Centauri sulla Maremonti nonostante le restrizioni anti Covid: fioccano le multe

Con il ritorno del bel tempo anche i centauri sono tornati sulle strade del territorio. Le restrizioni connesse all’attuale stato di zona arancione della nostra provincia non consentono, tuttavia, di uscire dal territorio del proprio comune di residenza. I carabinieri di Buscemi hanno predisposto, durante il fine settimana, controlli specifici sulla strada statale 124 Maremonti.
Decine gli automobilisti e i motociclisti in transito  sottoposti a controlli. Numerose le sanzioni per la violazione delle normative anti Covid. Gruppi di motociclisti, infatti, sono risultati provenienti dalla provincia di Siracusa e Catania. Circolavano fuori dagli ambiti territoriali consentiti in assenza di valide ragioni.
Elevate anche cinque sanzioni amministrative per violazione al codice della strada per guida pericolosa.
I Carabinieri della Compagnia di Noto (SR), competente territorialmente sulle zone montane della provincia, effettueranno altri mirati servizi per il rispetto delle prescrizioni anticovid e delle norme inerenti al codice della strada.




Siracusa. Week end del 25 Aprile: tante violazioni alle norme anti-Covid: esercizi commerciali e cittadini multati

Durante il fine settimana, gli agenti di Polizia hanno effettuato, in tutta la provincia, controlli al fine di prevenire il diffondersi dell’epidemia da covid – 19.
A Siracusa, gli agenti delle Volanti hanno controllato, complessivamente, 40 luoghi di assembramento, 30 esercizi commerciali e più di 100 veicoli.
Nel corso dei controlli, sono state identificate circa 200 persone, una delle quali, una donna di 27 anni, è stata denunciata per oltraggio e minaccia a Pubblico Ufficiale, mentre altre tre sono state sanzionate perché non hanno rispettato le vigenti norme anti covid.
Tali controlli sono stati particolarmente approfonditi anche nel territorio di Lentini dove, nel corso del fine settimana, sono stati controllati, complessivamente, 50 esercizi commerciali, 65 veicoli e 100 persone, 6 delle quali sanzionate perché non hanno rispettato le vigenti norme anti covid.

I controlli continueranno in tutta la provincia nei prossimi giorni




Portopalo. Continuava ad occupare abusivamente un alloggio popolare: in carcere

Nonostante la condanna inflittale nel 2018 per l’occupazione abusiva ed il danneggiamento di un alloggio popolare,  Francesca Cannarella,  45 anni, di Portopalo di Capo Passero non aveva mai di fatto liberato l’appartamento, continuando a risiedervi illegalmente.
L’Autorità Giudiziaria, malgrado la condanna, le aveva a suo tempo concesso la sospensione condizionale della pena. A distanza di due anni,  valutato che l’occupazione era ancora in corso e che di fatto il reato si stava ancora perpetrando, ha disposto la revoca della sospensione ed ha ripristinato l’ordine di carcerazione.
I Carabinieri hanno quindi rintracciato la donna, accompagnandola nella casa circondariale di Agrigento, dove dovrà scontare un anno e sei mesi di reclusione, inflitti due anni fa.




Droga in auto sotto il sedile, arrestati due percettori del reddito di cittadinanza

Durante un controllo della circolazione stradale, i Carabinieri di Priolo Gargallo hanno fermato un’autovettura con a bordo una coppia di ragazzi, 47 anni lui e 24 lei. Insospettiti dal nervosismo dei due, i militari hanno perquisito l’auto rinvenendo, occultati sotto uno dei sedili, 2 panetti di hashish del peso complessivo di 200 grammi circa.
I due sono stati pertanto arrestati e sottoposti al regime degli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria, mentre lo stupefacente è stato sequestrato.
Ulteriori accertamenti svolti dai Carabinieri hanno permesso di appurare che gli arrestati percepivano il reddito di cittadinanza: la vicenda sarà ora vagliata dal Giudice per valutare la revoca del beneficio.




Nel freezer teneva un' arma rubata in Francia, arrestato un 36enne dai Carabinieri

I Carabinieri di Pachino hanno arrestato il 36enne Giuseppe Bottaro per il reato di detenzione illegale di arma clandestina.
Una pattuglia in servizio ha notato un’autovettura in sosta che ingombrava in maniera significativa la carreggiata, come se fosse stata parcheggiata in maniera sbrigativa da qualcuno che aveva fretta di allontanarsi.
I Carabinieri, pertanto, hanno effettuato accertamenti sulla targa del veicolo. Mentre procedevano al controllo, hanno notato affacciarsi e subito ritirarsi l’uomo. Insospettiti, hanno bussato alla porta dell’abitazione del 36enne ed hanno effettuato una perquisizione domiciliare. All’interno del freezer di casa, hanno rinvenuto una pistola calibro 7,62 con 4 cartucce nel serbatoio, pronta a far fuoco. I successivi accertamenti svolti, hanno permesso di scoprire che l’arma risultava oggetto di furto perpetrato in passato in Francia e per il quale era stata diramata una nota di ricerca.
Bottaro è stato tratto in arresto e sottoposto al regime dei domiciliari. La pistola è stata invece sequestrata e per essa seguiranno ora le procedure volte alla sua consegna alle autorità transalpine.




