Siracusa. I carabinieri arrestano presunto ladro seriale: 27 "colpi" in villetta

A conclusione di una articolata attività investigativa, diretta dal procuratore Fabio Scavone e coordinata dal pm Marco Di Mauro, è stato arrestato Sebiano Di Luciano, 32enne sospettato di essere l’autore di furti seriali in appartamento. Nel periodo settembre 2017–maggio 2018, sono stati raccolti dagli investigatori “inconfutabili indizi di reità” nei confronti dell’uomo accusato di furto tentato ed aggravato.
Sarebbe responsabile di 27 furti in abitazione commessi, quasi esclusivamente, in villette della zona costiera siracusana, tra Ognina e Fontane Bianche. Durante l’intera attività investigativa i Carabinieri hanno rinveuto e sequestrato 98 attrezzature per lavori di giardinaggio, diversi oggetti antichi in rame, 8000 kg circa di materiale in ferro, rame, alluminio ed ottone nonché 2 antichi fucili da caccia, tipo doppietta, di calibro 12 e 16.
Di Luciano è stato sottoposto ai domiciliari.




Carenze igieniche in una pizzeria e in un ristorante: scattano le sanzioni

Carenze igienico-sanitarie in un locale adibito a pizzeria e panineria. Le hanno riscontrate gli uomini del commissariato di Lentini, nel corso di controlli amministrativi avviati e che hanno riguardato alcuni esercizi commerciali, in sinergia con l’Asp di Siracusa. Il proprietario è stato sanzionato. Predisposte alcune prescrizioni. Carenze igienico-sanitarie anche in un ristorante. In questo caso sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 3 mila euro.




Rosolini. Un fucile e 200 cartucce in casa detenuti illegalmente: un arresto

I carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di detenzione illegale di munizioni ed arma comune da sparo, a Rosolini, un 53enne. Alcuni elementi lasciavano sospettare che l’uomo potesse detenere illecitamente armi e munizioni. Pertanto, si è proceduto a perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’interessato. I carabinieri hanno rinvenuto un fucile Beretta modello a300 calibro 12 e 200 cartucce circa. L’uomo non ha dato spiegazioni in ordine alla loro provenienza.
Il 53enne non era in possesso di porto d’armi e, pertanto, non era autorizzato alla detenzione di quanto rinvenuto nel corso della perquisizione.
E’ stato arrestato e posto ai domiciliari.




Siracusa. Tentano di rubare rame da un cantiere di via Elorina: arrestati tre giovani

Tentato furto in concorso. Con questa accusa gli uomini delle Volanti hanno arrestato tre giovani, tutti siracusani, di 20, 18 ee 19 anni.  Gli agenti, durante un servizio di controllo del territorio, transitando in via Elorina, hanno sorpreso i tre che, dopo essersi introdotti all’interno di un cantiere, avevano tentato di rubare delle matasse di rame.




Avola. Vende una consolle online e intasca il denaro ma non spedisce nulla: denunciato

Vende una consolle per videogiochi on line, attraverso un portale di vendita, e si fa corrispondere 200 euro, senza poi spedire nulla. Gli agenti del commissariato di Avola sono risaliti a lui, un uomo di 46 anni, napoletano. L’uomo è stato denunciato con l’accusa di truffa.




Siracusa. Scontro mortale sulla strada per Cassibile, perde la vita una 72enne

Incidente stradale nella serata lungo la statale 115, in direzione Cassibile. Il frontale è avvenuto all’altezza di traversa Cozzo Villa attorno alle 18. Ancora tutta da chiarire la dinamica dello scontro che coinvolto due vetture.
Nel tragico incidente ha perduto la vita una donna di 72 anni, di Siracusa. Vani purtroppo i tentativi di rianimarla operati sul posto. Il traffico è rimasto a lungo paralizzato in direzione della frazione di Cassibile. A procedere è stata la Polizia Municipale.




