Sabato sera a cena da amici, sanzionati per violazione norme anti-covid

Nell’ambito dei quotidiani controlli, gli agenti di Priolo Gargallo hanno sanzionato un catanese di 40 anni, che si trovava fuori dal proprio comune per comperare della droga, motivo per il quale è stato anche segnalato alla competente Autorità Amministrativa.
A Pachino, gli agenti hanno sanzionato 4 persone, una delle quali all’ottavo mese di gravidanza, che si stavano recando a casa di amici per cenare insieme.
Gli agenti del Commissariato di Lentini hanno controllato, nei comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte, 34 attività commerciali, risultate tutte in regola con le vigenti norme in materia di contenimento sanitario ed hanno sanzionato un giovane di 31anni che ha dichiarato di essere uscito per andare a trovare la fidanzata.
Infine, ad Augusta gli agenti hanno sanzionato un uomo che si trovava fuori dal proprio domicilio e che ha dichiarato che era in giro per prendere dell’aria fresca.




Siracusa. Micetti abbandonati dentro contenitori per abiti usati: salvati in quattro

Piccole ma utili lezioni di umanità arrivano dai Vigili del Fuoco e dagli agenti dell’Ambientale di Siracusa. A fronte della brutalità di certi individui, c’è chi si spende con impegno per ribadire il valore di ogni vita, fosse anche quella di gattini appena nati
I mici erano stati abbandonati all’interno dei contenitori degli abiti usati. Due diversi episodi nelle ultime sere, in zona Borgata. Durante i controlli di routine per verificare fenomeni di abbandono di rifiuti, gli agenti dell’Ambientale hanno avvertito i flebili miagolii provenire da un contenitore. Hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno forzato i lucchetti per aprire i contenitori degli abiti usati al cui interno erano stati abbandonati i mici. Nei due distinti interventi, hanno salvato 4 gattini ancora in vita. Uno, purtroppo, non ce l’ha fatta. L’abbandono di animali è un reato perseguibile penalmente.




Siracusa. Minacce di morte al sindaco, due denunciati dalla Digos

Gravi offese contro il sindaco e la minaccia di investirlo in auto, in un caso,  minaccia aggravata in un altro. Due i denunciati per l’uno e per l’altro motivo. Nel mirino, in entrambi i casi, il primo cittadino di Siracusa, Francesco Italia. Gli agenti della Digos hanno condotto una celere attività investigativa, identificando un siracusano di 40 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di minaccia aggravata a pubblico ufficiale nei confronti del sindaco e un siracusano di 28 anni, per lo stesso reato e per diffamazione per via telematica/informatica e per istigazione a delinquere, sempre nei confronti del primo cittadino. In particolare il 40enne ha dapprima minacciato Italia di morte  e, in un secondo episodio, ha pubblicato su Facebook un video in cui organizzava una protesta legata alla rivendicazione di buoni spesa. S.D., invece, ha diffuso via internet un video in cui proferiva gravi offese sessiste contro il sindaco, minacciando anche di investirlo con la propria auto.




L'emergenza virus non ferma lo spaccio: due arresti a Noto e Pachino

L’emergenza sanitaria influisce poco sul “mercato” dello stupefacente al dettaglio. Lo testimoniano i numerosi casi in cui si sono imbattuti i Carabinieri in questi giorni, di persone sanzionate perché sorprese a circolare in cerca di droga da acquistare. In questo contesto, i Carabinieri della Stazione di Noto, a conclusione di mirata attività investigativa, hanno tratto infatti tratto in arresto in flagranza di reato un 25enne di Noto, Corrado Angelino, disoccupato, con precedenti di polizia. L’uomo, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 140 grammi di marijuana, nonché di materiale per il confezionamento delle dosi.
A Pachino, arrestato un diciottenne in flagranza di reato.Il ragazzo, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di eroina già suddivisa in dosi ed occultata all’interno di un accendino, nonché della somma in denaro contante di 50 euro.
Entrambi gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari nelle loro abitazioni.




