Siracusa. Pesca di ricci di mare nel mare davanti ad Ortigia, multa e sequestro

Una motovedetta della Guardia Costiera ha intercettato, ieri mattina, nelle acque di fronte ad Ortigia, un gozzo con una persona a bordo, intenta ad assistere un pescatore subacqueo. Quest’ultimo è risultato impegnato nella vietata pesca di ricci di mare, con l’utilizzo di autorespiratore.
Il sub, una volta emerso, aveva tentato di sviare i controlli lasciando sul fondale l’autorespiratore ed i ricci raccolti. E’ intervenuto un sommozzatore dell’Area Marina Protetta del Plemmirio che ha individuato il retino con all’interno circa 400 echinodermi, nonchè l’autorespiratore utilizzato per l’immersione.
I ricci, ancora vivi, sono stati rigettati in mare. Il pescatore è stato sanzionato per pesca subacquea sportiva con l’ausilio di autorespiratore e pesca di riccio di mare oltre il limite consentito.




Evade dai domiciliari per fare la spesa senza pagare, arrestato per resistenza

E’ evaso dai domiciliari per andare al supermercato dove avrebbe fatto la spesa…senza pagare. I Carabinieri di Lentini hanno nuovamente arrestato il pregiudicato Massimo Riccardo Gaeta.
Gli investigatori spiegano che il 52enne, non rispettando le prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria, è uscito dalla sua abitazione nonostante fosse ristretto ai domiciliari e si è recato in un supermercato. Qui avrebbe prelevato vari generi alimentari, andando poi via senza passare per la cassa. Alcuni avventori hanno però chiamato il numero unico d’emergenza 112 ed hanno fatto intervenire in loco i Carabinieri. Attraverso le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza, hanno accertato l’identità del soggetto.
Gaeta avrebbe reagito con veemenza, tentando di sottrarsi all’arresto con pesanti minacce ed opponendo resistenza fisica anche con calci e pugni.
E’ stato ammanettato ed arrestato con l’accusa di evasione, minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Non contestato il furto perché il titolare del supermercato non ha sporto querela, essendo stato nel frattempo risarcito dai familiari dell’arrestato.
In attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, il 52enne è stato nuovamente ristretto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Rete da posta vietata nel porto di Augusta, sequestro e sanzione da 2.000 euro

Ennesima rete da pesca, da posta, sequestrata nel porto di Augusta con relativa sanzione amministrativa di 2.000 euro a carico del trasgressore.
Nella serata di ieri, la Guardia Costiera è intervenuta in un tratto di mare in cui è interdetta la navigazione ai privati per esigenze di natura militare, dove era in posa una rete. Data l’oscurità, la motovedetta non è riuscita in un primo momento ad individuare né la rete né il piccolo natante. Ma questa mattina i militari si sono nuovamente appostati e sono riusciti a bloccare i pescatori irregolari.




Augusta. Migranti sulla nave Azzurra: altri tre tunisini arrestati

Altri tre arresti di immigrati a bordo della nave “Azzurra”, ormeggiata nella rada del porto di Augusta. Si aggiungono ai cinque di ieri. Oltre a tutti gli adempimenti riguardanti l’identificazione, il fotosegnalamento ed il relativo accompagnamento di questi ultimi nei vari centri di accoglienza diffusi nel territorio nazionale, gli Agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno condotto indagini di polizia giudiziaria che hanno consentito di scoprire che ancora 3 immigrati clandestini, di origine tunisina, sono destinatari di provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale e, nonostante ciò, sono rientrati clandestinamente in Italia. I 3 sono stati dichiarati in arresto.




Siracusa. Furti nel centro storico, i Carabinieri arrestano un 38enne

E’ ritenuto responsabile di alcuni episodi di furto aggravato commessi in Ortigia, centro storico di Siracusa. Colpiti esercizi commerciali ed abitazioni private. Il 38enne Andrea Aliano è stato arrestato dai Carabinieri e condotto in carcere a Catania, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa su richiesta del pm Marco Dragonetti.
Le indagini hanno consentito di raccogliere elementi di prova ritenuti “chiari” in ordine alla presunta responsabilità dell’indagato nella commissione di 3 furti compiuti nel 2018, in concorso con un complice. I due, collaborando fra loro – uno facendo il “palo”, l’altro compiendo materialmente la sottrazione dei beni – riuscirono nottetempo ad intrufolarsi in diverse circostanze in una casa dove avrebbero trafugato un televisore, ed in un ristorante, da cui avrebbero asportato del denaro dai registratori di cassa. In una terza circostanza avrebbero trafugato invece un motociclo parcheggiato in strada.
Dopo le denunce sono scattate le indagini che si sono avvalse anche delle immagini riprese dalle telecamere di video sorveglianza presenti in zona. I Carabinieri sono così giunti all’identificazione del presunto responsabile.




