Siracusa. Folle inseguimento in viale Scala Greca, la Polizia arresta zio e nipote in fuga

Si è concluso con due arresti in viale Scala Greca un inseguimento mozzafiato. Nel tardo pomeriggio di ieri scene da film per bloccare Giovanni e Steven Merlino, rispettivamente zio e nipote, di 35 e 20 anni. Sono accusati di furto in abitazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Una pattuglia delle Volanti, ricevuta la segnalazione di un probabile furto commesso in una villetta di via Modica, si è subito messa sulle tracce dell’auto sospetta, una Fiat 550 X di colore bianco. Ne è nato un inseguimento a velocità, con la Fiat 500 che effettuava manovre pericolosissime, anche contromano, oltrepassando semafori rossi e urtando le autovetture in sosta ed in marcia. .
Il rocambolesco inseguimento è terminato quando l’auto in fuga si è schiantata sul marciapiede nei pressi di un rifornimento di viale Scala Greca.
Durante la fuga, i due uomini hanno tentato di disfarsi di parte delle refurtiva che è stata recuperata dalla Polizia. Altri oggetti sono stati trovati dentro l’auto.
La numerosa merce di provenienza furtiva fa presupporre che il furto alla villetta possa essere stato solamente l’ultimo di una serie che i due soggetti avrebbero perpetrato nei giorni scorsi, anche in alcuni esercizi commerciali.
Sono stati posti agli arresti domiciliari, così come disposto dalla locale Autorità Giudiziaria, in attesa del giudizio direttissimo che si celebrerà nella giornata odierna.




Scappa dai Carabinieri ma si ribalta con l'auto nella corsa: arrestato 47enne netino

Il netino Giuseppe Gallo è stato arrestato dai Carabinieri di Canicattini Bagni, nella flagranza del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Una chiamata al 112 aveva segnalato la presenza di un uomo in stato di agitazione all’interno di un ristorante lungo la Maremonti. Alla vista delle divise, Gallo è salito a bordo della sua autovettura tentando una precipitosa fuga verso Noto.
Nella corsa spericolata per eludere il controllo, la sua vettura è capottata, ignorando i numerosi tentativi di “alt” intimati dalle diverse pattuglie dell’Arma, nel frattempo intervenute.
L’uomo è stato trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale “Umberto I” di Siracusa, dove è stato curato e giudicato guaribile in 10 giorni e tratto in arresto. E’ stato posto ai domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria aretusea




Black Trash, dal Riesame scarcerazione per il dirigente del Libero Consorzio

Il Riesame ha disposto la scarcerazione anche del dirigente del Libero consorzio di Siracusa, Domenico Morello. Era finito coinvolto insieme agli imprenditori Salvatore Grillo Montagno, Angelo Aloschi e Gianfranco Consiglio nell’operazione Black Trash della Guardia di finanza. Per loro accuse a vario titolo di illecita intermediazione e sfruttamento del lavoro, truffa aggravata e corruzione per l’esercizio della funzione.
Scarcerazione per mancanza delle esigenze cautelari ma Morello non potrà tornare nel suo ufficio, nella ex Provincia Regionale di Siracusa, per i prossimi sei mesi. Attese le motivazioni.
Secondo le accuse la società dei tre imprenditori siracusani avrebbe voluto realizzare ad Augusta una piattaforma per lo stoccaggio ed il trattamento dei rifiuti speciali. Per potere procedere, sostengono gli investigatori, la società avrebbe avuto la necessità di un’autorizzazione del dirigente pubblico che avrebbe chiesto in cambio due assunzioni. Accuse rigettate dalla difesa degli indagati.




Miracolo in autostrada, un suv vola oltre il guardrail. Tutti illesi: anche due bimbi

Si può davvero gridare al miracolo. Sono tutte illese le persone, tra cui due bambini, che erano a bordo di un suv Kia protagonista di uno spaventoso incidente autonomo tra gli svincoli di Noto ed Avola dell’autostrada, direzione Siracusa.
Per cause ancora al vaglio degli investigatori, l’auto è letteralmente “volata” oltre il guardrail e la stessa autostrada, finendo capovolta nella campagna sottostante.
Qualche graffio e tanta paura ma i due bimbi e la persona alla guida stanno bene. un comprensibile shock dopo l’incredibile volo. È dovuto intervenire un mezzo dotato di braccio meccanico per recuperare l’autovettura.
Le tre persone sono state accompagnate per i controlli di rito in ospedale ma le loro condizioni non sono preoccupanti.




Siracusa. Sequestrato il peschereccio libico dei migranti: a bordo, 9 in quarantena

Il peschereccio battente bandiera libica usato da 9 migranti per raggiungere la Sicilia è stato posto sotto sequestro preventivo. Un provvedimento eseguito dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza.
L’imbarcazione, ora ormeggiata nel porto rifugio di contrada Stentinello a Targia, era stata intercettata a poche miglia da Portopalo e poi scortata sino al porto Grande di Siracusa per poi venire destinata a Stentinello. Per i 9 migranti a bordo, negativi al covid, è stata comunque disposta la quarantena, senza possibilità di scendere a terra. Ieri un egiziano di 23 anni, Abou Shahin Salem Ibrahim, è stato arrestato e posto ai domiciliari a bordo.




