Perde 200 euro e finge di aver subito una rapina: anziano denunciato ad Augusta

Per la vergogna di dover ammettere ai familiari di aver perso il denaro appena prelevato al bancomat, ha simulato di esser rimasto vittima di rapina. Ma la bugia, purtroppo per lui, non ha retto a lungo. E così i carabinieri di Augusta non hanno potuto far altro che denunciare a piede libero l’anziano protagonista della storia.
Qualche giorno fa, l’uomo era andato dai carabinieri per denunciare di essere rimasto vittima di una rapina. “Unpo sconosciuto con mascherina chirurgica e berretto in testo mi ha dato un pugno all’addome e mi ha rubato 200 euro appena prelevati”, avrebbe raccontato ai militari.
Ma le indagini hanno invece portato alla luce una serie di dettagli assolutamente privi di riscontro. Messo alle strette, l’uomo ha ammesso che in effetti aveva purtroppo smarrito il denaro e, vergognandosi di dirlo ai familiari, aveva preferito simulare di aver subito una rapina.




Coronavirus, gente per strada in provincia: chiuso anche un circolo

Continua a mancare il rispetto totale delle disposizioni anti contagio. I carabinieri a Rosolini hanno sorpreso persone intente a conversare tra loro. Il circolo è stato immediatamente chiuso con  proposta di sospensione alla Prefettura; a Siracusa  sanzionati diversi soggetti usciti di casa senza reale necessità: due uomini sono stati controllati a bordo di un motociclo, mentre diverse altre persone sono state trovate mentre dialogavano tra loro; a Solarino un uomo che stava passeggiando lungo la via principale è stato sanzionato perché proveniente da altro comune della provincia; a Cassibile un uomo ed una donna, a bordo di un’autovettura e provenienti da un comune limitrofo, sono stati sanzionati perché si erano recati in una struttura sportiva per ritirare del materiale di loro proprietà; a Priolo Gargallo tre uomini sono stati sanzionati perché trovati a conversare lungo le vie cittadine; ad Avola un uomo ed una donna sono stati controllati e sanzionati mentre circolavano a bordo di un’autovettura senza motivo valido; a Testa dell’Acqua, è stato sanzionato un soggetto che, proveniente oltretutto da altro comune, riferiva di essere uscito per raccogliere verdure selvatiche; a Canicattini Bagni sono state sanzionate due persone perché, provenienti da una contrada netina, erano diretti a Siracusa per riscuotere del denaro frutto della vendita di bovini; a Francofonte sono stati sanzionati vari soggetti perché sorpresi lungo le vie cittadine, senza un motivo valido per giustificare l’uscita; a Sortino alcuni soggetti sono stati controllati e sanzionati mentre circolavano a bordo delle loro auto senza alcuna necessità. Uno di essi, proveniente oltretutto da altro comune, ha dichiarato di essersi recato in quel comune per incontrare un amico; a Lentini un uomo è stato sanzionato perché si era recato in quel comune a fare visita ad un amico che non vedeva da tempo;

 




Siracusa. Chiacchieravano e bevevano alcolici in un bar (aperto): cinque sanzionati

In cinque dentro un bar, a consumare alcolici, i clienti, a somministrarle, il titolare. Una scena che gli agenti della polizia si sono trovati davanti ieri, mentre svolgevano i controlli sul rispetto delle norme per il contenimento del Covid-1. Ad intervenire, gli agenti della Squadra Amministrativa e delle Volanti. Dentro un bar, quattro clienti, soggetti già noti alle forze dell’ordine,  consumavano alcolici e chiacchieravano. Tutti sanzionati per non avere rispettato il divieto di assembramento. Il titolare è stato sanzionato per avere aperto il bar contravvenendo alle norme.




