Siracusa. In giro per la città nonostante i domiciliari: arrestato

Non si trovava nella sua abitazione nonostante scontasse i domiciliari. I carabinieri hanno arrestato ieri pomeriggio Claudio Di Paola, 57 anni, siracusano con precedenti.  L’uomo è stato notato dai militari in servizio di pattuglia mentre circolava  per la città. Arrestato, è stato  riaccompagnato a casa e nuovamente posto ai domiciliari.




Siracusa. Lavoro nero, ispezioni nelle aziende: multe per 30 mila euro e 6 attività sospese

Venti posizioni lavorative irregolari su 51 esaminate. Sono i numeri del lavoro nero emersi da una serie di controlli effettuati dai carabinieri in provincia di Siracusa d’intesa con il  Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siracusa, i Carabinieri del N.I.L. Le aziende controllate sono state 13, sottoposte ad ispezione dunque,  operanti nei settori edile, agricoltura, bar-ristoranti e autolavaggi. Dilagante nel territorio il  fenomeno del lavoro nero, del caporalato e delle violazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
I controlli sono stati operati a  Canicattini Bagni, Priolo Gargallo, Rosolini, Melilli, Floridia e Pachino,  sotto il profilo contributivo e retributivo.
Sono stati inoltri individuati 9 lavoratori in nero, nel corso dei controlli in cantieri edili, bar-ristoranti, imprese di pulizie, aziende agricole.
Nei confronti dei titolari delle 6 (sei) aziende è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per avere utilizzato “in nero” più del 20% della forza lavoro.

Nei confronti di 7 (sette) datori di lavoro, inoltre, è scattata la denuncia in stato di libertà per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro che riguardano inidoneità del quadro elettrico, del ponteggio fisso in uso, dei servizi igienici di cantiere, dell’argano e della betoniera, omessa installazione della recinzione di cantiere, mancata applicazione delle disposizioni contenute nel piano di sicurezza e coordinamento e installazione di impianto di videosorveglianza privo di autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
In tutti i casi sono state impartite opportune prescrizioni ai datori di lavoro, col fine di ripristinare le condizioni di sicurezza imposte dalla legge. Spesso si è resa necessaria la temporanea inibizione ad operare nell’area di cantiere.
Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a 30 mila euro e le ammende contestate ammontato a oltre 8 mila euro.
I controlli dei Militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro proseguiranno.




Siracusa. Si nasconde dai poliziotti ma finisce per "sbatterci" contro: denunciato 23enne

Movimentato inseguimento alla Borgata, nelle prime ore della mattina. Protagonista un 23enne che, a bordo del suo ciclomotore, ha cercato di sottrarsi al controllo della Polizia. Alla pista della Volante si è infatti dato alla fuga, cercando di nascondersi tra le auto in sosta in via Montegrappa. Raggiunto dagli agenti, ha tentato nuovamente la fuga, andando a sbattere contro l’auto di servizio dei poliziotti.
Il 23enne è stato denunciato per resistenza, minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale. Il ciclomotore è stato sottoposto a sequestro ed è stata elevata una sanzione amministrativa per guida senza patente.

foto archivio




"Visita" due volte in poche ore la stessa stazione di servizio, denunciato per furto

Sarebbe l’autore del doppio colpo commesso in meno di 24 ore ai danni di una stazione di servizio di Priolo Gargallo. Con l’accusa di furto è stato denunciato dalla Polizia un 23enne.
Lo scorso 5 luglio si sarebbe impossessato di circa 1.000 euro e di numerosi pacchi di sigarette, dopo essersi introdotto nel locale, forzando la porta di ingresso. La prima volta alle 4 del mattino e successivamente alle 22.

foto dal web




Siracusa. Fiamme nel parcheggio del Molo, distrutto edificio ex bar

Un violento incendio ha distrutto la costruzione che per anni era stata adibita a bar, nell’area del posteggio del molo Sant’Antonio.
Le fiamme avrebbero avviluppato in pochi istanti l’edificio in legno, da tempo chiuso. Sul posto, tra i primi ad arrivare, gli agenti della Municipale ed i Vigili del Fuoco.

Indagini in corso ma alcuni elementi lascerebbero propendere per una possibile origine dolosa.
In passato, diversi erano già stati gli episodi di danneggiamento nei parcheggi pubblici del Molo e del Talete.




Siracusa. A fuoco due auto nella notte: non si esclude la pista dolosa

Incendio nella notte in via Monsignor Gozzo, nei pressi di Scala Greca. Le fiamme hanno danneggiato due auto, l’una parcheggiata accanto all’altra. Si tratta di una Mercedes Classe A e di un’utilitaria Renault. A domare l’incendio, i vigili del fuoco del comando di via Von Platen, intervenuti a seguito delle numerose segnalazioni da parte dei residenti della zona. Resta da capire da quale dei due veicoli si siano originate le fiamme, di che natura siano state e, nel caso di incendio doloso, quale possa essere il movente. La pista dolosa  è una delle più accreditate. Potrebbe essersi trattato di un’intimidazione. Le indagini sono affidate alla polizia. Nei giorni scorsi, un altro incendio ha distrutto un’auto parcheggiata in via Vanvitelli, nei pressi di viale Zecchino. Settimane calde a Siracusa dal punto di vista degli atti intimidatori, con il rinvenimento anche di pacchi bomba e alcune esplosioni di ordigni rudimentali. Una recrudescenza che starebbe spingendo le forze dell’ordine a controlli potenziati del territorio.




