Siracusa. Due ragazzi aggrediti nella notte da bulli: "erano in tre". La condanna del sindaco

Hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso di Siracusa due giovani siracusani aggrediti da tre bulli. È accaduto tutto nei pressi del ponte Umbertino.
I due ragazzi avevano passato la serata in comoagnia di amici, in Ortigia. Poi, mentre rincasavano, poco dopo le 2, sarebbero stati avvicinati da altri giovani che avrebbero iniziato a cercare una scusa per menar le mani.
Uno dei due malcapatati, secondo il racconto di un testimone, sarebbe stato raggiunto da un pugno al volto.
Le sue condizioni, così come quelle dell’amico, non destano particolari preoccupazioni. In stato di shock per la brutta esperienza, hanno saputo fornire solo qualche dettaglio ai genitori. A breve sarà formalizzata anche denuncia per le indagini del caso.
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha espresso vicinanza e solidarietà alle famiglie e ai due ragazzi che la notte scorsa sono stati aggrediti da tre giovani ubriachi.
“Manifesto tutto il mio rincrescimento per l’accaduto – afferma il sindaco Italia – e penso che la questione dei controlli nei fine settimana, come dimostrano le immagini degli assembramenti scattate ancora la scorsa notte, meriti una risposta strutturata. Per questo stamattina stesso, quando ancora non si era diffusa la notizia dell’aggressione, abbiamo avviato un monitoraggio della situazione in stretto contatto con la Prefettura e le forze dell’ordine. Non è il primo caso che si
registra ma spero davvero che sia uno degli ultimi. Un gesto degno di vigliacchi che fanno abuso di alcol e che non può essere giustificato o tollerato da una comunità di persone civili”.

Foto dal web




Siracusa. Fiamme in uno studio professionale nella centrale via Tisia

Toccherà agli investigatori fornire una attenta lettura di quanto accaduto questo pomeriggio in una palazzina di viale Tisia. È stata data alle fiamme il portone d’ingresso di in un appartamento, adibito a studio professionale.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia. Con l’ausilio dell’autoscala, i soccorritori hanno raggiunto l’appartamento al secondo piano ed hanno verificato la situazione all’interno e riscontrata l’assenza di ulteriori motivi di allarme.
Secondo una prima ricostruzione, al vaglio della Mobile di Siracusa, l’incendio dovrebbe avere avuto origine dolosa. Un atto intenzionale, forse un “messaggio” diretto verosimilmente contro lo studio professionale e la sua attività.




Siracusa. Parcheggiatori della Neapolis, ad attenderli la Polizia e si legano al parcometro per protesta

Singolare protesta dei posteggiatori abusivi della Neapolis. Il vicino parco archeologico ha riaperto proprio ieri il suo cancello, riaprendo alle visite. Ad attendere i due uomini, destinatari in passato di diversi daspo urbano, c’erano gli agenti di Polizia. Hanno invitato i parcheggiatori ad andare via e loro, per protesta, si sono legati ad uno dei parcometri presenti in zona.
Avrebbero rivendicato il diritto a mantenere le proprie famiglie e chiesto iniziative per regolarizzare la loro posizione.
La Polizia ha seguitova distanza, ma in modo costante, fino a quando i due uomini non hanno desistito e hanno lasciato l’area.




Siracusa. Munizioni e oggetti atti a offendere: denunciato 27enne marocchino

Nella mattinata di ieri, Agenti delle Volanti, a seguito di un intervento per minacce aggravate, hanno denunciato H.M. di 27 anni, di origine marocchina, per il reato di detenzione di oggetti atti ad offendere e porto abusivo di munizionamento.
Dopo una perquisizione personale, estesa all’autoveicolo si cui viaggiava, gli uomini delle Volanti hanno trovato il giovane in possesso di tre cartucce, di un coltello di 15 centimetri ed un altro di 19, di un bastone di 60 centimetri e di due contenitori in plastica con residui di benzina. L’autovettura su cui viaggiava, una alfa Romeo 147, già sottoposta a sequestro amministrativo, è stata sequestrata ai fini della confisca.




Siracusa. Paura in viale Santa Panagia: minacciava di lanciarsi da un palazzo in costruzione, salvato

Sembrava intenzionato a lanciarsi da un palazzo in costruzione della zona dell’ex Tonnara. Momenti di panico questa mattina in viale Santa Panagia. Un uomo era salito fino all’ultimo piano della struttura, ancora allo stato grezzo. Sedutosi con le gambe a ciondoloni, sarebbe stato notato da passanti , che hanno lanciato l’allarme. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco, i carabinieri e un’ambulanza del 118. Al termine dei tentativi condotti, l’uomo ha desistito dal suo tragico intento ed ha accettato di scendere dallo stabile in costruzione.