Noto. Bovini al pascolo e liberi di vagare, controlli congiunti e sanzioni

Operazione congiunta di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza ed Asp di Siracusa nell’area collinare di Noto. Qui è frequente la presenza di animali vaganti che alle volte finiscono anche sulla sede stradale, con elevato rischio sotto il profilo della sicurezza. Nelle settimane scorse, un centauro netino ha perso la vita in seguito ad un incidente causato da una mucca che stazionava in strada.
Controlli concentrati in località Torresena, per verificare la presenza di animali vaganti non censiti. Dal sopralluogo effettuato, presso un casolare denominato Case Torresena, sono stati individuati circa 100 bovini allo stato brado che si allontanavano in aperta campagna rendendo in tal modo difficoltosa la lettura del codice marca auricolare.
Gli agenti riuscivano, comunque, a raggruppare 3 capi bovini. Dalla consultazione della banca dati nazionale di Teramo, è emerso che i capi identificati risultavano intestati ad un’azienda con sede legale a Tortorici che non aveva il codice pascolo nel comune di Noto.
Inoltre, uno dei bovini presentava un marchio auricolare nell’orecchio riconducibile ad un bovino maschio già macellato ed appartenuto a un’altra azienda di Tortorici. Ai titolari delle aziende interessate sono state mosse diverse contestazioni. Sono stati anche diffidati a non ripetere simili comportamenti.
Nello specifico sono state elevate 1.290 euro per pascolo abusivo, 3.873 euro per mancata autorizzazione alla movimentazione e 1.500 euro per capo non regolarmente identificato.




Lavoro nero, ispezioni in provincia: sospese sei attività, multe per 100mila euro

Tornano in azione i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro: 15 ispezioni compiute negli ultimi giorni per contrastare il dilagante fenomeno del lavoro nero, del caporalato e delle violazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Controlli a Lentini, Portopalo di Capo Passero, Pachino, Siracusa, Avola, Priolo Gargallo e Rosolini. Sono state esaminate 89 posizioni lavorative, di cui 29 sono risultate irregolari sotto il profilo contributivo e retributivo.
Sono stati inoltri individuati 18 lavoratori in nero, nel corso dei controlli: 9 (su 18), in tre diverse aziende agricole;9 (su 13 camerieri) in tre diversi esercizi per la somministrazione di alimenti.
Nei confronti dei titolari delle sei aziende è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per avere utilizzato “in nero” più del 20% della forza lavoro.
Nei confronti di 6 datori di lavoro, inoltre, è scattata la denuncia in stato di libertà per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, che riguardano la mancata formazione in materia di sicurezza dei dipendenti, spesso causa di infortuni; omessa sottoposizione a visita medica per l’idoneità al lavoro, fornitura di mezzi e strumenti di lavoro inadeguati all’attività lavorativa e mancata adozione di opere di protezione contro il rischio di caduta dall’alto.
In tutti i casi sono state impartite opportune prescrizioni ai datori di lavoro, col fine di ripristinare le condizioni di sicurezza imposte dalla legge. A volte si è resa necessaria la temporanea inibizione ad operare nell’area di cantiere.
Ed ancora, nei confronti di due titolari di imprese è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura per avere utilizzato sistemi di videosorveglianza senza preventivo accordo sindacale o autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Inoltre è stata disposta l’immediata cessazione del funzionamento degli impianti, in quanto consentivano il controllo a distanza dell’operato dei dipendenti.
In ultimo, un datore di lavoro è stato deferito per avere occupato un lavoratore privo del permesso di soggiorno ad uso lavoro subordinato.
Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a oltre 70 mila euro e le ammende contestate ammontano a oltre 30 mila euro.




Siracusa. Litiga con la compagna e lancia il gatto dal balcone

Al culmine di una lite con la sua compagna, ha lanciato il gatto della donna dal balcone dell’appartamento, posto al sesto piano.
L’uomo è stato denunciato per maltrattamento di animali dagli agenti di polizia che erano stati allertati per la lite in corso. Il micio se l’è cavata con qualche ferita.




Siracusa. Il ritorno della pericolosa "moda" dei cassonetti in fiamme

Ha purtroppo ripresi vigore nelle ultime ore la sciocca e pericolosa abitudine di dare alle fiamme i cassonetti della spazzatura. Il più delle volte bruciano insieme al loro contenuto, ovvero sacchetti di rifiuti non differenziati.
Alle 16 cassonetto a fuoco in viale Santa Panagia. Vigili del fuoco sul posto in pochi minuti. Qualche ora prima, le fiamme hanno distrutto un altro cassonetto in via Barresi. E nei giorni scorsi, episodi simili anche poco fuori la cinta urbana.