Aveva affittato una villetta per coltivarvi marijuana: arrestato 42enne incensurato

Una piantagione di marijuana in una villetta della zona balneare Costa Saracena, nei pressi di Augusta. L’hanno rinvenuta i carabinieri, arrestando in flagranza di reato un  incensurato 42enne lentinese per coltivazione di marijuana e furto di energia elettrica.
L’uomo da circa cinque mesi aveva affittato una villetta nella rinomata zona balneare megarese “Costa Saracena”, non però per trascorrervi l’estate bensì per allestirvi una vera e propria serra indoor attrezzata di tutto punto.
I militari, giunti sul posto, hanno infatti sorpreso l’uomo mentre si stava occupando della propria piantagione e lo hanno tratto in arresto.
La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire, distribuiti in quattro camere, circa 130 vasi contenenti ciascuno una pianta di marijuana in fase di maturazione, che nelle settimane a venire, crescendo, avrebbero prodotto diversi chili di sostanza stupefacente; ed ancora, un sacco in plastica con all’interno una notevole quantità di foglie già essiccate, bidoni di fertilizzanti liquidi ed in polvere e sofisticati impianti di ventilazione, illuminazione, irrigazione, areazione e umidificazione. Come se non bastasse, visto che le apparecchiature installate consumavano moltissima corrente, erano state abusivamente allacciate alla rete elettrica pubblica, così da evitare di pagare bollette “salate”.
I Carabinieri al termine delle attività hanno rimosso e sequestrato tutto il materiale, compresa la sostanza stupefacente di cui alcuni campioni saranno inviati al laboratorio analisi sostanze stupefacenti per stabilirne l’esatta percentuale di tossicità.




Entra nel bagno di una donna che fa la doccia costringendola a toccarlo: denunciato 51enne

Nella giornata di ieri, al termine dell’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa ed espletata da personale di Polizia Giudiziaria del Commissariato di di Noto, al comando del Dirigente Vice Questore Agg. Dr. Paolo Arena, notificato l’avviso conclusione indagini nei confronti di un netino di 51 anni per i reati di violenza sessuale e violazione di domicilio.
I fatti risalgono all’estate di due anni fa e più precisamente al 2 agosto 2019. L’uomo, introdottosi nel bagno di una donna mentre quest’ultima faceva la doccia, dopo aver scostato la tenda in plastica del box, l’avrebbe costretta a toccare le sue parti intime. La donna era riuscita a divincolarsi e scappare allontanandosi dall’abitazione, denunciando il tutto in Commissariato. Gli accertamenti investigativi espletati in specie le informazioni acquisite ed i sopralluoghi espletati dal personale di Polizia Scientifica del Commissariato portano verso ’indagato , deferito all’AG in stato di libertà per i reati di violenza sessuale e violazione di domicilio, ricevendo anche la notifica dell’avviso conclusione indagini.




Siracusa. Alla vista della Volante urla: "Occhio, la polizia!", scatta il controllo. Arrestato presunto pusher

Nella mattinata di ieri, durante dei controlli in via Santi Amato, nota piazza di spaccio siracusana, agenti delle Volanti hanno arrestato un siracusano di 31 anni, già noto alle forze di polizia, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato, per lo stesso reato, un giovane di 19 anni.
In particolare, alle 11,40 circa, gli agenti, procedendo in via Immordini, notavano, sul tetto di un palazzo, un giovane che, alla vista della Volante, gridava: “Occhio c’è la polizia” e cominciava a correre per allontanarsi.
Gli Agenti, quindi, hanno raggiunto via Santi Amato dove hanno notato un giovane che gettava tra le sterpaglie una busta di plastica che veniva recuperata dai poliziotti che trovavano all’interno della stessa 41 bustine di marijuana e 9 dosi di cocaina.
A seguito di perquisizione, inoltre, il giovane è stato trovato in possesso di 85 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.E’ stato posto ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.




Tragedia ad Avola: cede un ballatoio, morto un operaio. Un collega estratto dalle macerie

Tragedia ad Avola. Alle 08.40 di stamattina, a causa del crollo di un ballatoio in via Antonio Caldarella, un operaio, Sebastiano Presti, 47 anni, è morto. Coinvolto nell’incidente anche un collega, estratto dalle macerie dai vigili del fuoco e soccorso dal personale del 118. Sul posto anche un’eliambulanza. I due operai, secondo una prima ricostruzione dei fatti, erano impegnati in lavori di demolizione al primo piano di uno stabile. Il solaio sarebbe già stato demolito. Il ballatoio, rimasto senza sostegno, potrebbe quindi essere improvvisamente crollato. Il 47enne sarebbe rimasto schiacciato sotto. L’altro operaio, invece, pur essendo travolto dal crollo, è stato estratto dalle macerie e condotto il elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania a causa delle lesioni riportate.




