Siracusa. Controlli anti Covid sanzioni per 11 mila euro: multe ai ristoranti con troppi clienti dentro

Si è affievolita, con la Zona Gialla, l’attenzione sul rispetto delle norme anti Covid. I carabinieri hanno constatato questa variazione nei comportamenti, tanto che nel fine settimana hanno elevato sanzioni per un totale di 11 mila euro, tra violazione delle norme anticovid ed altri tipi di violazioni. Nel dettaglio, i carabinieri hanno focalizzato l’attività di controllo lungo le strade e per la prevenzione dei cosiddetti reati predatori. Per il mancato rispetto del Dpcm in vigore, sono stati sanzionati 13 soggetti per un importo di 7 mila euro. Sanzioni ulteriori ad un giostraio, in piena attività nonostante i divieti in virtù delle norme per il contenimento della pandemia, ed a due gestori di due diverse attività di ristorazione che hanno consentito l’ingresso all’interno dei loro locali di un numero eccessivo di clienti. Nel corso dei controlli stradali sono stati controllati 148 soggetti e 116 veicoli di vario tipo ed elevate sanzioni per oltre 4.000 euro.
Nel corso del servizio che ha visto impiegati decine di Carabinieri, la Sezione Radiomobile ha tratto in arresto ed associato al carcere di Cavadonna un siracusano di 37 anni che si trovava già sottoposto ai domiciliari per reati in materia di stupefacenti ma che a seguito di varie evasioni segnalate all’Autorità Giudiziaria è stato colpito da un provvedimento di aggravamento della misura alla quale era sottoposto ed è stato quindi tradotto in carcere.




Palazzolo. Puledra appena nata in dirupo: salvata dai vigili del fuoco

Una puledrina, nata pochi giorni fa, era precipitata in un dirupo. Impossibile per lei riuscire a tornare nel punto in cui aveva perso il controllo. La mamma era distante e non avrebbe potuto raggiungerla. A trarla in salvo, questa mattina, sono stati fortunatamente i Vigli del Fuoco di Palazzolo. Dopo avere raggiunto la piccola, i soccorritori hanno aperto un sentiero tra i rovi, riuscendo ad accompagnarla infine e a riconsegnarla alle cure della mamma. Una storia a lieto fine, dunque, motivo di soddisfazione per i vigli del fuoco impegnati nell’intervento di salvataggio.




Pistola priva di tappo rosso e proiettili: 22enne augustano bloccato e denunciato

Una pistola a salve, priva di tappo rosso e dei proiettili , ma anche una cesoia ed un coltello. Sono gli oggetti che un giovane di Augusta, 22 anni, deteneva. La polizia l’ha denunciato per porto abusivo  di un’arma a salve ed oggetti atti ad offendere e guida senza patente.
Il giovane alla guida di un’autovettura Volkswagen Golf, alla vista della pattuglia della Polizia di Stato che stava operando un posto di controllo, avrebbe cercato di eludere gli agenti ma è immediatamente bloccato in viale America e, sin da subito, mal celava un certo nervosismo.
L’occhio attento degli operatori della Polizia permetteva agli stessi di scorgere, sin da subito, nell’abitacolo dell’autovettura, una pistola a salve di piccole dimensioni, priva di tappo rosso. Dopo un’accurata perquisizione, gli agenti rinvenivano addosso al giovane tre proiettili a salve calibro 8. Inoltre, all’interno dell’autovettura venivano rinvenuti, ed anch’essi sequestrati, una cesoia di grosse dimensioni ed un coltello da cucina.
Infine, reiterando la guida senza patente, il giovane è stato denunciato anche per tale reato ed il veicolo è stato sequestrato.




Escursionista soccorso in elicottero a Noto antica, trasportato al Cannizzaro

Un escursionista di 43 anni è stati soccorso dai Vigili del Fuoco di Noto questo pomeriggio. È stato necessario l’intervento dell’elicottero Drago 62 per riuscire a raggiungere l’uomo, ferito, in una zona impervia di Noto antica, in contrada Carosello.
Il 43enne, catanese, è stato assicurato alla barella e issato col verricello a bordo dell’elicottero che lo ha trasportato direttamente al Cannizzaro di Catania.
Sul posto anche i Carabinieri e il personale del 118.




Siracusa. Bomba carta inesplosa a due passi dalla Marina: banchina 7 off-limits

Un ordigno rudimentale è stato trovato nei pressi di un peschereccio ormeggiato poco distante dalla Marina di Siracusa. Sul posto la Polizia ed i Vigili del Fuoco. Secondo quanto si apprende, a trovare l’ordigno sarebbe stato un componente dell’equipaggio.
In banchina 7 sono subito arrivati i mezzi della Polizia e, in supporto, dei Vigili del Fuoco. L’ordigno era pericolosamente vicino ad un distributore di carburante per i pescherecci. Sembrerebbe che solo per una fortuita casualità la bomba carta non sia esplosa. Il rinvenimento risale a ieri sera.

Una prima ricostruzione indica che l’ordigno sarebbe stato rinvenuto all’interno di un peschereccio (Albachiara Seconda) e spostato – pare da un marittimo – all’interno di una vicina fioriera, poco distante dal deposito di carburanti per le imbarcazioni. Gli artificieri hanno poi proceduto in sicurezza a far brillare l’ordigno, dopo che le imbarcazioni sono state invitate ad allontanarsi dalla banchina, mentre la Polizia Municipale ha deviato il traffico.
Le indagini sono ora “puntate” alla lettura esatta dell’episodio ed al “destinatario” dell’inquietante messaggio criminale.




