Tentata rapina impropria al bar-ristorante, denunciato un 35enne di Portopalo

Un 35enne di Portopalo è stato denunciato dalla Polizia per tentata rapina impropria. Nella serata di martedì scorso, era riuscito ad impossessarsi delle chiavi di un bar-ristorante e, in tarda serata, si è introdotto all’interno del locale.
Mentre tentava di aprire il registratore di cassa, è stato sorpreso dal proprietario che, nel frattempo, era rimasto a presidiare il ristorante. Tra i due ne è nata una colluttazione ma il ladro riusciva a fuggire.
A seguito di rapide indagini di polizia giudiziaria, gli investigatori del Commissariato hanno identificato e rintracciato il 35enne, denunciandolo.




Floridia. Telecamere a difesa di un market della droga: 34enne arrestato, cocaina sequestrata

Non sono bastate le quattro telecamere di sorveglianza posizionate lungo il perimetro esterno dell’abitazione di Bramante Vincenzo ed utilizzate dallo stesso per eludere eventuali controlli da parte delle Forze di Polizia, per fermare il blitz operato dai Carabinieri della Tenenza di Floridia. I militari, infatti, che avevano predisposto uno specifico servizio a seguito di un’accurata attività informativa basata sull’osservazione dell’intenso via-vai di persone di interesse operativo notato per diversi giorni nei pressi dell’abitazione in questione, hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento dell’uomo, siracusano, 34 anni, residente a Floridia, già noto alle forze dell’ordine.
I militari hanno rinvenuto 38 dosi di cocaina confezionate e pronte per la vendita nonché materiale per il confezionamento, tutto abilmente celato negli armadi.
E’ scattato il sequestro di quanto rinvenuto e di 200 euro, ritenuto probabile provento di pregressa attività di spaccio. Il sistema di video sorveglianza è stato rimosso dalla casa, installato, secondo i carabinieri, per consentire all’arrestato di prevenire eventuali incursioni ed accertamenti da parte delle forze di polizia.
Al termine dell’attività Bramante è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.




Siracusa. Furti in garage, occhio a bici e scooter: in via Monti interviene la Polizia

Ladri in azione nei garage delle abitazioni. Nonostante recenti operazioni della Polizia, condotte proprio per contrastare una simile fattispecie, restano attuali gli episodi di furti commessi dopo aver forzato le saracinesche dei box condominiali. Le più “richieste” sono le bici, quelle elettriche in particolare, ma i malviventi non disdegnano neanche gli scooter.
Uno degli ultimi episodi denunciati è accaduto ieri sera in via Luigi Monti, alla Pizzuta, area residenziale di Siracusa. Ignoti si sono introdotti in un garage, poco dopo le 21, per poi allontanarsi a bordo di una Vespa 50 trafugata all’interno. Il mezzo, però, non si è presentato perfettamente funzionante e così è stato abbandonato in una campagna poco distante dalla sede stradale. Gli autori del furto si sono dileguati. Sul posto è arrivata una pattuglia delle Volanti della Questura di Siracusa che ha riconsegnato lo scooter al proprietario.




Omicidio di Lentini, confermato il carcere per i sospettati. Ricostruite le fasi del delitto

Il gip del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i due fermati sospettati di essere gli autori dell’efferato omicidio commesso a Lentini lo scorso 10 ottobre. Entrambi si trovano già in carcere. Antony Shasa Bosco venne subito individuato e fermato lo stesso giorno del delitto, mentre il sospetto complice si è costituito 4 giorni dopo il fatto di sangue. I carabinieri, sulla base di un’articolata ed incessante attività di indagine in piena intesa con la Procura della Repubblica, sono riusciti a raccogliere una serie di elementi indiziari che hanno portato ad una piena ricostruzione della vicenda ed all’individuazione dei due soggetti.
Secondo quanto emerso durante le indagini, i due si sarebbero incontrati di buon’ora la mattina del 10 ottobre. In sella ad un motorino si sono recati nel centro di Lentini dove, di fronte ad una panetteria di via Delle Grazie, hanno atteso l’arrivo della vittima, Sebastiano Greco. Ne sarebbe nata una accesa discussione il cui contenuto non è ancora chiaro. All’improvviso, Milone ha estratto una mitraglietta ed ha colpito ripetutamente Greco alle gambe, cagionandogli ferite tanto gravi da causarne la morte.
I due malviventi si sono poi repentinamente allontanati, cercando riparo presso l’esercizio commerciale di un loro conoscente, al quale si sono rivolti chiedendo con una scusa di accompagnarli altrove. Entrati in macchina, però, il loro ignaro amico ha intuito che la situazione era scottante e li ha invitati a scendere, suscitando ancora una volta l’ira di Milone che, per vendicarsi del mancato aiuto, ha sparato anche al suo indirizzo, fortunatamente senza attingerlo mortalmente.
La folle fuga dei due assalitori è poi proseguita a piedi, con il Milone che ancora una volta, per cercare un mezzo di fuga, ha rapinato una persona anziana della sua vettura, con la quale però, forse a causa dell’agitazione, è andato a collidere contro un muro, dileguandosi poi a piedi.




