Missione decoro e sicurezza in Borgata, la Polizia di Stato intensifica i controlli

Ancora controlli nella zona della Borgata e nell’isola di Ortigia per rispondere alle richieste di sicurezza e decoro avanzate dai residenti. Il nuovo servizio straordinario di controllo del territorio, messo in atto nella serata di ieri dalla Polizia di Stato (Volanti della Questura di Siracusa e Reparto Prevenzione Crimine di Catania), ha visto impegnate diverse pattuglie in aree sensibili.
Quattro locali pubblici sono stati sottoposti a verifiche, in particolare quelli dedicati alla vendita di alcolici. Ma anche agenzie di gioco e scommesse e bar.
Sono state elevate sette sanzioni amministrative, principalmente per l’uso del cellulare alla guida e per la mancata revisione dei veicoli: infrazioni che, seppur apparentemente minori, contribuiscono ad abbassare il livello generale di sicurezza sulle strade urbane.
Il bilancio complessivo dell’operazione registra 131 persone identificate, tra cui 21 soggetti noti alle forze dell’ordine e 17 sottoposti a misure restrittive; tra loro, un uomo denunciato per evasione dai domiciliari poiché sorpreso fuori dalla propria abitazione in violazione delle prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria.
I mezzi controllati sono stati in totale 73, nell’ambito di verifiche incrociate sul rispetto del codice della strada, sull’identità dei conducenti e sull’eventuale presenza di veicoli sospetti.
Il servizio – spiegano dalla Questura – proseguirà anche nei prossimi giorni, con una particolare intensificazione nei fine settimana, quando le aree della Borgata e di Ortigia registrano una maggiore affluenza di persone.




Sotto al divano, una pistola a salve modificata. Scatta l’arresto per un 39enne di Pachino

I Carabinieri di Pachino hanno arrestato in flagranza di reato, per detenzione illegale di arma clandestina, un 39enne con precedenti penali specifici. A seguito di perquisizione personale e domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di una pistola a salve calibro 38 con 5 cartucce, priva di tappo rosso e modificata per essere resa offensiva. L’arma, che era nascosta sotto il cuscino del divano della cucina, è stata sequestrata per ulteriori accertamenti. L’arrestato è stato condotto in carcere a Cavadonna.




Omicidio di Avola, fermati padre e figlio: alla base dissapori personali

Fermati i due presunti responsabili dell’omicidio di Paolo Zuppardo, il 48enne vittima di un agguato ieri ad Avola.Si tratta di due uomini, padre e figlio, di 57 e 26 anni, accusati di omicidio e porto e detenzione di arma clandestina. Dopo la segnalazione, ieri sera, di un inseguimento tra autovetture con presunta esplosione di colpi d’arma da fuoco in via Marco Polo ad Avola,gli agenti della Squadra Mobile e e del Commissariato hanno avviato le indagini del caso, ricostruendo l’accaduto e risalendo all’identità dei due, che spontaneamente si sono presentati in commissariato, confessando di aver percosso violentemente la vittima.
A quel punto, avvisato il PM di turno, i due uomini sono stati sottoposti in Questura ad interrogatorio.
Da una prima ricostruzione dei fatti, che dovrà trovare riscontro nella fase processuale nel contraddittorio tra le parti quando si formeranno le prove, è emerso che la controversia sfociata in violenza traeva origine da alcuni dissidi legati a litigi per motivi personali iniziati circa due mesi fa. I due indagati, incontrata in paese la vittima, hanno ingaggiato un inseguimento a bordo auto per le vie cittadine, fino a speronare la sua auto. Successivamente sarebbe nata una violenta colluttazione nel corso della quale uno dei due indagati avrebbe colpito la vittima al capo anche servendosi del calcio di una pistola risultata essere illegalmente detenuta e successivamente recuperata e sequestrata dai poliziotti.
Dopo le incombenze di rito i due uomini sono stati condotti nel carcere di Cavadonna.




L’agguato di Avola, morto il 48enne Paolo Zuppardo. L’ipotesi della vendetta

Non ce l’ha fatta il 48enne vittima di un agguato ieri ad Avola. Ricoverato d’urgenza al vicino ospedale Di Maria, era subito apparso in condizioni critiche dopo essere stato raggiunto a distanza ravvicinata da alcuni colpi di arma da fuoco. La vittima è Paolo Zuppardo, noto alle forze dell’ordine e con precedenti specifici: in passato venne coinvolto in alcune inchieste per spaccio ed estorsioni, con la contestazione dell’aggravante del metodo mafioso.
Le indagini, adesso per omicidio, sono dirette dalla Procura di Siracusa ed affidate alla Polizia di Stato.
Secondo le prime ricostruzioni, i killer avrebbero prima inseguito in auto la vettura del 48enne per poi costringerla a fermarsi con una sorta di speronamento. A quel punto, avrebbero raggiunto l’uomo che era alla guida per colpirlo. Non sarebbero stati esplosi colpi di arma da fuoco.
Momenti di autentico terrore ad Avola, nella cosiddetta traversa 24 metri, molto frequentata in queste serate di giugno.




