Siracusa. Appicca le fiamme ai rifiuti sotto le telecamere, denunciato 80enne

Ha 80 anni l’uomo che ha violato i sigilli della maxi discarica abusiva sequestrata in traversa Palma (zona circuito) per poi dare fuoco ai cumuli di materiale lì accatastato. All’identificazione dell’anziano si è giunti attraverso la visione delle immagini delle telecamere anti-sporcaccioni che presidiano proprio quell’area.
L’80enne non se è curato più di tanto e sotto l’occhio elettronico ha parcheggiato il suo mezzo, targa in vista, ha poi oltrepassato l’area delimitata sottoposta a sequestro per incendiare alcuni dei rifiuti presenti.
L’analisi dei fotogrammi ha permesso agli agenti del nucleo ambientale della Polizia Municipale di risalire all’identità dell’80enne, denunciato alla Procura della Repubblica per violazione dei sigilli e reati di natura ambientale.




Siracusa. Incidente stradale in viale Epipoli, coinvolte una moto e due auto

Incidente stradale attorno alle 12.30 in viale Epipoli. Coinvolte una moto, con un giovane alla guida, e due auto. A restare sull’asfalto, il ragazzo che in sella sua due ruote si stava dirigendo verso Belvedere. Le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni. Le prime informazioni parlano di escoriazioni al ginocchio e qualche ammaccatura. Per accertamenti è stato comunque condotto in ospedale da una ambulanza del 118.
Da accertare le cause dell’incidente. Su quel tratto di viale Epipoli, nei pressi dell’impianto semaforico, si affacciano diverse traverse, sul lato destro e sinistro.
L’arteria, nel tratto più a nord, è considerata a “rischio” per alcune carenze strutturali. Nei giorni scorsi, per limitare la velocità, era stato anche utilizzato il telelaser.




Noto. Perseguita l’ex e viola il divieto di avvicinamento: 42enne ai domiciliari

Scattano gli arresti domiciliari per un uomo di Avola, 42 anni, già destinatario del provvedimento di divieto di avvicinamento per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, lo scorso 21 febbraio, vista la sua condotta nei confronti dell’ex moglie, vittima di gravi minacce, appostamenti sotto casa, migliaia di telefonate e messaggi, era stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento. Lo scorso 3 marzo, nonostante questo, il 42enne si è messo all’inseguimento dell’ex a bordo della sua auto. Una volta raggiunta, l’uomo si sarebbe introdotto nell’abitacolo del veicolo della donna, molestandola. La donna, scesa dall’auto, ha tentato di ricondurre l’uomo alla calma, inizialmente invano.Ad un certo punto, è riuscita a fuggire, raggiungendo il commissariato di polizia. Indifferente alla presenza degli agenti, l’uomo avrebbe continuato a rivolgere parole ingiuriose all’ex moglie. La donna è stata informata della possibilità di trovare ospitalità fuori dal territorio. La vicenda ha comportato l’arresto per l’uomo, posto ai domiciliari.




Siracusa. Cumuli di spazzatura fuori controllo, via alle bonifiche straordinarie

L’atteso input è finalmente arrivato. Dal Comune di Siracusa è stato richiesto a Tekra l’avvio di una serie di bonifiche straordinarie per togliere dalle strade quelle tonnellate di rifiuti abbandonati in maniera incivile. Le aree extraurbane saranno ripulite, quindi, a breve da quei cumuli di spazzatura che erano diventati anche oggetto di “attenzione” da parte dei piromani.
E’ chiaro che la colpa è di chi continua a non uniformarsi ai dettami della differenziata ma è anche vero che non si possono lasciare sacchetti di rifiuti in strada per 20 giorni.
Ci sono anche degli alibi da riconoscere a chi risiede nelle contrade di Spinagallo, Serramendola, Carancino: sono stati tolti i cassonetti per l’indifferenziato ma non è stato avviato alcun sistema alternativo per il conferimento e la raccolta dei rifiuti. Un paradosso: certo non possono bruciarla in casa la spazzatura.
A Fontane Bianche, poi, rimane in molti la spiacevole sensazione che vengano abbandonati sul territorio della contrada marinara i rifiuti di chi, a Cassibile ed Avola, si rifiuta di effettuare la differenziata col sistema del porta a porta.




Siracusa. Passamontagna e arnesi per lo scasso: bloccati catanesi in trasferta

Nel corso della notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione e repressione dei reati, hanno fermato e controllato una autovettura con a bordo 4 soggetti, tutti catanesi. I Carabinieri, insospettiti dalla presenza dei 4 a quella tarda ora , a bordo di una autovettura di proprietà di una società di autonoleggio, hanno deciso di approfondire il controllo e di effettuare perquisizioni personali e al veicolo. Nel bagagliaio dell’auto sono stati trovati e sottoposti a sequestro una mazza a coppia 4 kg manicata, con manico in legno lungo 90 cm, un mazzuolo da 1.5 kg con manico lungo 25 cm, 4 giraviti a taglio di grandi dimensioni, 1 piede di porco lungo 60 cm e 3 passamontagna in lana. I quattro uomini, M.S., classe 1982, S.M., classe 1991, B.A., classe 1990 e D.S.G., classe 1981, tutti disoccupati catanesi e pregiudicati per reati contro il patrimonio, sono stati quindi condotti in caserma e denunciati a piede libero per aver commesso il reato, in concorso, di possesso ingiustificato di strumenti atti ad aprire o forzare serrature. I quattro uomini non hanno saputo fornire giustificazioni in merito a quel materiale portato in auto e al motivo della loro presenza a Siracusa a quella tarda ora della notte.




