Denunciato l' "acrobata" di Carnevale: saltava sulle auto come i video del web

Salvata sulle auto in sosta, emulando alcuni folli video che girano in questi gironi sul web. Un giovane è stato fermato dalla Guardia di Finanza, che lo ha identificato. L’assurdo gioco si svolgeva in queste giornate del Carnevale Avolese 2020. Si tratta di un diciottenne che,  mascherato e con tanta voglia di “festeggiare”,  ha deciso di imitare una malsana moda del momento che vede ragazzini da ogni parte d’Italia saltare sulle auto e addirittura  sui tetti, provocando danni e mettendo a rischio la propria incolumità. Ad assistere all’esibizione, un militare delle Fiamme Gialle libero dal servizio. Il finanziere ha inseguito il giovane e infine lo ha bloccato, al termine di questa corsa tra le auto. L’ultima ad essere stata danneggiata era peraltro un’auto della Polizia Municipale, impegnata nel servizio di viabilità in occasione della sfilata dei carri. ha iniziato ad inseguirlo finché non è riuscito a fermarlo definitivamente, non prima però che il ragazzo avesse danneggiato la sua ultima autovettura, una macchina della Polizia Municipale del Comune di Avola, impiegata nel servizio di viabilità in occasione della sfilata dei carri.
L’”acrobata” è stato denunciato. Il suo “gioco” ha danneggiato 4 veicoli.
La pratica descritta, in voga tra i giovani di oggi e ripresa da diversi social network, configura il reato di danneggiamento, previsto e punito dal codice penale, per il quale si rischia la reclusione fino a 5 anni.
I proprietari potranno ora adire le vie legali e chiedere il risarcimento dei danni subiti.




Coltellate contro due fratelli di Priolo, c'è un arresto: aggressione per futili motivi

E’ stata arrestato nella notte il 41enne Vincenzo Inturrisi, accusato di lesioni aggravate. Secondo le indagini condotte dai Carabinieri, sarebbe stato lui ad aggredire ieri pomeriggio a Priolo due fratelli. Una lite per futili motivi, culminata con alcuni fendenti che hanno causato diverse ferite ai due malcapitati, soprattutto al volto.
Le vittime sono state trasportate al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Umberto I” di Siracusa, dove sono state ricoverate in attesa di un intervento chirurgico nell’area auricolare del capo. Non sono in pericolo di vita.
L’arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato tradotto in carcere a “Cavadonna”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.




Siracusa. Guardia giurata aggredita al Pronto Soccorso, ci sono due ricercati

Una guardia giurata privata, in servizio al Pronto Soccorso, è stata aggredita da due uomini nella notte tra sabato e domenica. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due si sarebbero presentati nel reparto di emergenza chiedendo con forza di essere subito visitati. Di fronte ad una crescente tensione, i sanitari hanno chiesto l’intervento della guardia giurata, per cercare di placare gli animi. E invece i due avrebbero approfittato di una momentanea distrazione per una vera e propria aggressione. Dalle immagini di videosorveglianza si vedrebbe uno dei due tenere ferma la guardia giurata, mentre l’altro uomo avrebbe assestato alcuni colpi al volto, causando una vistosa ferita sopra l’occhio della guardia giurata.
I due sono scappati subito dopo. Ma avrebbero le ore contate, con la Polizia pronta a chiudere il cerchio.




Siracusa. Tentato furto di una minicar, in due denunciati dalla Polizia

Un giovane militare libero dal servizio ha permesso ieri pomeriggio di sventare il furto di una micro car. Resosi conto di movimenti sospetti, ha avvisato la Polizia. Agenti delle Volanti sono intervenuti poco dopo nei pressi di Piazza della Repubblica ed hanno bloccato un 34enne ed un uomo di 50 anni che, poco prima, avevano tentato il colpo, nei pressi di via Pindaro. I due sono stati denunciati.




