Avola. 21enne raggiunto da colpo di pistola: "A sparare è stata la sua stessa mano"

Un colpo di pistola contro se stesso per attirare l’attenzione dell’ex compagna o, più probabilmente, una manovra maldestra dell’arma. Queste le ipotesi piu’ accreditate, secondo i carabinieri, per spiegare il ferimento all’addome, raggiunto da un colpo di pistola, di Paolo Stella.L’episodio risale al 3 maggio scorso quando i carabinieri, una volta scattata la segnalazione, hanno condotto tutte le indagini del caso e sentito numerosi testimoni. Le verifiche proseguono ancora, in attesa dei risultati di laboratorio dei Ris di Messina. Stella, 22 anni, è rimasto gravemente ferito e soccorso da alcuni amici, che lo hanno condotto all’ospedale Di Maria dove è stato sottoposto  ad un delicato intervento chirurgico d’urgenza.
Durante le attività di sopralluogo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Noto hanno rinvenuto, non lontano dal luogo del ferimento di Stella Paolo, una pistola calibro 7,65 priva di matricola.  L’arma risultava inceppata. Tra la camera di cartuccia ed il carrello della pistola, era infatti rimasto incastrato un bossolo a seguito dello sparo.
Dall’analisi degli indumenti indossati dalla vittima e dall’esame della ferita sull’addome, i Carabinieri hanno stabilito che il colpo che ha attinto il giovane è stato sparato da distanza ravvicinata, quasi a brucia pelo.
Nell’attesa degli esami tecnici in corso al RIS di Messina, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Noto hanno raccolto sufficienti elementi per ritenere che l’arma rinvenuta e verosimilmente utilizzata per il ferimento di Stella Paolo era detenuta illegalmente dallo stesso giovane.
Per tale ragione  è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione illegale d’arma da fuoco.




Accoltella il marito al culmine di una lite: denunciata e condotta in un centro antiviolenza

Accoltella il marito al culmine di una lite. Denunciata per lesioni personali gravi una donna di Rosolini, 44 anni, incensurata. I carabinieri sono intervenuti a seguito di una segnalazione giunta in piena notte. La donna, durante una discussione sempre più accesa con il marito, avrebbe aggredito l’uomo e poi gli avrebbe sferrato un fendente all’addome. Necessario l’intervento di un’ambulanza del 118, visto che l’uomo presentava una vistosa ferita. Condotto all’ospedale Di Maria, è stato sottoposto alle cure del caso. La donna, sentita dai carabinieri, ha raccontato che l’episodio ha rappresentato l’epilogo di un rapporto di tensioni forti fra i due, che andava avanti da tempo.  Durante la serata, dopo una lite iniziata per ragioni banali e poi degenerata, la donna ha afferrato un coltello e colpito il marito. I carabinieri hanno disposto l’allontanamento della donna dall’abitazione familiare ma l’hanno anche condotta presso un centro antiviolenza.Per circostanziare meglio il fatto i militari stanno conducendo specifiche verifiche.




Da uno strapiombo cade sulla scogliera: esercitazione dei Vigili del Fuoco

Esercitazione dei Vigili del fuoco a Siracusa, nella scogliera in prossimità della chiesa di San Corrado.
Dagli esperti in tecniche di soccorso speleo-alpino- fluviali (saf) è stato simulato il recupero di un malcapitato sugli scogli alla base di un’alto strapiombo, intervenendo da terra. L’addestramento ha previsto anche il recupero via mare con il personale specializzato in soccorso acquatico e l’utilizzo della moto d’acqua.




Furgone in fiamme sulla Siracusa-Catania, era diretto in officina

Un furgone in servizio di corriere ha preso fuoco, questo pomeriggio, all’altezza dello svincolo di Augusta della Siracusa-Catania. Il mezzo era peraltro diretto in officina per anomalie di funzionamento.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Augusta, poco dopo le 17.30. Sul posto anche anas e polizia stradale




Fuochi d'artificio per l'amico scarcerato, denunciata: ma il fenomeno prende piede

Un amico viene scarcerato, lei pensa di festeggiare il suo ritorno con fuochi d’artificio. Una donna di 32 anni è stata denunciata dagli agenti del commissariato di Priolo. Dovrà rispondere di accensioni ed esplosioni pericolose. L’uomo, suo coetaneo, era stato arrestato alcuni giorni fa per reati inerenti droga e armi. In piazza Bellini, ha acceso illegalmente dei fuochi d’artificio. Il fenomeno, in realtà, non è nè nuovo e nemmeno inusuale. Al contrario, fuochi d’artificio “incomprensibili” vengono esplosi quasi ogni sera, anche a Siracusa. Spesso, secondo indiscrezioni, si tratta proprio di “festeggiamenti”, ovviamente illegali,  inerenti eventi che riguardano esponenti della criminalità.




