Siracusa. Droga a scuola, i controlli della Polizia: sequestrata marijuana

Non conosce soste l’operazione della Questura di Siracusa ribattezzata “Scuole Sicure”. Controlli nei pressi delle scuole superiori per contrastare lo spaccio e il consumo di stupefacenti tra i giovani studenti.
Poco distante dallo Juvara, rinvenuto e sequestrato un involucro con 8 grammi di marijuana. Un giovane è stato segnalato per possesso di modica quantità di stupefacente.

foto archivio




Siracusa. In auto all'Isola con 10 kg di droga: arrestati due uomini e una donna

In tre sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Siracusa. Il terzetto, due rumeni e una italiana,erano a bordo di un’auto con 10 chili di hashish divisi in 20 panetti da 500 grammi ciascuno e 20 grammi di marijuana.
I carabinieri avevano notato un’auto che si aggirava alternando le velocità di marcia, soprattutto in luoghi difficilmente frequentati come in contrada isola. Hanno allora fermato il veicolo per procedere ad un accurato controllo, scoprendo l’ingente quantitativo di stupefacente ben occultato.
I due rumeni, un incensurato di 41 anni Cristian Bogdan Moise, 37 anni, sono stati tradotti in carcere a Cavadonna mentre la giovane siracusana, è stata rimessa in libertà perchè non è stata rilevata la necessità di misure restrittive a suo carico.




Priolo. Tentato furto al centro commerciale, denunciate due donne

Due donne di 29 e 22 anni sono state denunciate dalla polizia per tentato furto aggravato e possesso di strumenti di effrazione. Le due, facendo uso di un magnete, avrebbero staccato il sistema anti-taccheggio da alcuni capi di abbigliamento all’interno di un centro commerciale di contrada Spalla. Valore della merce asportata 350. Le due donne, scoperte da alcuni dipendenti , hanno abbandonato la refurtiva tentando di darsi alla fuga, ma sono state bloccate dagli agenti intervenuti e denunciate.




Siracusa. Droga in via Algeri, arrestato 29enne con 56 grammi di varie sostanze

Arrestato a Siracusa il 29enne Gaetano Scariolo, per possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli uomini di un equipaggio delle Volanti lo hanno notato in via Algeri e, insospettiti, lo hanno fermato per una perquisizione personale.
Addosso aveva numerose dosi di sostanza stupefacente di vario tipo (cocaina, hashish e marijuana), per un totale di 56 grammi, già confezionate e pronte per lo spaccio. Con se aveva 172 euro, ritenuti probabile provento dello spaccio. E’ stato posto ai domiciliari.




Esposizione ad amianto, il Tribunale di Siracusa riconosce i diritti di due lavoratori

Il Tribunale di Siracusa, con due distinte sentenze del 18 e del 19 ottobre scorsi, rese note in data odierna, ha nuovamente condannato l’Inps a rivalutare la posizione contributiva di due lavoratori, accogliendo le tesi dell’Osservatorio Nazionale Amianto. A rappresentare l’Ona, il presidente Ezio Bonanni che ha spiegato l’illegittimità dei provvedimenti di rigetto delle richieste di prepensionamento dei lavoratori esposti all’amianto nel polo petrolchimico di Siracusa.
Le sentenze riguardano un operaio dipendente di ditte dell’indotto del petrolchimico che è stato esposto ad amianto per 11 anni e 7 mesi. Il Tribunale di Siracusa ha condannato l’Inps a rivalutare la sua posizione contributiva con il coefficiente 1,5. Il secondo caso è quello di un lavoratore dell’indotto del petrolchimico e poi della raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia). Il giudice del Lavoro ha accertato che è stato esposto a concentrazioni superiori alle 100 ff/ll, nella media delle otto ore lavorative, fino al 2002 (20 anni e 3 mesi). Entrambi potranno essere ora collocati in prepensionamento, il primo anticiperà la data di pensionamento di poco meno di 6 anni, il secondo anticiperà di 10 anni la data di pensionamento.
Queste sentenze seguono di poco la recente del Tribunale di Siracusa, sezione lavoro relativa al caso di 10 lavoratori dell’ex Bellelli-Siteco.
L’Osservatorio Nazionale Amianto, che da tempo ha costituito uno sportello amianto presso il Comune di Priolo Gargallo ed a Siracusa, denuncia fin dal 2008 la violazione dei diritti delle vittime amianto e il mancato riconoscimento dei benefici contributivi, che preclude a molti lavoratori esposti di poter essere collocati in pensione.
In questi giorni è in corso, sotto la sede Inps di Siracusa, il sit in organizzato dall’Ona che stima in 25.000 i lavoratori esposti ad amianto nel Siracusano.




