Chi va al mare, chi pota alberi, chi videochiama: altre denunce per chi non resta a casa

Sono quotidianamente decine le persone sanzionate perché sorprese fuori dalle loro abitazioni senza un giustificato motivo. Da Avola a Buscemi, da Pachino a Noto, Rosolini e Palazzolo Acreide.
Anche nel capoluogo, le pattuglie dei Carabinieri hanno scoperto diverse persone aggirarsi per le vie cittadine senza un comprovato motivo di necessità e in alcuni casi anche intente a parlare tra loro. Alcune di queste erano residenti in altri comuni e non erano in grado di giustificare la presenza a Siracusa, mentre un soggetto è stato trovato a fare una videochiamata fuori dall’abitazione.
Nella zona nord della provincia tra i comuni di Sortino, Melilli, Lentini, Francofonte ed Augusta i Carabinieri hanno riscontrato il mancato rispetto del D.P.C.M. da parte di alcuni giovani usciti di casa per incontrarsi o persone che, stanche di rimanere dentro le proprie abitazioni, hanno preferito uscire in auto per fare un giro in città e recarsi anche solo a guardare il mare, ad incontrare qualche amico per fumare una sigaretta o per andare in campagna per potare alcuni alberi da frutto.
Ci sono stati anche due casi in cui i soggetti controllati hanno tentato vanamente di fornire false generalità ai militari operanti e pertanto sono state denunciati alla Procura della Repubblica di Siracusa per il ben più grave reato di “False attestazioni o dichiarazioni a un Pubblico Ufficiale sulla identità”.
I Carabinieri giornalmente sensibilizzano la cittadinanza al rispetto del citato Decreto, ricordando che le uniche motivazioni valide per uscire casa sono: il lavoro, la salute e l’acquisto di alimenti.




Tentato furto in appartamento: denunciato 23enne di Noto, minorenne il complice

Se ci si potesse scherzare su, si potrebbe dire che non aveva ben compreso che l’invito a restare a casa riguarda la propria abitazione, non quella degli altri. Ieri, gli agenti del commissariato di Noto hanno denunciato un giovane di 23 anni per tentato furto in abitazione. Il giovane, netino, avrebbe tentato il furto lo scorso 8 marzo. Celeri le indagini della polizia , che sono risaliti all’identità di chi si era introdotto in un appartamento di via Romagnosi, per poi fuggire una volta scattato l’allarme. In realtà, all’arrivo delle forze dell’ordine, gli agenti hanno notato due individui che si allontanavano. Uno dei due, minorenne, è stato subito bloccato e arrestato. Successivamente sono risaliti all’identità del 23enne adesso denunciato.




Sottoposto a quarantena ma a fare la spesa a Melilli: denunciato cittadino di Priolo

Era sottoposto a quarantena ma è stato sorpreso a Melilli, a fare la spesa. Denunciato cittadino di Priolo di recente rientrato dall’estero.  A sottoporlo a controllo  e identificarlo, i carabinieri della stazione di Priolo. Per l’uomo è scattata la denuncia per la violazione del Decreto “Io resto a casa”.




Coronavirus, denunce dei carabinieri in tutta la provincia: anziani sulle panchine come sempre

Pattuglie dei carabinieri in tutta la provincia. I militari sono impegnati per i controlli sul rispetto del decreto “Io resto a Casa” del premier Conte.
Nel fine settimana deferite all’Autorità Giudiziaria per “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” (ex art 650 c.p.) diverse persone sorprese fuori dalle loro abitazioni senza un giustificato motivo, forse per svagarsi durante la giornata festiva.
A Siracusa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno segnalato 5 persone, poco più che ventenni, che passeggiavano in gruppo nella zona balneare di Fontane Bianche, nonché un uomo sorpreso a passeggiare solo nella notte; così anche nella frazione di Belvedere, dove 3 persone, due donne e un uomo, di età compresa tra i 30 e 40 anni provenienti da un altro comune, si aggiravano nella via centrale della frazione.
A Cassibile, i militari della locale Stazione hanno denunciato 4 cittadini extracomunitari di origine sudanese che in orario notturno si erano incontrati in gruppo nelle vie della frazione, e per analoghe circostanze anche a Solarino sono stati denunciati 5 cittadini romeni che si erano incontrati nei pressi della piazza principale di quel centro.
Nella parte meridionale della provincia, la Compagnia Carabinieri di Noto ha denunciato 5 persone nei comuni di Palazzolo Acreide, Buscemi e Noto sorprese fuori dalle loro abitazioni.
A nord della provincia invece i Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno denunciato: in Augusta, 3 uomini di mezz’età che sostavano seduti su una panchina pubblica conversando tra loro oltretutto senza tenere la distanza minima di un metro; a Sortino, una donna di 55 anni in piena notte transitava a piedi tra le vie cittadine.