Protocolli di sicurezza anti-covid, controlli nelle aziende e nelle attività produttive

Per verificare il rispetto delle norme dei protocolli di sicurezza per il contenimento dei contagi da coronavirus, controlli in provincia rivolti anche alle imprese ed attività produttive in genere. In campo i Carabinieri della Compagnia di Augusta unitamente al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siracusa.
Sono state questa volta sottoposte a controllo due aziende di Lentini che operano nei settori delle esecuzioni di lavori stradali e di opere pubbliche e nella produzione di bituminosi e cementizi. Impiegavano un totale di venticinque lavoratori tutti in possesso di regolare contratto di lavoro. In una delle due aziende tuttavia è stato verificato il mancato aggiornamento del documento di valutazione rischi, poiché non era stato redatto il protocollo aziendale anti covid-19. Il responsabile dell’azienda è stato deferito alla Procura della Repubblica di Siracusa, con prescrizione di sanare le anomalie riscontrate, nonché sanzionato per la somma di 5.000 euro.
Le attività di controllo continuano, per garantire che le attività produttive riprendano il loro normale corso nel pieno rispetto delle normative sanitarie in materia di CoViD-19 garantendo piena tutela alla salute dei consumatori e dei lavoratori.

foto archivio




Siracusa. Incendio di sterpaglie alla Balza Akradina, fiamme anche fuori città

Incendio di sterpaglie alla balza Akradina, zona centrale di Siracusa. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco, con due mezzi. Evitata così una possibile facile propagazione delle fiamme, a causa della presenza di vegetazione. Incendio con elevata fumosità, poco dopo le 13, anche nel tratto delle rotatorie di via Elorina/Ss115. Visibilità ridotta per gli automobilisti.

Nelle settimane scorse era stata emessa dal Comune di Siracusa l’ordinanza per la prevenzione degli incendi in una stagione in cui, a causa delle alte temperature, aumentano i rischi.
Gli stessi Vigili del Fuoco rinnovano le raccomandazioni utile ad evitare l’innesco accidentale di incendi: nei terreni di proprietà effettuare la pulizia e l’eliminazione di sterpaglie, rovi, fieno, rami e vegetazione secca in genere, rifiuti o di qualunque altro materiale di qualsiasi natura che possa essere fonte d’incendio; realizzare fasce tagliafuoco in prossimità di fabbricati, strade pubbliche e private, aree industriali; in prossimità di boschi, terreni cespugliati e nei terreni agricoli evitare di accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma libera o elettrici per tagliare metalli; evitare di usare motori, fornelli inceneritori che producono faville o brace, di bruciare stoppie, materiale erbaceo, sterpaglie, residui di potature, di giardinaggio o usare sostanze infiammabili; evitare di usare fuochi in aree diverse da quelle appositamente individuate e comunque senza le preventive autorizzazioni rilasciate dagli organi competenti; evitare di gettare mozziconi di sigarette dai veicoli in transito sulle strade; evitare di compiere ogni operazione che possa creare pericolo immediato d’incendio.




Mini-serra per la coltivazione di cannabis indica in mansarda, denunciato un 49enne

Denunciato a piede libero un 49enne, per coltivazione di sostanza stupefacente. I Carabinieri di Ferla, nel corso della perquisizione effettuata presso la sua abitazione, hanno rinvenuto nella mansarda di casa quattro contenitori in plastica con interrate altrettante piantine di cannabis indica dell’altezza di circa 60 centimetri l’una e tutto il materiale necessario alla produzione dello stupefacente. Tutto il materiale rinvenuto nel corso della perquisizione è stato sequestrato.




Siracusa. Minaccia l'anziana madre malata con katana e balestra: disarmato dalla polizia

Minacciava di fare del male all’anziana madre, affetta da gravi patologie. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti ieri pomeriggio in un’abitazione di via Filippo Juvara, dove un uomo di 48 anni, in evidente alterazione psico-fisica stava adottando il comportamento violento ai danni dell’anziana madre utilizzando una katana e una balestra. Difficoltoso riuscire a disarmarlo, tanta era la furia dell’uomo. I poliziotti sono, comunque, riusciti a bloccarlo e a denunciarlo per minacce e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per detenzione di armi illegali.

Foto: repertorio, dal web




Siracusa. Droga, blitz della Polizia con le unità cinofile: arresti e sequestri. Il video

Prosegue  il contrasto alle piazze dello spaccio posto in essere dalla Questura di Siracusa. Gli agenti della Squadra Mobile, coadiuvati da unità cinofile della Questura di Catania, hanno arrestato  Antonino Schiavone, siracusano, di 21 anni e Giuseppe Serino, siracusano, di 25 anni, entrambi già noti alle forze di Polizia, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori della Squadra Mobile, in particolare, nella mattinata di ieri, nel corso dei citati servizi antidroga, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione di Schiavone , sita in un complesso condominiale di Via Italia 103.
Gli Agenti, guidati dal fiuto dei cani “Maui” e “App”, hanno rinvenuto e sequestrato 990 grammi di marijuana e 20 grammi di cocaina e una ricetrasmittente.
La droga sequestrata poteva servire per confezionare oltre 2000 dosi di marijuana e circa 100 dosi di cocaina del valore commerciale 12000 euro. Schiavone Antonino è stato, infine, posto agli arresti domiciliari.
Inoltre, gli Agenti, nel pomeriggio di ieri, hanno effettuato un altro controllo in un complesso di palazzine sito nei pressi del piazzale antistante la Chiesa di San Metodio ove hanno notato un’abitazione a piano terra dotata di impianto di video sorveglianza. Gli investigatori della Squadra Mobile, pertanto, decidevano di effettuare un più accurato controllo quando Giuseppe Serino, accortosi della presenza dei Poliziotti, tentava di fuggire portando con sé delle buste. Durante l’inseguimento, gli uomini della Squadra Mobile recuperavano alcuni involucri contenenti della droga lanciata da Serino.
Infine, effettuata un’attenta perquisizione domiciliare a casa del giovane, i Poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato altra sostanza stupefacente con l’aiuto dei cani antidroga “Yocco”, “Maui” e “App” per un peso complessivo di 7 grammi di cocaina, utile al confezionamento di 40 dosi, e 400 grammi di marijuana, che potevano fruttare un ricavo di circa 5000 euro, oltre a 360 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Anche per  Serino sono stati disposti gli arresti domiciliari.