Incidente sulla Ferla-Buccheri, due feriti: per uno disposto elisoccorso al Cannizzaro

Incidente stradale sulla strada Ferla-Buccheri, nella zona montana di Siracusa. Coinvolte due vetture. Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale di Ferla che ha chiesto l’intervento dell’elisoccorso partito dall’elipista di Palazzolo con l’assistenza del 118 di Palazzolo, del corpo di pubblica assistenza templare guidata da Salvatore Cappellani e dalla polizia locale con l’assessore Aiello.
Uno dei due feriti, politraumatizzato, è stato trasportato al Trauma Center del Cannizzaro di Catania. Non sarebbe in pericolo di vita. Si tratta di un 58enne di Palazzolo. Il secondo ferito è stato accompagnato in ambulanza all’ospedale Umberto I di Siracusa. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Dinamica dell’incidente ancora da chiarire.




Arrestato per evasione, assolto dal Tribunale: era stato buttato fuori casa dai parenti

Non fu evasione, semmai “altro”. Un 23enne di Avola è stato assolto dall’accusa di aver violato la misura degli arresti domiciliari a cui era sottoposto. Lo ha deciso il Tribunale di Siracusa chiudendo così una vicenda nata nel 2016, quando il ragazzo venne sorpreso fuori dalla sua abitazione ed arrestato per evasione dagli arresti domiciliari.
Determinante, nel processo, è risultata una testimonianza che ha permesso di scoprire che il giovane non si sarebbe allontanato di sua volontà dalla casa dove era ristretto ai domiciliari. Sarebbe stato invece buttato fuori dai parenti, dopo una lite scoppiata tra le mura domestiche. E proprio in quel convulso momento, sarebbero arrivati gli aventi che hanno trovato il ragazzo all’esterno e pertanto lo hanno arrestato per evasione.
Il fatto non costituisce reato, ha sentenziato il giudice. Per la soddisfazione dell’avvocato difensore Natale Vaccarisi. “E’ stato possibile escludere il dolo, seppur generico, in capo all’imputato ed è arrivata l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato”. 
Il pm aveva invece chiesto una condanna ad 8 mesi di reclusione.




Incendio in un'abitazione di via La Marmora: è doloso

Si è sviluppato alle 19,45 di ieri sera l’incendio, di natura dolosa, che ha danneggiato un’abitazione di via La Marmora, a Pachino. Sul posto, gli agenti del commissariato e i vigili del fuoco di Noto,a  cui sono state affidate le operazioni di spegnimento. Le fiamme sono arrivate a danneggiare il portone d’ingresso e il prospetto dell’immobile. Indagini in corso per fare luce sulla vicenda.

(Foto: repertorio)




Siracusa. Arrestato per tentato furto all'Arenella evade dai domiciliari: scatta il carcere

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa, hanno arrestato Roberto Breci, 26 anni, sorpreso in flagranza di evasione.
I militari, impegnati nei consueti controlli ,  hanno constatato che il giovane, arrestato per tentato furto all’Arenella, non era presente in casa, nonostante sottoposto ai domiciliari e si sono immediatamente posti alla sua ricerca, sorprendendolo mentre poco dopo cercava di rientrare a casa. L’uomo, che era stato arrestato due giorni prima mentre si stava introducendo in un’abitazione della zona balneare per compiervi un furto, è stato quindi nuovamente dichiarato in arresto . Per lui questa volta è scattata la custodia cautelare in carcere.




Siracusa. Bomba carta in via Monsignor Carabelli, presa di mira agenzia scommesse

Un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere attorno alle 4 del mattino nei pressi della saracinesca di un centro scommesse di via monsignor Carabelli, a Siracusa. Il boato è stato avvertito in più punti della città. Diversi cittadini, allarmati, si sono rivolti al numero unico per le emergenze.
I danni sono stati limitati. Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile. Il titolare dell’agenzia è stato ascoltato dagli investigatori impegnati a fare piena luce sull’episodio. L’esplosione ha danneggiato la serranda, una porta retrostante ed il pavimento dell’ingresso. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, della Polizia Scientifica e personale della Squadra Mobile.
Lo scorso 18 dicembre, un’altra bomba carta era esplosa davanti all’ingresso di una pizzeria, in via Pietro Novelli.




