Controlli straordinari a Ortigia, sette denunce e sanzioni per oltre 16mila euro

Controlli straordinari a Ortigia. Ieri sera i Carabinieri di Siracusa, coadiuvati da personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa, dell’ASP e della Polizia Municipale, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà sette persone, segnalato cinque soggetti alla Prefettura quali assuntori abituali di sostanze stupefacenti e proceduto al controllo amministrativo di 6 attività commerciali elevando 12 sanzioni per oltre 16.000 euro per un lavoratore senza regolare assunzione, per occupazione di suolo pubblico, pubblicità abusiva e mancanza di Scia.
Due 27enni sono stati denunciati in stato di libertà per porto di armi e oggetti atti ad offendere poiché, nel corso di due distinte perquisizioni veicolari, sono stati trovati in possesso rispettivamente di un coltello a serramanico e di una mazza da baseball. Una 33enne è stata denunciata per avere rifiutato di fornire le proprie generalità all’atto del controllo, un 24enne è risultato avere violato le prescrizioni del foglio di via obbligatorio, un 24enne è risultato recidivo nel biennio per guida senza patente. Un 45enne e un 39enne sono stati deferiti per guida in stato di ebbrezza alcolica poiché controllati alla guida con un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge.
Cinque giovani sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti poiché trovati in possesso di cocaina, hashish, e marijuana per uso personale.




Truffa ai danni di un’anziana, individuato e denunciato un 27enne

Un 27enne catanese, con precedenti di polizia per truffa e reati in materia di stupefacenti, è stato identificato e denunciato in stato di libertà per truffa aggravata ai danni di un’anziana.
L’uomo, spacciandosi per carabiniere, si era introdotto nell’abitazione di un’80enne e, dopo aver rovistato negli armadi, si era impossessato di circa duemila euro in monili d’oro. L’arrivo improvviso di un parente della vittima lo aveva però messo in fuga.
Le indagini avviate dai carabinieri della locale stazione, grazie anche alle testimonianze di alcuni cittadini che avevano notato un’autovettura sospetta aggirarsi nella zona, hanno portato all’identificazione e al deferimento del responsabile, già noto per precedenti analoghi.




Senza casco o col cellulare in mano, le “solite” infrazioni più diffuse nel siracusano

Nonostante campagne di sensibilizzazione, multe e – purtroppo – anche tragici incidenti, mettersi alla guida di una moto senza casco o utilizzare il telefonino mentre si è al volante continuano ad essere tra le infrazioni più frequenti nel siracusano. A confermarlo, ancora una volta, sono i recenti controlli della Polizia di Stato ad Avola, disposti dalla Questura di Siracusa per contrastare le forme più pericolose di “mala movida” e rispondere alla crescente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini.
Il dispositivo ha visto impegnati sul campo gli agenti del Commissariato di Avola e i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania.
In poche ore sono state identificate 120 persone e controllati 47 veicoli. Elevate sette sanzioni amministrative, che raccontano meglio di qualsiasi dato statistico un malcostume ancora troppo diffuso: guida senza casco, uso del cellulare alla guida e veicoli senza copertura assicurativa.
La Questura ha annunciato un rafforzamento dei controlli, soprattutto nelle fasce serali e nei weekend, con l’obiettivo di prevenire incidenti e garantire una movida sicura.




FOTO. Crolla casa cantoniera dismessa lungo la ex SS114, nessun ferito

Una dismessa casa cantoniera è crollata ieri sera nei pressi delle portinerie della zona industriale, lungo il tracciato della ex Strada Statale 114. Secondo le prime ricostruzioni, a cedere sarebbe stato il solaio dell’edificio, ormai da tempo in stato di abbandono.
La struttura, ufficialmente disabitata, secondo alcune testimonianze veniva però utilizzata saltuariamente da persone senza fissa dimora come rifugio di fortuna. Proprio questo sospetto ha reso necessario l’intervento delle unità specializzate USAR (Urban Search and Rescue) dei Vigili del Fuoco, addestrate per operazioni di ricerca e salvataggio in contesti urbani complessi.
Le squadre di soccorso hanno operato per diverse ore sul posto. Al termine delle ricerche, è stato possibile escludere la presenza di persone sotto i detriti. Un sospiro di sollievo dopo l’allarme iniziale.
Confermata l’assenza di feriti, le operazioni si sono poi concentrate sulla messa in sicurezza dell’area, con l’ausilio di un bobcat e mezzi pesanti per la movimentazione terra.




