Guardone 74enne sorpreso dietro una siepe: spiava una coppia appartata

I poliziotti di Noto lo hanno sorpreso appostato dietro una siepe, intento a spiare una coppia di fidanzati che si erano apparti a bordo di un’auto. Hanno così denunciato un 74enne – l’accusa è di violazione di domicilio – colto sul fatto dopo una segnalazione telefonica circa una persona sospetta intorno ad una villetta estiva.
Alla richiesta di fornire spiegazioni sulla sua presenza all’interno della proprietà, il pensionato non ha fornito alcuna spiegazione plausibile. Peraltro, il 74enne è già conosciuto alle forze di Polizia per aver commesso in passato atti osceni in luogo pubblico.
All’uomo è stata contestata anche l’inosservanza del decreto sul contenimento sanitario, visto che si era spostato da un Comune ad un altro senza giustificato motivo.

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Siracusa. Controlli dei Nas, chiusa casa di riposo per anziani: priva di autorizzazione

Una casa di riposo per anziani è stata chiusa con provvedimento dell’Ufficio attività produttive del Comune di Siracusa. A sollecitarlo sono stati i Nas di Ragusa, insieme ai carabinieri di Siracusa, dopo recenti verifiche effettuate. La casa di riposo, di cui non sono stati forniti elementi utili all’identificazione, è risultata priva dell’autorizzazione amministrativa ad esercitare la specifica attività, priva del certificato di agibilità e destinazione d’uso nonché responsabile della mancata attuazione del piano di autocontrollo alimentare.
I 6 ospiti della struttura faranno ora rientro nei rispettivi nuclei familiari o saranno trasferiti in altre idonee strutture assistenziali. Il valore dell’infrastruttura ammonta a circa 150 mila euro.

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Provvedimento di espulsione per due gambiani: uno era già stato espulso

Dovranno lasciare entro sette giorni il territorio nazionale i due giovani gambiani fermati e identificati dalla Polizia a Calabernardo (Noto). Uno di loro, di 25 anni, aveva un permesso di soggiorno scaduto e un ricorso già respinto dal tribunale di Siracusa mentre l’altro, di 24 anni, era destinatario di un provvedimento di espulsione del Prefetto e dell’ordine del Questore di Siracusa di lasciare il territorio nazionale. Attesa l’inosservanza di quest’ultima disposizione, è stato denunciato.
Entrambi i gambiani sono stati accompagnati presso l’ufficio immigrazione dove si sono visti consegnare nuovi provvedimenti di espulsione.

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Floridia piange Federico, oggi i funerali

Poche ore dopo la tragedia di contrada Vignarelli è già il giorno dell’ultimo saluto a Federico Santangelo, il giovane di soli 16 anni vittima ieri di un terribile incidente che lo ha strappato alla vita. Federico era alla guida della sua moto, in contrada Vignarelli, nella zona artigianale di Floridia. La percorreva quando, per ragioni al vaglio degli inquirenti, avrebbe perso il controllo del mezzo, battendo contro l’asfalto con una violenza che non gli ha lasciato scampo. Erano le 20 circa quando un automobilista avrebbe notato il corpo senza vita di Federico nei pressi del Centro comunale di raccolta. Vano il tentativo di soccorrerlo. Sul posto, oltre agli operatori del 118, i carabinieri della Tenenza di Floridia. La Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto un’ inchiesta. La celebrazione dei funerali avrà inizio alle 16,00 nella Chiesa di Santa Lucia in viale Vittorio Veneto. 




Siracusa. L'incidente di via Elorina, Codice Rosso per l'autista del furgone

Avrebbe riportato lesioni serie l’autista del furgone rimasto coinvolto ieri in un violento tamponamento in via Elorina. L’uomo è stato condotto, dopo l’impatto, al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa in Codice Rosso. Complesse le operazioni di rilievo affidate alla Polizia Municipale, anche a causa dell’ingente quantità di olio sparsa lungo tutta la carreggiata. Il tamponamento ha coinvolto, oltre al furgone, un’auto, una Touareg. Per condurre il ferito in ospedale è stato necessario rivolgersi all’ospedale Di Maria Di Avola, da cui è partita l’autoambulanza del 118, vista l’indisponibilità, nel capoluogo, di mezzi di soccorso, impegnati in interventi Covid. La Municipale ha richiesto degli accertamenti ulteriori al fine di ricostruire, oltre alla dinamica, le cause alla base del tamponamento.




Tecnico con il "vizio" del furto, ripara elettrodomestico e ruba la fede della cliente

Avrebbe solo dovuto riparare un elettrodomestico. Per questa ragione era stato chiamato in casa di una donna. La 52enne non avrebbe mai pensato di rimanere, invece, vittima di un furto. Smascherato un avolese di 30 anni, tecnico, che mentre svolgeva il proprio intervento sarebbe riuscito a impossessarsi della fede nuziale della sua cliente. Di gran corsa sarebbe poi andato a rivendere il prezioso in un Compro Oro della cittadina della zona Sud. Una volta notata la mancanza, la donna si è rivolta al commissariato di Avola. Celere l’indagine di polizia giudiziaria svolta dai poliziotti. In un negozio, gli agenti hanno rinvenuto l’oggetto, appena rivenduto. E’ stato riconsegnato alla legittima proprietaria. Per il tecnico con il “vizio” del furto, invece, è scattata la denuncia.