Ai domiciliari per il covid-19, torna in carcere dopo gli accertamenti

Gli erano stati concessi i domiciliari perché le sue condizioni di salute non compatibili con il rischio di un eventuale contagio covid in carcere. Ma quest’oggi, il 67enne avolese Antonino Sudato è stato nuovamente condotto all’interno dell’istituto di pena, su ordine della Corte d’Appello di Catania. Gli approfondimenti sanitari condotti, avrebbero attestato la non incompatibilità delle sue condizioni di salute col regime carcerario.




Lite per futili motivi degenera in accoltellamento: c'è un denunciato

Un giovane tunisino è stato denunciato a Rosolini perché, al termine di un litigio per futili motivi avvenuto la notte tra il 26 ed il 27 maggio, avrebbe colpito alla gamba con un fendente un ragazzo marocchino. Gli avrebbe inoltre procurato altre lievi ferite sul resto del corpo.
Allontanatosi subito, ha fatto perdere le proprie tracce. Le immediate indagini svolte dai Carabinieri hanno permesso di identificarlo e denunciarlo in stato di libertà.




Droga, arrestato 19enne: oltre 200 grammi di marijuana in casa

Detenzione ai fini di spaccio. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere Rosario Scrofano, 19 anni, di Lentini. Il giovane è stato arrestato ieri, nell’ambito di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti del commissariato di Lentini si sono avvalsi anche dell’ausilio dei cinofili. Il giuto del cane  antidroga Ulla ha condotto al rinvenimento di  204 grammi di marijuana, 10 grammi dei quali già suddivisi in dosi pronte per lo spaccio, e 2 bilancini di precisione.
Il giovane è stato posto ai domiciliari.




Inseguimento da thriller in autostrada, arrestato 24enne con 92 grammi di cocaina in auto

Un inseguimento degno di un film d’azione ha portato all’arresto di Mattia Parrino. A fermarne la folle corsa in autostrada sono stati gli agenti della Polizia Stradale di Siracusa, distaccamento di Lentini, e colleghi della Stradale di Caltanissetta. Il 24enne aveva in auto 92,5 grammi di cocaina, dall’alto principio attivo, tale da realizzare 548 dosi verosimilmente dirette alle piazze di spaccio della provincia di Ragusa. Avrebbe potuto fruttare oltre 50mila euro.
Ad intercettarlo è stato un agente della sezione Polizia Stradale di Caltanissetta, libero dal servizio ed in compagnia della moglie. Dopo essere stato tamponato da un’autovettura pirata che viaggiava a velocità sostenuta sull’autostrada A19, veniva catapultato contro il guard-rail all’altezza dello svincolo che immette sulla rampa della Tangenziale Ovest di Catania. L’agente, benché viaggiasse in compagnia della moglie e con la macchina incidentata, si è subito mezzo all’inseguimento della Fiat Bravo, che frattanto seminava scompiglio fra gli automobilisti che viaggiavano in direzione Siracusa, lungo l’autostrada.
Avvisata anche la Stradale di Siracusa che riusciva ad intercettare la Bravo, poi costretta ad abbandonare l’autostrada per tentare una ultima manovra disperata per eludere il controllo, imboccando la statale per Ragusa. Ma gli agenti della Polstrada non si sono fatti ingannare e lo hanno bloccato con una attenta manovra. Vistosi fermato, Mattia Parrino avrebbe tentato di liberarsi di un involucro dalle consistenti dimensioni. Avrebbe tentato di spingerlo con i piedi sotto la macchina, per sottrarlo al controllo. Il gesto non sfuggiva all’occhio attento dei poliziotti della Stradale che hanno raccolto il sacchetto contenente la cocaina con un alto grado di purezza. Il 24enne è stato dichiarato in arresto.




Siracusa. Insospettabile 25enne gestiva fiorente attività di spaccio: smascherato dai carabinieri

Dietro l’immagine di un bravo ragazzo, incensurato e disoccupato, si nascondeva una fiorente attività di spacciatore. Cosi’ i carabinieri descrivono il giovane di 25 anni arrestato ieri dal Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Siracusa.
I militari hanno  operato una perquisizione nell’abitazione dove il giovane vive insieme ai genitori ed hanno rinvenuto, occultati nella biancheria personale, diversi panetti e pezzi di hashish, del peso complessivo di quasi 700 grammi. La perquisizione è stata quindi estesa anche al garage dell’abitazione, dove i carabinieri hanno trovato anche, nascosti in una borsa, ulteriori 28,59 grammi di marijuana suddivisi in 63 buste, 4 grammi di cocaina – suddivisi in 10 buste di diverso peso- e numerose banconote di vario taglio.
Hashish, marijuana, cocaina: l’uomo aveva insomma organizzato in piena città un fiorente commercio al dettaglio delle droghe più diffuse e considerato il confezionamento ed il numero complessivo di dosi, tutto materiale era evidentemente pronto per essere trasportato per la città e venduto durante il fine settimana. E’ stato posto ai domiciliari.