Siracusa. Picchia selvaggiamente la compagna, denunciato 47enne: 30 giorni di prognosi per la donna

Violenze sulla compagna. Una donna di 44 anni, ieri, ha chiesto aiuto alla polizia. Una pattuglia delle Volanti ha raggiunto il luogo indicato. Un uomo, 47 anni, suo fidanzato l’aveva picchiata selvaggiamente al culmine dell’ennesima lite. La donna ha dovuto far ricorso alle cure mediche del Pronto Soccorso. I sanitari hanno prestato assistenza alla donna. Per lei, malconcia, una prognosi di 30 giorni. L’uomo è stato denunciato.




Noto. Finta assicurazione on line: truffato 43enne di Rosolini, denunciato 23enne ghanese

E’ stato identificato, rintracciato e denunciato per truffa. Un giovane ghanese di 23 anni è accusato di truffa. A lui sono arrivati gli agenti di Noto al termine di indagini di polizia giudiziaria. La vittima, un uomo di 43 anni residente a Rosolini, lo scorso 19 settembre aveva presentato denunciata per una presunta truffa subita in relazione ad un contratto assicurativo per incendio e furto, stipulato per il proprio motociclo. In particolare, dopo essersi collegato al sito internet di una società assicuratrice, molto nota nell’ambiente motociclistico, ha ricevuto tramite whatsApp un preventivo di spesa conveniente e procedeva al bonifico. Nei giorni a seguire, la vittima non riceveva alcuna polizza assicurativa ed il cellulare usato per i contatti con la società risultava non più attivo.
Avendo compreso che il sito web era una pagina ingannevole e che sfruttava la riconoscibilità del marchio, la vittima sporgeva querela in Commissariato.
Gli accertamenti investigativi espletati dalla polizia netina sull’utenza cellulare e sul beneficiario del bonifico, consentivano di risalire all’identità del truffatore, un cittadino di nazionalità ghanese con diversi precedenti specifici per truffa, residente a Forlì.
Raggiunto dai Poliziotti del posto, il truffatore è stato denunciato.




Avola. Droga, pena residua di un anno e nove mesi per un 40enne: era già ai domiciliari

Nella serata di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Avola hanno arrestato Amore Sebastiano, avolese di 40 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
Sebastiano Amore dovrà scontare una pena residua di un anno, nove mesi e cinque giorni di reclusione in regime di detenzione domiciliare, oltre al pagamento di una pena pecuniaria di 3.400 euro, per reati inerenti gli stupefacenti. L’uomo, al momento dell’esecuzione, si trovava già agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, per altra causa.




Droga per 5.000 euro sequestrata tra Floridia e Priolo grazie al fiuto di Kira e Tony

Il fiuto dei cani Kira e Tony ha permesso ai Carabinieri di arrestare due presunti pusher a Priolo e Floridia. Nella cittadina industriale, nel corso di una perquisizione domiciliare a carico di Giuseppe Garro, 51enne con precedenti per reati in materia di droga, sono stati trovati 250 grammi di marijuana ed alcune confezioni contenenti 20 grammi di hashish. Lo stupefacente era nascosto all’interno di una borsa frigo lasciata in piena vista, sotto il tavolo della cucina, forse per farla passare inosservata. Sequestrati anche un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento delle dosi. Terminati gli accertamenti, Garro è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e posto ai domiciliari.
A Floridia, i Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza il siracusano Salvatore Foti, classe ’55 gravato da numerosissimi precedenti per reati in materia di stupefacenti. Durante la perquisizione domiciliare, grazie all’intuizione dei due cani, è stato rimosso un battiscopa situato sotto un mobile della cucina. Sono stati così rinvenuti, ben occultati, 400 grammi circa di hashish suddivisi in 37 involucri, subito sottoposti a sequestro.
Anche Foti è stato posto ai domiciliari.
La stima dei possibili guadagni sul mercato al dettaglio degli stupefacenti è di circa di 5.000 euro.




