Siracusa. Arrestato di nuovo, dopo il folle inseguimento di Scala Greca: ancora domiciliari

Era stato arrestato dalla Polizia nella serata di lunedì scorso, dopo uno spericolato inseguimento in viale Scala Greca. Posto ai domiciliari, è stato ora sorpreso dai Carabinieri tranquillamente a zonzo. Per il 20enne Steven Merlino è scattato un nuovo arresto in flagranza, questa volta per evasione. E’ stato riconosciuto e bloccato dai militari, mentre si trovava al di fuori della sua abitazione dove, invece, avrebbe dovuto osservare la misura cautelare di cui è destinatario. Anche questa volta, per lui sono stati disposti i domiciliari.




Siracusa. Spaccio di droga: controlli sulle terrazze, un arresto in via Algeri

Con l’accusa di spaccio di marijuana e cocaina, agenti della Mobile di Siracusa hanno tratto in arresto il 31enne Christian Gugliotta, già noto alle forze di polizia. Nel corso di quotidiani controlli antidroga, gli agenti sono intervenuti in un complesso abitativo di via Algeri e, salendo la scala di un palazzo, si sono diretti sul terrazzo sul terrazzo per effettuare una verifica.
Seduto sulle scale hanno trovato il 31enne che, alla vista degli agenti, ha mostrato un certo nervosismo anche perché conosciuto dai poliziotti come persona che orbita nel mondo degli stupefacenti.
Gli agenti lo hanno perquisito, rinvenendo e sequestrando 45 dosi di cocaina e 18 involucri di marijuana per un valore complessivo di oltre 1.000 euro. L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Furto al supermercato, arrestato un monzese di 58 anni: aveva con sè merce per 250 euro

Il suo atteggiamento dentro al supermercato non era passato inosservato. E così i dipendenti hanno deciso di chiamare il 112 e chiedere l’intervento dei Carabinieri. Hanno così arrestato in flagranza di furto un 58enne residente a Monza, sorpreso mentre asportava merce per oltre 250 euro da un supermercato di Carlentini.
Lo hanno fermato con la refurtiva addosso, quando già aveva superato le casse e si accingeva ad allontanarsi dal luogo del furto. Tutti i prodotti sono stati restituiti al responsabile del punto vendita.

foto: repertorio




Tentato furto in raffineria, 66enne colto sul fatto: trafugati mille litri di carburante

Tentava di rubare un ingente quantitativo di gasolio da una raffineria di Augusta. I carabinieri, la notte scorsa, hanno arrestato per tentato furto Mario Cosentino, 66 anni, di Melilli, già noto alle forze dell’ordine. I militari , allertati da una chiamata al numero unico di emergenza “112”, hanno raggiunto  la raffineria. Nella “sala pompe-gasolio” del deposito carburante, hanno trovato il l’uomo intento ad asportare gasolio che, mediante una manichetta flessibile applicata al momento sulle condutture di carburante, immetteva in taniche da 25 litri cadauna. Sul mezzo di Cosentino, rinvenute 79 taniche da 25 litri cadauno, di cui molte già piene e le altre pronte per il riempimento, per un totale complessivo di oltre 1000 litri di carburante asportato. Oltre agli aspetti legati all’azione criminale, l’episodio avrebbe potuto comportare conseguenze serie, viste le modalità, in assenza di qualsiasi misura di sicurezza, con cui le operazioni venivano effettuate. Le taniche sono state sequestrate. Il carburante, restituito alla raffineria.




Noto. Posti di blocco e controlli per contrastare reati predatori ed abusivismo

Controlli straordinari del territorio a Noto, finalizzati in particolare al contrasto dei reati predatori e dell’abusivismo commerciale. In campo gli agenti del Commissariato diretto dal vice questore aggiunto, Paolo Arena. Numerosi posti di controllo nel centro storico e nelle aree balneari e collinari hanno permesso di identificare 135 persone e controllare 75 veicoli. Sono state elevate 10 sanzioni amministrative e sequestrati 6 mezzi.
Sanzionato anche un venditore ambulante per abusivismo commerciale. A lui sequestrati 30 giocattoli. Infine, sono stati controllati 13 soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale




Siracusa. Folle inseguimento in viale Scala Greca, la Polizia arresta zio e nipote in fuga

