La morte di un 70enne in Pronto Soccorso, la Procura di Siracusa apre un’inchiesta

La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta in seguito al decesso di un uomo di 70 anni, avvenuto al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I. Nelle scorse settimane i familiari del pensionato hanno deciso di presentare una denuncia presso il palazzo di giustizia, dando così avvio alle indagini.
Secondo quanto si apprende, subito dopo il decesso la salma dell’uomo è stata posta sotto sequestro su disposizione dell’autorità giudiziaria, per permettere l’esecuzione dell’autopsia. L’esame autoptico è già stato effettuato e, successivamente, la salma è stata restituita ai familiari, che hanno potuto procedere con i funerali.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 70enne avrebbe iniziato ad accusare un forte stato di costipazione, tanto da spingere i parenti a condurlo in ospedale per un controllo, temendo che la situazione potesse peggiorare. Una volta giunto al Pronto soccorso, però, l’uomo sarebbe rimasto in attesa per alcune ore. Solo in seguito un inserviente avrebbe informato i familiari del decesso, avvenuto presumibilmente – ed è uno degli aspetti da chiarire – nel corso dell’attesa.
L’inchiesta, ancora in fase preliminare, mira a chiarire eventuali responsabilità o negligenze nella gestione del caso da parte del personale sanitario.
La famiglia attende ora risposte su quanto accaduto, mentre gli inquirenti lavorano per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti.




Agente della Municipale investito mentre regola il traffico, soccorso dal 118

Un agente della Polizia Municipale è stato investito mentre stava prestando assistenza alla circolazione. È accaduto intorno a mezzogiorno, in un momento paricolarmente caotico, quando l’agente ha deciso di intervenire tra piazzale Marconi e via Elorina, in uscita. Un uomo di 80 anni, alla guida di uno scooter, non si sarebbe accorto della presenza dell’operatore addetto alla viabilità, colpndolo in pieno. Il vigile urbano è rovinato sull’asfalto. Un’ambulanza del 118 lo ha accompagnato in ospede, per i controlli del caso. Le sue condizioni non sembrerebbero gravi, ma sono in fase di esecuzione accertamenti sanitari più appronditi.
All’uomo alla guida dello scooter è stata ritirata la patente di guida e sono state contestate altre violazioni al Codice della Strada.




Evade da una comunità alloggio e tenta la fuga: 31enne bloccato da un carabiniere fuori servizio

Un 31enne, con precedenti di polizia per reati contro la persona e la pubblica amministrazione, è stato arrestato dai Carabinieri di Solarino, con il supporto dei militari della Tenenza di Floridia e della Stazione di Priolo Gargallo, per evasione, furto aggravato, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
Mercoledì sera, poco prima delle 20, l’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari presso una comunità alloggio di Solarino per maltrattamenti in famiglia e danneggiamento, si è allontanato dalla struttura dopo essersi calato dal balcone e aver scavalcato il cancello perimetrale.
Durante la fuga ha tentato di rubare una Fiat Panda e, non riuscendoci, si è impossessato di una Fiat 600. È stato riconosciuto e inseguito da un carabiniere libero dal servizio che, con l’aiuto dei colleghi di Floridia, è riuscito a bloccarlo e a trarlo in arresto. Il 31enne è stato condotto presso il carcere di “Cavadonna”.




Voleva consegnare droga al padre in carcere, arrestato minorenne a Cavadonna

Un minorenne è stato arrestato dalla Polizia Penitenziaria: avrebbe tentato di introdurre in carcere a Cavadonna 150 grammi di hashish. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe voluto consegnare lo stupefacente al padre detenuto, durante il colloquio.
Determinante per il ritrovamento dello stupefacente è stato l’intervento dell’unità cinofila antidroga, il cui fiuto ha permesso di scoprire la sostanza nascosta. Il giovane, su disposizione della Procura per i Minorenni di Catania, è stato trasferito in un centro di accoglienza. Le indagini sull’accaduto sono ancora in corso.
A denunciare l’accaduto è stato Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato di polizia penitenziaria, che ha colto l’occasione per segnalare le gravi criticità dell’istituto penitenziario siracusano, definito “uno dei più problematici della Sicilia”. Di Giacomo ha evidenziato in particolare la carenza di organico: a fronte di 655 detenuti, gli agenti in servizio sono appena 243.