Tragedia ad Avola: 57enne trovato senza vita, indagano i carabinieri

Tragedia ad Avola. Un uomo di 57 anni anni, Vincenzo Puglisi, titolare di un un maneggio è stato trovato senza vita. Indagano i carabinieri. Secondo una prima ipotesi dei militari, coordinati dalla Procura di Siracusa, l’uomo potrebbe essere rimasto vittima di un malore . Secondo le testimonianze raccolte dagli inquirenti, l’uomo avrebbe seguito una cura farmacologica. Gli ultimi ad avere visto il 57enne sarebbero stati, proprio ieri sera, alcuni familiari. Poco dopo, sarebbe subentrato il malore che avrebbe ucciso l’uomo. Sul posto, i carabinieri di Avola, avvertiti da una segnalazione. Sul corpo del titolare del maneggio, nessuna ferita e nessun segno riconducibile ad eventuali colluttazioni. Disposta l’ispezione cadaverica. I carabinieri hanno passato al setaccio la zona circostante per raccogliere eventuali elementi che possano aiutare a ricostruire quanto accaduto.




Augusta. Sorpreso in casa con 160 grammi di marijuana, finisce ai domiciliari

I carabinieri di Augusta hanno tratto in arresto ieri, in flagranza di reato, Giovanni Greco. Il trentenne, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso 160 grammi di marijuana nonché di materiale idoneo alla pesatura ed al confezionamento, tutto occultato all’interno dell’appartamento. E’ stato posto ai domiciliari.




Coronavirus, i controlli della Polizia: le scuse che non salvano dalle multe

Agenti del Commissariato “Ortigia” hanno sanzionato un uomo di 36 anni perché sorpreso fuori dalla propria abitazione senza giustificato motivo.
Ad Avola, gli agenti hanno multato un 39enne perché non ha rispettato il divieto di abbandonare il proprio comune di residenza. Durante il controllo, l’uomo ha dichiarato che, pur se residente a Noto, essendo nato ad Avola, credeva di potersi recare nel proprio comune di nascita.
Infine, gli agenti del Commissariato di Lentini hanno sanzionato un uomo perché fuori dal proprio domicilio senza giustificato motivo. L’uomo ha dichiarato agli agenti che si stava recando in campagna per dar da mangiare ai cani.




Tentano di rubare pc dalla scuola chiusa: bloccati dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Lentini hanno tratto in arresto ieri notte, in flagranza di reato, un ventenne dominicano, Omar Rafael De Jesus Gomez Victoria, ed un ventenne marocchino, Yazid Bachar, sorpresi mentre tentavano di commettere un furto all’interno dell’istituto comprensivo “Riccardo da Lentini” di via Focea. I due, dopo aver forzatoo la finestra di un corridoio, si sono introdotti all’interno della scuola dove hanno prelevato alcuni personal computer. Intercettati dai carabinieri, sono stati bloccati in un tentativo di fuga. Sono stati posti anche loro ai domiciliari.

foto dal web




Siracusa. Turisti tedeschi in vacanza come nulla fosse, scatta la sanzione

Svolgevano una sorta di “Grand Tour” turistico di Sicilia, a bordo di un camper. Due turisti tedeschi sono stati individuati a Siracusa dagli agenti delle Volanti, impegnati nei quotidiani controlli finalizzati a far rispettare le vigenti misure di contenimento sanitario. I due coniugi sono stati sanzionati sulla base delle norme dettate dal Governo e dal Presidente della Regione Sicilia per limitare la diffusione del virus Covid 19.




Siracusa. La spesa la portano i Carabinieri, militari in soccorso di una famiglia in difficoltà

Ancora un bel gesto dei Carabinieri di Siracusa. Ricevuta la telefonata da parte di una famiglia in difficoltà, senza cibo da giorni e bisognosa di un aiuto, hanno subito contattato la Caritas diocesana. Hanno così potuto consegnare direttamente nell’abitazione della famiglia i viveri appositamente confezionati in un abbondante pacco spesa.
Pane, pasta, qualche scatola di legumi, passata di pomodoro, farina, una colomba e due uova di cioccolato per i due bambini. “Sono forse poca cosa in confronto alla sofferenza che quella famiglia, come tante altre, sta patendo in questo periodo, ma il sorriso con cui gli uomini in uniforme sono stati ringraziati è un simbolo di grande speranza”, spiegano dal Comando provinciale dei Carabinieri.