Siracusa. Medico perde il portafogli con 200 euro: lo trova e riconsegna la Municipale

Un medico romano, in vacanza a Fontane Bianche, aveva perduto nei giorni scorsi il suo portafogli. All’interno 200 euro ed il badge assegnatogli dalla Azienda Sanitaria della Capitale. Grazie ad una veloce attività di indagine dell’ufficio oggetti smarriti della Polizia Municipale di Siracusa, è stato possibile rintracciare il legittimo proprietario. Nella sede del comando, in via del Porto Grande, la riconsegna con i ringraziamenti del medico laziale.




Siracusa. Controlli a tappeto dei carabinieri: sanzioni per oltre tremila euro

Territorio al setaccio anche ieri a Siracusa. I carabinieri hanno effettuato una serie di controlli alla circolazione stradali lungo gli assi più trafficati e nelle zone più sensibili . Un servizio mirato soprattutto alla prevenzione e repressione della guida in stato di alterazione per assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti.
Particolare attenzione è stata posta alle località turistiche e balneari, possibile luogo di assembramenti non autorizzati, come  Ortigia e Fontane Bianche.
Controllati 71 veicoli e 88 soggetti. Sanzioni per violazioni al Codice della Strada per circa 3.400 euro. Fra le violazioni più riscontrate la mancata revisione dei veicoli, la mancata assicurazione degli stessi e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco alla guida di moto e scooter, fattispecie da cui deriva il fermo amministrativo per 60 giorni e la decurtazione di 5 punti patente.
Nel corso del servizio sono stati segnalati alla Prefettura di Siracusa, quali assuntori, 7 soggetti poiché trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish.
L’attività di prevenzione continuerà nei prossimi giorni.




Siracusa. Tutti negativi al tampone i 27 migranti sbarcati trasferiti da Pozzallo

Sono stati trasferiti in una struttura di accoglienza di Siracusa i 27 migranti sbarcati sabato sera a Pozzallo. Erano a bordo della nave Mare Jonio della ong Mediterranea Saving Humans. Una volta a terra, sono stati sottoposti a tampone direttamente sulla banchina. Una volta arrivato l’esito – negativo per tutti – a bordo di un autobus hanno lasciato Pozzallo per raggiungere Siracusa, come da disposizione della Prefettura.
I migranti provengo da Sudan, Libia, Ciad ed Eritrea. Sono tutti uomini e tra loro c’è anche un minore. Erano stati soccorsi nel Mediterraneo dalla Maersk Etienne che, dallo scorso 5 agosto, era ferma al largo di Malta. Nessuna possibilità di sbarco nell’isola dei Cavalieri, quindi il trasbordo sulla Mare Jonio sino al via libera a Pozzallo e alla fine il trasferimento a Siracusa. Nuove critiche alle autorità maltesi sono state mosse dalla ong Mediterranea Saving Humans.




Rapine al supermercato a Melilli e Pachino, 23enne in custodia cautelare in carcere

Il gip Tiziana Carrubba, accogliendo la richiesta della Procura di Siracusa, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 23enne di Pachino sospettato di rapina aggravata. Gli investigatori hanno raccolto nei suoi confronti indizi di colpevolezza che definiscono “gravi”. I fatti contestati risalgono al 14
agosto scorso, a Pachino e Melilli, ai danni di due esercizi commerciali.
Le indagini, coordinate dal sostituto Donata Costa, hanno portato gli uomini del Commissariato di Pachino e della Stazione dei Carabinieri ad eseguire la misura a carico di Vittorio Piazzese.
L’ordinanza arriva all’epilogo di una delicata attività investigativa, scattata dopo le due rapine commesse da una persona armata di coltello, a distanza di poche ore l’una dall’altra. Vennero presi di mira due supermercati: l’Ard
Discount di Pachino Via Mascagni e l’Eurospin di Melilli, in contrada Spalla. Bottino totale di 1.100 euro.
Gli elementi di prova raccolti nel corso delle indagini avrebbero evidenziato, secondo gli investigatori, un quadro
accusatorio “di assoluta gravità indiziaria in ordine ai fatti contestati”.
Un contributo decisivo è arrivato dalle immagini di videosorveglianza degli esercizi commerciali. Tra una rapina e l’altra, il 23enne indagato avrebbe avuto l’accortezza di cambiare i vestiti per rendersi verosimilmente meno riconoscibile. E’ stato comunque condotto in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Coltivazione di marijuana in garage, avrebbe fruttato 5.000 euro: arrestato 28enne

E’ stato arrestato e posto ai domiciliari il 28enne Alessandro Marino. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, insieme ai colleghi di Catania, hanno effettuato una mirata perquisizione nel garage nella sua disponibilità, nei pressi di contrada San Calogero di Augusta. Rinvenuta una coltivazione di marijuana con 10 piante curate con un apposito sistema di illuminazione, per assicurare la massima luce per una infiorescenza ottimale.
Le piante e tutti gli strumenti utilizzati sono stati sequestrati insieme ad altri esemplari della stessa specie già in via di essiccazione.
Le piante di marijuana e quelle già essiccate, opportunamente trattate, avrebbero fruttato al dettaglio circa 5.000 euro.