Siracusa. Sorpreso mentre ruba un'auto: arrestato dalla Guardia di Finanza

I finanzieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno arrestato, per tentato furto aggravato, un uomo di 49 anni, intento a rubare un’autovettura parcheggiata in una strada trafficata corrente nel comune aretuseo.
L’attività nasce dalle osservazioni comprese nei normali servizi di controllo economico del territorio disposti dal Comandante Provinciale di Siracusa. I finanzieri della locale Compagnia hanno sorpreso, in pieno giorno, il siracusano, le cui iniziali sono G.F.,mentre armeggiava all’interno di un’auto in sosta nei pressi di viale Santa Panagia.
Le Fiamme Gialle in transito, insospettite dall’atteggiamento dell’uomo, si sono fermate per un controllo e, in pochi attimi, si sono resi conto delle sue cattive intenzioni: dopo aver infranto il finestrino posteriore destro di una Toyota Yaris, è riuscito ad accedere all’interno dell’abitacolo tentando invano di accendere la vettura e darsi alla fuga.
Nei confronti dell’uomo, arrestato in stato di flagranza, è stata eseguita anche una perquisizione personale: nel corso delle operazioni è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro un cacciavite utilizzato per l’effrazione del finestrino.
Al termine delle attività di polizia, il soggetto, su disposizione della locale Procura della Repubblica, è stato condotto presso la propria abitazione e posto al regime cautelare degli arresti domiciliari. Tale misura è stata confermata anche dal Giudice del Tribunale di Siracusa in occasione della celebrazione del giudizio direttissimo.
Tuttavia G.F., disattendendo il provvedimento restrittivo, è evaso dopo pochi giorni dalla propria abitazione: scoperto dai baschi verdi, nel corso degli ordinari controlli ai soggetti destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato prontamente rintracciato e arrestato per evasione.
L’operazione di servizio testimonia ulteriormente il ruolo strategico del Corpo della Guardia di Finanza al contrasto di ogni condotta illecita che possa ledere gli interessi della collettività.




Oltre mille e 200 ricci di mare: pescatori di frodo sorpresi a Brucoli, scatta la sanzione

Circa 1200 ricci di mare e attrezzature sequestrate, oltre alla sanzione amministrativa. E’ il bilancio di un intervento portato a termine stamattina dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, che ha intercettato, nelle acque antistanti  Brucoli  un’imbarcazione i cui occupanti erano reduci da una battuta di pesca di frodo.
All’intimazione dell’ “alt” da parte dei militari, i pescatori  hanno continuato a navigare rigettando in mare gli echinodermi, ed arrivando a terra in tutt’altra zona, allo scopo di sottrarsi al controllo ed all’identificazione.
La motovedetta ha quindi seguito l’imbarcazione, e nel punto in cui ha preso terra sono sopraggiunte due pattuglie sempre della Guardia Costiera, nel mentre allertate. All’intimazione di consegnare gli attrezzi utilizzati per l’illegittima pesca, costituiti da bombole e da mute da sub, i soggetti sottoposti a controllo hanno reagito in maniera esagitata, rifiutandosi di consegnare quanto richiesto.
E’ stato quindi chiesto l’intervento di una pattuglia del Commissariato .

I pescatori di frodo, già noti, non locali, sono stati condotti in commissariato. La sanzione comminata ammonta a mille e 500 euro.




Avola. Ventiquattro ore dopo i domiciliari, evade per commettere un furto: arrestata

Arrestata dalla Polizia di Avola una donna di 39 anni. Santa Gaby Nabelli, questo il suo nome, è accusata di evasione e furto in appartamento.
Ventiquattro ore dopo esser stata posta ai domiciliari, si è allontanata senza autorizzazione da casa e – secondo quanto appurato da una veloce indagine – avrebbe rubato in un appartamento la somma di 700 euro in contanti.
Dopo le incombenze di rito, la donna è stata accompagnata nella casa circondariale di Messina.




Avola. Evade dai domiciliari per rubare in un'abitazione: 39enne finisce in carcere

Era sottoposta agli arresti domiciliari ma gli agenti del commissariato di Avola non l’hanno trovata in casa durante uno dei controlli di routine. Santa Gaby Nabelli, 39 anni, si trovava in un appartamento, da cui aveva rubato 700 euro in contanti. Per la donna è scattato l’arresto in carcere. Dopo le incombenze di rito, è stata condotta nella casa circondariale di Messina.