Furti commessi nei negozi di Augusta, tutti i sospetti su un 35enne

Misura cautelare in carcere per il 35enne Salvatore Vona. E’ sospettato di essere l’autore di diversi furti commessi ad Augusta tra gennaio e febbraio. Presi di mira, in particolare, diversi esercizi commerciali. Gli agenti del commissariato gli hanno notificato in carcere a Piazza Lanza, dove si trova già detenuto per altri reati, il nuovo provvedimento a suo carico.




Siracusa. Tamponi gratuiti per commercianti e ristoratori: bassa l'adesione

Lo screening con tampone rapido non convince commercianti, ristoratori, albergatori ed artigiani siracusani. In pochi hanno aderito all’iniziativa di Comune ed Asp: poco più di 250 sono infatti i tamponi “prenotati” per l’appuntamento del 6 marzo. In massima parte, si tratta di titolari di negozi e commessi/e (circa 200). Risposta risibile da parte della altre categorie. Ristoratori e albergatori lamentano soprattutto il fatto che il sabato sia, per loro, un giorno importante per il lavoro. Gli organizzatori, però, precisano che il sistema è stato studiato in modo da limitare le attese ed il tempo necessario per lo screening. Non è bastato per raggiungere una quota sensibile di adesioni attraverso le associazioni di categoria, mobilitate da una settimana circa.
Per chi non ha prenotato, sconsigliato recarsi comunque in fila all’ex Onp dove vengono allestite le postazioni drive in. Gli operanti sono infatti in possesso di un elenco preciso, con nomi e cognomi.
Lo screening per commercianti, ristoratori, albergatori ed artigiani è previsto dalla Regione come ulteriore misura per garantire maggiore tutela a cittadini e consumatori, oltre alle misure già attivate nei vari settori.




Truffa da 3.000 euro al telefono, denunciato un 19enne campano dalla Polizia di Noto

Un 19enne campano è stato denunciato per truffa dalla Polizia di Noto. Le indagini sono scattate dopo la denuncia di una 46enne. Contattata telefonicamente all’utenza fissa dell’esercizio di rivendita di tabacchi, di cui è titolare il marito, era stata indotta a versare sulla carta postepay la somma di 2.949 euro nell’errata convinzione di dover riparare il terminale per l’erogazione dei servizi di Lottomatica installato nell’esercizio commerciale.
La donna, in buona fede, ha seguito le istruzioni del sedicente operatore di Lottomatica, inserendo nel terminale 3 ricariche di 983,32 euro.
Durante le tre prove per la risoluzione del problema, la vittima inseriva un codice di sicurezza inviatole via sms nel campo in cui normalmente si inseriva la cifra per ricaricare le carte. Gli accertamenti, espletati dalla squadra investigativa del Commissariato, permettevano di risalire all’intestatario della carta postepay nella quale era stato effettuato il versamento.
Nell’immediatezza, gli agenti hanno bloccato i conti connessi alla postepay e, successivamente, sequestrato la cifra per poterla poi restituire alla vittima.




Siracusa. Spaccio di droga, la Polizia sequestra marijuana in via Santi Amato

Ancora stupefacente sequestrato dalla Polizia nei pressi di una delle ormai note piazze di spaccio cittadine. Gli agenti delle Volanti, nella serata di ieri, hanno rinvenuto 28 dosi di marijuana già pronte per lo spaccio al dettaglio.
E’ una delle quotidiane azioni di contrasto all’odioso fenomeno dello smercio di droga, purtroppo sempre più diffuso nel capoluogo. Il monitoraggio della Polizia verso le zone purtroppo interessate dal fenomeno dello spaccio resta costante.




Augusta. Controlli dei carabinieri: 305 persone e 231 veicoli, sanzioni per 4 mila euro

Controlli dei carabinieri su 305 persone e 231 veicoli . Diverse le violazioni al Codice della Strada emerse, tra cui il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, la guida con telefono cellulare, la mancanza di copertura assicurativa RCA, la guida di veicolo senza revisione periodica o senza mai aver conseguito la patente di guida.
Per quest’ultima violazione, il trasgressore è stato deferito all’Autorità Giudiziaria Aretusea poiché sorpreso nuovamente alla guida di veicolo senza alcun titolo nell’ultimo biennio.
Le violazioni contestate raggiungono un importo di circa 4.000,00 euro, sono stati ritirati 4 documenti di circolazione e sottratti complessivamente 30 punti dalle patenti.
Oltre a vigilare le zone più sensibili della giurisdizione sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, con numerose ispezioni e posti di controllo in corrispondenza delle principali arterie stradali cittadine ed extraurbane, i Carabinieri si sono occupati di far rispettare le misure in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid – 19, emanate negli ultimi D.P.C.M., e relative all’attuale classificazione di zona gialla della Regione.
Nello specifico, sono state controllate alcune decine di bar ed attività di somministrazione con obbligo di chiusura alle 18,00 e 213 soggetti, di cui 3 sono stati sanzionati, per un importo totale di circa 1.200,00 euro, poiché non rispettavano il divieto di circolazione tra le  22:00 e le  05:00 senza giustificato motivo ovvero perché non portavano con sé i previsti dispositivi di protezione individuale.