Siracusa. Le periferie nel mirino della Polizia: controlli serrati e perquisizioni

Non si arresta l’attenzione della Polizia verso le periferie, dove la criminalità organizzata tenta di mettere radici. Nuovi controlli sono stati condotti da agenti delle Volanti di Siracusa e della Prevenzione Crimine di Catania. Una mirata perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare una pistola lanciarazzi calibro 22 detenuta illegalmente. Il proprietario dell’arma, già sottoposto agli arresti domiciliari, un siracusano di 37 anni, è stato denunciato.
In via Immordini è stato sorpreso un uomo di 36 anni in possesso di una modica quantità di cocaina ed è stato segnalato all’Autorità amministrativa competente.
Un 41enne è stato denunciato per aver violato gli arresti domiciliari: era in casa in compagnia di una persona non appartenente al nucleo familiare.
Nel complesso sono stati identificate 123 persone e controllati 895 mezzi, con e senza l’ausilio di strumenti elettronici. Sette sono state le sanzioni amministrative elevate e 2 i fermi di motocicli.




Furti in abitazione e fuori tra il 2017 e il 2018: in carcere 34enne di Cassibile

I Carabinieri della Stazione di Cassibile hanno operato un provvedimento di esecuzione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa nei confronti di Sebiano Di Luciano, 34 anni. L’umo è stato arrestato per  scontare la pena di poco più di 9 mesi che gli è stata inflitta dal Giudice per aver commesso in Siracusa, tra il 2017 e il 2018, alcuni reati contro il patrimonio, quali furto semplice e furto aggravato in abitazione.
Sconterà la sua pena nel carcere di Cavadonna.




Migranti: sbarcati a Pozzallo i 25 della Mare Jonio, dopo il tampone trasferimento nel siracusano

Saranno trasferiti da Pozzallo a Siracusa i 25 migranti sbarcati dalla nave Mare Jonio della ong Mediterranean Saving Humans. Le operazioni si sono concluse la scorsa notte, con le necessarie procedure di identificazione e il test tramite tampone per verificare l’eventuale presenza di positivi al covid-19. Tampone effettuato subito in banchina dall’autorità sanitaria. I migranti provengo da Sudan, Libia, Ciad ed Eritrea e solo dopo l’esito del tampone verrà dato l’ok al trasferimento nel siracusano. Ad Augusta, in porto, c’è peraltro la nave quarantena Azzurra.
I 25 migranti, tra cui un minore, erano stati soccorsi nel Mediterraneo dalla Maersk Etienne che dallo scorso 5 agosto era ferma al largo di Malta. Nessuna possibilità di sbarco, quindi il trasbordo sulla Mare Jonio sino al via libera a Pozzallo.




Doppio arresto in 8 giorni: tentata rapina prima, evasione poi. Ai domiciliari 36enne

Otto giorni fa era stato posto ai domiciliari dopo l’arresto per un tentativo di rapina in Ortigia, centro storico di Siracusa. Ed è stato adesso nuovamente arrestato dai Carabinieri per evasione.
Il 36enne Mahadi Jail è stato sorpreso per le vie di Floridia, nonostante l’obbligo dei domiciliari. Riconosciuto e bloccato, è stato dichiarato in arresto per evasione e posto – nuovamente – agli arresti domiciliari.




Rapine e furti tra Buccheri, Ferla, Augusta e Lentini: sgominata banda di giovanissimi

Un gruppo criminale, dedito alle rapine e ai furti tra i comuni di Buccheri, Ferla, Lentini ed Augusta. Le indagini, parallele, condotte dai carabinieri della Compagnia di Noto e dagli uomini del commissariato di Augusta hanno fatto luce su una serie di reati commessi in provincia di Siracusa. Così gli inquirenti sono risaliti ai presunti componenti della banda, che compiva furti e rapine nel territorio.  Quando carabinieri e polizia hanno scoperto di indagare sugli stessi soggetti è scattata la decisione , da parte dell’autorità giudiziaria, di unificare i fascicoli e di proseguire di concerto. Questa mattina, misure cautelari a carico  di cinque persone, tutte di Lentini.

L’indagine dell’Arma trae origine dalle denunce sporte presso la Stazione Carabinieri di Buccheri (SR), da parte di sei residenti a seguito di altrettanti furti in abitazione compiuti durante la scorsa estate.
Attraverso la visione dei filmati di videosorveglianza pubblici e privati, i militari sono risaliti all’autovettura in uso agli autori, punto di partenza per le indagini. Osservazioni, controllo e pedinamento, intercettazioni. In questo modo gli investigatori sono risaliti ai componenti della banda criminale.  Parte della refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri della Stazione di Buccheri presso un “Compro oro” di Lentini a cui era stata consegnata  per ottenere un veloce ritorno economico e presso l’abitazione di uno dei presunti autori dei furti, ben nascosta in un vano sottoscala.
Durante le indagini si è fatta luce, in collaborazione con il Commissariato di  Augusta, su altri reati commessi dalla stessa banda tra Ferla, Lentini ed Augusta.
L’indagine del Commissariato di Augusta ha avuto inizio a seguito della rapina avvenuta in data 18 settembre 2019, alle 18.00 circa ad Augusta, ai danni di un supermercato del centro storico  quando due soggetti, volti travisati e  pistole in pugno, minacciarono i dipendenti e si appropriarono dell’incasso . Non lasciarono impronte e colpirono ripetutamente con il calcio della pistola uno dei due dipendenti alla testa.
Dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza, anche in questo caso si è individuata l’auto usata. Poi le intercettazioni e le indagini che hanno portato ai due presunti autore dell’incursione armata. La stessa attività ha portato ad accreditare come gli stessi soggetti siano stati autori anche del furto aggravato di un ciclomotore rubato ad Augusta ad inizio del mese di agosto 2020.

Oggi, la misura cautelare per i cinque indagati. Obbligo di permanenza in casa tra le 21 e le 7 secondo quanto stabilito dal Gip, Salvatore Palmeri su richiesta del Pm, Marco Dragonetti. I destinatari della misura sono tutti giovanissimi, tra i 20 e i 23 anni, di Lentini, Militello Val di Catania e uno di loro originario della Repubblica Dominicana.