Spaccio di ossicodone: 74enne arrestato, compresse per un valore di 3 mila euro

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Augusta, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno tratto in arresto il pregiudicato megarese 74enne Angelo Claudio Passanisi per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, già conosciuto dai militari per reati specifici, è stato fermato a bordo di un’autovettura nei pressi della Porta Spagnola e nel corso della perquisizione veicolare e personale gli operanti si sono accorti che all’interno di una tasca del giubbotto aveva occultato due confezioni di un medicinale oppioide dal nome commerciale Oxycontin 80mg.
Tale farmaco, a base di ossicodone che ha potenza 2 o 3 volte superiore la morfina, se assunto con un cocktail di marijuana ed alcol diventa un potente stupefacente ad elevato livello di dipendenza che, da circa quindici anni diventato di moda nel Nord America, ha invaso le società occidentali.
Ogni compressa ha un valore di spaccio stimato in circa 50 euro quindi le due scatole rinvenute e sequestrate avrebbero potuto fruttare più di 3000 euro.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria aretusea.




Siracusa. Inchiesta "Oro Blu", assolti Gino Foti e Giuseppe Marotta

Gino Foti e Giuseppe Marotta assolti dall’accusa di tentata estorsione nei confronti dei dirigenti della Sai 8, Mirko Giorgi e Marzio Ferraglio perchè il fatto non sussiste. Una sentenza che arriva dopo quasi dieci anni. Nel 2012, l’arresto dei due imputati, rimessi in libertà due settimane dopo. Entrambi erano accusati di avere esercitato pressioni per l’affidamento del servizio di riscossione bollette insolute ad un’impresa a loro vicina. Nella stessa vicenda, l’allora presidente della Provincia, Nicola Bono fu accusato di avere utilizzato il ruolo di presidente del Consorzio Ato idrico per esercitare pressioni per un’assunzione. La sua vicenda è stata archiviata a gennaio 2013.

Per Foti e Marotta il procedimento giudiziario è proseguito. Nel 2013 è subentrata l’accusa per bancarotta fraudolenta aggravata per i due ex dirigenti Sai 8, con l’iscrizione del registro degli indagati di 11 persone. Ferraglio e Giorgi patteggiarono: due anni di reclusione.

Adesso la conclusione dell’odissea giudiziaria per Foti (difeso dagli avvocati Antonino e Bruno Leone) e per Marotta (difeso dai legali i Guido Ziccone e Stefano Rametta).

 

 




Siracusa. Furto, truffa ed evasione: 11 mesi ad un 39enne

Carcerazione in regime di arresti domiciliari emesso dalla Procura della Repubblica nei confronti di Alan Cannetti, 39 anni. Ad eseguire l’ordine, gli uomini della Squadra Mobile.
L’uomo deve scontare la pena di 11 mesi e 27 giorni per i reati, recentemente commessi, di Resistenza a P.U. , appropriazione indebita, furto in abitazione, rapina, truffa ed evasione.
Inoltre, nella giornata di ieri, gli agenti della Mobile hanno notificato ad un siracusano di 46 anni, il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, con cui si disponeva la misura di sicurezza della libertà vigilata per la durata di un anno. L’uomo si è recentemente reso responsabile di reati contro il patrimonio, la persona, in materia di armi e di stupefacenti.
Infine, gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto in flagranza del reato di rientro illegale di soggetto espulso dal Territorio Nazionale, a seguito dello sbarcato della Nave “ONG OCEAN Viking”, avvenuto in data 8 febbraio u.s. presso il Porto Commerciale di Augusta (SR), Musa Daniel, nigeriano di 32 anni, già espulso dal dal Prefetto di Firenze in data 21.01.2019.
Il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Siracusa, debitamente informato dell’avvenuto arresto, disponeva contestualmente l’immediata liberazione del predetto, comunicando oralmente il Nulla Osta per l’ espulsione dal Territorio Nazionale.

 




Siracusa. Ubriaco e con un coltello a serramanico: denunciato 56enne

Porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Nel pomeriggio di ieri, gli Agenti delle Volanti hanno denunciato uomo di 56 anni perchè trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato.
L’uomo, portato in Questura, si è rifiutato di sottoporsi al controllo alcolemico ed è stato quindi denunciato, altresì, per il reato di resistenza a P.U. e rifiuto all’accertamento dello stato d’ebrezza,. Altresì gli veniva contestata la guida senza patente e la mancanza della copertura assicurativa obbligatoria per il mezzo condotto.

 




Soldi e cocaina per 80.000 euro nascosti in giardino: arrestato dalla Polizia un 31enne

Nuova operazione antidroga della Mobile di Siracusa. Arrestato il 31enne Manuel Pisano, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti. Nella sua disponibilità aveva 885 grammi di cocaina, una pistola a tamburo priva di matricola e oltre 5.000 euro in contanti, presumibilmente provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato condotto in carcere a Cavadonna.
Gli agenti lo hanno fermato mentre si spostava per le vie cittadine a bordo di un’auto di grossa cilindrata. Con sè aveva 2.000 euro, una somma di denaro insolita per un disoccupato. I poliziotti hanno allora deciso di sottoporlo a perquisizione domiciliare, con l’intervento anche del cane antidroga Suan. Controlli anche in giardino, dove c’era un tavolo in calcestruzzo. Il cane ha fiutato qualcosa proprio lì. Sollevandolo, i poliziotti hanno trovato in una cavità il “tesoro” di Pisano. In diversi involucri, era custodita la cocaina, la pistola ed i soldi.
Secondo la Polizia, da quel quantitativo di droga si sarebbero potute ricavare oltre 4.000 dosi che avrebbero fruttato oltre 80.000 euro.
Nelle prossime ore, Pisano comparirà davanti al gip per l’udienza di convalida dell’arresto.