Siracusa. Furti commessi nel 2018 e nel 2019: due anni ad un 46enne

Agenti delle Volanti hanno arrestato Schiavone Massimo, siracusano di 46 anni, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla procura aretusea. L’uomo deve scontare una pena di 2 anni ed un giorno perché riconosciuto responsabile di numerosi furti perpetrati a Siracusa negli anni 2018 e 2019. Schiavone, dopo le incombenze di rito, è stato condotto in carcere.

Inoltre, agenti delle Volanti, nell’ambito di predisposti servizi finalizzati al controllo di soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale, hanno denunciato tre persone per aver violato le misure cui sono destinatari.

 




Siracusa. L'odioso fenomeno dei fuochi d'artificio non autorizzati: sequestrati 10kg di botti

Da tempo ha creato una certa inquietudine sociale il fenomeno dei fuochi d’artificio esplosi con eccessiva disinvoltura a Siracusa. I Carabinieri hanno rivolto particolare attenzione alla fattispecie dello scoppio non autorizzato di giochi pirotecnici, spesso da parte di privati che per celebrare ricorrenze o situazioni del tutto private, organizzano spettacoli pirotecnici sulla pubblica via, senza avere alcun titolo autorizzativo né competenza tecnica.
Non qualche petardo ma rumorose ed impressionanti esibizioni operate in piena notte, con notevoli rischi di incendio ed in violazione oltretutto delle ben note norme anti-COVID, creando allarme e fastidio nella popolazione.
I Carabinieri hanno raccolto informazioni su un soggetto siracusano classe ’89, con precedenti per reati in materia di armi ed esplosivi, ritenuto detentore di copioso materiale esplodente da mettere in vendita per coloro che volessero organizzare tali eventi clandestini. E’ stato allora sottoposto ad una perquisizione domiciliare. Nell’abitazione sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 10 kilogrammi di fuochi d’artificio e giochi pirotecnici, privi di marchio di conformità CE ed etichettature di certificazione, detenuti senza autorizzazione o titolo alcuno.
Dopo il sequestro e la conseguente denuncia, i Carabinieri stanno ora effettuando approfonditi accertamenti al fine di poter ricostruire la filiera dell’approvvigionamento del materiale pirotecnico e tentare di stroncare definitivamente il malcostume dello sparo serale dei fuochi d’artificio per futili motivi.
A seguito del sequestro operato, nel fine settimana appena trascorso, coincidente con la ricorrenza di San Valentino, non si sono registrati spari di fuochi illegali.




Siracusa. Coinvolto più volte in fatti di droga: divieto di soggiorno per un 23enne

Il Tribunale di Catania ha emesso, nei confronti di un  siracusano di 23 anni, la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con divieto di soggiorno nel capoluogo  per due anni, all’esito della richiesta avanzata dalla Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa e firmata dal Questore Gabriella Ioppolo.
Le indagini, condotte dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, finalizzate al contrasto dell’attività di vendita di sostanze stupefacenti nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusano, hanno evidenziato che V. A. risulti facente parte del gruppo criminale, operante in via Italia 103 ed in via Immordini, contiguo al clan Bottaro – Attanasio, per conto del quale gestisce il traffico di stupefacenti.
In diversi episodi, che vanno dall’ottobre del 2018 al gennaio del 2020, il giovane più volte è rimasto coinvolto in episodi di detenzione ai fini dello spaccio di droga e nelle note vicende relative alla rimozione dei cancelli abusivi posti a protezione dell’attività illecita.
A dimostrazione dell’indole criminale del soggetto, in più occasioni, quest’ultimo si è evidenziato per le pesanti minacce rivolte nei confronti del personale di Polizia e dei residenti della zona ammoniti pesantemente di non aprire il portone dello stabile per non fare accedere gli agenti.
Il Giudice, attesa la vasta mole di indizi probatori che attestano l’indole criminale del giovane,ha prescritto allo stesso di allontanarsi per due anni dal comune di Siracusa, di fissare stabile dimora presso un’altra città dove trovarsi un lavoro  e versare a titolo di cauzione tremila euro presso la cassa delle ammende.