Tentata estorsione al ristorante La Pagoda, si è aperto il processo ai tre imputati

Si è aperto questa mattina il processo per tentata estorsione aggravata ai danni del titolare del ristorante La Pagoda, di Marzamemi. Tre gli imputati, Teodoro e Nicola Bisonte, rispettivamente padre e figlio di 60 e 29 anni, pachinesi, e il romeno Alin Sebastian Moise, 21 anni, residente a Pachino.
Il ristorante di contrada Starrabba sarebbe stato più volte oggetto di attenzioni particolari, secondo quanto ricostruito dagli investigatori. L’esplosione di un ordigno rudimentale piazzato sul tetto del locale è stato l’episodio clou in quella che – viene ipotizzato – sarebbe stata una strategia della tensione con l’obiettivo di convincere il titolare a rinunciare alla sua attività. Tutto, secondo la tesi dell’accusa, perchè avrebbe fatto gola agli imputati la concessione demaniale del ristorante.




Siracusa. Auto finisce su di un fianco lungo viale Scala Greca, code in entrata nord

Traffico in tilt nel primo pomeriggio in viale Scala Greca, nella corsia in direzione sud. Il motivo è una vettura che, per cause in fase di accertamento, è finita su di un fianco.
Sul posto anche i Vigili del Fuoco, insieme alla Municipale. L’uomo alla guida è uscito autonomamente dal veicolo.




Siracusa. Barca a vela nella tempesta, 52enne soccorso dai Vigili del Fuoco (Foto e Video)

Mentre infuriava la tempesta di vento, una barca a vela si è ritrovata a sfidare i marosi.
Sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco di Siracusa e Palazzolo, intorno alle 3:45 allertati dalla Capitaneria di Porto, per soccorrere il malcapitato diportista, 52 anni di Reggio Emilia, rimasto incastrato con la sua imbarcazione sulla scogliera di Faro Carrozziere.
Equipaggiati per il soccorso acquatico, i vigili del fuoco hanno recuperato l’uomo, affidato alle cure del 118.
Soccorsi resi ancor più complicati dalla mareggiata e dal forte vento che da ore sferza Siracusa. La Guardia Costiera ha coordinato le operazioni che hanno richiesto anche l’intervento di un elicottero per le ricerche.




Siracusa. Tentato furto in due villette dell'Arenella, arrestati due giovani dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Cassibile hanno arrestato due ragazzi ritenuti responsabili di tentato furto in abitazione, furto di un ciclomotore e resistenza a pubblico ufficiale.
I due, Roberto Breci e Michael Berardi, entrambi 25enni e con precedenti specifici di polizia, sono stati sorpresi da una pattuglia mentre tentavano di introdursi in due villette in zona Arenella. L’intento sarebbe stato quello di trafugare quanto c’era nelle pertinenze delle abitazioni.
Alla vista dei militari, i due si sono dati alla fuga utilizzando un ciclomotore che successivamente è stato anch’esso riconosciuto come provento di un furto operato la mattina stessa a Siracusa. Dopo un lungo inseguimento i carabinieri sono riusciti a bloccarli e ad arrestarli.
I due giovani sono stati quindi posti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




L'intimidazione al presidente del consiglio comunale Gerratana: privilegiata la pista politica

Sarebbe la pista politica la più accreditata secondo gli inquirenti nell’inchiesta legata all’intimidazione al presidente del consiglio comunale di Rosolini, Pierluigi Gerratana, la cui auto è stata data alle fiamme. I carabinieri e la Procura di Siracusa starebbero puntando la loro attenzione più sul movente legato all’attività politica del consigliere. Al vaglio degli investigatori tutto quello che ha a che fare con l’attività consiliare degli ultimi mesi, con deliberi, atti dell’assise cittadina e qualsiasi cosa possa fornire elementi utili per spiegare quello che potrebbe essere il movente dell’atto intimidatorio. Accanto all’esame puntuale della documentazione, saranno le dichiarazioni rese da Gerratana a dare ulteriori indicazioni. Si dovrà chiarire, ad esempio, se qualcuno, nelle ultime settimane ha insospettito, con il proprio atteggiamento, l’uomo, se abbia ricevuto particolari richieste o pressioni.