Arrestati 5 tunisini migranti, erano a bordo della nave quarantena in porto ad Augusta

Si “mimetizzavano” tra gli immigrati a bordo della nave quarantena Azzurra, in rada nel porto di Augusta. Ma gli attenti controlli condotti durante le fasi di sbarco dagli agenti della Mobile di Siracusa hanno permesso di individuare 5 tunisini destinatari, a vario titolo, di provvedimenti di espulsione o di ordini di carcerazione. Sono stati arrestati perchè sono rientrati illegalmente nel nostro Paese. Due di loro, inoltre, sono destinatari di altrettanti ordini di carcerazione per aver commesso gravi e numerosi vari reati in regioni del Nord Italia.
Durante le fasi di sbarco di alcuni migranti, dopo il periodo di quarantena e tampone negativo, la Polizia conduce sempre attenti adempimenti riguardanti l’identificazione, il fotosegnalamento e l’accompagnamento nei vari centri di accoglienza diffusi nel territorio nazionale.




Siracusa. Controlli su strada e anti-assembramento, sanzioni per quasi 3.400 euro

Controlli dei Carabinieri su strada ed anche con pattuglie a piedi, con particolare attenzione ai luoghi di possibili assembramenti, come l’isola di Ortigia e Fontane Bianche. Sono stati 71 i veicoli controllati e 90 le persone controllate. Elevate sanzioni per complessivi 3.400 euro.
Nell’arco del servizio sono stati segnalati alla Prefettura, come assuntori, 8 soggetti trovati in possesso di modiche quantità di marijuana e hashish per uso personale.
Denunciati in stato di liberà due siracusani: il primo classe 1990 disoccupato e con precedenti di polizia, per il reato di inosservanza del provvedimento della Autorità Giudiziaria, in quanto trovato all’interno della propria abitazione con soggetti non autorizzati, in violazione delle prescrizioni della misura cautelare degli arresti domiciliari a cui era sottoposto.
Il secondo, per il reato di evasione, in quanto seppur colpito da regime di arresti domiciliari, non è stato trovato presso la sua abitazione nel corso di un controllo.




Marijuana ed hashish in casa, arrestata 21enne di Augusta dai Carabinieri

Una perquisizione in casa di una giovane incensurata di Augusta ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare dello stupefacente. La 21enne aveva nel suo appartamento 56 grammi di marijuana, 32 grammi di hashish, un bilancino di precisione nonché materiale atto al confezionamento dello stupefacente. I Carabinieri hanno anche posto sotto sequestro 1.070 euro in contanti, ritenuti versomile provento dello spaccio.
La giovane augustana è stata dichiarata in stato di arresto e posta a disposizione del pm di turno.




Tentato omicidio, proiettili contro l'auto di due coniugi: ferito il marito

Erano a bordo della loro auto in via Platone, a Noto, quando sono stati raggiunti da alcuni proiettili. Per la coppia di coniugi di 52 e 51 anni è stato necessario ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale Di Maria di Avola. L’uomo, raggiunto dai proiettili al collo, all’addome ed alla gamba è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Non sarebbe in pericolo di vita. La donna è rimasta ferita da schegge di vetro.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri che devono ricostruite tutti i pezzi dell’agguato ed individuare movente ed autore.
Familiari e parenti dei coniugi sono stati ascoltati dagli investigatori, intenti a fare piena luce sul tentato omicidio.




Un piccolo prestito per ripartire dopo il lockdown, ma gli "amici" diventano "aguzzini"

Sono intervenuti i Carabinieri per porre fine all’incubo vissuto da una coppia che gestisce un bar nel centro di Augusta. In forte difficoltà economica a causa del lockdown, i due si erano rivolti a degli “amici” per ottenere un piccolo prestito, di appena 2.000 euro. Dovevano servire ad affrontare più serenamente il rilancio dell’attività. Purtroppo le cose non sono andate come speravano, il bar è rimasto in sofferenza economica e, di conseguenza, i due non sono riusciti ad onorare parte del debito entro i termini stabiliti.
A quel punto, l’uomo che prima amichevolmente si era offerto di prestare la somma si sarebbe trasformato in aguzzino iniziando, secondo quanto rivelano gli investigatori, una attività intimidatoria fatta di minacce rivolte ai due all’interno dello stesso bar, talvolta anche alla presenza di avventori.
Minacce di morte e di distruzione del locale, formulate sempre con toni molto aspri che verso la fine del mese di agosto si sono concretizzate in un grave episodio di violenza: una aggressione, all’interno del laboratorio. La vittima, il gestore del bar, pur investita con pugni e calci, nel trambusto e nel capannello di gente che si stava formando all’interno è riuscito in qualche modo a scappare a piedi con la propria compagna verso la loro attigua abitazione, dove tuttavia sono stati raggiunti dagli energumeni che hanno continuato l’aggressione anche alla presenza del piccolo figlio della coppia.
Solo dopo quella aggressione, la coppia si è rivolta ai Carabinieri. Avviate immediate indagini, sono state raccolte prove sufficienti per ottenere la misura cautelare del divieto di soggiorno ad Augusta a carico di un artigiano di 26 anni ed un disoccupato di 25. I due sono ritenuti responsabili, tra l’altro, anche di tentata estorsione.