Siracusa. Lite tra vicini in via Don Luigi Sturzo, in via Lazio bruciata la porta di un appartamento

Una lite tra vicini di casa, in via Don Luigi Sturzo, ha fatto si che gli agenti della polizia intervenissero. Erano le 18,50. La lite è stata sedata. In via Lazio, invece, riscontrato l’incendio doloso della porta di un appartamento. Sul posto, i vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento. Indagini in corso.

Foto: repertorio




Siracusa. Raid vandalico alla Raiti: allagata la palestra, danneggiati distributori di snack

Raid vandalico nella notte. Preso di mira l’istituto comprensivo Raiti di via Pordenone. Ignoti si sono introdotti all’interno della scuola, presumibilmente nottetempo, ed hanno danneggiato i distributori automatici di snack e bevande, forse per trafugare le monetine che contenevano. Si sono poi diretti verso la palestra, dove hanno aperto gli idranti, allagando lo spazio dedicato alle attività sportive.
“Colpire una scuola è colpire il futuro di tutti noi, il futuro della nostra comunità. Ci affidiamo alle forze dell’ordine per l’individuazione dei colpevoli”, il commento del sindaco Francesco Italia.




Il boss di Pachino, Salvatore Giuliano, al 41 bis: pronto il ricorso

Il boss pachinese Salvatore Giuliano è stato posto al regime del 41 bis. Un mese era stato posto in isolamento, adesso il provvedimento del Ministero della Giustizia richiesto dalla Procura distrettuale di Catania.
Giuliano è stato arrestato nel corso di una operazione antimafia che avrebbe accertato nella zona sud della provincia di Siracusa la presenza di un’associazione mafiosa (clan Giuliano, ndr), in grado di condizionare le attività economiche della zona e dedita ad estorsioni, traffico di sostanze stupefacenti, furti in abitazioni e aziende agricole.
Il difensore di Salvatore Giuliano, Giuseppe Gurrieri, ha presentato un reclamo al Tribunale di Sorveglianza di Roma avverso alla decisione di disporre il cosiddetto carcere duro. Attesa ora la fissazione di una udienza per la discussione.




Augusta. Ruba abbigliamento per 130 euro: arrestata 49enne

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Augusta, nel pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto di flagranza di reato una 49enne, pregiudicata, Siracusana, poiché ritenuta responsabile del reato di furto aggravato.
Intorno alle 18.30, in un negozio di abbigliamento situato all’interno di un centro commerciale della “Zona Monte Tauro” del comune di Augusta, Lo Greco Rosalia, pregiudicata, dopo essersi disfatta delle etichette antitaccheggio di vari capi di abbigliamento ed accessori, era intenzionata a dileguarsi con la refurtiva, senza riuscirci grazie al tempestivo intervento dell’ addetta alle vendite, che dopo essersi resa conto dell’azione delittuosa messa in opera dalla taccheggiatrice richiedeva il tempestivo intervento, di una pattuglia dell’Arma, assicurandosi, fino al loro arrivo, che la donna non lasciasse il negozio.
I militari dell’Arma, giunti prontamente all’interno del centro commerciale, rintracciavano la Lo Greco che, con fare molto disinvolto, girava tra gli scaffali dei prodotti alimentari. I militari, dopo aver recuperato l’intera refurtiva, ammontante a circa 130 euro e restituita al negoziante, dichiaravano in stato di arresto per furto aggravato la donna che, dopo le operazioni di rito, veniva posta agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.




Siracusa. Roghi di rifiuti, nuova emergenza. Fiamme a Tivoli, urgono bonifiche

Ancora cumuli di rifiuti dati alle fiamme. Questa volta i piromani sono entrati in azione a Tivoli, lungo il margine stradale dove da giorni si accumulano sacchetti di spazzatura non raccolti. A chiedere l’intervento dei vigili del fuoco sono stati gli agenti del nucleo ambientale della Polizia Municipale, impegnati in controlli continui per contrastare l’abbandono di rifiuti.
Quella dei roghi di spazzatura rischia di diventare una vera emergenza, specie se si tarderà ancora con le azioni di bonifica nelle contrade extraurbane. Se prima venivano dati alle fiamme i cassonetti, adesso si appicca il rogo direttamente a livello strada, con notevoli rischi anche per le campagne limitrofe oltre che per l’ambiente.
Serve un cambio di marcia, con maggiore impegno anche di Tekra e del settore comunale che si occupa di disporre le bonifiche. Il fuoco non è la soluzione.