Siracusa. Pesca subacquea notturna in area marina, intervento della Guardia Costiera

Due pescatori subacquei sono stati sorpresi dalla Guardia Costiera, intenti in attività di pesca di frodo nell’Area Marina protetta del Plemmirio.
Nella nottata scorsa, una segnalazione ha permesso il rapido invio di una pattuglia di Polizia Marittima.
Durante l’attività, è stata subito notata la presenza di un sub, accompagnato da una persona di supporto a terra, intento in una battuta di pesca in immersione nelle vicinanze del varco 15.
Una volta fuori dall’acqua, i due siracusani sono fermati e trovati in possesso di circa 3 kg di prodotto ittico, nonché di attrezzatura da pesca (fucile armato di fiocina e lampade di ausilio per la visibilità).
Il pescato è stato sottoposto a sequestro e, a seguito di visita organolettica, donato in beneficenza ad un ente caritatevole.
Ai trasgressori è stato elevato un verbale di illecito amministrativo per la violazione della normativa vigente in materia di pesca sportiva subacquea e per aver effettuato la stessa in orario notturno. L’attrezzatura da pesca utilizzata è stata sottoposta a sequestro amministrativo.




Droga per 2 mila euro, scatta il sequestro: un arresto e un denunciato

Avrebbe fruttato 2 mila euro la droga sequestrata dalla polizia ieri nell’ambito di un’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti. Gli uomini della Mobile sono tornati in azione in via Italia 103 insieme ai cinofili e agli uomini del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, denunciato un 22enne siracusano per detenzione.
In particolare, gli agenti, notando dei giovani che si avvicinavano all’ingresso di un condominio allontanandosi subito dopo, sono intervenuti, individuando un giovane che, portando con sè un borsello, tentava di fuggire.
Raggiunto dagli agenti e sottoposto a perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di un grammo di cocaina e 14 grammi di marijuana già suddivisa in dosi. Il passaggio successivo ha condotto, nell’arco della stessa mattinata, a individuare un altro giovane, Matteo Giordano,  23 anni, intento a proseguire l’attività di spaccio. Anche in questo caso, tentativo di fuga vano. Il giovane avrebbe tentato di chiudersi dentro un portone. La fuga è proseguita fino al terrazzo dello stabile. Nel frattempo il 23enne aveva tentato di disfarsi della droga: una busta con 89 dosi di cocaina e 80 dosi di marijuana, oltre a 180 euro in contanti, è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari.
La droga sequestrata avrebbe fruttato circa 2000 euro.




Cold case risolto, il comandante generale dei Carabinieri si congratula con i militari siracusani

La risoluzione del “cold case” della morte di Emanuele Nastasi è valsa ai Carabinieri di Siracusa una nota di apprezzamento del comandante generale dell’Arma, il generale Giovanni Nistri. E’ stato il colonnello Giovanni Tamborrino, comandante provinciale, a consegnare la nota di merito al tenente Sebastiano Russo. E’ lui a guidare il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia che ha svolto le indagini, fino a soluzione di quello che era considerato un autentico giallo.
Il colonnello Tamborrino si è congratulato personalmente per l’operazione che il 4 giugno scorso ha portato all’arrestato di Raffaele Forestieri, detto Rabbiele. Secondo gli investigatori, sarebbe stato lui ad assassinare cinque anni fa Emanuele Nastasi, per un debito di droga.




Omicidio a Lentini: 32enne uccisa a colpi di pistola, in carcere l'82enne che la ospitava

Tragedia a Lentini. Una donna di 32 anni è stata uccisa, raggiunta da due colpi di pistola mentre si trovava nella sua abitazione di via Sicilia. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri del nucleo operativo della Compagnia ad ucciderla csarebbe stato un 82enne, proprietario della casa dove i due da diversi giorni vivevano insieme. A dare l’allarme sono stati i vicini, che hanno avvertito gli spari.
I militari dell’Arma hanno trovato il corpo della vittima in una pozza di sangue. L’omicidio si è consumato intorno alle 11. A dare l’allarme, i vicini di casa, dopo avere sentito il rumore degli spari. Una volta nell’appartamento, i carabinieri hanno rinvenuto il corpo senza vita della donna, riverso in una pozza di sangue.
L’uomo, Antonino Zocco, pensionato, è stato condotto in caserma per essere sottoposto ad interrogatorio e poi arrestato.
Dai primi accertamenti è emerso che la vittima da qualche giorno era ospite nell’abitazione dell’anziano, accolta alla lucr della sua precaria situazione economica.
Le investigazioni dei Carabinieri, coordinati dal Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Siracusa, Marco Dragonetti che è intervenuto sul posto unitamente ad un medico legale, assumendo la direzione delle indagini, hanno accreditato che, nella mattinata odierna, tra i due sarebbe nata un’accesa discussione per l’ammanco di una banconota da 50 euro. La lite avrebbe assunto in breve toni molto aspri, tanto che la donna si era riparata dietro ad una porta per sfuggire a Zocco, che aveva iniziato a minacciarla. Pochi minuti dopo l’uomo avrebbe esploso due colpi di pistola cal. 6,35 che, attraversata la porta, hanno attinto la donna al torace fatalmente.
I Carabinieri hanno proceduto ai rilievi tecnici sul luogo del delitto, repertando l’arma da fuoco, risultata essere clandestina e quindi illegalmente detenuta dall’uomo che, dopo l’interrogatorio nel corso del quale ha confessato l’omicidio, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per omicidio.
L’arma del delitto, sottoposta a sequestro, è stata inviata al RIS di Messina per gli accertamenti balistici, dattiloscopici e biologici finalizzati a ricostruirne la provenienza e l’eventuale impiego in altri eventi criminosi.