Tentata rapina in banca, disarmato prova il colpo ma fugge a mani vuote. Ricercato

Tentata rapina questa mattina alla filiale della Banca Popolare di Milano, in via della Darsena, a due passi da Ortigia. Secondo le prime ricostruzioni, un uomo si sarebbe introdotto all’interno dell’istituto poco prima delle 9. Disarmato, avrebbe scavalcato il bancone con atteggiamento minaccioso, tentando di sottrarre del denaro.
Il colpo, fortunatamente, non è andato a segno. L’uomo è stato messo in fuga, probabilmente anche grazie alla reazione del personale.
Sul posto sono intervenute tempestivamente le volanti della Questura di Siracusa e gli agenti della Polizia Scientifica, che stanno effettuando i rilievi del caso e analizzando le immagini del sistema di videosorveglianza per risalire all’identità del responsabile.




Sorpresa a cedere cocaina e marijuana: 54enne arrestata

Una 54enne, con precedenti penali, è stata arrestata dai Carabinieri di Buccheri per detenzioni a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri, impegnati in attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti, hanno sorpreso la donna mentre cedeva un involucro a un 33enne agli arresti domiciliari, all’interno del quale erano nascoste due dosi di cocaina e una di marijuana.
La 54enne è stata arrestata e il 33enne segnalato alla Prefettura quale assuntore abituale di stupefacenti.




Vittima di un agguato ad Avola, uomo in gravi condizioni in ospedale

Ancora un episodio di cronaca nera scuote il siracusano. Le informazioni sono al momemto frammentarie e gli elementi ancora al vaglio delle forze dell’ordine.
Ma un uomo di Avola è finito in ospedale, condotto in ambulanza al vicino Di Maria. Le sue condizioni sono definite critiche.
Il ferimento sarebbe avvenuto al termine di un inseguimento in auto per le vie di Avola, concluso con una sorta di speronamento in traversa 24 metri, nota zona della movida.
Secondo una prima ricostruzione, uno o più uomini, una volta conclusa la folle corsa, si sarebbero avvicinati all’auto su cui viaggiava la vittima, forse con l’intenzione di completare l’aggressione. Fasi queste su cui si stanno concentrando le attenzioni degli investigatori della Polizia di Stato, impegnati a fare piena luce sulla reale sequenza degli eventi. Non è stato ancora confermato il possibile utilizzo di un’arma da fuoco.

Foto di Pachino Centro




Sigilli ad un centro sportivo nella zona centrale di Siracusa, disposto sequestro preventivo

I Carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo di uno centro sportivo della zona centrale di Siracusa. I sigilli sono stati apposti ieri, martedì 17 giugno, su provvedimento del Gip di Siracusa emesso lo scorso 9 giugno.
Con il sequestro preventivo è stata contestualmente inibita ogni attività all’interno della struttura che vanta un elevato numero di frequentatori abituali.
Secondo alcune indiscrezioni, le attenzioni degli inquirenti si sarebbero concentrate sulla verifica di eventuali violazioni delle norme di tutela del patrimonio culturale e archeologico, relativamente a spazi e materiali.
Aggiornamenti attesi nelle prossime giornate.




Scontro auto-moto in via Elorina, una 16enne in gravi condizioni: c’è l’elisoccorso

Grave incidente nel tardo pomeriggio su via Elorina/SS 115, all’altezza della seconda rotatoria dopo l’incrocio con via Lido Sacramento. Coinvolti un’auto e una moto. A bordo del mezzo a due ruote viaggiavano un ragazzo e una ragazza, entrambi in codice rosso. La ragazza, con tutta probabilità passeggera, è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania, mentre il ragazzo è stato soccorso dall’ambulanza del 118.
Lo scenario del sinistro risulta molto complesso. Al momento non è chiara la direzione di marcia del motociclo, mentre l’autovettura, secondo le prime ricostruzioni, procedeva in direzione Siracusa.
Sul posto sono intervenuti la Polizia di Stato e gli agenti della Polizia Municipale, che hanno chiuso il tratto di strada interessato in entrambi i sensi di marcia per consentire i rilievi e le operazioni di soccorso.




Blitz in Borgata ad ora di pranzo, i Carabinieri smantellano ‘supermarket’ della droga

Spettacolare blitz dei Carabinieri in Borgata. Le squadre sono entrate in azione sabato pomeriggio, ma solo oggi sono noti gli esiti dell’operazione. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Siracusa, coadiuvati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, da unità cinofile per la ricerca di armi e droga del Nucleo Cinofili di Nicolosi e dai Carabinieri della Compagnia di Siracusa, sono entrati in azione alle 14, accedendo dal solaio all’edificio che era stato anche circondato da terra. Hanno avuto così accesso ad un appartamento di via Privitera, adibito a vera e propria piazza di spaccio.
L’appartamento era monitorato da un sofisticato impianto di videosorveglianza e l’accesso dai piani bassi interdetto da una serie di grate in ferro; l’intervento a sorpresa, effettuato dal tetto dopo avere osservato la zona e notato un intenso via vai di persone, soprattutto nelle ore serali, ha permesso di sorprendere un 20enne mentre cedeva dello stupefacente a un pregiudicato 51enne.
Nel corso della perquisizione sono state rinvenute e sequestrate cocaina e marijuana, oltre a 450 euro in banconote di vario taglio ritenute provento dell’attività di spaccio e l’impianto di videosorveglianza installato a protezione della piazza di spaccio. Il ventenne è stato arrestato.
Quella di via Privitera è la seconda piazza di spaccio che i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno smantellato nel giro di pochi giorni: giovedì era stato tratto in arresto un 57enne che gestiva un market della droga in un appartamento di via Costanzo.