Quanto è difficile restare a casa: a passeggio in Ortigia, a zonzo in auto. Multe e sanzioni

Si contano a decine le sanzioni affibbiate in tutta la provincia a chi davvero non riesce a seguire i semplici dettami del decreto “Resto a casa”. Misure per contenere i contagi da coronavirus che, però, non paiono convincere i siracusani.
Nel capoluogo, multate persone uscite di casa senza reale necessità: un uomo è stato controllato a bordo della sua auto mentre si aggirava nella zona balneare dell’Arenella; un altro altro si aggirava per le vie del capoluogo proveniente da Priolo Gargallo. Ciliegina sulla torta: ci sono anche quelli che passeggiano in Ortigia come se nulla fosse. Nessuno è stato in grado di fornire un motivo valido per giustificare l’uscita dalle proprie abitazioni.
A Cassibile un uomo, proveniente da un comune limitrofo, è stato sanzionato perché si era recato a ritirare un pacco in un negozio di spedizioni. Ad Avola due persone non conviventi sono state controllate e sanzionate mentre circolavano a bordo di un’autovettura senza motivo valido.
A Noto, in tre si intrattenevano a conversare nei pressi di un distributore automatico di tabacchi. A Portopalo è stato multato un uomo che, per giustificare la sua uscita da casa, ha detto di essere andato a far visita ad un amico.
A Buscemi, un 30enne siracusano è stato sanzionato perché si era recato, fuori dall’ambito territoriale del suo comune, a trovare un’amica. A Carlentini, Pachino e Sortino in diversi sono stati controllati e sanzionati mentre circolavano a bordo delle loro auto senza alcuna necessità.
Ad Augusta, due donne sono state controllate e sanzionate mentre circolavano a bordo di un’autovettura senza motivo valido. Le due hanno tentato di giustificarsi dicendo che stavano tornando da un immobile di loro proprietà dato in locazione.
A Melilli tre uomini, di cui due provenienti da altro comune, sono stati multati perché sorpresi a bordo di un’auto mentre circolavano per le vie di quella cittadina: i tre hanno riferito di essere in attesa di alcune amiche.
A Francofonte vari soggetti sono stati sorpresi a bordo delle loro auto, lungo le vie cittadine, senza un motivo valido per giustificare l’uscita. Tre di loro, all’atto del controllo, erano all’interno di un’auto in sosta nella quale stavano chiacchierando.
I Carabinieri, quotidianamente impegnati nel garantire la corretta osservanza delle misure di contenimento rammentano che è stato fatto divieto a tutti di circolare se non per “comprovate esigenze lavorative”, “assoluta urgenza” o “motivi di salute” e che le nuove disposizioni di legge prevedono per i contravventori sanzioni da 400 a 3000 euro, da aumentare fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo e da raddoppiare in caso di recidiva.




Dramma in carcere a Cavadonna: detenuto si toglie la vita in cella

Un detenuto si è tolto la vita nel carcere di Cavadonna, a Siracusa. L’uomo, originario della provincia di Palermo, era in detenzione dal 2013 e – secondo quanto si apprende – avrebbe dovuto scontare gli ultimi anni della sua condanna. Nella tarda serata di ieri ha però deciso di farla finita. Si sarebbe impiccato nella sua cella. Inutili, purtroppo, i tentativi di soccorso.  

Foto dal web




Coronavirus e controlli: notte d’amore in casa di un uomo, bloccata e sanzionata al rientro