Siracusa. Controlli straordinari della Polstrada: il numeri della campagna Truck & Bus

Anche in provincia dall’8 al 14 febbraio la Polstrada ha svolto controlli straordinari, legati alla campagna europea Truck & Bus -Roadpol European Roads Policing Network. I numeri parlano di 75 veicoli per trasporto merci controllati, 35 dei quali sono stati sanzionati. Controllati anche 12 autobus di linea (rispettati i protocolli covid). Sette sono state le infrazioni rilevate per eccesso di velocità. Tre veicoli sono stati sanzionati per violazioni sui tempi di guida e di riposo e uno per violazioni alle dimensioni, mentre 6 sono state le infrazioni complessive accertate per irregolarità riscontrate nei documenti del conducente o dei veicoli. Inoltre, sono state rilevate 5 infrazioni per gravi violazioni al trasporto merci pericolose e 36 infrazioni per altre violazioni delle norme del Codice della Strada.

ROADPOL è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi Membri, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia, la Turchia ed in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti). L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno.
L’Organizzazione sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021-2030. Tale attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il Continente, all’interno di specifiche aree strategiche.

L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale e di sviluppare la coscienza e la consapevolezza da parte dei conducenti e utenti della strada. Tutte le forze di polizia operano in questo caso nello stesso momento e con le stesse modalità e strumenti omogenei.




Molestie sull'ex fidanzata (durante e dopo la fine della relazione): 36enne in carcere

Atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata. Ieri sera, la Squadra Mobile ha eseguito una misura cautelare in carcere, disposta dal GIP di Palermo, nei confronti di un siracusano di 36 anni, già conosciuto alle forze di polizia. Avrebbe agito ai danni di una donna di Palermo, di 32 anni.
I fatti posti a presupposto della misura si sono svolti nel capoluogo siciliano e in un paese della provincia palermitana alcuni mesi or sono.
Le indagini, svolte anche dal Commissariato Centro della Questura di Palermo, hanno evidenziato come l’uomo, nel corso della relazione sentimentale, avrebbe tenuto un comportamento violento, oltremodo volgare e morbosamente geloso che avrebbe creato alla vittima un perdurante stato d’ansia causato dalle numerose occasioni in cui l’arrestato molestava e minacciava la donna arrivando anche a danneggiarne l’autovettura.
Tali atteggiamenti sarebbero stati posti in essere sia nel corso della relazione che, soprattutto, alla cessazione, causando alla donna attacchi di panico e un intenso terrore.
Dopo le incombenze di rito l’uomo è stato condotto in carcere.




Aggresione in carcere ad Augusta: detenuto si scaglia contro 8 agenti

Ennesima aggressione in carcere, ad Augusta. A fare le spese dell’improvvissa esplosione di violenza da parte di un detenuto, sono stati 8 agenti di Polizia Penitenziaria. Per uno di loro, un ispertore, è stato necessario il ricorso al 118 che lo ha trasportato in ambulanza in ospedale.
Come denunciano in una nota Nello Bongiovanni (SIPPE) Massimo Di Carlo (CNPP), Favio D’Amico (CISL) e Salvatore Argento (USPP), il detenuto era stato trasferito dalla casa circondariale di Augusta “ma per inspiegabili motivi era nuovamente nel carcere megarese, dove troppi sono i carcerati con problemi psicologici”. Una situazione, lamentano i sindacalisti, di cui fa le spese solo la Polizia Polizia Penitenziaria, in continua emergenza per via delle note carenze di organico.
“Più agenti sono dovuti ricorrere alle cure mediche presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Augusta per aver subito la violenza inaudita di un detenuto. Per futili motivi ha dato di matto ed ha iniziato a colpire a più non posso tutti coloro che in qualche modo cercavano di calmarlo. Sono rimasti coinvolti 4 agenti dei colloqui, 3 sovrintendenti ed un ispettore che è stato trasportato con il 118 in barella”, spiegano dai sindacati di Polizia Penitenziaria.