La pioggia non ferma i malviventi, furto nella notte in gioielleria

Nonostante il maltempo, malviventi in azione nella notte a Marzamemi. Poco dopo mezzanotte, sotto una pioggia intensa, in tre a volto coperto si sono introdotti in una gioielleria, forzando la porta. Nel corso della loro azione criminale, durata circa quindici minuti, hanno asportato il registratore di cassa e arraffato alcuni preziosi esposti. Da quantificare l’ammontare del “colpo” ed i danni causati.
Le indagini sono state affidate ai Carabinieri di Noto, intervenuti sul posto. Acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza dalla cui visione potrebbero emerge ulteriori elementi utili agli investigatori.




Scontro allo svincolo autostradale sud, lunga scia di incidenti a Siracusa in 24 ore

Nella serata di ieri, incidente stradale lungo la Statale per Floridia all’altezza degli svincoli autostradali. Due le vetture coinvolte, provenivano da direzioni opposte. Ne è nato un frontale sulla cui dinamica è a lavoro la Polizia Municipale di Siracusa che ha effettuato i rilievi. Come supporto alla viabilità è intervenuta anche una pattuglia dei Carabinieri. Fortunatamente nessuna conseguenza per le persone a bordo delle auto.
Non è la prima volta che quell’area è teatro di incidenti, alle volte purtroppo anche mortali. Il sistema di ingresso e uscita dall’autostrada, per la sua configurazione, non permette alcuna distrazione.
Nella notte, invece, altro incidente in traversa La Pizzuta. Una ragazza ha perso il controllo dell’auto, finita contro un palo della pubblica illuminazione che, nell’impatto, è stato divelto. Nessuna conseguenza fisica per l’unica occupante dell’auto. La ditta della pubblica illuminazione ha provveduto a mettere in sicurezza l’area interessata dal sinistro.

Nella tarda mattinata di ieri, invece, in via Elorina tamponamento tra due auto. Entrambi i mezzi si muovevano verso Cassibile. Sul posto, considerata l’alta mole di traffico, sono intervenute due pattuglie della Municipale. Il conducente del mezzo responsabile del tamponamento é stato sanzionato per il mancato mantenimento della distanza di sicurezza ed ha subito la sospensione della patente di guida, il cui periodo sarà stabilito dalla locale Prefettura in funzione dei giorni di prognosi del malcapitato.




Controlli del territorio ad Augusta: 3 sanzioni per un importo totale di quasi 1300 euro

Sono state identificate 79 persone, controllati 60 veicoli ed elevate 3 infrazioni al codice della strada, rispettivamente per guida senza assicurazione, con conseguente sequestro del veicolo, guida con il cellulare, con conseguente decurtazione di punti, e, infine, guida con omessa revisione, per un importo totale di 1289 euro. È il bilancio del servizio straordinario di controllo del territorio di Augusta effettuato dalla Polizia di Stato. Nello specifico, Agenti del Commissariato di Augusta unitamente al Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale di Catania ed alla Polizia Municipale,coordinati dal dirigente del Commissariato di Augusta Antonio Migliorisi, hanno effettuato un meticoloso controllo del territorio nel centro storico e nelle periferie della città.
Il servizio, finalizzato a garantire l’osservanza del rispetto delle norme di circolazione stradale, ha avuto anche l’obiettivo di prevenire la commissione di reati predatori, quali furti in abitazione, in particolare nella zona Monte e rapine con maggiore attenzione al centro storico ove insistono numerosi esercizi commerciali quali farmacie, banche ed uffici postali, in questi giorni meta di anziani per la riscossione delle pensioni. I servizi verranno intensificati sotto le festività natalizie.