Dopo la Zona Rossa a Rosolini e Solarino: i numeri dei controlli dei carabinieri

Giornate intense per i carabinieri nei territorio di Rosolini e Solarino, nei giorni scorsi Zone Rosse come previsto dall’ordinanza regionale del presidente Nello Musumeci. Le disposizioni sono state fatte rispettare dai Carabinieri delle locali Stazioni, dei Nuclei Radiomobili delle Compagnie di Siracusa e Noto e delle pattuglie di rinforzo della Compagnia di Intervento Operativo del 12 Reggimento CC “Sicilia”, inviate per l’emergenza dal Comando Legione di Palermo, che hanno pattugliato costantemente i territori per impedire assembramenti o altre occasioni di contagio, utilizzando anche le Stazioni Mobili.
Complessivamente sono stati eseguiti oltre 200 servizi esterni che hanno proceduto al controllo di oltre 130 esercizi commerciali e di circa 2150 soggetti;
Varie le condotte irregolari riscontrate dai Carabinieri, tra cui l’assenza di un giustificato motivo per uscire di casa ovvero, il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, quali le mascherine, per le quali sono state sanzionate 63 persone per un importo totale di oltre 25.000,00 euro. Altresì sono stati sottoposti a chiusura temporanea 3 bar poiché permettevano ad avventori di consumare all’interno o perché risultavano aperti dopo le ore 18:00.
Il prevalente rispetto delle prescrizioni, comunque, ha consentito alla curva pandemica di pendere verso il basso e Rosolini e Solarino sono finalmente uscite dalla zona di massima allerta.
Al fine di limitare al minimo i rischi di contagio, in vista delle giornate festive del 25 aprile e del ponte del 1° maggio, il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, ha disposto un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, durante i quali verranno monitorati e sanzionati eventuali comportamenti scorretti e potenzialmente pericolosi per la diffusione del virus, in linea con le disposizioni governative emanate nei giorni scorsi.




Operazione antidroga in via Algeri: un arresto. Sequestrata cocaina

Nuova operazione antidroga alla Mazzarona, condotta dalla Polizia di Siracusa. Gli agenti della Mobile hanno arrestato nella zona di via Algeri il siracusano Cristian Gugliotta.
I poliziotti hanno rinvenuto nella sua disponibilità cocaina ed altro stupefacente, sequestrato.
Gugliotta è stato posto ai domiciliari, in attesa del processo per direttissima.




Rete da pesca in zona vietata, sequestro alla foce dell'Anapo. Intensificata la sorveglianza

Una rete da pesca lunga oltre 100 metri era stata collocata ai margini della zona A della riserva Ciane-Saline, ai margini del fiume Anapo. E’ stato individuata e sequestrata da personale di Polizia Giudiziaria per la vigilanza della Riserva in collaborazione con la Guardia di Finanza.
Alcuni canoisti hanno notato la vietata attrezzatura da pesca ed hanno allertato la vigilanza della ex Provincia Regionale di Siracusa. Secondo quanto ricostruito, nottetempo, ignoti si sono introdotti nell’area per “calare” la rete. Da appostamenti, e rilevamenti dalla SS 115 in collaborazione con una pattuglia della Guardia di Finanza, si è proceduto al recupero della rete da pesca ed al sequestro.
La vigilanza nella zona della foce dei tre corsi d’acqua (Anapo-Ciane-Mammaiabica) sarà intensificata per scoraggiar eventuali pescatori di frodo.




Evade due volte in pochi giorni, sempre arrestato. E ancora posto ai domiciliari

I Carabinieri hanno nuovamente arrestato nella giornata Oberdan Moscuzza, pregiudicato siracusano di 49 anni, sorpreso per le vie dello storico mentre passeggiava, in flagranza di reato di evasione.
L’uomo è stato arrestato per la seconda volta in due giorni: bloccato nella notte di domenica scorsa per aver rubato un motorino parcheggiato nei pressi della Prefettura di Siracusa, era stato posto agli arresti domiciliari; ma dopo appena due giorni, era stato sorpreso dai Carabinieri mentre sorseggiava tranquillamente una birra in piazza Archimede e pertanto arrestato per evasione e rimesso ai domiciliari.
Evidentemente insofferente alla misura imposta, Moscuzza è quindi evaso anche nella giornata di ieri, stavolta però aggiungendo all’evasione anche il reato di maltrattamenti in famiglia: la madre convivente aveva infatti tentato di dissuaderlo dall’evadere, cercando anche di trattenerlo. L’uomo però, imperterrito, si è sbarazzato della madre rinchiudendola in una stanza di casa ed uscendo poi con l’intento, banalissimo, di passeggiare.
Rintracciato ed arrestato dai Carabinieri della Stazione di Siracusa-Ortigia è stato sottoposto nuovamente ai domiciliari, con richiesta di aggravamento della misura coercitiva.




Incendio a Cava Tortone, denunciato il presunto autore identificato dal Corpo Forestale

E’ stato denunciato il presunto piromane ritenuto il responsabile del rogo scoppiato lo scorso 2 aprile nella zona di Cava Tortone, a Noto. Alla denuncia si è arrivati al termine dell’attività investigativa condotta dal Corpo Forestale di Noto e coordinata dall’ingegnere Francesco Di Francesco del comando provinciale e dal comandante Francesco Francesco.
“Mi congratulo per la velocità e la sagacia con cui il nostro Corpo Forestale ha condotto le indagini. Adesso mi auguro possa avvenire lo stesso con i responsabili dell’incendio di Vendicari”. Così si è espresso il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, il quale, ricevuto la notizia della denuncia, ha sentito il dovere di congratulars con i responsabili provinciali e locali del Corpo Forestale.

Foto di Salvo Cataneo