L’odio corre sui social, quando la politica diventa pretesto per la disumanità

C’è stato un incidente, ieri. La vettura di servizio del Comune di Siracusa, utilizzata per motivi di sicurezza dal sindaco come in tutte le altre città, è rimasta coinvolta in uno scontro su via Elorina. Alla guida c’era un agente della polizia municipale. Ed è finito all’ospedale San Marco di Catania con una frattura al volto. Il sindaco non era a bordo.
E’ chiaro che, per via dei protagonisti coinvolti, il fatto diventi notizia e alimenti discussioni. Sullo stato delle nostre strade, sulla sicurezza, sulla viabilità. Ma a lasciare sgomenti sono tutti qui commenti social, a centinaia, profusione di odio gratuito e auguri di ogni male. Un girone dantesco privo poesia ma carico di veleno. “Peccato che non c’era il sindaco”, “Mi dispiace per l’auto, non per chi la guidava”, “Con i nostri soldi si fa scortare… e poi succede questo”, “Magari la prossima volta…”. Sono solo alcune delle cose scritte da centinaia di siracusani. Senza traccia di empatia per una persona ferita, piuttosto il rammarico che non fosse coinvolto anche il primo cittadino. Un campionario di rancori sputati in faccia alla realtà con la leggerezza di chi, dietro uno schermo, si sente onnipotente e impunito.
Possiamo accettare che l’antipatia verso un politico, il giusto dissenso, la critica politica – sacrosanta, essenziale, vitale per ogni democrazia – degeneri sino a questo punto? Che diventi odio cieco, gratuito, disumano verso chi ha la colpa di essere visto come simbolo del “potere”?
Viviamo anni in cui la rabbia è diventata moneta corrente. Economica, comoda, spendibile ovunque. Ma questa economia dell’odio ha un costo altissimo: la nostra umanità.
Per essere chiari: no, non è normale scrivere commenti che inneggiano alla morte o alla sofferenza altrui. Si può fare ironia, essere in disaccordo, criticare scelte e azioni. Ma no, non è normale essere felici per un volto fracassato solo perché a bordo di quell’auto avrebbe potuto esserci un avversario politico. Non è normale gioire del male, anche solo per “sfogarsi”.
C’è chi dirà che “sono solo parole”, che “è così che va il web”, che “è gente frustrata”. Tutto vero, forse. Nel frattempo, però, quelle parole costruiscono un clima, alimentano una narrazione tossica, forniscono legittimazione a chi davvero pensa che l’avversario vada eliminato, non solo sconfitto.
La violenza verbale, ormai sdoganata in tv e applaudita sui social, è il seme di quella fisica. Carburante per azioni che, un tempo, sarebbero state impensabili.
E a questo punto mi chiedo se l’umanità sia ancora ciò che distingue il genere “umano” dagli animali. A leggere certi commenti, viene il dubbio.
Non si tratta di difendere un sindaco o un agente di Polizia Municipale, non si tratta di schierarsi o fare il tifo per una parte politica o l’altra. Si tratta stare dalla parte dell’umanità. Di capire che se ci abituiamo a disprezzare chi soffre, stiamo distruggendo le fondamenta della nostra convivenza.




Con la barca sugli scogli, disavventura per due diportisti soccorsi dalla Guardia Costiera

Disavventura notturna per due diportisti. A bordo della loro imbarcazione di 12 metri sono finiti sugli scogli, all’ingresso del porticciolo di Portopalo. Forse un’avaria al motore ha reso ingovernabile il mezzo. Alle 23 la sala operativa della Guardia Costiera di Siracusa ha ricevuto la segnalazione e la richiesta di soccorso. Immediatamente è stata mobilitata una motovedetta, mentre una pattuglia in auto ha raggiunto il luogo via terra per ulteriori operazioni di assistenza.
Quando sono arrivati i soccorritori, le due persone a bordo erano visibilmente spaventate. Fortunatamente nessun problema fisico. Non senza sforzo, i militari sono riusciti a disincagliare l’imbarcazione ed assicurare il traino sino al cantiere navale dentro al porticciolo per la messe in sicurezza. I due malcapitati stanno bene.