Ancora una bomba carta: ordigno esplode in via Umberto, a Canicattini

Un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere questa notte in via Umberto a Canicattini Bagni. Presa di mira una delle auto posteggiate, di proprietà dell’ex comandante della Municipale di Canicattini, oggi in pensione.
Il sindaco Marilena Miceli, e il presidente del Consiglio comunale, Paolo Amenta, hanno condannato l’atto ed espresso vicinanza alle vittime.
“Un atto vile, irresponsabile, che poteva avere conseguenze ben più gravi”, racconta il sindaco. “Se qualcuno pensa di minare la tranquillità, la serenità e il vivere civile di una intera comunità che in questo momento è impegnata in una difficile ripresa dopo il lungo lockdown dovuto allemergenza Covid-19, ha sbagliato di grosso. Siamo sicuri che gli investigatori faranno presto luce anche su questo inquietante episodio per assicurare alla giustizia gli autori. Canicattini Bagni non si piega”, aggiunge insieme a Paolo Amenta.
Le indagini sono affidate ai carabinieri. Vertice in mattinata sull’attività investigativa.




Siracusa. Marijuana nascosta tra i palazzi: nuovi sequestri della polizia

Ancora sequestri di droga a Siracusa. I controlli disposti dal Questore e pianificati dalla Squadra Mobile e dalle Volanti hanno condotto ieri al rinvenimento di stupefacenti nella zona di via Italia 103 e di via Algeri.
Gli agenti sono entrati in azione al termine di indagini condotte nei giorni precedenti, facendo irruzione in alcune pertinenze condominiali e rinvenendo delle dosi di droga pari a 8 grammi di marijuana.
Inoltre, un giovane di 19 anni è stato segnalato per uso personale di sostanze stupefacenti. Quest’ultimo è stato notato dagli Agenti in Via Italia 103 dopo aver acquistato dello stupefacente.




Cagnetta legata a una catena e lasciata tra gli escrementi: salvata dai carabinieri

Guaiva disperata, circondata dai suoi escrementi, legata ad una catena arrugginita che non le consentiva di muoversi. In queste condizioni di carabinieri della stazione di Augusta hanno rinvenuto una cagnolina, all’interno di un’abitazione di via San Giuseppe. I militari erano stati allertati da alcuni cittadini che si erano accori dei lamenti della cagnolina. Fatiscente l’abitazione. Con l’ausilio del servizio veterinario dell’ASP di Siracusa – Distretto Augusta-Lentini, i Carabinieri hanno potuto liberare l’animale affidandolo al personale di un canile per le cure e l’assistenza necessarie. Il proprietario, successivamente rintracciato, è stato denunciato per abbandono di animali e per la cagnolina, che fino ad oggi ha vissuto in costrizione, adesso si prospetta l’adozione.




Tonno rosso privo di tracciabilità, sequestrati 100kg di prodotto ittico ad Avola e Noto

Circa 100kg di tonno rosso sono stati sequestrati dalla Capitaneria di Porto in provincia di Siracusa. Controlli presso diversi esercizi commerciali di Noto e Avola hanno portato alla luce diverse irregolarità, tutte legate alla mancanza del documento di cattura (BCD) corrispondente al prodotto ittico posto in vendita.
Nei punti vendita, difatti, è stata riscontrata la presenza di tonno rosso sul banco vendita, commercializzato senza documentazione in grado di attestarne la tracciabilità. Tutti i titolari sono stati sanzionati e il tonno posto sotto sequestro. Il pescato, dopo controlli veterinari, è stato devoluto in beneficenza ad alcune mense di istituti caritatevoli di Noto e Siracusa.




Siracusa. Auto distrutta dalle fiamme in via Sommatino, lievi danni per una seconda vettura

Nuovo episodio di auto in fiamme nella notte, a Siracusa. I Vigili del fuoco sono intervenuti la notte scorsa, intorno alle 3, in via Sommatino. Il rogo ha distrutto la vettura, posteggiata accanto ad un muro perimetrale. Danni limitati alla sola parte posteria per una seconda auto, parcheggiata poco distante. Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento.




Siracusa. La barca affonda, restano tra gli scogli: salvati dalla Guardia Costiera

Paura ieri per tre bagnanti che avevano scelto di trascorrere la domenica in barca, nelle acque della Marchesa. Si trovavano in prossimità della Pineta del Gelsomineto quando, nel primo pomeriggio, uno di loro, tutti catanesi, ha richiesto l’aiuto della sala operativa della Guardia Costiera di Siracusa.Il loro natante a remi era affondato e gli occupanti erano rimasti su uno scoglio distante dalla costa alcune centinaia di metri. Sul posto, una motovedetta che, insieme al personale militare intervenuto via terra, ha raggiunto i malcapitati. Nonostante le condizioni di mare sfavorevoli e il vento abbastanza sostenuto, i tre avevano trovato rifugio tra le rocce. Dopo avere distribuito i giubbotti di salvataggio i tre naufraghi sono stati tratti in salvo. Fortunatamente erano tutti illesi. Sono stati condotti al Porto Grande di Siracusa dove, nel frattempo, li avevano raggiunto i propri familiari, preoccupati per l’accaduto.