Traffico di droga nel siracusano, "Operazione Ta Ta": 7 arresti tra Noto e Pachino. IL VIDEO

Sette ordinanze di misura cautelare sono state eseguite questa mattina dai Carabinieri, nella zona sud di Siracusa. Destinatarie altrettante persone, accusate di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. Sono stati i carabinieri della compagnia di Noto, al termine dell’operazione “Ta Ta’”, ad eseguire gli arresti tra Noto e Pachino.
Tra i due comuni avrebbe operato un gruppo che avrebbe fatto affari illeciti con la vendita di hashish, cocaina ed eroina. Fra gli arrestati anche due fratelli, entrambi residenti a Pachino, che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, nonostante fossero ai domiciliari, avrebbero esercitato l’attività di spaccio e sfruttato alcuni permessi per rifornirsi di droga.
Diverse le perquisizioni nelle abitazioni degli indagati. Le indagini sono coordinate dai magistrati della Procura di Siracusa. Nel dettaglio ordinanza cautelare  a carico di 7 soggetti (3 in carcere e 4 ai domiciliari) variamente riconosciuti responsabili dei reati di evasione, cessione continuata e concorso continuato in cessione di stupefacenti, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, su richiesta della Procura della Repubblica.
Gli arrestati sono: Giuseppe Nevola,  disoccupato di anni 44, residente a Pachino , con precedenti di polizia, sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere;
Gianluca Nevola, disoccupato di anni 41, residente a Pachino, con precedenti di polizia, sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere; Sebastiano Amore, disoccupato di anni 38, residente ad Avola, detenuto per reati inerenti alle sostanze stupefacenti; Maurizio Tuzza, bracciante agricolo di anni 42, residente a Pachino, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari; Lucia Attardi, disoccupata di 27 anni , di Pachino, con precedenti di polizia, sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari; Maria Parisio, 52 anni, pachinese, sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari; Giuseppe Bianca, 56 anni, di Avola, ai domiciliari. Un ottavo soggetto, destinatario di misura cautelare in carcere, non è stato rintracciato ed è al momento attivamente ricercato. L’indagine, diretta dal Procuratore Aggiunto Fabio Scavone e dal Sostituto Gaetano Bono, ha permesso di interrompere una lucrosa attività di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, eroina e cocaina, condotta nei territori di Pachino ed Avola. Le indagini sono state condotte anche attraverso pedinamento insieme all’utilizzo di strumentazione tecnica, ricostruendo cosi’  le dinamiche dell’approvvigionamento e distribuzione degli stupefacenti a Pachino ed Avola.In particolare, è emerso che i fratelli Nevola,  all’epoca dei fatti sottoposti agli arresti domiciliari, avrebbero approfittavano delle autorizzazioni per recarsi al SER.T. di Noto, o di altri permessi loro accordati dall’Autorità Giudiziaria per esigenze di vario genere, per incontrare i loro fornitori e reperire lo stupefacente che poi veniva spacciato. Eroina trasportata nascondendola anche in panino, in un’occasione. Il nome dell’operazione è relativo a quanto dichiarato durante una telefonata intercettata, quando Maria Parisio, per acquistare la droga da rivendere,arevve telefonato a Bianca, chiedendo un appuntamento e concludendo  dicendo di fare “tà-tà” . L’orario coincideva col numero di grammi di sostanza da acquistare. Durante uno dei servizi di osservazione controllo e pedinamento, messo in campo dai Carabinieri, la donna è stata infatti trovata in possesso di 3 grammi di sostanza stupefacente dopo aver fissato proprio per le 3 l’appuntamento

A conferma del quadro accusatorio, nel corso dell’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare, e delle perquisizioni domiciliari, i Carabinieri hanno rinvenuto varie altre dosi di marijuana, eroina ed hashish, procedendo a denunciare a piede libero 3 degli indagati anche per l’ulteriore reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente. Agli stessi soggetti sono stati sequestrati anche circa  600 euro in contanti poiché ritenuti provento di pregressa attività di spaccio. Un quarto soggetto, anch’egli sottoposto a perquisizione, è stato invece denunciato per detenzione abusiva di munizioni All’attività condotta questa mattina hanno preso parte circa 50 Carabinieri, con 24 autoveicoli, 2 unità cinofile ed un elicottero: questo il dispositivo messo in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa nella notte appena trascorsa per trarre in arresto le 7 persone e perquisire 14 abitazioni complessive alla ricerca di stupefacenti.




