Rubano valigie all'aeroporto di Catania, due fratelli denunciati per ricettazione

Agenti del Commissariato di Lentini, in servizio di controllo del territorio, hanno denunciato due fratelli rispettivamente di 32 e di 38 anni, entrambi di Francofonte, per il reato di ricettazione.
I Poliziotti, dopo aver controllato il mezzo su cui viaggiavano i due uomini, hanno rinvenuto due valigie che erano state trafugate presso l’aeroporto di Catania a due passeggeri in transito.




Di ritorno dalla Spagna con eroina nelle mutande, arrestato in aeroporto un siracusano

Un siracusano è stato arrestato all’aeroporto di Catania dalla Guardia di Finanza etnea. Nell’ambito dei servizi di controllo antidroga, il fiuto del cane Nikita ha portato al fermo ed alla perquisizione dell’uomo. Di ritorno dalla Spagna, aveva con sè circa 138 grammi di eroina, abilmente nascosta negli indumenti intimi.
La droga è stata sottoposta sequestro. L’uomo, invece, è stato accompagnato nel carcere di piazza Lanza a Catania.




Ennesimo incendio di sterpaglie, fiamme tra contrada Spalla e Città Giardino

Ancora un incendio di sterpaglie, questa volta tra contrada Spalla e Città Giardino. Le fiamme si sono sviluppate in una vasto terreno, non molto distante da abitazioni ed attività commerciali. Sul posto due squadre dei Vigili del Fuoco ed una in supporto della Protezione Civile di Priolo Gargallo.




Scippa una donna e detiene droga: siracusano in carcere, incastrato alle telecamere

I Carabinieri della Stazione di Siracusa-Principale hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Siracusa, un trentenne siracusano con precedenti per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
I militari lo ritengono l’autore di uno scippo ai danni di una donna, caduta a causa dello strattone e che per questo aveva riportato diverse lievi lesioni. L’analisi dei filmati delle telecamere del circuito cittadino ha permesso di identificare e riconoscere l’uomo, confermando quanto alcuni testimoni avevano raccontato.
Nel corso dell’esecuzione della misura i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo rinvenendo anche 40 grammi circa di marijuana, poi sottoposta a sequestro.
L’arrestato è stato associato alla casa circondariale “Cavadonna”.




Siracusa. Dormiva vicino ad un negozio: svegliato dai poliziotti tenta di morderli

Si era trovato uno spazio per dormire, con un materasso di fortuna, nei pressi di un esercizio commerciale di via Elorina. Gli agenti del commissariato di Ortigia sono intervenuti mentre il cittadino, un 32enne di origine nigeriana, stava dormendo, probabilmente in uno stato di alterazione psico-fisica. Svegliato dai poliziotti, si è scagliato con violenza contro gli operatori, con calci, pugni e tentando anche di morderli. Condotto negli uffici di polizia, gli investigatori hanno accertato che era destinatario di un’informazione di garanzia emessa dalla Procura di Palermo per una vicenda legata a reati contro il patrimonio. L’uomo è stato denunciato anche per resistenza a pubblico  ufficiale.




Trainano una betoniera rubata e per fuggire dalla polizia la sganciano verso la Volante

Erano le prime luci dell’alba di oggi quando gli agenti del commissariato di Avola hanno notato un veicolo sospetto che trainava una betoniera. Ritenendo opportuno effettuare delle verifiche, i poliziotti hanno intimato l’Alt per operare il controllo.A bordo dell’autovettura in questione, una Ford Fiesta, vi erano tre persone. Il conducente, per eludere l’accertamento, avrebbe dapprima accelerato la sua corsa, dando inizia ad un inseguimento.
Gli uomini a bordo della Volante, diretti dal dirigente Venuto, hanno ingaggiato un rocambolesco inseguimento per le vie cittadine, terminato con una mossa disperata quanto pericolosa da parte dei fuggitivi. Nel tentativo di “fermare” la Volante, infatti, qualcuno ha sganciato la betoniera dall’auto, cosi da lanciarla verso l’autovettura della Polizia. Prontissimi i riflessi del poliziotto alla guida, che con una manovra veloce è riuscito ad evitare il rovinoso impatto con il mezzo per l’edilizia.
La Ford è riuscita in quegli attimi a dileguarsi. Gli agenti, avendo annotato il numero di targa, hanno però raggiunto poco dopo il proprietario dell’auto nella sua abitazione, denunciandolo per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, un avolese di 36 anni, ha ammesso di essere stato l’autore dello sganciamento della betoniera, rifiutandosi, tuttavia, di fornire i nomi degli altri due complici. Sono in corso indagini per risalire alla loro identità.




Siracusa. Ai domiciliari, litiga con il padre e va via: condotto a Cavadonna

Scarcerato appena 3 giorni fa a seguito di un arresto per detenzione illegale di armi e munizioni ed ammesso al beneficio degli arresti domiciliari, appena tornato a casa un ventitreenne siracusano ha avuto una violenta lite con il padre al culmine della quale, preso dall’ira, ha deciso di lasciare l’abitazione ed andarsene. La fuga è però durata poco, perché poco dopo una pattuglia dei Carabinieri ha effettuato un controllo domiciliare ed ha constatato l’evasione del giovane, che poco dopo è stato rintracciato mentre si aggirava in una via adiacente. Il soggetto ha maldestramente cercato di sfuggire alla cattura arrampicandosi sul tetto dell’abitazione, ma è stato subito raggiunto ed ammanettato.
Le intemperanze del giovane si sono quindi concluse con un nuovo accompagnamento alla casa circondariale “Cavadonna”.