Il blitz di via Algeri, trovati in lavatrice i libri contabili del sodalizio criminale

Emergono ulteriori dettagli sul blitz che i Carabinieri di Siracusa hanno eseguito all’alba di ieri in via Algeri, una delle principali piazze dello spaccio. Le palazzine erano diventate il quartier generale di un sodalizio estremamente organizzato e capace di tenere sotto scacco anche gli incolpevoli residenti, costretti a subire una sorta di “militarizzazione” degli spazi comuni, chiusi da cancellate abusive e presidiati da vedette del gruppo criminale sgominato dagli uomini del comandante provinciale, colonnello Giovanni Tamborrino.
Uno di questi dettagli riguarda, ad esempio, i libri mastri su cui veniva puntualmente annotata la contabilità dell’organizzazione. I Carabinieri li hanno trovati all’interno di una lavatrice. Probabilmente erano stati gettati lì nel tentativo di eliminare le prove, una volta scattato il blitz. Avviando il lavaggio, sarebbero andati perduti tutti i dati annotati. Ma i Carabinieri del Nucleo investigativo di Siracusa avevano previsto una simile reazione. E così, non appena è scattata la retata hanno contestualmente provveduto ad interrompere l’erogazione dell’energia elettrica nella zona. Una volta all’interno degli appartamenti delle famiglie a capo del sodalizio, hanno così potuto recuperare anche i libri contabili.
Un importante elemento di discontinuità rispetto al passato sarebbe poi rappresentato dalla collaborazione alle indagini offerta da alcuni residenti di quella zona. Un dato da sottolineare con la giusta enfasi, dopo anni di bocche rigorosamente cucite.




Scommesse online, l'operazione della Guardia di Finanza di Catania tocca anche il siracusano

Ci sono anche i nomi di tre siracusani tra quelli delle 23 persone destinatarie di misure personali restrittive, nell’ambito dell’operazione “Doppio Gioco”. Sono stati arrestati il 62enne Corrado Casto (di Noto) e il 42enne Giuseppe Boscarino (Siracusa). Interdizione dall’esercizio dell’attività commerciale per Alfredo Valenti (Siracusa).
Maxi-operazione della Guardia di Finanza di Catania con oltre 150 militari impiegati per una ordinanza di custodia tra Italia, Germania, Polonia e Malta. Intervento eseguito in collaborazione con lo Scico, il Servizio centrale investigazione criminalità organizzata. Gli investigatori etnei hanno concentrato le loro attenzioni sul mondo delle scommesse on line con l’ombra della mafia.
Per 12 indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere, 2 ai domiciliari e 9 sopposti alla misura interdittiva dell’esercizio dell’attività commerciale. Dovranno rispondere, a vario titolo, di esercizio abusivo di gioco e scommesse, evasione fiscale, truffa aggravata, autoriciclaggio.




Augusta. Pestato in casa da quattro uomini, individuati i primi due: proseguono le indagini

Agenti del Commissariato  di Augusta hanno denunciato due uomini rispettivamente di 32 e 44 anni, entrambi già conosciuti alle forze di polizia, per lesioni personali aggravate nei confronti di un altro uomo di 30 anni residente nella provincia di Catania.
I fatti risalgono al tardo pomeriggio del 6 febbraio scorso, allorquando la vittima faceva ricorso alle cure mediche del locale nosocomio per un pestaggio subito all’interno della sua abitazione da 4 individui. La successiva attività d’indagine, condotta dagli investigatori del Commissariato megarese, permetteva di identificare compiutamente due degli aggressori e di denunciarli.




Sorpreso a rubare arance, aggredisce il proprietario del fondo con il cric: arrestato

Arrestato a Lentini il 44enne Giovanni Pellegrino. I Carabinieri hanno eseguito un’ordine di sottoposizione a custodia cautelare emesso dal gip del Tribunale di Siracusa.
L’uomo, nella notte del 29 dicembre 2020, fu sorpreso dal proprietario di un fondo agricolo di contrada San Basilio, a Lentini, mentre faceva razzia di arance. Per guadagnarsi l’impunità ed assicurarsi la refurtiva, non esitò a minacciare ed a colpire il malcapitato proprietario con il cric dell’autovettura su cui aveva già caricato circa 500 chilogrammi di agrumi Tarocco, dandosi poi alla fuga.
La vittima ha denunciato tutto ai Carabinieri che hanno identificato l’uomo, risultato anche recidivo: già nel mese di marzo del 2020 infatti era stata colto in flagranza di reato ed arrestato unitamente ad altri 4 complici mentre rubava arance nel medesimo fondo.
Il giudice ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari con il dispositivo del braccialetto elettronico, contestando il più grave reato di rapina impropria, per via della violenza usata nell’atto di compiere il furto. I militari lo hanno rintracciato nel quartiere catanese di Librino e lo hanno ristretto nella sua abitazione.

foto archivio




Siracusa. Identificato presunto autore del furto di un tender: obbligo di dimora per un 20enne

Obbligo di dimora per un ventenne di Siracusa. Il giovane è ritenuto responsabile di furto aggravato commesso a Siracusa il 13 agosto 2020. L’attività investigativa degli uomini della Polizia di Frontiera Marittima, che ha condotto all’emissione della misura in argomento, trae origine dal furto di un tender avvenuto il 13 agosto 2020 nel porto di Siracusa in danno di un turista straniero e successivamente rinvenuto alla foce del fiume Anapo. Le indagini, esperite con l’ausilio di alcune telecamere di video sorveglianza, hanno consentito di cristallizzare il furto e sono state suffragate dall’attività di polizia giudiziaria svolta sul luogo del rinvenimento.
Inoltre, sul tender è stata rilevata una impronta papillare che, debitamente sottoposta ad accertamento tecnico scientifico da parte del Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica, ha avvalorato le ipotesi investigative determinando la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in ordine alla responsabilità del giovane siracusano.