La morte dell'operaio di Avola, il cordoglio del sindaco Cannata: "Lascia una moglie e due figli"

Lascia una moglie e due figli, Sebastiano Presti, l’operaio rimasto schiacciato a causa del crollo di un ballatoio, questa mattina ad Avola, mentre lavorava a interventi di demolizione insieme ad un collega, estratto dalle macerie e condotto il elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania.

Presti non ce l’ha fatta. Una notizia che ha sconvolto Avola. Profondo cordoglio viene espresso dal sindaco, Luca Cannata.
“Manifesto profondo cordoglio per questa tragedia -la prima dichiarazione,a caldo, del sindaco- ed esprimo la vicinanza alla famiglia della vittima e alla ditta e agli operai coinvolti”.  “Un momento di sconforto per l’intera comunità – aggiunge Cannata – che apprende sgomenta questa disgrazia sul luogo di lavoro”




Noto. Botte alla donna che ha una relazione con suo marito: denunciata trentenne

In preda all’ira, aggredisce la donna che ha una relazione con suo marito. L’episodio si è verificato a Noto, quando gli agenti del locale commissariato, hanno denunciato una trentenne per tentate lesioni, minacce e percosse aggravate. I fatti risalgono al 23 maggio scorso, quando gli agenti avevano notato una lite in corso Vittorio Emanuele. Alla vista della polizia, due persone erano fuggite, dileguandosi per i vicoli del centro storico. A quel punto, l’attenzione della polizia era stata attirata da una donna, che aveva dichiarato di essere stata aggredita e colpita da una giovane, moglie dell’uomo con cui la vittima dell’aggressione aveva una relazione sentimentale. Sono in corso delle indagini per risalire all’identificazione di eventuali complici in quella che potrebbe essere stata una “spedizione punitiva”.




Ancora un incendio nella zona sud, è il terzo rogo in due giorni: unica regia?

Non si arrestano i roghi nella zona sud di Siracusa. Dopo il rovinoso incendio che nella notte ha ridotto in cenere 40 ettari di contrada Cugni, le fiamme si sono sviluppate in contrada Tangi, nei pressi di Avola. Per le operazioni di spegnimento è stato richiesto anche l’intervento di un mezzo aereo. Vento e temperature in rialzo hanno alimentato le fiamme.
E adesso la sequenza inizia a farsi inquietante. Al punto che si muovono gli investigatori siracusani che sospettano l’esistenza di una unica regia dietro questi incendio che mandano in fumo ettari di vegetazione e macchia mediterranea.




Spaventoso rogo in contrada Cugni, brucia nella notte la "montagna del Marchese"

Ancora fiamme nei pressi di Cavagrande. Lingue di fuoco hanno divorato alcuni ettari di macchia mediterranea, uno spettacolo drammatico visibile a chilometri di distanza, persino da Ognina. Impressionante lo scenario che si è presentato davanti agli occhi di quanti, verso le 22 di ieri sera, si trovavano in autostrada.
Forte, ancora una volta, il sospetto che il rogo possa aver avuto una origine dolosa. Nelle giornate scorse, la Regione aveva presentato la campagna antincendio per la stagione 2021, con il ricorso al numero 1515 per le segnalazioni e avvistamenti.
A causa della tarda ora e dell’oscurità, non è stato possibile far ricorso all’intervento dall’alto di elicotteri o canadair. Impossibile per i soccorritori raggiungere via terra l’impervia zona della cosiddetta “montagna del marchese”, interessata dal rogo principale. Vigili del Fuoco, Forestale e Protezione Civile non hanno potuto fare altro che controllare a distanza, evitando che le fiamme si propagassero.




Siracusa. Evade dai domiciliari per andare a rubare in un cantiere: nuovamente arrestato

Nonostante sottoposto ai domiciliari, è stato sorpreso mentre trafugava materiale ferroso nei pressi di un cantiere edili di via Foti. Gli agenti delle Volanti hanno arrestato nuovamente un siracusano, 30 anni, accusato questa volta di furto aggravato. Quando è stato sorpreso, il giovane stava trafugando una carriola e del materiale ferroso.

E’ stato nuovamente posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.




Bomba carta in via Piave, sordo boato: ordigno rudimentale contro una tabaccheria

Un boato sordo nella notte ha scosso la Borgata, popolare rione di Siracusa. Ignoti hanno piazzato una bomba carta nei pressi della tabaccheria di via Piave. Insolito l’orario, erano circa le 23 di ieri sera. L’esplosione ha fatto tremare vetri e finestre nel circondario ed è stata nitidamente avvertita in buona parte della zona alta della città.
Sul posto sono subito intervenute le forze dell’ordine, con la Mobile e la Scientifica della Questura di Siracusa che hanno avviato i primi accertamenti. Nelle ore scorse è stato ascoltato il titolare della tabaccheria. Secondo quanto si apprende avrebbe raccontato di non aver ricevuto minacce. Acquisiti anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Dalla visione dei filmati, gli investigatori confidano di trarre qualche elemento utile.

foto di Alessia Zeferino