Ubriaco e molesto a Marzamemi filma gli agenti con una diretta social: denunciato 48enne

Ubriachezza molesta e minacce e oltraggio a pubblico  ufficiale. Sono le accuse di cui un uomo di 48 anni dovrà rispondere. E’ stato denunciato dagli agenti del commissariato di Pachino.
Due notti fa, la polizia è intervenuta alla Balata di Marzamemi per la segnalazione di un uomo in evidente stato di ebrezza. Mentre gli agenti si avvicinavano, l’uomo, indispettito, avrebbe avviato una diretta su un social, riprendendo gli agenti. Quando gli operatori hanno proceduto con l’identificazione, accompagnandolo infine in commissariato. La condotta offensiva dell’uomo sarebbe sarebbe proseguita anche all’interno degli uffici della polizia.

 




Gare clandestine di cavalli, perquisizioni a Noto, Avola e Rosolini: animali maltrattati e farmaci dopanti

Numerosi cavalli maltrattati, farmaci dopanti e tutta una serie di elementi che rendono chiaro il meccanismo delle gare clandestine. Ieri mattina 61 militari dell’organizzazione territoriale e dei reparti speciali dell’Arma (NAS e dello squadrone eliportato “cacciatori di Sicilia”), hanno eseguito 18 decreti di perquisizione emessi dall’Autorità Giudiziaria a carico di altrettanti indagati ritenuti i principali organizzatori delle gare oggetto di indagine,almeno cinque, che si sono svolte negli ultimi mesi, accedendo ad abitazioni, maneggi e scuderie di Avola, Noto e Rosolini, rinvenendo numerosi equini maltrattati e sequestrando diversi farmaci dopanti come riscontrato dai Carabinieri del NAS e dai medici veterinari dell’A.S.P. intervenuti a supporto delle operazioni.

Le indagini, condotte sotto la direzione del Procuratore Aggiunto Fabio Scavone e del Sostituto Procuratore Gaetano Bono della Procura di Siracusa, riguardano organizzatori e partecipanti.
Dopo aver raccolto sul web numerosi video delle gare clandestine e dopo averne interrotta con l’improvviso intervento congiunto di Carabinieri in abiti civili ed in uniforme, i militari hanno identificato complessivamente 60 persone, prevalentemente giovani, che in passato hanno preso parte alle gare e li hanno deferiti alla Procura di Siracusa.

L’indagine fa luce su un fenomeno che da anni si ripete quasi endemico nelle strade provinciali e statali del siracusano e catanese, secondo uno schema ripetuto.
Solitamente alle prime ore del mattino, in un contesto di scommesse che arrivano a puntate da addirittura 10.000 euro, decine di persone si danno appuntamento a bordo di scooter ed auto per assistere ed incitare la gara di due calessi trainati da altrettanti cavalli lanciati al galoppo sfrenato. Gli astanti seguono e scortano i cavalli in corsa sulle strade extraurbane costringendo gli automobilisti in transito a farsi precipitosamente da parte, mettendo così in serio pericolo l’incolumità degli utenti della strada e degli stessi animali, il più delle volte dopati e duramente percossi dai driver.
Con l’operazione odierna, i Carabinieri della Compagnia di Noto hanno dato un deciso freno al vasto giro di denaro e d’interessi illeciti che si intreccia ed alimenta il protrarsi del fenomeno delle gare clandestine.




Siracusa. "Negozio" di droga sul terrazzo, presunto pusher lancia dal sesto piano 47 dosi: arrestato

Detenzione ai fini del traffico di sostanze stupefacenti e  resistenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse è stato arrestato un quarantasettenne siracusano, Simone Carnemolla, già conosciuto alle forze di polizia anche per reati specifici, colto in flagranza di reato sul terrazzo di uno stabile adibito a “piazza di spaccio”. La Squadra Mobile di Siracusa, a seguito di numerose segnalazioni riguardanti uno strano movimento di soggetti e una presunta attività di traffico di sostanze stupefacenti concentrata nei pressi della zona della “Mazzarona”, ha predisposto servizi mirati volti ad accertare quanto segnalato.
Individuati alcuni stabili potenzialmente oggetto di interesse investigativo, sono stati predisposti mirati servizi di osservazione e di controllo. In occasione di uno di tali servizi, la polizia ha scoperto un vero e proprio “negozio” di stupefacenti, con tanto di bancone. La postazione si trovava sul pianerottolo antistante il terrazzo condominiale. Al servizio dei clienti vi era l’uomo che, alla vista della polizia, per guadagnarsi l’impunità, ha tentato di disfarsi della droga, lanciando 47 dosi termosaldate dal terrazzo. La polizia aveva però cinturato l’area, riuscendo subito a recuperare al volo lo stupefacente. Terminato il suo tentativo di fuga, è stato arrestato posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.