Schiacciato tra auto e cancello, morto un 57enne a Lentini

E’ rimasto schiacciato tra il cancello e la sua auto. E’ morto così un 57enne, impiegato all’ufficio del lavoro di Lentini.
La vittima si chiamava Rosario Scrofani. Secondo una prima ricostruzione, sembrerebbe che l’uomo era sceso dalla sua auto per aprire il cancello del terreno in contrada Seggio, nel territorio di Lentini, quando la macchina si è messa in movimento. L’uomo è deceduto per le ferite riportate.
I terribili fatti sono accaduti ieri.




Siracusa. Ubriaco e molesto, mal sopporta la vista dei Carabinieri: arresto in Ortigia

Nella nottata tra sabato e domenica i Carabinieri hanno arrestato in Ortigia il 47enne Aldo Malignaggi, accusato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Secondo quanto appurato, l’uomo si era presentato poco prima, in evidente stato di ebrezza alcolica, presso un bar di piazza Archimede chiedendo insistentemente che gli fossero somministrate bevande alcoliche, urlando all’indirizzo dei passanti.
I Carabinieri di pattuglia in zona, contattati dal proprietario del bar che chiedeva soccorso prima che la situazione degenerasse, sono intervenuti prontamente. Al loro arrivo, sarebbe scattata l’ingiustificata ira del 47enne, che avrebbe rivolto frasi minacciose ed offensive, reagendo anche fisicamente ai tentativi di tranquillizzarlo.
Con non poche difficoltà, a causa anche della corporatura robusta dello stesso che ha anche colpito con calci e pugni un militare, i Carabinieri sono infine riusciti ad immobilizzarlo e a farlo salire all’interno di una delle vetture militari intervenute sul posto.
Le sue intemperanze non sono però terminate. Tanto che i Carabinieri, per gestire al meglio la situazione, hanno preferito recarsi celermente in caserma, dove l’uomo avrebbe proseguito i suoi eccessi opponendo viva resistenza ai militari, i quali infine lo hanno tratto in arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, denunciandolo anche per altri reati connessi al suo stato di ubriachezza.
L’uomo è stato quindi posto ai domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Espulso dall'Italia, era a bordo del treno regionale: arrestato albanese dalla PolFer di Siracusa

Un albanese di 35 anni è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Siracusa, per inottemperanza al divieto di rientro sul territorio italiano. Nel pomeriggio di ieri, durante il servizio di vigilanza a bordo del TV 12834 (Siracusa e Gela), hanno sottoposto a controllo, ai fini dell’identificazione, diversi passeggeri, tra cui un uomo, nei pressi della Stazione di Noto. Ha esibito un passaporto albanese. E gli accertamenti hanno evidenziato che il trentacinquenne, pluripregiudicato per reati inerenti il traffico di sostanze stupefacenti, era stato arrestato nel 2013 poiché sorpreso al porto di Ancona, insieme ad altri complici, con 115 Kg di marjuana.
Dopo la condanna a 7 anni e 6 mesi e a 50.000 euro di multa, nel dicembre 2016, il Magistrato di sorveglianza di Cosenza aveva emesso un ordine di espulsione dall’Italia, eseguito a febbraio dell’anno successivo, mediante il rimpatriato con un volo di linea Bari-Tirana.
A carico dell’albanese, il divieto di far rientro in Italia prima di 10 anni dall’esecuzione del decreto di espulsione, divieto che non ha rispettato.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il cittadino albanese è stato associato presso la casa circondariale di Cavadonna (SR).




Augusta. Gravi minacce alla ex moglie, misura cautelare in carcere per un 48enne

Avrebbe proseguito nelle sue condotte, con diversi episodi di violenza verbale ai danni della ex moglie nonostante fosse destinatario di misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare. E così, in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Siracusa, un 48enne è stato arrestato e condotto a Cavadonna.
L’indagine, compiuta dai militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Augusta, ha consentito di appurare che l’uomo avrebbe violato la misura cautelare in atto, con frequenti improperi e gravi minacce all’indirizzo della ex moglie.
In applicazione della normativa volta a contrastare gli atti persecutori ed in particolare quelli intrafamiliari, i Carabinieri hanno quindi richiesto l’emissione di un provvedimento più restrittivo rispetto a quello già in atto, ottenendo dall’Autorità Giudiziaria un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.




Augusta. Migranti si lanciano dalla nave Azzurra: un disperso, ricerche anche con i sommozzatori

Ricerche in mare fino a quando le condizioni, di luce in primo luogo, lo consentiranno. Anche i sommozzatori dei vigili del fuoco di Catania sono stati chiamati a collaborare nelle ricerche del migrante che la scorsa notte si è gettato in mare, dalla nave Azzurra,  in quarantena nella rada di Augusta. Gli uomini dei vigili del fuoco resteranno a disposizione della Capitaneria di Porto fino a quanto sarà necessario. A gettarsi in mare sono stati in tre. I primi due sono stati rintracciati e tratti in salvo. Si teme, invece, per le sorti del terzo, disperso. Non è escluso che il gesto possa essere stato determinato dal desiderio di sottrarsi al rimpatrio, come è già accaduto ad altri migranti. Nei giorni scorsi ci sono anche stati degli arresti per migranti già destinatari di decreti di espulsione.