Armeria rinvenuta dalla Mobile in contrada Gualdara: arrestata la moglie di Alfio Amenta. VIDEO

Indagini complesse, che si sono avvalse anche dell’utilizzo di Geo radar. La Squadra Mobile e gli uomini del commissariato di Lentini sono arrivati all’arresto di Mery Scrofani, 36 anni, moglie di  Alfio Amenta, arrestato lo scorso settembre. All’interno di un bagno, abilmente murate sotto il bidet,  metal detector e cani antiesplosivo hanno consentito di scoprire  una pistola Beretta calibro 22 con matricola abrasa e 23 cartucce del medesimo calibro e, nel terreno circostante, ben 500 cartucce di vario calibro.
Nel prosieguo dell’attività investigativa che nel settembre scorso ha portato all’arresto del pluripregiudicato Amenta ed al ritrovamento di un ingente quantitativo di armi di vario tipo nonché di un grosso quantitativo di munizioni, in un casolare in contrada Gualdara di Lentini, la Procura della Repubblica di Siracusa che ha assunto il coordinamento delle indagini ha delegato la Polizia di Stato ad effettuare un’ulteriore perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Mery Scrofani, in contrada Gualdara. Il terreno adiacente è subito saltato all’occhio degli investigatori. Una pizzola porzione dell’appezzamento, infatti, era intrisa di tracce d’olio -motore esausto e tracce di una busta di plastica, sempre intrisa d’olio. Scavando, è stato rinvenuto un grosso contenitore in plastica con all’interno  6 bocce in vetro colme d’olio con 500 cartucce.
Al termine delle operazioni di polizia Scrofani Mery è stata posta agli arresti domiciliari.

 

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ento di vario calibro e specie.




Evade dai domiciliari e deruba la nonna: arrestato dalla Polizia un 27enne di Priolo

Arrestato a Priolo il 27enne Briyan Salvatore Orlando. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Priolo Gargallo, il ragazzo sarebbe evaso dai domiciliari per perpetrare un furto nell’abitazione della nonna, impossessandosi di 300 euro. Dovrà ora rispondere di furto ed evasione dai domiciliari.




Un arresto per spaccio di stupefacenti a Noto: 37enne osservato e bloccato

Arrestato a Noto, in flagranza di reato di spaccio di sostanze stupefacenti, Alessandro Della Luna. Gli agenti della squadra investigativa, facendo uso anche di un binocolo, dopo aver assistito all’arrivo di Della Luna a bordo di un’autovettura, lo avrebbero sorpreso nell’atto di cedere una dose di cocaina ad un altro soggetto. Ad avvenuta cessione, è scattata l’operazione di arresto e i due sono stati raggiunti e perquisiti.
All’interno del marsupio dell’assuntore, è stato rinvenuto un involucro di plastica contenente 0,5 grammi di cocaina. Nell’abitazione dell’arrestato, rinvenuto il bilancino di precisione ed altri piccoli involucri in plastica utilizzati per il confezionamento dello stupefacente.
Della Luna è stato posto agli arresti domiciliari. L’assuntore è stato segnalato alla competente Autorità Amministrativa.




Minacce e maltrattamenti ai genitori, ai domiciliari un 36enne di Avola

Agenti del Commissariato di Avola sono intervenuti in un’abitazione per una segnalazione di lite in famiglia. Hanno arrestato un uomo di 36 anni che, da alcuni giorni, si sarebbe reso responsabile di maltrattamenti ai danni dei propri famigliari. In un ultimo episodio, l’arrestato si sarebbe introdotto presso il domicilio dei propri genitori e li avrebbe pesantemente minacciati. E’ stato posto ai domiciliari.




Ruba un'auto a Siracusa, arrestato sulla provinciale 74 dai carabinieri di Floridia

Furto d’auto e arresto. I carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato con l’accusa di furto aggravato un siracusano di 33 anni, Gioacchino Monachella, già noto alle forze dell’ordine. A seguito di un posto di controllo lungo la provinciale 74, i carabinieri hanno bloccato l’uomo, che viaggiava su una Fiat 500 risultata rubata ad un siracusano che la sera prima aveva posteggiato il veicolo lungo la strada. Monachella è stato posto ai domiciliari, l’auto è stata, invece, restituita al legittimo proprietario.




Siracusa. Operazione antidroga, scoperto un palazzo "bunker" per lo spaccio: due arresti. VIDEO

Operazione antidroga a Siracusa. La Squadra Mobile ha arrestato  Orazio Breci, 36 anni e Umberto Attardo, 21 anni. Dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Attardi avrebbe occupato abusivamente un alloggio popolare di piazza San Metodio, facendone un vero e proprio bunker, con un impianto di videosorveglianza per intercettare in tempo eventuali arrivi di forze dell’ordine. Rinvenuti, con l’impiego di un cane antidroga, 18 dosi di marijuana, 27 di cocaina e 30 di hashish, nonchè tre bilancini di precisione e 130 euro in banconote di vario taglio, presunto provento dell’attività di spaccio.Come già era successo in una precedente operazione di Polizia, gli Agenti, anche in questa circostanza, hanno rimosso e sequestrato diverse telecamere e schermi/monitor, rimuovendo anche le difese passive dell’abitazione.

Il valore della droga sequestrata ammonta a circa 1000 euro . Attardo è stato posto agli arresti domiciliari.
L’abitazione perquisita era stata già oggetto di altri interventi di polizia nei mesi scorsi, afferenti proprio il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti.
Infatti, come noto, la scorsa settimana, all’interno dello stesso immobile, i poliziotti avevano arrestato un altro giovane e rimosso il cancello in ferro posto nella porta di ingresso, le grate dalla finestra e sequestrato numerose telecamere ed un monitor collegato al sistema di videosorveglianza.
Breci, invece, avrebbe spacciato nei pressi di un edificio di via Immordini, lo stesso oggetto dell’operazione Antimafia Demetra, che un paio di settimane fa ha condotto all’arresto di 27 persone, a vario titolo. L’uomo, alla vista dei poliziotti, avrebbe sbarrato il portone d’ingresso e sarebbe fuggito verso la terrazza dello stabile. Dopo un inseguimento, è stato bloccato dagli agenti. Sequestrati, in questo caso, 10 grammi di cocaina, 14 di marijuana e 26 di hashish per un totale di  oltre 190 dosi.

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