Si è concluso con due arresti in viale Scala Greca un inseguimento mozzafiato. Nel tardo pomeriggio di ieri scene da film per bloccare Giovanni e Steven Merlino, rispettivamente zio e nipote, di 35 e 20 anni. Sono accusati di furto in abitazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Una pattuglia delle Volanti, ricevuta la segnalazione di un probabile furto commesso in una villetta di via Modica, si è subito messa sulle tracce dell’auto sospetta, una Fiat 550 X di colore bianco. Ne è nato un inseguimento a velocità, con la Fiat 500 che effettuava manovre pericolosissime, anche contromano, oltrepassando semafori rossi e urtando le autovetture in sosta ed in marcia. .
Il rocambolesco inseguimento è terminato quando l’auto in fuga si è schiantata sul marciapiede nei pressi di un rifornimento di viale Scala Greca.
Durante la fuga, i due uomini hanno tentato di disfarsi di parte delle refurtiva che è stata recuperata dalla Polizia. Altri oggetti sono stati trovati dentro l’auto.
La numerosa merce di provenienza furtiva fa presupporre che il furto alla villetta possa essere stato solamente l’ultimo di una serie che i due soggetti avrebbero perpetrato nei giorni scorsi, anche in alcuni esercizi commerciali.
Sono stati posti agli arresti domiciliari, così come disposto dalla locale Autorità Giudiziaria, in attesa del giudizio direttissimo che si celebrerà nella giornata odierna.




Scappa dai Carabinieri ma si ribalta con l'auto nella corsa: arrestato 47enne netino

Il netino Giuseppe Gallo è stato arrestato dai Carabinieri di Canicattini Bagni, nella flagranza del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Una chiamata al 112 aveva segnalato la presenza di un uomo in stato di agitazione all’interno di un ristorante lungo la Maremonti. Alla vista delle divise, Gallo è salito a bordo della sua autovettura tentando una precipitosa fuga verso Noto.
Nella corsa spericolata per eludere il controllo, la sua vettura è capottata, ignorando i numerosi tentativi di “alt” intimati dalle diverse pattuglie dell’Arma, nel frattempo intervenute.
L’uomo è stato trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale “Umberto I” di Siracusa, dove è stato curato e giudicato guaribile in 10 giorni e tratto in arresto. E’ stato posto ai domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria aretusea




Black Trash, dal Riesame scarcerazione per il dirigente del Libero Consorzio

Il Riesame ha disposto la scarcerazione anche del dirigente del Libero consorzio di Siracusa, Domenico Morello. Era finito coinvolto insieme agli imprenditori Salvatore Grillo Montagno, Angelo Aloschi e Gianfranco Consiglio nell’operazione Black Trash della Guardia di finanza. Per loro accuse a vario titolo di illecita intermediazione e sfruttamento del lavoro, truffa aggravata e corruzione per l’esercizio della funzione.
Scarcerazione per mancanza delle esigenze cautelari ma Morello non potrà tornare nel suo ufficio, nella ex Provincia Regionale di Siracusa, per i prossimi sei mesi. Attese le motivazioni.
Secondo le accuse la società dei tre imprenditori siracusani avrebbe voluto realizzare ad Augusta una piattaforma per lo stoccaggio ed il trattamento dei rifiuti speciali. Per potere procedere, sostengono gli investigatori, la società avrebbe avuto la necessità di un’autorizzazione del dirigente pubblico che avrebbe chiesto in cambio due assunzioni. Accuse rigettate dalla difesa degli indagati.




Miracolo in autostrada, un suv vola oltre il guardrail. Tutti illesi: anche due bimbi

Si può davvero gridare al miracolo. Sono tutte illese le persone, tra cui due bambini, che erano a bordo di un suv Kia protagonista di uno spaventoso incidente autonomo tra gli svincoli di Noto ed Avola dell’autostrada, direzione Siracusa.
Per cause ancora al vaglio degli investigatori, l’auto è letteralmente “volata” oltre il guardrail e la stessa autostrada, finendo capovolta nella campagna sottostante.
Qualche graffio e tanta paura ma i due bimbi e la persona alla guida stanno bene. un comprensibile shock dopo l’incredibile volo. È dovuto intervenire un mezzo dotato di braccio meccanico per recuperare l’autovettura.
Le tre persone sono state accompagnate per i controlli di rito in ospedale ma le loro condizioni non sono preoccupanti.




Siracusa. Sequestrato il peschereccio libico dei migranti: a bordo, 9 in quarantena

Il peschereccio battente bandiera libica usato da 9 migranti per raggiungere la Sicilia è stato posto sotto sequestro preventivo. Un provvedimento eseguito dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza.
L’imbarcazione, ora ormeggiata nel porto rifugio di contrada Stentinello a Targia, era stata intercettata a poche miglia da Portopalo e poi scortata sino al porto Grande di Siracusa per poi venire destinata a Stentinello. Per i 9 migranti a bordo, negativi al covid, è stata comunque disposta la quarantena, senza possibilità di scendere a terra. Ieri un egiziano di 23 anni, Abou Shahin Salem Ibrahim, è stato arrestato e posto ai domiciliari a bordo.