Abbandonati in contrada Val Savoia: sette cuccioli salvati dalla polizia

Erano stati abbandonati in un terreno di contrada Val Savoia, a Lentini. Qualcuno ha chiamato il numero unico delle emergenze 112 per segnalare l’episodio. Così la polizia è intervenuta. Salvati sette cuccioli. Gli agenti li hanno prelevati e affidati al canile municipale.




Siracusa. Auto in fiamme all'alba di oggi: indaga la polizia

Auto a fuoco nelle prime ore di questa mattina. Agenti delle Volanti sono intervenuti in via Algeri dove, per cause da chiarire, una Renault Clio è andata a fuoco. Le fiamme hanno lambito anche un’altra auto, parcheggiata accanto. Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen per gli accertamenti del caso. Indaga la polizia.




"Stanchi di restare chiusi a casa": fioccano le denunce

Non si arresta la crescita del numero dei denunciati per violazionendei precetti del decreto Io resto a casa. I carabinieri hanno segnalato ulteriori casi ed interventi.
Nel centro storico di Ortigia, un artigiano aveva continuato l’attività lavorativa nel proprio laboratorio e, pertanto, oltre alla denuncia per l’inosservanza del provvedimento governativo, è stata avviata la richiesta di sospensione per l’attività in questione.
A Floridia, Siracusa, Francofonte, Carlentini, Villasmundo, Melilli, Lentini, Augusta, Avola, Buscemi, Canicattini Bagni e Rosolini sono state sorprese persone sedute su panchine o a passeggio sulla pubblica via, nonché alcuni automobilisti che trasportavano a bordo del loro mezzo persone non facenti parte della loro famiglia convivente o che circolavano oltre il territorio del comune di residenza.
A Noto, 4 persone sono state controllate a bordo di un’autovettura mentre ascoltavano la radio.
A Portopalo, un uomo controllato in auto, proveniente da altro comune, ha dichiarato di esservisi recato per acquistare del pesce;
A Rosolini, un giovane ha riferito di essere di ritorno da una cena tra amici.
In molto, poi, si sono giustificati dicendo che erano stanchi di rimanere chiusi in casa ed avevano la necessità di prendere una boccata d’aria. A Siracusa un 50enne è risultato addirittura recidivo, poiché sorpreso, per la seconda volta in due giorni, a passeggio per le vie della zona alta della città, adducendo di essere stanco di rimanere in casa.




Siracusa. Runner solitario al Parco Robinson, denunciato un 33enne

Nonostante sia stato ormai chiarito che non è più consentito svolgere attività sportiva all’aperto, anche in forma individuale, c’è chi crede comunque di poterlo fare. Violando così le regole poste a tutela del contenimento sanitario in atto.
Nel pomeriggio di ieri, agenti delle Volanti di Siracusa hanno fermato un 33enne che, in abbigliamento ginnico, faceva jogging all’interno del Parco Robinson. I poliziotti hanno contestato il reato all’uomo e lo hanno invitato a recarsi presso la propria abitazione.
La Polizia di Stato torna a chiedere ai cittadini piena collaborazione nel rispetto delle norme sul contenimento sanitario, nell’interesse comune. E invita tutti a limitare gli spostamenti al di fuori dalle proprie abitazioni. Sono consentite per lavoro o motivi di estrema necessità (pereffettuare la spesa, per motivi di salute o per altri indifferibili urgenze).
Per ulteriori informazioni si può contattare la pagina facebook della Questura di Siracusa.




Siracusa. Servizio di cocaina a domicilio, lo spaccio ai tempi del Coronavirus: un arresto

Si era adeguato alle “richieste del mercato”, avviando un servizio di consegna a domicilio anche per la droga. Visto il periodo di limitazioni imposte dal decreto per il contenimento del contagio del Coronavirus, un giovane di 21 anni, Antonino Concetto Mericio avrebbe deciso di raggiungere i “clienti” direttamente nelle proprie abitazioni, così da garantirsi lo smercio di stupefacenti. I carabinieri l’hanno arrestato. Il giovane, residente a Floridia, si aggirava per Siracusa a bordo di uno scooter. Quando i carabinieri gli hanno intimato l'”Alt”, il giovane non si sarebbe fermato. Breve inseguimento, quindi è stato ugualmente bloccato e perquisito. E’ stato trovato in possesso di 14 dosi di cocaina, per 3 grammi complessivi. In suo possesso, anche 800 euro in banconote da vario taglio. L’ipotesi è che stesse svolgendo l’attività di corriere al dettaglio.