Cugini siracusani arrestati nel messinese: ordigno per abbattere concorrenza

Due cugini siracusani sono stati arrestati dai carabinieri di Messina. Secondo la Procura peloritana, sarebbero stati loro a far mettere un ordigno davanti alla vetrina di un negozio di un commerciante concorrente di Santa Teresa di Riva. I due, di 43 e 28 anni, si sarebbero divisi i “compiti”: mandante il maggiore, esecutore materiale il secondo. Sono indagati, con un terzo complice non identificato, di devastazione, detenzione e porto di materiale esplosivo.
I fatti risalgono al febbraio scorso quando uno dei due cugini avrebbe fatto esplodere un ordigno rudimentale a ridosso del negozio, danneggiandone la vetrina, auto, esterni di altri esercizi commerciali e la facciata di un palazzo.
Le immagini delle telecamere vicine al negozio hanno permesso di individuare l’auto usata. Le intercettazioni telefoniche ed ambientali hanno poi tracciato il movente: il mandante, titolare di negozi dello stesso marchio in provincia di Catania e Siracusa, aveva del rancore nei confronti del collega di Santa Teresa di Riva che era anche capo area per la Sicilia e la Calabria, perché gli aveva ridotto le forniture di merce poiché insolvente




Pedopornografia on line: perquisizioni e denunce anche in provincia di Siracusa

Maxi operazione anti pedopornografia on line e anti pedofilia. Sono 15 i denunciati, uno l’arrestato nell’ambito delle indagini condotte dalla Polizia Postale di Catania. Anche Siracusa tra le province in cui sono state effettuate perquisizioni, insieme a  Bologna, Ferrara, Belluno, Bergamo, Milano, Potenza, Siracusa, Torino, Verona e Vercelli. Circa 200 stranieri  saranno segnalati alle autorità di vari Paesi.L’operazione”Showcase” nasce da una attività di monitoraggio sul web e dal successivo rinvenimento, su una piattaforma di un Paese estero, di un forum con pagine dedicate alla pornografia minorile contenenti immagini e commenti che istigavano a commettere atti sessuali su minori le cui foto erano state postate da centinaia di utenti. Per oltre un anno, indagini condotte anche sotto copertura. Condotte perquisizioni domiciliari e informatiche. Arrestato un 32enne di Verona, trovato in possesso di centinaia di file pedopornografici ritenuti di rilevante gravità. L’arresto è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Verona. Sul materiale informatico acquisito saranno condotte ulteriori verifiche




Siracusa. Rapina a mano armata in una tabaccheria di via Mosco

Rapina ieri sera ai danni della tabaccheria di via Mosco. Intorno alle 19,20 un individuo, con il volto travisato e armato di un coltello da cucina, si è introdotto nell’esercizio commerciale e , minacciando i titolari, si è impossessato di una decina di stecche di sigarette. Il valore della refurtiva ammonta a circa 250 euro. Subito dopo avere arraffato il “bottino”, il malvivente si è dileguato, facendo perdere le proprie tracce. Sul posto, gli Agenti delle Volanti




Noto. Con una pistola in giro per la città nottetempo: era un giocattolo

Una telefonata anonima al 112 ha messo in allarme i carabinieri di Noto. “C’è un giovane che gira armato di pistola”. Immediatamente una pattuglia si è messa alla ricerca nel centro cittadino. In poco sono riusciti a bloccare un sospetto che, in effetti, dopo la perquisizione è stato trovato in possesso di una pistola giocattolo peraltro ancora con il tappo rosso. I carabinieri hanno comunque valutato la situazione potenzialmente pericolosa, sequestrando l’arma giocattolo. Prima di essere rimandato a casa, il ragazzo ha chiarito i motivi per cui andasse in giro a quell’ora con quella pistola.




Priolo. Tentata violenza e minacce all'ex: "Sesso o foto compromettenti ai parenti"

Tentata violenza sessuale e reati persecutori. Sono le accuse a carico di un uomo di 46 anni, di Priolo, a cui ieri, al termine di un’articolata attività investigativa, gli agenti del locale commissariato hanno notificato il divieto di avvicinamento. Si tratta di un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari. L’uomo, con reiterate minacce e molestie, avrebbe causato un costante stato d’ansia e paura ad una donna con cui aveva avuto una relazione sentimentale durata circa tre anni e interrotta dalla donna la scorsa estate. Ad agosto l’uomo aveva iniziato a minacciare la donna, inviandole messaggi con foto compromettenti e annunciando che le avrebbe inviate ad amici e parenti se la donna non avesse accettato di avere rapporti sessuali con lui. L’uomo avrebbe anche perseguitato la sua ex compagna, in tutti i luoghi frequentati da lei. Con la misura cautelare adottata, il 46enne non potrà avvicinarsi alla presunta vittima, mantenendo una distanza di almeno 100 metri dalla stessa e dalla sua abitazione, con il divieto di comunicare con lei con qualsiasi mezzo, inclusi quelli telefonici e telematici.