Emergenza sanitaria in autostrada, soccorso bimbo di 6 anni dalla Polizia Stradale

La Polizia Stradale di Siracusa si è resa protagonista di un delicato intervento di soccorso nei confronti di un bambino. Il piccolo, mentre si trovava a bordo di un’auto in transito sulla Siracusa-Catania, ha accusato serie difficoltà respiratorie. Nei pressi dello svincolo Siracusa sud, l’attenzione di una pattuglia della Stradale è stata attirata da un gruppo di motociclisti che hanno segnalato l’urgenza di raggiungere un’autovettura in sosta sulla corsia d’emergenza.
Il piccolo, di 6 anni, affetto da crisi asmatiche, era preda di nausea e forti dolori alla testa conseguenti ad una violenta caduta avvenuta poco prima. Il traffico intenso non avrebbe reso semplice l’arrivo tempestivo di un’ambulanza e così uno dei poliziotti si è messo alla guida dell’auto privata con a bordo madre e figlio. La pattuglia di servizio si è occupata del servizio di scorta per accelerare il percorso e raggiungere nel più breve tempo possibile l’ospedale Umberto I.
Dopo gli accertamenti sanitari, la madre ha comunicato con gioia agli operatori di Polizia che – grazie al tempestivo soccorso ed alle cure prestate – il piccolo era fuori pericolo.




Follia in Corso Timoleonte, 50enne dà in escandescenze: insulti razzisti e botte a poliziotti e medici

Nel pomeriggio di ieri, agenti della Polizia di Stato, in servizio alle Volanti della Questura di Siracusa, hanno arrestato un uomo di 50 anni, già conosciuto alle forze di polizia, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Nello specifico, ieri pomeriggio, i poliziotti sono intervenuti in Corso Timoleonte per un litigio tra il 50enne e un cittadino extracomunitario. All’arrivo della polizia, il giovane straniero si è allontanato e, sul posto, l’uomo ha inveito ancora all’indirizzo del suo rivale, proferendo frasi dal marcato tono razzista.
Bloccato a fatica dagli agenti, il 50enne è stato condotto in Questura e, durante il tragitto in auto e la sua permanenza in ufficio, ha continuato a scalciare e ad agitarsi. L’uomo, probabilmente a causa del litigio avuto poco prima e del suo furioso comportamento all’interno della Volante e con gli agenti, ha riportato delle leggere ferite per le quali è stato affidato alle cure del 118. I sanitari, giunti sul posto, sono stati a loro volta aggrediti dall’uomo, che ha inveito soprattutto contro il medico di origine iraniana.
Al termine delle incombenze di legge, il 50enne è stato posto agli arresti domiciliari e i poliziotti sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche, riportando pochi giorni di prognosi. Si tratta della prima applicazione in provincia del decreto legge che inasprisce le pene per chi commette violenza nei confronti di pubblici ufficiali.




Carabinieri di Siracusa, contrasto al crimine e prevenzione. I dati di un anno di attività

In occasione del 211° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, il Comando Provinciale di Siracusa ha tracciato un bilancio dell’ultimo anno di attività. Nei dodici mesi appena trascorsi, i militari delle Compagnie di Siracusa, Noto e Augusta – affiancati dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo – hanno proceduto per il 61% dei delitti complessivamente commessi in provincia, confermandosi come attore centrale nella risposta alle sfide dell’ordine pubblico e della sicurezza.
L’attività operativa si è concretizzata in oltre 40.000 controlli su strada, con più di 49.000 persone identificate, portando all’arresto di 300 soggetti e alla denuncia a piede libero di 2.246 persone. Una presenza costante e capillare che non si è limitata al contrasto dei reati, ma si è estesa al presidio del territorio e al dialogo con i cittadini.
Il colonnello Dino Incarbone, comandante provinciale, sottolinea l’importanza della prevenzione e della costruzione di un rapporto di fiducia con la comunità. Per questo segnala, tra le attività rilevanti, le iniziative di educazione alla legalità portate avanti nelle scuole di tutta la provincia. Occasioni utili per promuovere il rispetto delle regole e contrastare fenomeni come il bullismo, informando e sensibilizzando sulle conseguenze di comportamenti illeciti.
Un’attenzione particolare è stata rivolta anche alla violenza di genere: oltre alle conferenze sul tema, è stata avviata una campagna informativa mirata e, in collaborazione con Soroptimist International, sono stati realizzati all’interno delle stazioni spazi protetti per l’ascolto delle vittime vulnerabili, ambienti pensati per garantire riservatezza, empatia e protezione.
L’Arma ha dimostrato anche il suo ruolo fondamentale in settori delicati e strategici attraverso i propri Reparti Speciali, impegnati nella lotta al caporalato e allo sfruttamento dei lavoratori agricoli, nella tutela del patrimonio culturale e nella salvaguardia della salute pubblica. Un approccio trasversale che combina competenza, prossimità e un forte senso civico.
Un bilancio che conferma il ruolo dell’Arma dei Carabinieri non solo come forza di polizia, ma anche come presenza viva e partecipe del tessuto sociale siracusano. Con la capacità di affrontare le sfide del presente con rigore operativo, sensibilità umana e un forte radicamento nei valori della convivenza civile.