Siracusa. Incidente in via Svizzera, auto si ribalta per l'impatto

Incidente spettacolare ma fortunatamente senza gravi conseguenze per le persone. Si è verificato questa mattina in via Svizzera, all’angolo con via Svezia. Coinvolti due veicoli, uno dei quali, a causa dell’impatto, si è ribaltato su se stesso. Sul posto, la polizia municipale e i vigili del fuoco, intervenuti per aiutare i coinvolti a uscire dal mezzo, viste le condizioni proibitive. Lievi, per fortuna, le lesioni riportate dagli occupanti dei mezzi. L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio dei vigili urbani, a cui sono stati affidati i rilievi.




Augusta. Nave Suprema: dopo la quarantena 201 respinti

Ancora sbarchi a Lampedusa e navi quarantena ormeggiate nella rada del Porto di Augusta.  La polizia è impegnata in una complessa macchina organizzativa , che prevede il coinvolgimento di numerosi uffici della Questura che trattano i vari aspetti legati alla gestione dei migranti che, negativi al secondo tampone, vengono fatti sbarcare dalle navi.
L’Ufficio di Gabinetto del Questore assicura il coordinamento di tutte le forze di polizia presenti e preside ed organizza tutte le operazioni, dallo sbarco all’accompagnamento dei migranti nelle varie destinazioni italiane; la Polizia scientifica svolge le incombenze legate al foto segnalamento dei cittadini stranieri e l’Ufficio Immigrazione adempie i necessari atti previsti dalle leggi presenti sul Testo Unico sull’immigrazione.
Nelle giornate del 12 e 13 novembre, i poliziotti, diretti dalla dirigente Marletta, hanno operato sulla nave “SUPREMA” che ha a bordo 861 stranieri, 382 di questi, ultimato il periodo di quarantena e risultati negativi al secondo tampone, sono scesi dalla nave.
Gli agenti hanno eseguito 201 provvedimenti di respingimento emessi dal Questore di Siracusa nei confronti degli stranieri irregolari; 134  di questi sono stati trattenuti presso i C.P.R., dislocati sul territorio nazionale, per essere successivamente rimpatriati nel paese di origine, mentre per gli altri 67 è stato adottato il provvedimento di lasciare il territorio nazionale.
Per i restanti 181 migranti, che hanno diritto a richiedere l’asilo politico, il Prefetto di Siracusa, di concerto con il Dipartimento Libertà Civili e delle Immigrazioni del Ministero dell’Interno, ha disposto che siano ospitati presso  strutture di accoglienza.
Dopo le procedure, la nave Suprema ha fatto ritorno a Lampedusa per imbarcare altri stranieri appena giunti sull’isola.




Siracusa. Ordigno esplosivo sotto un'auto in via Torino, identificati i due attentatori

Incredibile ma vero: alla base del grave gesto commesso da due giovani, potrebbero esserci dei dissapori di vicinato.
Secondo quanto appurato da agenti delle Volanti, i due avrebbero fatto esplodere in via Torino un ordigno esplosivo su di un’auto in sosta, causando al mezzo ingenti danni.
Gli accertamenti, esperiti nell’immediatezza del fatto, e la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno consentito di individuare gli attentatori, rispettivamente di 22 e di 28 anni. Dopo aver fatto esplodere il pericoloso ordigno, sono rientrati in un portone di un’abitazione sempre in via Torino, come se niente fosse.
Uno dei due, proteggendo l’azione del complice, si posizionava nei pressi dello stadio, permettendo all’altro di perpetrare l’atto delittuoso.
Entrambi sono stati denunciati per danneggiamento e sanzionati, altresì, per aver violato le prescrizioni relative al contenimento sanitario che vieta alle persona di uscire di casa senza giustificato motivo.




Per sfuggire all'arresto, si nasconde nel frigorifero: i Carabinieri lo trovano "infreddolito"

Per sfuggire all’arresto, si è nascosto all’interno dello spazioso frigorifero di casa. Ma non è bastato per ingannare i Carabinieri di Noto che lo hanno trovato al termine di una perquisizione domiciliare. Infreddolito, l’uomo era rannicchiato dentro il frigo.
I carabinieri hanno così potuto dare corso al provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, arrestando il 49enne Francesco Fiaschè, appartenente all’etnia seminomade dei “caminanti”.
I militari hanno circondato l’abitazione dell’uomo, già noto per i suoi numerosi precedenti penali, in modo da assicurarsi che non si desse alla fuga. A “tradirlo”, il nervosismo mostrato dai conviventi.
Condotto presso la Casa Circondariale di Catania, dovrà scontare una pena complessiva di 3 anni e 10 mesi come cumulo pene di 3 distinte sentenze a suo carico, per reati che vanno dal possesso di armi alla rapina, dal furto aggravato alla truffa, emesse dai Tribunali di Siracusa e Messina.