Truffa dello specchietto ai danni di turisti: denunciati due giovani

Truffa dello specchietto a Noto. Gli agenti del locale commissariato , al termine di una celere attività investigativa, hanno denunciato due giovani di 28 e 29 anni, entrambi netini già noti alla giustizia. Ieri sera, intorno alle 23, i poliziotti sono intervenuti in una via del centro barocco per la segnalazione di una truffa dello specchietto ai danni di turisti, perpetrata da due individui a bordo di un’auto. La polizia,  percorrendo le vie limitrofe, hanno individuato il veicolo in questione. Alla vista degli Agenti uno degli occupanti, dopo essersi disfatto di una banconota da 50 euro, gettandola per terra, ha tentato la  fuga mentre l’altro è stato bloccato sul posto.
La vittima ha riferito di essere stata affiancata poco prima dai due individui con il noto raggiro della truffa dello specchietto e pretendendo  50 euro.
Successivamente anche il complice è stato identificato e denunciato.




Lentini. Viola libertà vigilata: misura detentiva in una Casa Lavoro per un 56enne

Rintracciato e fermato ieri, dagli agenti del commissariato di Lentini, un uomo di 56 anni, già noto alle forze di polizia per associazione di tipo mafioso, in ossequio all’Ordinanza emessa dal Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Siracusa, da eseguire con provvedimento di collocazione alla Misura di Sicurezza Detentiva presso la Casa Lavoro di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa.
L’uomo, già condannato per associazione di tipo mafioso, durante il periodo in cui è stato sottoposto alla Misura della Libertà Vigilata, avrebbe compiuto molteplici violazioni “dimostrando la sua pericolosità sociale”. In più occasioni è stato denunciato per pascolo abusivo, danneggiamento, invasione di terreni, omissione di abbattimento di alcuni capi di bestiame infetti imposto dall’Ordinanza del Sindaco di Lentini, violazione dell’obbligo di presentazione nonché sottrazione volontaria dall’obbligo di firma. Lo scorso maggio, entrato arbitrariamente all’interno di un terreno, avrebbe ingaggiato  una colluttazione con il proprietario ,a seguito della quale quest’ultimo ha riportato una “ferita lacero contusa del cuoio capelluto”.




Siracusa. Blitz antidroga, la Polizia nel rione Santa Panagia: “garantire più sicurezza”

Operazione antidroga condotta dalla Questura di Siracusa in alcuni complessi residenziali del quartiere Santa Panagia. I 30 uomini impiegati hanno controllato ed ispezionato i luoghi più a rischio ed hanno rinvenuto e sequestrato oltre 500 grammi di hashish, occultati in una pianta ornamentale. Hanno effettuato controlli a persone sottoposte ai domiciliari ed hanno verificato la presenza di eventuali allacciamenti abusivi alla rete elettrica. “L’attività di Polizia – dichiara il questore Gabriella Ioppolo – vuole essere un altro segnale che la Questura di Siracusa vuole dare alla cittadinanza che giustamente chiede sempre maggiore sicurezza e controllo per il nostro territorio. L’auspicio è che operazioni come questa contribuiscano a riscuotere il plauso ma soprattutto una maggiore serenità della società civile”.

foto archivio




Floridia. Violenta rissa nella notte, tre giovani arrestati e un minore denunciato

Una violenta rissa, la scorsa notte, ha reso necessario l’intervento dei carabinieri della Tenenza di Floridia, impegnati in un servizio di controllo del territorio. In flagranza di reato sono stati arrestati Christian Forte, floridiano 19 anni, pregiudicato,Michele Guastella, solarinese di 21 anni, con precedenti di polizia, un incensurato di Solarino, 19enne. Denunciato a piede libero, invece, un 17enne di Solarino.
I militari dell’Arma allertati dalla centrale operativa, sono tempestivamente intervenuti sul posto, riuscendo con non poca difficoltà a separare i giovani che si picchiavano. Difficoltoso sedare gli animi.  I carabinieri hanno appurato che la rissa ha visto fronteggiarsi i 4 giovani divisi in due gruppi contrapposti. Si sono aggrediti a vicenda con calci e pugni e finanche con l’utilizzo di un bastone di 70 cm. La rissa sarebbe scaturita da dissidi riguardanti una relazione sentimentale, ormai conclusa, riguardante uno dei giovani con la sorella di un altro.  I contendenti hanno riportato a causa della violenta lite, contusioni e abrasioni di lieve entità.
I 3 arrestati al termine delle incombenze di rito sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.




Auto in fiamme in via Guardi: pochi giorni fa intimidazione al giornalista Scariolo

Un incendio di probabile origine dolosa ha gravemente danneggiato un’auto posteggiata in via Francesco Guardi. Erano da poco passate le 19 quando è arrivata la chiamata al centralino dei Vigili del Fuoco. Pochi giorni fa,sempre in quella zona, era stata data alle fiamme l’auto del giornalista siracusano Gaetano Scariolo. I due atti incendiari non sarebbero collegati ma l’inquietante coincidenza non sarà sfuggita agli investigatori.
Nella centrale area, nei pressi di viale Tica, cresce la preoccupazione tra i residenti, colpiti da una simile escalation.