Siracusa. Gente per strada, motivi sempre più assurdi. Vince "vado a un'udienza" (che sono sospese)

Nuove denunce, nuove motivazioni assurde per spiegare la presenza in strada nonostante i divieti . I carabinieri continuano a bloccare cittadini che mostrano chiaramente di non avere capito e si ostinano a ritenere giustificati motivi come la noia. A Priolo in due hanno fornito questa motivazione. A Siracusa, al Porto Piccolo, sul molo, un minore pescava serenamente con la canna, un gruppo di persone chiacchierava per strada, anche di sera e di notte, altri stazionavano su panchine pubbliche. Anche in questo caso: “Eravamo stanchi di rimanere in casa, avevamo bisogno di una boccata d’aria”, quanto hanno dichiarato. Peggio ancora a Belvedere, dove alcuni giovani hanno riferito che si stavano recando al campo sportivo per una partita di calcio; a Floridia, Francofonte, Augusta, Noto, Buccheri e Rosolini, dove sono stati sorpresi automobilisti mentre portavano a bordo del loro mezzo persone non facenti parte della loro famiglia convivente; a Francofonte, due soggetti sono stati trovati sulla pubblica via intenti a consumare bevande alcoliche. Caso limite ad Augusta, dove quattro persone in auto, bloccate dai carabinieri, hanno dichiarato di essere dirette al Palazzo di Giustizia di Siracusa per prendere parte ad un’udienza.Peccato che le udienze siano sospese. A questo, si aggiunga il fatto che la persona che avrebbe dovuto presenziare era accompagnata da altri tre amici, tutti in auto. A Ferla, invece, un uomo, in attesa del proprio turno in farmacia, aveva deciso di fare un bel giretto per il paese.




Ladri di agrumi in azione: 200 kg di arance in un'auto rubata, furto sventato

Ladri di arance in azione in contrada Armicci, nella zona di Lentini. Ignoti avevano già caricato su un’auto, peraltro rubata poco prima, circa 200 chili di arance. La segnalazione è arrivata alla polizia che, una volta giunti sul posto, hanno rinvenuto il veicolo. Probabile che i ladri siano stati interrotti proprio dall’arrivo degli agenti e abbiano quindi preferito fuggire, abbandonato la refurtiva.
Il mezzo è stato sequestrato e gli agrumi restituiti al legittimo proprietario.




Siracusa. In bici alla ciclabile: denunciato. Il sindaco: "basta leggerezze"

La pista ciclabile è chiusa da giorni, con ordinanza del sindaco di Siracusa. Per contenere i contagi da coronavirus,
è arrivato nei giorni scorsi lo stop a corsette e pedalate lungo i 6 km del tracciato.
Non è bastato il divieto, però, per convincere tutti a restare a casa. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha pubblicato sui suoi canali social la foto di un ciclesta fermato da pattiglie in moto della Municipale proprio lungo la ciclabile. È stato denunciato. “Nonostante il divieto d’accesso, questo ciclista si gode la sua bella passeggiata: denunciato. E come lui tanti altri, ovviamente tutti denunciati, che rovinano egoisticamente il sacrificio della stragrande maggioranza dei siracusani che rimangono a casa e rispettano le misure anticontagio”, scrive il primo cittadino. “Basta leggerezze, non possiamo più accettarlo, ne va di mezzo la vita di uomini e donne della nostra città”, conclude prima di ringraziare le forze dell’ordine per le centinaia di controlli quotidiani.




A passeggio in Ortigia, in due sullo scooter, in gruppo a parlare: continuano le sanzioni

Non si arresta la catena di denunce e sanzioni per violazioni delle disposizioni introdotte con il recente Dpcm ribattezzato “io resto a casa”. I Carabinieri hanno rilevato in tutta la provincia ulteriori e “casi di grave superficialità”.
A Siracusa, i casi principali: gruppetti di persone intente a chiacchierare tra loro per strada; giovani trovati insieme in sella al motociclo senza pertanto rispettare la distanza minima prevista di un metro. In Ortigia, una donna passeggiava insieme al figlio 11enne senza motivo di necessità.
A Francofonte ed a Lentini, diversi automobilisti portavano a bordo del loro mezzo persone non facenti parte della loro famiglia convivente; in uno di questi controlli, i Carabinieri hanno peraltro rinvenuto indosso ad un 25enne 2 grammi circa di marijuana, motivo per il quale l’uomo verrà anche segnalato alla Prefettura di Siracusa quale consumatore di sostanza stupefacente.
Ad Augusta, due motociclisti sono stati controllati mentre si aggiravano, per mero svago, per le vie cittadine.