Controlli congiunti a Brucoli, sequestrata passerellla a mare

Mattinata di controlli congiunti ad Augusta. Le attività di verifica si sono concentrate nella frazione di Brucoli, sottoponendo a controllo 29 persone, 12 veicoli e 3 esercizi commerciali.
In particolare, sono state comminate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 12.000 euro, per violazione della normativa sanitaria, e di 380 euro circa per violazioni al codice della strada.
Inoltre, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria il titolare di una società per aver realizzato una passarella sul pubblico demanio marittimo in assenza di concessione, procedendo al sequestro del manufatto.




Siracusa. Deve scontare quasi 5 anni di condanna, arrestato 28enne

I carabinieri della Stazione di Ortigia hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Siracusa, nei confronti di Damian Piotr Grezesik. Polacco di 28 anni, è stato condannato in via definitiva a 4 anni e 8 mesi, in quanto responsabile di numerosi reati contro il patrimonio commessi a Siracusa, in particolare nel quartiere di Ortigia, tra il 2015 ed il 2018. È stato associato presso la casa circondariale di Gela, dove dovrà scontare la pena.




Siracusa. Ai domiciliari uno dei 9 migranti in quarantena sul motopesca: era stato espulso

Uno dei 9 migranti a bordo del motopesca ormeggiato a Stentinello è stato posto ai domiciliari. Il 23enne egiziano Salem Abou Shahin è stato identificato grazie ai riscontri derivanti dalla lettura dei rilievi papillari. Con l’alias di Ibrahim Mohamed era stato allontanato dal territorio nazionale in esecuzione di un respingimento con accompagnamento alla frontiera, emesso dal Questore di Agrigento il 4 luglio dello scorso anno.
Sottoposto agli arresti domiciliari, li osserverà direttamente a bordo della barca ormeggiata presso il porto rifugio di contrada Stentinello a Siracusa. Ad eseguire il provvedimento, agenti della Squadra Mobile e gli uomini della Guardia di Finanza.
Il motopesca era stato intercettato al largo di Portopalo e poi condotto a Siracusa, al porto Grande. Dopo alcune ore, sempre scortato, ha raggiunto il porto rifugio di Stentinello.
I 9 migranti, sottoposti a test sierologico, sono risultati negativi al covid.




Notte di paura per tre velisti in balia delle onde: complesso soccorso in mare

Soccorso in mare, nella notte, nelle acque al largo di Augusta, a nord di Capo Santa Croce, in località Archi Vuoti. Una richiesta di soccorso è arrivata alla sala operativa della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, con cui uno dei tre occupanti di una piccola barca a vela in navigazione da Siracusa a Catania, a causa dell’improvviso peggioramento delle condizioni del mare, e dello stato di particolare apprensione in cui si trovavano gli altri due compagni di viaggio, ha comunicato di aver trovato riparo all’interno di un’ansa. Immediatamente, ha preso il mare la motovedetta CP 879 della Guardia Costiera di Augusta che, giunta in zona, è rimasta a monitorare la situazione, poiché, a causa della forte risacca, e dell’oscurità, non è stato in un primo momento possibile prendere a rimorchio l’imbarcazione in difficoltà, in quanto molto alto era il rischio di scarrocciare ed andare a collidere, sia l’unità militare che il natante, contro gli scogli.Nel mentre, è giunta da terra una pattuglia sempre della Guardia Costiera, che è riuscita a raggiungere prontamente la scogliera attraverso un passo veicolare immediatamente aperto da privati cittadini residenti in zona.I Militari , dalla sommità del costone, hanno illuminato la barca a vela con delle torce, avendo conferma del fatto che quest’ultima fosse saldamente ancorata. La sala operativa ha continuato a tenere contatti telefonici con i tre occupanti, che si trovavano in buone condizioni di salute.Ai primi chiarori dell’alba, la motovedetta ha passato un cavo di rimorchio ai malcapitati, iniziando le operazioni di rimorchio: la barca è stata trainata sino al porto turistico “XIFONIO”, sito nell’omologo golfo, ove si è anche recata la pattuglia, ed ivi è stata sottoposta ad un controllo di sicurezza della navigazione, dal cui esito non è emerso nulla di irregolare.

Nel frattempo, proprio a ridosso del porticciolo, è stato fermato un soggetto, a bordo di una piccola imbarcazione, intento a ritirare una rete da pesca.

Trattandosi di pesca effettuata in zona vietata, per di più ad opera di un diportista, privo di licenza di pesca, si è proceduto al sequestro della rete, ed alla comminazione di una sanzione amministrativa pari a circa  2 mila euro.




Incidente alla circonvallazione di Avola: donna estratta dalle lamiere dell'auto

Brutto incidente stradale nella serata di ieri, lungo la circonvallazione di Avola. Due le vetture coinvolte nel violento impatto: una Yaris ed una Mercedes. Ad avere la peggio, la giovane donna alla guida della Toyota. E’ stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Noto per estrarla dalle lamiere contorte della sua auto. E’ stata subito affidata alle cure del 118 per un veloce trasporto in ospedale. Illesi, invece, gli occupanti della Mercedes.
Ancora in fase di accertamento la dinamica del sinistro.