Zona nord al setaccio, controlli serrati dei carabinieri della Compagnia di Augusta

Controlli serrati nella zona nord della provincia di Siracusa. Li sta effettuando la  Compagnia Carabinieri di Augusta, anche con l’obiettivo di far rispettare le misure di contenimento della pandemia previste dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Oltre all’ordinaria attività di prevenzione, i Carabinieri hanno effettuato diversi controlli nelle zone più sensibili sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica nonché a far rispettare le misure in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid – 19, con numerose ispezioni e posti di controllo in corrispondenza delle principali arterie stradali cittadine ed extraurbane, dando particolare impulso al contrasto ai comportamenti potenzialmente di maggiore pericolo.
Durante i servizi, i Carabinieri hanno controllato 20 esercizi commerciali, 290 persone e 162 veicoli, eseguito 27 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari contestando diverse violazioni al Codice della Strada. Le violazioni contestate, raggiungono un importo di circa 8.500 euro. Non sono mancati i rinvenimenti di sostanze stupefacenti per uso personale: i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, durante una perquisizione personale e domiciliare a carico di un 45enne augustano, hanno rinvenuto 1 grammo circa di “marijuana”, nonché 3 spinelli già confezionati nascosti nella mobilia del vano cucina; i Carabinieri della Stazione di Augusta invece, hanno rinvenuto circa 2 grammi di marijuana abilmente occultati nel marsupio di un giovane.
Entrambi sono stati segnalati alla Prefettura.




Cuccioli precipitano in un pozzo artesiano, li salvano i Vigili del Fuoco

Due cuccioli sono precipitati nel pomeriggio in fondo ad un pozzo artesiano nell’area archeologica di viale Teocrito.
Sono stato tratti in salvo dai vigili del fuoco di Siracusa che, con l’ausilio di una scala, si sono calati nel pozzo per poi tornare in superfice con in braccio un cucciolo per volta.




Noto. Indagini a tappeto dopo la sparatoria di via Rosselli: maxi dispiegamento di forze dell'ordine

Intensificati i controlli dei carabinieri nella zona di via Rosselli, che il 29 settembre scorso è stata teatro di una sparatoria culminata con il grave ferimento di una persona, raggiunta da 8 colpi di arma da fuoco e adesso in prognosi riservata a Catania, dopo essere stata sottoposta ad intervento chirurgico. I Carabinieri hanno condotto un servizio di controllo straordinario del territorio. Un dispiegamento di 40 militari, supportati da assetti dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia e da cani con capacità antidroga forniti dalla Guardia di Finanza di Siracusa.
I Carabinieri hanno effettuato  tre perquisizioni in altrettante abitazioni dove si riteneva potessero essere celate armi forse utilizzate durante la sparatoria. Il servizio, che si è protratto fino a sera, si è concluso con il sequestro di 2 fucili da caccia e numerose cartucce detenute in maniera non corretta, e con la conseguente denuncia di un pensionato netino, per omessa custodia di tali armi.
Proseguono le indagini per risalire agli autori della sparatoria.  Numerosi i posti di controllo effettuati più a largo raggio nella zona, e che hanno portato al controllo di oltre 145 veicoli ed all’identificazione di circa 240 persone, fra le quali due giovani sono stati segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti.




Sorvegliato speciale sorpreso in giro con droga in auto: denunciato e segnalato

Sorpreso in possesso di droga fuori casa, nonostante fosse sottoposto ai limiti della sorveglianza speciale. Gli agenti del commissariato di Noto hanno notato, durante un servizio di controllo del territorio, un 36enne, già noto alle forze dell’ordine, aggirarsi nei pressi del Sert, il servizio dipendenze dell’Asp. Sottoposta a perquisizione l’auto su cui viaggiava, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato una modica quantità di marijuana. E’ bastata per far scattare la denuncia, per la violazione degli obblighi e la segnalazione all’autorità amministrativa come assuntore di sostanza stupefacente. La droga è stata sequestrata.




Canapa indiana coltivata nel giardino di casa, arrestata una 49enne a Cassibile

I Carabinieri di Cassibile hanno arrestato per coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, una donna di 49 anni, incensurata.
Al termine di una mirata perquisizione domiciliare, i militari hanno trovato nel giardino della signora 13 piante di canapa indiana, alcune delle quali alte fino a 3 metri, perfettamente curate e tenute. Durante la stessa perquisizione sono stati contestualmente trovati 2 bilancini di precisione e 5 chilogrammi di marijuana già raccolta, essiccata e perfettamente conservata all’interno di buste di carta, quest’ultime solitamente utilizzate per gli acquisiti presso gli esercizi commerciali.
E’ stata posta ai domiciliari, come disposto dalla Autorità Giudiziaria di Siracusa.