Siracusa. In giro senza giustificata ragione, la polizia denuncia altre 11 persone

Fuori casa senza un giustificato motivo. Ancora denunce a carico di cittadini che si ostinano a non rispettare le direttive impartite con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.La polizia ne ha sorpresi ieri 11 in provincia, sei nel solo capoluogo. I controlli proseguono senza sosta da parte di tutte le forze dell’ordine, in collaborazione con la polizia municipale. La Questura ricorda a tutti che rimanere in casa è un obbligo e che si può uscire solamente per i motivi previsti dai decreti per il contenimento sanitario, ovvero lavoro, salute o altri documentati e non differibili motivi.




Siracusa. Tutti in palestra nonostante il divieto: denunciati proprietario e dieci clienti

Palestra aperta nonostante il divieto. I carabinieri sono intervenuti nel quartiere Grottasanta, dove l’esercizio era in piena attività. Disposta la chiusura della palestra.
Il proprietario della società sportiva, nonché tutti i soggetti che si allenavano all’interno di quei locali, una decina, sono stati denunciati per la violazione dell’articolo 560 del Codice Penale.
Contestualmente è stata avviata la richiesta di chiusura per l’attività in questione.




Siracusa. Coronavirus, avviso pubblico per selezionare subito infermieri e Oss

Infermieri e operatori socio sanitari. Un avviso pubblico formalizza la ricerca di personale da destinare agli ospedali per affrontare l’emergenza virus, con il connesso incremento di posti letto necessario e ovviamente di operatori. Una selezione che avverrà per soli titoli. La graduatoria sarà stilata dall’Asp di Palermo, individuata come capofila. Alcuni aspetti saranno poi gestiti localmente, a a seconda delle specifiche esigenze. Non si tratterà di assunzioni, ma di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, lavoro autonomo. La selezione sarà attiva fino al 17 marzo incluso. Presentazione telematica. Reclutamento straordinario, com’è noto, anche per i medici.




Siracusa. In strada senza giustificato motivo: continuano a fioccare le denunce

Ancora denunce, ancora a carico  di cittadini che stanno in giro senza un giustificato motivo. Sono 11 i denunciati ieri dalla polizia impegnata in provincia per garantire, insieme alle altre forze dell’ordine, il rispetto del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri.
Nello specifico, ieri, nel solo capoluogo gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti hanno denunciato 9 persone sorprese in strada senza un giustificato motivo. In tutta la provincia la Polizia di Stato ha denunciato complessivamente, per non aver rispettato il provvedimento dell’autorità, 11 persone.
A Marzamemi, denunciato un uomo che teneva aperto un negozio di abbigliamento. La Questura “ricorda a tutti che rimanere in casa è un obbligo e che si può uscire solamente per i motivi previsti dai decreti per il contenimento sanitario, ovvero lavoro, salute o altri documentati e non differibili motivi”.




Chi gioca a calcetto, chi va dalla fidanzata: denunciati in 19 dai Carabinieri

Sono 19 le persone denunciate in provincia dai Carabinieri per inosservanza delle misure di contenimento dei contagi da coronavirus.
A Noto, 7 persone, di età compresa tra i 25 ed i 31 anni, giocavano a calcio in un cortile.
Ad Avola 4 persone si intrattenevano a chiacchierare all’esterno di un bar, regolarmente chiuso.
A Marzamemi 2 persone si intrattenevano senza giustificato motivo nel molo del borgo marinaro.
A Pachino 5 persone stavano parlando tra loro, in assembramento e non mantenendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro, nei pressi della piazza principale.
Ad Augusta un giovane nella notte voleva raggiungere la fidanzata dopo una discussione telefonica.
A Cassibile invece una rosticceria è stata trovata aperta con avventori all’interno.
A Floridia un centro scommesse era irregolarmente aperto, con all’interno persone.
Gli esercizi commerciali sono stati immediatamente fatti chiudere e sarà inoltrata proposta di sospensione dell’attività.




Mascherine da 50 cent vendute a 27 euro: denunciati commercianti

I Carabinieri di Augusta hanno denunciato a piede libero i due titolari di un negozio di prodotti sanitari.
Approfittando dello stato di necessità creatosi a seguito dell’emergenza coronavirus, che ha fatto aumentare vertiginosamente la richiesta di mascherine chirurgiche e guanti per proteggersi, avevano aumentato in maniera sproporzionata i prezzi di questi prodotti.
I Carabinieri, ricevuta la segnalazione da un cittadino, si sono recati presso la “Sanitaria” del centro di Augusta, costatando che per una singola mascherina usa e getta venduta solitamente al prezzo inferiore a 50 centesimi di euro circa, venivano richiesti ben 27 euro. L’ingiustificata richiesta è costata ai due proprietari una denuncia all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio e tentata estorsione.