Stava rientrando a casa dopo una notte d’amore trascorsa con un uomo presso un altro domicilio. Ma è stata bloccata dai carabinieri. La donna, residente a Siracusa, ha raccontato la verità sul motivo per cui si trovasse in giro alle prime luci dell’alba. Ma non è bastato per evitare la pesante sanzione per chi viola le misure di contenimento dei contagi da coronavirus. La notte di passione le è così costata diverse centinaia di euro, quelle dell’ammenda.
I controlli dei carabinieri restano serrati in tutta la provincia. Sanzionato il titolare di un bar tabaccheria, che, nonostante le disposizioni del Governo, avrebbe continuato a somministrare bevande ed altro ai clienti. Il titolare è stato sanzionato, l’attività interrotta ed allo stesso tempo è stata inoltrata alla Prefettura la richiesta di sospensione della licenza.
A Cassibile, due uomini sono stati sorpresi a passeggiare senza alcuna giustificazione; a Melilli è stato bloccato un giovane di un altro Comune del Siracusano che stava compiendo un giro a bordo della sua auto: si è giustificato dichiarando che era lì per fare acquisti. A Carlentini alcuni soggetti sono stati controllati e sanzionati mentre circolavano a bordo delle loro auto senza alcuna necessità; a Lentini ed Augusta altri sono stati sorpresi e sanzionati mentre circolavano per le vie cittadine a bordo di autovetture; a Noto e Buccheri sono state controllate e sanzionate alcune persone che circolavano in auto senza alcuna rilevante necessità; a Cassaro sono stati controllati e sanzionati due soggetti che avevano dichiarato di trovarsi lì per incontrare un amico; a Rosolini è stata controllata e sanzionata una persona che a bordo di un’autovettura stava andando nella sua casa di campagna.
Le nuove disposizioni di legge prevedono per i contravventori sanzioni da 400 a 3.000 euro, da aumentare fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo e da raddoppiare in caso di recidiva.




Il bel gesto del Carabiniere: aiuta un'anziana a portare la spesa a casa

Un’anziana donna con difficoltà deambulatorie e che vive sola in un piccolo appartamento nel centro storico di Augusta, stava rincasando spingendo faticosamente un pesante carrello della spesa. Lo aveva riempito con le scorte alimentari acquistate per far fronte a questi giorni di permanenza in casa. Una gazzella dei Carabinieri di passaggio, ha notato la scena e l’equipaggio a bordo non è rimasto indifferente. Viste le difficoltà della donna, il più alto in grado dei due militari è sceso dall’auto ed ha accompagnato sotto braccio la donna fino all’abitazione, spingendo il carrello e aiutando l’anziana a portare la spesa in casa.
Lei, commossa, ha ringraziato per tanta dolcezza. Un piccolo gesto che testimonia la continua vicinanza dei Carabinieri alla popolazione.




Lite per gli assegni di mantenimento, donna colpisce con un tubo l'ex e la sua auto

Percosse e danneggiamento aggravato . Una giovane di 29 anni è stata denunciata con quest’accusa dagli agenti del commissariato di Noto. L’episodio risale al 31 marzo scorso, quando gli agenti sono intervenuti in contrada Gisira per la segnalazione di una lite. Una volta sul posto, i poliziotti hanno appurato che poco prima una donna aveva colpito con un tubo di alluminio l’ex convivente e la sua autovettura, danneggiandola. La donna è stata poi identificata nella 29enne. Secondo quanto ricostruito, la violenza sarebbe scaturita a seguito di un dissidio legato al mancato versamento degli assegni di mantenimento dei figli degli ex conviventi. La vittima è l’ex compagno della donna.




Siracusa. Moto a fuoco in mattinata alla Borgata, illeso il proprietario

Moto a fuoco questa mattina nella zona della Borgata, nei pressi di via Arsenale. Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen, illeso il conducente, che si trovava nei pressi. L’incendio ha sviluppato fiamme particolarmente alte, tanto da rendere visibile il rogo anche a distanza. Verifiche in corso sull’episodio.




Panineria aperta nonostante il divieto: chiusa l'attività, sanzionata la titolare

Panineria aperta nonostante il divieto. Sanzionata la titolare e chiusa l’attività, con la proposta di sospensione alla Prefettura. E’ quanto accaduto a Solarino, dove i carabinieri hanno riscontrato la violazione da parte della proprietaria dell’esercizio che, nonostante l’emergenza Covid-19, con i rischi connessi, continuava a lavorare.