Siracusa. Furto di barattoli di Nutella, arrestati coniugi col "vizio"

Due coniugi siracusani sono stati arrestati per furto aggravato. Avrebbero trafugato 22 barattoli di Nutella da un supermercato di largo Luciano Russo. Pasqualino Di Mari (30 anni) e Salvatrice Pacini (25), già noti alle forze di polizia per avere commesso numerosi furti nei market cittadini, erano già stata denunciati dalla Mobile per una rapina commessa domenica scorsa presso un altro supermercato di Siracusa. I titolari dell’esercizio erano stati aggrediti riportando lesioni guaribili rispettivamente in 20 e 10 giorni.
Di Mari è stato accompagnato in carcere, la donna ai domiciliari.




Operaio di Avola muore a Palermo, a luglio vittima di incidente sul lavoro

E’ morto all’ospedale Cervello di Palermo l’avolese Paolo Caia, 63. Era ricoverato da oltre due mesi, dopo un incidente sul lavoro occorso a luglio. Il suo cuore ha cessato di battere. Era ricoverato per un grave politrauma. Gli agenti della polizia di Palermo hanno ricevuto la notizia dai medici della costatazione del decesso. Sul posto è intervenuto anche il medico legale che, dopo un esame autoptico, ha disposto di restituire la salma ai familiari.
Sull’incidente sta indagando la procura di Siracusa.




Aziende agricole, in due arrivano i Nas: controlli e sequestri

Alimenti surgelati ma proposti e venduti sul menu come freschi. Per tentata frode e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione, i Nas di Ragusa ed i Carabinieri di Avola hanno i due soci di un’azienda agrituristica di Noto. Sequestrati 120kg di generi alimentari, abusivamente congelati.
Nel corso dei controlli effettuati in una seconda azienda agricola di Siracusa, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro amministrativo di un consistente quantitativo di vasetti di marmellata poiché non sottoposti al piano di tracciabilità alimentare. Il valore commerciale dei prodotti alimentari sottoposti a sequestro è di circa 2.000 euro.

foto archivio




Siracusa. Droga in via San Metodio, presunto pusher arrestato dalla Polizia

Aveva con sè 59 grammi di marjiuana, suddivisa in 57 dosi pronte per lo spaccio, insieme a 3 grammi di cocaina in 15 involucri termosaldati. Addosso anche 980 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio. E’ stato arrestato da agenti delle Volanti nei pressi di via San Metodio. Il 21enne Alessio Visicale è stato posto ai domiciliari.
Il ragazzo è stato sottoposto a controllo insieme ad altre 2 persone. Un 35enne è stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, mentre è stato segnalato per possesso di modica quantità di droga un 24enne.




Tragedia a Portopalo, perde la vita turista piemontese

Un turista piemontese, originario della provincia di Torino, ha perduto la vita nel pomeriggio a Portopalo. Era in vacanza insieme alla fidanzata ed i due – secondo le prime testimonianze – avrebbero deciso di raggiungere a nuoto dalla spiaggia l’isolotto di Capo Passero, armati di maschera e boccaglio.
Ma avrebbero sottovalutato le correnti e così nel mezzo della traversata l’uomo avrebbe iniziato ad accusare dei problemi. La fidanzata è riuscita a trarsi in salvo, mentre il 43enne è stato ritrovato poco dopo sugli scogli da alcuni diportisti presenti nelle vicinanze.
Lo hanno caricato a bordo dove hanno iniziato a praticare le prime manovre di soccorso, inclusa la respirazione artificiale e del massaggio cardiaco. Nel frattempo è arrivata sul posto anche la Guardia Costiera ma purtroppo per lo sfortunato turista non c’era più nulla da fare.




Siracusa. Incidente mortale sulla Siracusa-Catania: muore giovane di 25 anni

Incidente mortale autonomo questa mattina lungo l’autostrada Siracusa- Catania, nei pressi dello svincolo per Belvedere. La vittima è un giovane di 25 anni, originario di Belpasso. L’uomo si trovava alla guida della propria auto, una Fiat Punto, quando per motivi ancora da accertare, si è andato a schiantare contro il guardrail.  Sul posto, la Polizia Stradale e una squadra dell’Anas. Traffico in tilt




Siracusa. Venti chili di hashish in un trolley: arrestato corriere della droga

Circa 20 chili di hashish in quaranta panetti nascosti all’interno di un trolley. Li nascondeva Tarik Misbah, 42 anni, extracomunitario residente a Siracusa. L’uomo viaggiava su un pullman. Quando è arrivato al capolinea di corso Umberto, sono intervenuti gli uomini della questura, che svolgevano un servizio di contrasto allo spaccio di stupefacenti. La polizia ha atteso che l’uomo, dalla stiva, prelevasse il suo trolley. A quel punto è stato bloccato e arrestato. All’interno, rinvenuti i 40 panetti, da mezzo chilo ciascuno. Il presunto corriere della droga è stato condotto nel carcere di Cavadonna.

