Incendio in un cantiere navale, distrutta una imbarcazione. Notte di lavoro per i Vigili del Fuoco

Un incendio è divampato la notte scorsa all’interno di un cantiere navale di Portopalo. Le fiamme hanno quasi totalmente distrutto una imbarcazione di 25 metri, posta in secca. Danneggiata anche una seconda barca, poco distante. Gran lavoro per i Vigili del Fuoco, intervenuti in forze per evitare che la situazione potesse farsi ancora più critica. Sul posto sono intervenuti equipaggi di Noto, Palazzolo e Siracusa. Dopo diverse ore di lavoro, la situazione è tornata sotto controllo.




Il 54enne deceduto dopo un volo in ospedale, si muove la Procura di Siracusa

E’ stato aperto un fascicolo d’indagine sulla morte del 54enne che ieri mattina si è lanciato dal primo piano dell’ospedale Umberto I. Le attività sono state delegate dalla Procura ai Carabinieri. L’uomo, originario di Floridia, era ricoverato in psichiatria, reparto che occupa uno dei livelli più bassi del nosocomio. Per cause da accertare ha però raggiunto il primo piano, da dove si è poi gettato nel vuoto forse in preda ad un crollo nervoso. Le gravi lesioni non gli hanno lasciato scampo, nonostante il disperato tentativo dei sanitari di sottrarlo alla morte. Nel pomeriggio di ieri il suo cuore ha cessato di battere, poche ore dopo i fatti.
Tra gli aspetti da chiarire, come abbia fatto a lasciare il reparto di psichiatria e raggiungere il livello superiore. L’analisi della cartella clinica e le testimonianze dei responsabili dell’area sanitaria dovrebbero anzitutto aiutare a comprendere se le condizioni di salute dell’uomo fossero tali – o meno – da richiedere una determinata “vigilanza”. Da quanto si apprende, il 54enne non era sottoposto a Tso e non sarebbero emerse particolari necessità di “controllo” rafforzato.
Intanto, l’associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo chiede l’apertura di una indagine interna. “Ci auguriamo che fatti del genere non accadano più, che la dignità del malato vada rispettata qualunque essa sia, e che il disagio psichico non venga considerato un male minore”, spiega Rossana La Monica Biondo, presidente dell’associazione. Astrea ricorda poi due precedenti degli ultimi anni: “nel 2015 morì Rosaria Belfiore, nel 2017 si è registrato un altro caso”.




Contrasto alle corse clandestine: verifiche in una stalla, controlli anti-doping su due cavalli

Nell’ambito di predisposti servizi di contrasto alle corse clandestine di cavalli, agenti del Commissariato  di Noto, coadiuvati da personale medico dell’ASP (Dipartimento di prevenzione Servizio veterinario-Sanità Animale) hanno eseguito dei controlli all’interno di una stalla di equini sita in Contrada Romanello.
In particolare, gli investigatori del Commissariato erano alla ricerca di sostanze dopanti presso due ricoveri per animali, verificando la presenza di 2 cavalli.
Per un sauro maschio, soprannominato “Ture”, la cui proprietà veniva rivendicata da una persona riconducibile al noto clan Trigila, sono stati disposti prelievi ematici e l’identificazione da parte del personale veterinario.
Il baio scuro maschio, chiamato “Coming Soon”, è stato, invece, identificato a mezzo di contrassegno elettronico registrato in banca dati sanitaria.
Dagli accertamenti espletati, i due cavalli non risultano destinati alla macellazione. Al proprietario del primo cavallo è stato chiesto di consegnare nel più breve tempo possibile la documentazione attestante la veridicità o meno della registrazione in banca dati dell’animale. In caso di esito negativo si procederà alle previste sanzioni.
Il responso del prelievo ematico effettuato farà capire se l’animale è stato dopato e, pertanto, si configurerebbe il reato di maltrattamento di animali.




Siracusa. Evade dai domiciliari, "stavo andando a prendere un caffè": arrestato

Andare a prendere un caffè al bar, peraltro operazione complessa in zona arancione, è un piacere a cui è evidentemente difficile resistere. Nonostante fosse ai domiciliari, il 58enne Claudio Violante ha deciso di evadere ed ai Carabinieri che lo hanno fermato lontano dalla sua abitazione, ha spiegato che si stava recando a prendere un caffè.
Dichiarato in arresto in flagranza di evasione. è stato nuovamente sottoposto ai domiciliari. Violante era stato arrestato nel corso dell’operazione dei Carabinieri che ha colpito la piazza di spaccio della Borgata, nella notte fra il 22 ed il 23 marzo scorso.




Siracusa. Spaccio in via Immordini: 32 grammi di cocaina in auto, arrestato 32enne

E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Arrestato per questo un siracusano di 32 anni, Luigi Giardina. Nell’ambito di predisposti servizi di controllo del territorio per il contrasto della vendita e del consumo di sostanze stupefacenti, nel pomeriggio di ieri,gli uomini delle Volanti hanno raggiunto via Immordini, zona notoriamente di spaccio. Hanno bloccato un’auto  alla cui guida si trovava Giardina.
All’interno dell’autovettura, la polizia ha rinvenuto e sequestrato 32 grammi di cocaina.
Giardina , al termine delle incombenze di legge è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di droga e posto ai domiciliari.
Da una perquisizione presso l’abitazione è stato rinvenuto e sequestrato anche un bilancino di precisione.