Maltrattamenti e atti persecutori nei confronti dei genitori, arrestato

Un 31enne è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri di Melilli per maltrattamenti e atti persecutori commessi nei confronti dei propri genitori. Nello specifico, lunedì sera i militari sono intervenuti a Melilli presso l’abitazione dei genitori del 31enne, dove quest’ultimo si è presentato per l’ennesima volta per chiedere con minacce soldi ai genitori. L’uomo è stato bloccato proprio mentre tentava di sfondare la porta di casa con la forza.
Già in precedenza i due anziani avevano trovato il coraggio di denunciare il figlio per gli atteggiamenti aggressivi e violenti ripetutamente tenuti nei loro confronti. L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Richieste di denaro con minacce ai genitori e non rispetta il divieto di avvicinamento: arrestato

Un 49enne è stato arrestato dai Carabinieri di Carlentini per violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai genitori e del divieto di dimora nel comune di Carlentini cui era sottoposto dal mese di ottobre dopo la denuncia sporta ai militari dai suoi genitori per le continue richieste di denaro con minacce. Le indagini hanno infatti permesso di accertare che i due anziani erano vessati da oltre due anni. Il 30 novembre, il 49enne si è recato nuovamente a casa dei genitori per estorcere loro denaro, violando anche le misure cautelari cui era sottoposto; nella circostanza i Carabinieri sono tempestivamente intervenuti a seguito di una chiamata anonima al 112, e lo hanno arrestato in flagranza di reato.
L’arresto è stato convalidato e l’uomo sottoposto agli arresti domiciliari nel Comune di Augusta.




Tragico incidente stradale, perde la vita un giovane di 17 anni

Un giovane di 17 anni di Carlentini che si trovava in sella alla sua moto ha perso la vita in seguito a un impatto con un’autovettura, una Renault Modus, a Carlentini. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi, con l’ambulanza del 118, l’elisoccorso, i Carabinieri e gli agenti della Polizia Municipale di Carlentini. Vani i disperati tentativi di rianimarlo, il ragazzo è deceduto poco dopo lo scontro. Il tragico incidente è avvenuto verso l’ora di pranzo, attorno alle 14, davanti l’Eurospin in via Madonne delle Grazie. Non sono ancora chiare le dinamiche di quanto accaduto.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri di Carlentini e alla Compagnia di Augusta che hanno ascoltato la conducente della macchina per provare a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. La Procura di Siracusa intanto ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale e ha disposto il sequestro dei mezzi coinvolti nell’incidente. A Carlentini comunità sotto shock per la scomparsa del 17enne. Amici e docenti dell’Istituto industriale di Carlentini, che il giovane frequentava, si sono recati sul posto, pertanto il traffico è stato dirottato sulle strade secondarie.




Sbarco di migranti ad Ognina, arrestati in quattro ritenuti gli “scafisti” della traversata

Le indagini sullo sbarco autonomo avvenuto nei giorni scorsi ad Ognina hanno portato all’arrestato di 4 migranti, tre di nazionalità egiziana ed uno di nazionalità siriana. I poliziotti della sezione “Contrasto alla Criminalità diffusa, stranieri e prostituzione” della Squadra Mobile di Siracusa, hanno raccolto elementi di prova che hanno permesso di identificare i quattro come i presunti scafisti. Sono allora stati posti in stato di fermo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Provvedimento convalidato dal Gip del Tribunale di Siracusa che ha disposto la custodia cautelare in carcere dei quattro.
Importanti, nelle indagini, anche le dichiarazioni degli stranieri sbarcati e l’analisi dei dispositivi elettronici.
Ricostruite le modalità della traversata con cui si sono introdotti clandestinamente sul territorio nazionale 18 migranti provenienti dal Bangladesh e dalla Siria. Sono partiti con una piccola imbarcazione in vetroresina di circa 9 metri dalle coste libiche. Gli scafisti, grazie alla “professionalità” alla guida nautica, sono riusciti ad approdare in completa autonomia nei pressi di una spiaggetta adiacente il porticciolo di Ognina, facendo poi sbarcare tutti i “viaggiatori” nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
L’intervento della Polizia di Stato ha permesso di rintracciare tutti i migranti, compresi quelli che stavano allontanandosi a piedi.
L’imbarcazione è stata rintracciata dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Siracusa che si è occupata del recupero del natante e delle successive incombenze relative al sequestro.
Sono stati riscontrati chiari elementi riguardo il pericoloso viaggio sulla rotta migratoria nel Mediterraneo centrale effettuato dai migranti. A bordo assenti le condizioni minime di sicurezza come anche carenti erano acqua e cibo.