Siracusa. Distributori automatici h24, un sequestro e 120.000 euro di sanzioni

Polizia Amministrativa e sociale della Questura di Siracusa insieme alla Municipale di Siracusa hanno operato una serie di controlli in 6 esercizi commerciali aperti h24, attraverso distributori automatici di bevande. In una delle attività controllate, hanno constatato il mancato funzionamento del sistema di rilevamento dei dati anagrafici dell’utilizzatore attraverso sistemi di lettura ottica dei documenti. L’apparecchio in questione consentiva, pertanto, la vendita di bevande alcoliche anche a minorenni. Il distributore automatico è stato sottoposto a sequestro e il titolare denunciato.
I controlli hanno consentito di accertare che i distributori installati, 6 in tutto, consentivano la distribuzione delle bevande alcoliche oltre la mezzanotte, ciò in violazione della norma che vieta la vendita di bevande alcoliche dalle ore 24 alle ore 6 del mattino. Ai titolari dei distributori sono state contestate violazioni amministrative che prevedono per ogni apparecchio 20.000 euro di sanzione pecuniaria, per un totale di 120.000 euro.




Spaccio di marijuana, ai domiciliari 22enne di Augusta bloccato in via Roma dai carabinieri

Ai domiciliari presunto spacciatore. I carabinieri della Compagnia di Augusta hanno arrestato Francesco Bandiera, 22 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici. I militari del Nucleo Radiomobile hanno sorpreso il giovane in via Roma. Mentre era in sella ad una bicicletta, si sarebbe avvicinato ad autovettura cedendo al giovane che ne era alla guida una dose di marijuana, dietro il compenso di 5 euro. Successivamente, nel corso della perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Bandiera, i carabinieri hanno rinvenuto ulteriori 65 grammi dello stesso stupefacente. Bandiera è stato dichiarato in arresto e, su disposizione del Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Siracusa, accompagnato presso la propria abitazione per restarvi in regime di arresti domiciliari.




Conclusione indagini per l’uomo alla guida dell’auto che travolse e uccise Gabriele e Manuel

Alla guida della sua auto dopo aver bevuto, invadendo la corsia opposta, correndo e, dopo l’incidente, fuggendo anzichè prestando soccorso. Questo il quadro che gli inquirenti hanno ricostruito.  Conclusione indagini per omicidio stradale e omissione di soccorso notificato a Giuseppe Di Giovanni, 33 anni, alla  guida dell’auto che ha travolto il 19 febbraio notte Gabriele e Manuel, i due ragazzini di Noto morti a causa del terribile impatto mentre si trovavano a bordo di uno scooter. Dopo la tragedia, Di Giovanni e il fratello 30enne, in auto con lui, sono fuggiti, salvo decidere successivamente di costituirsi, adducendo, come motivazione, “la paura”. Sull’auto, una Golf Volkswagen sono state effettuate nei mesi scorsi accurate perizie. La Scientifica ha eseguito rilievi certosini. La ricostruzione effettuata dagli inquirenti della dinamica dell’incidente parla di una velocità di 110 chilometri orari, di notte, laddove avrebbe dovuto percorrere il tratto a 50 chilometri orari. Avrebbe, inoltre, invaso l’opposta corsia di marcia, scontrandosi nella parte anteriore destra dell’autovettura con il ciclomotore Piaggio Vespa su cui viaggiavano i due ragazzi, sbalzati in aria e poi piombati contro il suolo, con un impatto  fatale per entrambi. Tra i gravi elementi indiziari acquisiti dagli investigatori, anche la conferma dell’assunzione di sostanze alcoliche nel corso della serata prima dell’incidente fatale.




Autista di bus granturismo denunciato: alla guida nonostante perdita di gasolio

L’autista di un autobus granturismo, adibito a noleggio con conducente, è stato denunciato dalla Polizia Provinciale alla Procura di Siracusa. Seppur a conoscenza che il veicolo perdeva una cospicua quantità di gasolio – secondo quanto ricostruito dalla polizia provinciale – piuttosto che richiedere un intervento di assistenza sul posto, si sarebbe messo ugualmente in marcia e per circa sei chilometri, lungo le strade provinciale 19 e 35, ha sversato una striscia di gasolio che ha messo a serio rischio l’incolumità pubblica.
Per eliminare il pericolo stradale che dal centro abitato di Noto terminava all’interno di un piazzale di una nota officina sulla strada statale 115, si è reso necessario l’intervento di una ditta specializzata che ha proceduto alla bonifica del tratto stradale.

foto archivio




L’incendio alla panineria di Priolo, indagini lampo: arrestato 20enne di Siracusa

Arrestato,al termine di veloci indagini, il presunto autore dell’incendio che ha danneggiato, due notti fa, una panineria di Priolo. Si tratta di un siracusano di 20 anni, già noto alle forze dell’ordine. Dovrà rispondere di danneggiamento a seguito di incendio aggravato. Il giovane avrebbe appiccato il fuoco al chiosco adibito a panineria. Il rogo è stato spento dai vigili del fuoco. I rilievi effettuati subito dopo non hanno lasciato dubbi sull’origine dolosa delle fiamme. Nel corso delle indagini avviate, gli agenti del commissariato hanno acquisito  immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Da queste sarebbe emersa la presenza dell’uomo sul luogo. E’ stato poi rintracciato in casa sua. Dopo le incombenze di rito, è stato accompagnato nel carcere di Cavadonna.