Droga. Operazione "Three Colors", 10 indagati: consegne a domicilio in cestini calati dai balconi

Avviso di conclusione delle indagini preliminari per 10 persone. I Carabinieri della Stazione di Villasmundo al termine dell’attività investigativa denominata “Three Colors”, diretta dal Sostituto Procuratore della Procura presso il Tribunale di Siracusa Carlo Parodi  e coordinata dal Sig. Procuratore Aggiunto Fabio Scavone.
Le indagini, che hanno impegnato l’Arma di Villasmundo tra il 2016 e il 2017, hanno consentito di far emergere una presunta attività di spaccio di sostanze stupefacenti, prevalentemente “marijuana” e “hashish” tra i comuni di Melilli, Augusta, Lentini e Carlentini. I reati contestati a vario titolo sono quelli di traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione e violazione delle leggi sulle armi.
Nel corso dell’attività investigativa i Carabinieri hanno riscontrato che i soggetti coinvolti nello spaccio, utilizzavano tra di loro un linguaggio criptico per gli ordinativi; nello specifico si riferivano allo stupefacente indicandolo con i colori Bianco per la “cocaina”, Verde per la “marijuana” e Marrone per l’“hashish”, e proprio da ciò ne deriva il nome  di “Three Colors” (Tre Colori).
L’attività illecita, secondo quanto ricostruito, era considerata, anche dagli acquirenti, come una vera e propria attività commerciale, infatti, nel corso dei contatti con gli spacciatori, veniva loro sovente richiesto se fossero “aperti”, ricorrendo anche a consegne delivery di stupefacenti , riposti perfino in cestini di vimini calati dai balconi dagli acquirenti.
Diversi sono stati i sequestri operati nel corso delle indagini: 900 grammi circa di marijuana, 400 grammi di hashish, 4 grammi di cocaina e tre piante di cannabis indica dell’altezza di metri 1,50 circa. Le perquisizioni domiciliari hanno consentito altresì di far rinvenire munizioni, armi e parti di esse nonchè componenti di motocicli oggetto di furto che venivano montate su altri mezzi dello stesso tipo per celarne la provenienza illecita .




Siracusa. Incendio in un'abitazione di via Barresi, forte paura per le due persone in casa

Un uomo di 79 anni e la figlia sono stati tratti in salvo dopo che nella loro abitazione si era sviluppato un incendio. E’ accaduto al terzo piano di una palazzina di via Barresi, alla Mazzarona. Secondo una prima ipotesi, le fiamme si sarebbero sviluppate da una coperta termica forse a causa di un cortocircuito. Le fiamme hanno costretto i due sul balcone di casa. In pochi minuti sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco, pattuglie delle Volanti e una ambulanza del 118.
Il 79enne e la figlia, entrambi sotto shock per il forte spavento, sono stati soccorsi prima che la situazione degenerasse. I Vigili del Fuoco hanno domato le fiamme e l’appartamento è stato comunque valutato strutturalmente solido.




Siracusa. Droga in via Grottasanta: hashish e marijuana nell'abitazione di un 31enne

Continua l’azione di contrasto della vendita e del consumo di sostanze stupefacenti nelle piazze dello spaccio siracusano.
Nel pomeriggio di ieri, nel corso di predisposti servizi di controllo del territorio anti droga, agenti delle Volanti hanno rinvenuto, all’interno di un’abitazione di via Grottasanta, 70 grammi di hashish, 35 grammi di marijuana e 5 tritaerba e 1 bilancino di precisione.
La droga è stata sequestrata e C.L., di 31 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.




Festa per un 18esimo compleanno e assembramenti di giovani: controlli e sanzioni della polizia

Dopo una festa organizzata per un diciottesimo compleanno, una giovane era riversa per terra in stato di ubriachezza. Sul posto, un’ambulanza e le Volanti. La vicenda è emersa durante i controlli anti-Covid effettuati dalla polizia nei territori di Siracusa e Noto.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno identificato 180 persone e controllato 90 veicoli, 7 luoghi di assembramento e 12 esercizi commerciali.
Gli agenti del Commissariato di  Noto hanno sorpreso, sul sagrato della Cattedrale, un gruppo di giovani in assembramento, in spregio alle prescrizioni contenute nel decreto attualmente in vigore per contenere l’emergenza epidemiologica. I giovani, tutti maggiorenni, sono stati identificati e sanzionati.
Inoltre, il 28 marzo, gli agenti erano intervenuti in via in via Montessori per soccorrere una giovane ragazza riversa per terra in stato di ubriachezza, provvedendo a sollecitare l’invio sul posto di un’ambulanza.
A seguito delle indagini svolte nei giorni successivi, si è appreso che la giovane aveva partecipato ad una festa di compleanno.
Il  che aveva organizzato la festa e altri 4 ragazzi che vi hanno partecipato, sono stati sanzionati per il mancato rispetto delle vigenti norme anti covid.

 




Tentata estorsione alla madre, arrestato un 21enne siracusano: pugni per avere denaro

Un 21enne siracusano è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione nei confronti della madre. Il giovane, già ai domiciliari per una condanna per reati in materia di stupefacenti, avrebbe provato a spillare denaro alla donna per acquistare della droga. Nella ricostruzione degli investigatori, il rifiuto della donna avrebbe innescato una violenta reazione del figlio che le avrebbe persino scagliato contro un’aspirapolvere, colpendola poi con schiaffi e pugni.
I poliziotti avrebbero scoperto una lunga serie di violenze consumate tra le mura domestiche. Questa volta, il 21enne è stato condotto in carcere.