Violenze sulla ex compagna, scatta l’allontanamento e il divieto di avvicinamento per un 33enne

I Carabinieri di Francofonte hanno applicato la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento all’ex compagna convivente, con l’applicazione del dispositivo elettronico, nei confronti di un pregiudicato 33enne.
L’uomo, con precedenti penali e di polizia in materia di stupefacenti, è indagato per il reato di maltrattamenti verso familiari e conviventi commessi nei confronti della ex compagna, 27enne, che ha denunciato di avere subito dall’uomo, per più di 8 anni, violenze fisiche e psicologiche, essendo anche stata costretta in diverse circostanze a rifugiarsi a casa dei genitori.
La misura è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa, a seguito delle attività investigative scaturite dalla denuncia della giovane, condotte dai Carabinieri di Francofonte e coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa.




Nonostante il braccialetto elettronico picchia la moglie davanti alla figlia minore, arrestato 42enne

Un 42enne è stato arrestato dai Carabinieri di Rosolini per essere gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie. I Carabinieri hanno accertato che l’uomo, per diversi mesi e in diverse occasioni, ha avuto comportamenti violenti, oltraggiosi e molesti nei confronti della 34enne costringendola anche a ricorrere alle cure dei sanitari.
Le indagini, avviate nel mese di settembre a seguito della coraggiosa denuncia della vittima, ha portato all’emissione nei confronti del marito, della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa con il presidio del braccialetto elettronico. Ma l’uomo ha violato ripetutamente le prescrizioni che gli sono state imposte, recandosi a casa della moglie, intimandole di lasciare l’abitazione e aggredendola fisicamente in presenza della figlia minore, pertanto il Tribunale di Siracusa ha disposto l’aggravamento della misura. L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




La preside aggredita a scuola, 30 giorni di prognosi. “Soli davanti al disagio giovanile”

La dirigente scolastica del comprensivo Maiore di Noto è stata dimessa dell’ospedale e già ieri sera era tornata nella sua abitazione dopo la terribile esperienza vissuta in mattinata. Uno studente 14enne l’ha aggredita, “infastidito” per un rimprovero dovuto alle sue condotte moleste. Nonostante le giovane età, il ragazzo ha una corporatura imponente e l’avrebbe utilizzata tutta per spintonare la preside alle spalle e farla rovinare in terra.
La donna ha riportato un trauma cranico ed una dolorosa lussazione della spalla. Ne avrà per trenta giorni. “E’ una in gamba, si rimetterà. A fare male è soprattutto il fallimento che si vive quando non riusciamo a migliorare i ragazzi che ci sono affidati”, commenta una collega molto vicina alla dirigente dell’istituto netino.
“L’aggressione subita dalla nostra collega dirigente scolastica, gravemente malmenata da un alunno minorenne, rappresenta un episodio drammatico che non può lasciarci indifferenti. Esprimiamo la nostra più profonda solidarietà alla collega, colpita non solo fisicamente, ma anche nel ruolo educativo e istituzionale che ogni giorno, da anni, svolge con dedizione”, dice Pinella Giuffrida, rappresentante dell’Associazione Nazionale Preside.
“Questo atto di violenza ci impone una riflessione urgente sulla povertà educativa che caratterizza sempre più famiglie e contesti sociali. La scuola non può essere lasciata sola ad affrontare il disagio giovanile: è necessario un impegno collettivo, che coinvolga famiglie, istituzioni e società civile, per ricostruire un tessuto educativo capace di trasmettere valori di rispetto, responsabilità e convivenza civile”, aggiunge.
Su quanto accaduto nella scuola di Noto, indagano i Carabinieri. La Procura dei minori ha aperto un fascicolo e la posizione del 14enne è al vaglio dei magistrati. Secondo quanto si apprende, il ragazzo sarebbe ospite di una casa famiglia e già sottoposto ad un procedimento penale. E’ seguito dai servizi sociali del Comune di Noto.
“In questo momento difficile – conclude la responsabile provinciale dell’Associazione Nazionale Presidi – rinnoviamo il nostro sostegno alla collega e a tutto il personale scolastico che, nonostante le difficoltà, continua a svolgere con coraggio la propria missione educativa”.