Coltelli nascosti in auto: denunciato giovane di 21 anni

Tre coltelli, tutti di genere vietato, in auto. Un giovane di 21 anni è stato denunciato per questo dai carabinieri della stazione di Carlentini. L’intervento è stato portato a termine la notte scorsa. Il 21enne è stato sottoposto a perquisizione veicolare dai militari, che hanno rinvenuto i tre coltelli all’interno dell’abitacolo. Si tratta di due armi da taglio di 20 centimetri e di una di 8, di cui è vietato il porto. I coltelli erano abilmente occultati nell’ autovettura.

 




Tentato omicidio in ospedale, ai domiciliari una donna di Carlentini

Dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato una donna di Carlentini, destinataria di un’ordinanza cautelare ai domiciliari. La donna si trova attualmente ricoverata in un ospedale della provincia, nel reparto di psichiatria. Le indagini sono partite dalla segnalazione arrivata proprio dal personale di un nosocomio.
Un uomo di 72 anni, durante il ricovero in quella struttura ospedaliera, è stato colto da una grave crisi ipoglicemica con stato comatoso, non giustificata dalla terapia e dalla patologia in atto. La tempestiva indagine, coordinata dalla Procura di Siracusa, avrebbe fatto emergere gravi elementi di reità della donna. Una testimone, non presente nel momento in cui la vittima ha accusato la grave crisi ipoglicemica con coma diabetico, è intervenuta alcuni minuti dopo durante le fasi esecutive del soccorso. In quel contesto, ha rinvenuto all’interno della borsa dell’indagata una siringa contenente liquido incolore, il cui odore ha indotto a ritenere che fosse insulina. Circostanza questa che, riferita prontamente ai medici, è stata di fondamentale importanza nell’indirizzare l’azione dei sanitari per la corretta terapia salva vita.
Il personale impegnato nell’indagine ha sequestrato la siringa ed liquido contenuto al suo interno, informando l’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Nuovo episodio di auto in fiamme, distrutta vettura in via Prometeo

Ennesimo caso di auto in fiamme nella notte. Questa volta è successo in via Prometeo, a Fontane Bianche. La vettura era parcheggiata accanto ad un muro perimetrale di una abitazione. Le fiamme l’hanno completamente distrutta. Danni anche per il vicino palo Telecom.
E’ stata una settimana molto “calda” quanto ad episodi di auto date alle fiamme o colpite da incendi. Dall’inquietante episodio di Priolo, dove è stata danneggiata la vettura dell’assessore ai lavori pubblici, ai tre casi registrati nelle ultime sere in diverse vie del capoluogo.




Siracusa. Soccorso in mare per turista a bordo di nave da crociera a 40 miglia dalla costa

Un passeggero a bordo della nave da crociera Msc Poesia necessitava di cure mediche immediate. E’ stato disposto l’invio di una motovedetta della Capitaneria di Porto di Siracusa per il primo soccorso. L’incrocio con la nave a circa 40 miglia a sud sud est di Siracusa.
L’uomo, un turista francese, accompagnato dal medico di bordo, è stato trasbordato insieme al medico di bordo. Raggiunto il porto di Siracusa, hanno trovato ad attenderli un’ambulanza del 118 per la corso all’ospedale Umberto I di Siracusa.




Sfreccia sulla Siracusa-Catania, cocaina in auto: arrestata una 41enne

A grande velocità stava percorrendo la Siracusa-Catania. Quando i carabinieri l’hanno fermata per un controllo, hanno scoperto la causa di tanta premura: all’interno dell’auto c’era un involucro di plastica di colore bianco, contenente circa 11 grammi di cocaina. Una successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire un ulteriore grammo della stessa sostanza. Lo stupefacente – sequestrato – sarebbe stato destinato probabilmente allo spaccio a Siracusa. E’ stata arrestata, in flagranza di reato, la 41enne Concetta Malato.




Siracusa. Ancora un’auto in fiamme, incendio doloso in viale Zecchino

Alle 5.00 circa di questa mattina, Vigili del Fuoco e agenti delle Volanti sono intervenuti in viale Zecchino per
l’incendio di una Nissan Micra. L’auto è di proprietà di un uomo di 51 anni. Le tracce rinvenute lasciano presupporre che si sia trattato di incendio doloso.




Siracusa. Violenza sessuale, condannato osteopata: “palpeggiò una paziente”

Il gup del tribunale di Siracusa, Salvatore Palmeri, ha condannato a 4 anni di carcere con l’accusa di violenza sessuale un osteopata di 42 anni.
L’uomo, secondo la ricostruzione della Procura, avrebbe avuto in cura nel settembre dello scorso anno una giovane di 22 anni. Nel corso di una seduta, l’osteopata avrebbe approfittato della ragazza, palpeggiandola nelle parti intime.
La vittima, difesa dall’avvocato Daniela La Runa, ha trovato la forza di denunciare l’accaduto, parlando con i familiari che l’hanno sostenuta in questo complicato percorso.
Ne è nato un procedimento giudiziario a carico dell’osteopata, che ha scelto di farsi giudicare con il rito abbreviato. Il pubblico ministero, Andrea Palmieri, al termine della requisitoria, aveva chiesto una condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione.