Minore alla guida senza patente, la madre sapeva: multa e sequestro dello scooter

Proseguono e si intensificano i servizi di controllo sul territorio, con particolare attenzione alla sicurezza stradale. Nella giornata di ieri, in zona Pizzuta, e precisamente a piazza Cosenza, sono stati effettuati numerosi controlli da parte delle forze dell’ordine.
Durante le operazioni è stato fermato un giovane alla guida di un ciclomotore 125 senza essere in possesso della patente di guida. Per il ragazzo è scattata una sanzione amministrativa superiore ai 1000 euro. Sul posto è stata convocata anche la madre, alla quale è stato affidato il mezzo sequestrato. La donna, pur consapevole del fatto che il figlio guidasse senza patente, ha cercato di giustificare la situazione spiegando che il giovane era già iscritto a una scuola guida.
Nel corso della stessa operazione, sono state elevate ulteriori sanzioni per violazioni al codice della strada, in particolare per l’uso del telefono cellulare durante la guida.




Incidente in viale Elorina: tamponamento tra camion e auto, ferito l’autista del sindaco

Attimi di paura nel primo pomeriggio in viale Elorina, nei pressi del fiume Ciane, dove un incidente stradale ha coinvolto un camion e un’automobile. Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che il mezzo pesante non sia riuscito a frenare in tempo, tamponando l’auto.
A bordo dell’autovettura si trovava l’autista del sindaco di Siracusa, Francesco Italia. Il primo cittadino non era presente al momento dell’impatto. L’autista ha riportato alcune ferite al volto, per le quali si è reso necessario l’intervento dell’ambulanza del 118. Trasportato in ospedale, gli sono stati applicati alcuni punti di sutura. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri e gli agenti della Polizia Municipale di Siracusa per gestire la viabilità e ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Si registrano ripercussioni sul traffico nella zona, con rallentamenti lungo il tratto interessato.




Ubriaco disturba i passanti a Cassibile, denunciato ed espulso un cittadino marocchino

Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio nella frazione di Cassibile, mirati a garantire una maggiore presenza delle forze dell’ordine e a rafforzare la percezione di sicurezza tra i residenti. Nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato, in servizio presso le Volanti della Questura di Siracusa, hanno intensificato la loro attività con pattugliamenti nel centro abitato e nelle aree limitrofe. Sono stati effettuati posti di controllo che hanno permesso l’identificazione di 40 persone e il controllo su 30 veicoli, in un’azione mirata a prevenire e contrastare eventuali situazioni di illegalità.
Nel corso dei controlli è stato individuato un cittadino di origine marocchina di 26 anni, in stato di alterazione alcolica, che arrecava disturbo ai passanti. Il giovane, già noto sia ai residenti che alle forze di polizia per precedenti legati a reati come furto, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, risultava irregolare sul territorio nazionale e destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Siracusa.
Il Questore di Siracusa ha così disposto il trattenimento dell’uomo presso un Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) in Sicilia, in attesa delle procedure per il rimpatrio.




Fuori casa nonostante i domiciliari: arrestato 24enne accusato di rapina e furto

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Noto hanno arrestato per evasione dagli arresti domiciliari un 24enne con precedenti penali per reati contro il patrimonio.
L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per furto e rapina, sabato mattina, durante il controllo dei Carabinieri è stato trovato presso l’abitazione di un vicino di casa.
Non si tratta del primo episodio: già ad aprile il giovane era stato trovato fuori dalla propria abitazione durante un controllo. In quell’occasione l’uomo aveva anche tentato la fuga e opposto resistenza ai Carabinieri della Stazione di Rosolini che lo avevano poi fermato e arrestato.