 




Resta in carcere Giuseppe Lanteri, verso incidente probatorio e perizia psichiatrica

Si è sciolto quasi subito in lacrime. Un pianto a dirotto costante per tutto l’interrogatorio di garanzia a cui Giuseppe Lanteri è stato sottoposto questa mattina, in tribunale a Siracusa. Assistito dal suo legale, Nino Campisi, ha ripetuto al gip di non ricordare pienamente cosa è accaduto la mattina dell’omicidio di Loredana Lopiano.
Ha ascoltato il capo di imputazione – omicidio aggravato – ed ha accettato di rispondere a tutte le domande. Ha fornito qualche altro dettaglio, come un incontro di pochi secondi con la figlia della sfortunata infermiera durante le convulse fasi seguite all’accoltellamento. “Ho provato ad avvicinarmi, lei è scappata nella sua camera col il telefono all’orecchio. Le ho detto di non chiamare nessuno e poi sono andato via”, ha raccontato tra i singhiozzi. Alle domande su di una eventuale colluttazione con Loredana Lopiano, magari in seguito ad una qualche frase pronunciata dalla donna, non ha saputo rispondere. “Non ricordo, non ricordo nulla…”.
Il medico legale Corrado Cro si occuperà per conto della Procura dell’autopsia sul corpo della Lopiano e di una perizia fisica anche su Giuseppe Lanteri, alla ricerca di segni di un eventuale colluttazione. Per il momento resta in carcere, guardato a vista e seguito dagli educatori della struttura. Il suo avvocato ha anticipato la volontà di richiedere un incidente probatorio anche per far sottoporre prima possibile il suo assistito ad una attenta perizia psichiatrica.
Giuseppe Lanteri, 19 anni, avrebbe alle spalle una diagnosi di epilessia. Lo proverebbero diversi certificati medici dell’Asp di Trapani, presso la quale era in cura nel 2017. Un certificato medico, in particolare, parlerebbe di vuoti di memoria e senso di smarrimento prima e dopo gli attacchi. “Mi sentivo nervoso, agitato quella mattina. Sono andato in quella casa e poi non ricordo molto altro, un vuoto totale…”, ha ripetuto al gip tra le lacrime mentre gli veniva chiesto conto anche di quel coltello che aveva con sè e della lama rimasta conficcata nella nuca della 47enne infermiera. Lanteri assumerebbe tutt’ora dei farmaci e alcuni li aveva con sè al momento del fermo, sulla scogliera di Avola.




Scuole Sicure, carabinieri con cani antidroga sui bus: trovate 12 dosi

I carabinieri della Stazione di Cassibile con l’ausilio dei cani del Nucleo Cinofili della Guardia di Finanza di Siracusa, hanno proceduto al controllo di alcuni autobus di linea che effettuano il servizio scuole da Cassibile a Siracusa.
Continua quindi senza sosta la prevenzione e il contrasto all’uso ed allo spaccio di droghe a bordo dei mezzi di trasporto pubblico e nelle scuole. Ai carabinieri erano giunte numerose segnalazioni circa la possibile presenza di giovanissimi pusher a bordo degli autobus scolastici. Per questo motivo poco dopo la partenza dei mezzi di linea da Cassibile, i militari hanno intimato l’alt e dato vita ai controlli.
Sotto i sedili di un autobus sono state rinvenute ben 11 dosi di marijuana ed 1 dose di hashish, probabilmente gettate da chi le possedeva non appena ha compreso cosa stava accadendo.
I carabinieri hanno identificato tutti gli occupanti del mezzo di linea ed avviato le indagini per risalire all’identità del o dei possibili pusher.




Siracusa. Nuovo comandante per i Carabinieri: è il col. Tamborrino

Il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri è il tenente colonnello Giovanni Tamborrino. Questa mattina il primo contatto ufficiale, dopo l’insediamento dello scorso 14 settembre. Arriva dal Reparto Operativo di Taranto ed una esperienza sul campo che lo ha visto prima a Palermo poi in Puglia, tra le province di Bari e Taranto. In mezzo anche una missione in Kosovo. E adesso Siracusa, dove mette a disposizione la sua esperienza investigativa.
“E’ un piacere tornare in Sicilia. Siracusa è una gran bella città che sto imparando a conoscere”, ha raccontato. “Non ho ricette magiche, lavoreremo nel segno della continuità e del contatto con la popolazione. La capillarità della presenza sul territorio è una risorsa fondamentale per noi carabinieri. La missione è quella di garantire al meglio la sicurezza dei cittadini in assoluta armonia con le altre forze di polizia”.