Siracusa. Scoperti 12 yacht immatricolati all’estero e “nascosti” al Fisco

I finanzieri della Sezione Operativa Navale di Siracusa hanno concluso un monitoraggio sulle imbarcazioni da diporto battenti bandiera di paesi stranieri in transito o ormeggiate nei porti siracusani, lungo la fascia costiera da Brucoli a Portopalo.
Hanno intercettato in acque territoriali e presso i porti turistici diversi yachts, la cui proprietà è risultata essere di soggetti residenti in Italia. Nel corso dei controlli sono state ispezionate 12 imbarcazioni di valore complessivo pari a oltre 4 milioni di euro, immatricolate all’estero da cittadini fiscalmente residenti in Italia e non dichiarate ai fini del cosiddetto “monitoraggio fiscale”.
L’attento e minuzioso esame delle posizioni controllate, ha consentito di rilevare l’omessa dichiarazione dei beni nell’apposito quadro RW della dichiarazione dei redditi, dedicato al alle informazioni da fornire in ordine alle ricchezze detenute all’estero.
I proprietari, pur avendo immatricolato gli yachts in Paesi come Belgio e Olanda, avrebbero avuto l’obbligo di dichiarare i beni al Fisco; ma non lo hanno fatto.
Per la mancata dichiarazione, le sanzioni previste vanno dal 3% al 15% del valore dei beni non dichiarati; nella fattispecie, le stesse ammontano a più di 100 mila euro. 




Siracusa. Rapine in tabaccheria, le indagini della Mobile incastrano i tre presunti autori

Sarebbero i presunti autori di due rapine commesse a settembre ai danni di due tabaccherie di Siracusa, per un bottino complessivo di poco inferiore ai 10mila euro. Alla loro porta hanno bussato questa mattina gli agenti della Squadra Mobile che hanno così eseguito l’ordinanza con la quale il gip del Tribunale di Siracusa ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di Sorin Marian Curt, nato in Romania il 24.07.1999, e gli arresti
domiciliari con il presidio del braccialetto elettronico per Kevin Perez, nato a Siracusa il 6.11.1998. Un 17enne è stato invece collocato in comunità.
La sera del 9 settembre scorso, tre rapinatori coi volti coperti da passamontagna e armati di coltello avevano fatto irruzione all’interno del bar tabacchi di via Torino, e si erano fatti consegnare l’incasso della giornata, pari a 5100, per poi allontanarsi a bordo di una Volkswagen grigia. Grazie all’attento esame delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, gli investigatori hanno appurato che, il giorno precedente, tre giovani erano entrati nel negozio e, dopo essersi guardati intorno con fare sospetto, avevano acquistato solo una bottiglia d’acqua. Nella circostanza si risaliva all’autovettura utilizzata dai tre sconosciuti, una Volkswagen Up di colore grigio. L’identità dei soggetti che avevano effettuato il sopralluogo, individuati in Marina Curt, Kevin Perez e nel complice minorenne, e la successiva comparazione coi video registrati durante le fasi della rapina ha confermato l’inequivocabile corrispondenza nella corporatura e nell’abbigliamento coi malviventi che avevano messo a segno il colpo.
E’ stata inoltre documentata la circostanza che l’autovettura Volkswagen UP di cui è stata accertata la targa, risultava essere stata noleggiata in quei giorni proprio da Marian Curt.
Del tutto similari le modalità con cui era stata messa a segno, il precedente 4 settembre, la rapina ai danni della tabaccheria di Via Piave. In quella circostanza due uomini col volto travisato da un casco e armati di coltello avevano minacciato il titolare del negozio e si erano fatti consegnare la somma di 2350 euro.
Anche in questa circostanza, la meticolosa analisi svolta sulle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza ha permesso di appurare come la mattina prima della rapina Marian Curt e il minore diciassettenne erano entrati all’interno della rivendita per comprare un biglietto “gratta e vinci”. I due presentavano caratteristiche fisiche perfettamente sovrapponibili, oltre che alcuni capi di abbigliamento coincidenti, con gli esecutori materiali del delitto.




Noto. Insegnante schiaffeggiato dal papà di un alunno per una nota

Avrebbe schiaffeggiato un professore perché aveva affibiato una nota disciplinare a suo figlio. È successo a Noto dove la Polizia ha denunciato un 35enne per lesioni personali dolose, aggravate da futili motivi.
I fatti risalgono allo scorso 5 novembre, quanto gli agenti sono interventi presso un istituto scolastico della città dopo la denuncia di aggressione.
Identificato il papà di un alunno che si era recato a scuola per contestare la nota disciplinare subita dal figlio. Avrebbe colpito il professore con uno schiaffo.