Shopping con banconote contraffate, arrestati 3 uomini ad Augusta

Tre pregiudicati di 51, 39 e 35 anni, tutti originari di Palagonia e gravati da numerosi precedenti penali e di polizia per reati inerenti gli stupefacenti e contro il patrimonio, sono stati arrestati dai Carabinieri di Augusta per spendita di banconote false.
Nello specifico, mercoledì pomeriggio, alcuni negozianti di Augusta avevano segnalato alla locale Stazione dei Carabinieri che tre sconosciuti avevano effettuato acquisti utilizzando banconote poi risultate contraffatte. Grazie alle diverse segnalazioni inoltrate dai cittadini, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, in coordinamento con personale del locale Commissariato, nel tardo pomeriggio di mercoledì hanno localizzato i tre uomini in via Eroi di Malta a bordo di un’autovettura Fiat Panda.
Fermati e sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di circa 1000 euro in banconote contraffatte del taglio di 50 euro, sequestrate.
Il 39enne è anche risultato essere sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Palagonia per un furto aggravato commesso a marzo.




Fuoco nella notte a Pachino, due episodi a breve distanza. Uno con sei auto coinvolte

E’ stata una notte di fuoco a Pachino, dove due distinti episodi hanno richiesto l’intervento urgente dei Vigili del Fuoco. Un impegno massiccio che ha richiesto l’invio di squadre da Palazzolo Acreide, Noto e Siracusa con un’autobotte di rincalzo.
Il primo allarme è scattato attorno alle 21.30, nei pressi della Strada Provinciale 21, dove un muletto è andato in fiamme all’interno di un’azienda agricola. L’intervento è stato tempestivo, ma solo l’inizio di una serata particolare per i soccorritori.
Circa trenta minuti più tardi, poco distante, un secondo incendio è divampato in un piazzale adiacente a un’officina meccanica. In quest’area erano parcheggiati sei mezzi, coinvolti rapidamente da un rogo che ha causato danni ingenti. Le fiamme si sono propagate con velocità, costringendo i Vigili del Fuoco a un lungo e complesso lavoro per riportare la situazione sotto controllo.
Le indagini sui due eventi sono state affidate a Polizia e Carabinieri, che stanno procedendo con accertamenti separati ma paralleli. Gli inquirenti hanno già acquisito le immagini di videosorveglianza della zona.
In entrambe le circostanze non si esclude la matrice dolosa. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori, si fanno strada i sospetti di una vendetta personale o di un atto intimidatorio mirato.




Augusta al setaccio,controlli in centro e in periferia: in campo anche il Reparto Prevenzione Crimine

Servizio di controllo del territorio ad Augusta.
L’hanno condotto gli agenti del locale commissariato con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale. L’intervento era finalizzato al contrasto dell’illegalità diffuse e all’innalzamento della percezione di sicurezza dei cittadini.
Il dispositivo di prevenzione è stato attuato con l’organizzazione di posti di controllo nelle vie del centro e nelle periferie.
Nel corso del servizio sono stati identificati 131 persone (di cui 16 già note alle forze di polizia) e controllati 75 veicoli. Sono state elevate sette sanzioni amministrative per altrettante violazioni al codice della strada e, nello specifico, per omessa revisione del veicolo e per utilizzo del telefono cellulare durante la guida.