Estorsione e minacce senza fine, arrestato l'incubo di un professionista di Portopalo

E’ accusato di aver estorto oltre 3.000 euro ad un professionista di Portopalo il 50enne Antonello Burgaretta. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri al termine di una indagine disposta del sostituto procuratore Gaetano Bono e coordinata dal procuratore aggiunto Fabio Scavone.
L’arrestato, conosciuto col soprannome di “succiddu”, da qualche settimana aveva preso di mira un professionista di Portopalo con pressanti richieste di denaro. La vittima ha bonariamente assecondato le prime convinto di risolvere così il fastidio. Ma le richieste di denaro sono divenute via via più pressanti ed accompagnate da gravi minacce, tant’è che la vittima ha vissuto le ultime settimane con il terrore di incontrare “succiddu” sulla sua strada. Antonello Burgaretta era solito infatti seguire il professionista a lavoro, in banca e finanche presso la sua abitazione per rinnovargli le richieste estorsive.
Dopo aver pagato oltre 3.000 euro, la vittima ha chiesto l’intervento dei Carabinieri che in pochi giorni hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza e richiesto alla magistratura la misura cautelare della custodia in carcere.
Burgaretta è stato condotto presso la casa circondariale di Siracusa.




Floridia. Fiamme in via 11 Febbraio, distrutte due auto in sosta

Due auto sono state distrutte nella notte da un incendio, a Floridia. Le vetture erano parcheggiate a poco distanza l’una dall’altra, in via 11 Febbraio. Per cause al vaglio degli investigatori, attorno alle 4 sono divampate le fiamme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Siracusa.




Furto con "spaccata" nella notte in tabaccheria: arrestati due ladri in trasferta

Furto con spaccata nella notte a Floridia. Un “colpo” che non è andato a buon fine per i due presunti ladri, Antonio Carpitella, 27 anni e Sebastiano Mazzocca, 26 anni, entrambi catanesi. I carabinieri li hanno arrestati al termine di uno specifico servizio di repressione di reati predatori in abitazioni ed esercizi commerciali.
Nello specifico, i due giovani, dopo aver danneggiato la saracinesca d’ingresso di una tabaccheria e avervi fatto ingresso, sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre caricavano numerose stecche di sigarette e vari tipi di “gratta e vinci” nell’autovettura in loro possesso.
Prontamente fermati ed arrestati, i due, ultimate le formalità di rito presso la Tenenza Carabinieri di Floridia, sono stati condotti nel carcere di Cavadonna




Siracusa. In stato di ebrezza alla guida e altre infrazioni: multe per 3.200 euro

Per contrastare cattive abitudini alla guida, nuova stretta ai controlli operati dai Carabinieri di Siracusa. Controllati 95 veicoli e 107 persone, per un totale di multe elevate di 3.200 euro.
Fra le violazioni più riscontrate c’è la mancata revisione dei veicoli insieme alla mancata assicurazione degli stessi. E poi ancora cinture di sicurezza non allacciate e, nel caso di moto, niente casco alla guida.
In sei sono stati denunciati, due siracusani di 20 e 40 anni per guida in stato di ebrezza alcolica. Sono stati sorpresi alla guida delle rispettive autovetture con tasso alcolemico pari a 2,39 g/l e a 2,17 g/l. Denunciati anche un 19enne in possesso di 9 dosi di marijuana (9 grammi) e relativo materiale atto al confezionamento, un uomo di 45 anni, per aver danneggiato con calci e col lancio di una pietra il deflettore della portiera posteriore di un’autovettura Volkswagen parcheggiata lungo le vie cittadine e una donna di 50 anni per furto aggravato di energia elettrica. Denuncia anche per un cittadino srilankese di 40 anni, quale responsabile di furto di un telefono cellulare perpetrato all’interno di un supermercato cittadino.




L'omicidio di Andrea Pace: rinviati a giudizio Salvatore e Corrado Caruso

Sono stati rinviati a giudizio Salvatore e Corrado Caruso, fratelli di Avola accusati dell’omicidio del 25enne Andrea Pace. Il ragazzo venne raggiunto da alcuni colpi di pistola in via Neghelli, davanti l’uscio di casa.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, alla base dell’omicidio ci sarebbe una precedente lite avvenuta in un locale.
Dai riscontri del medico legale, sono 4 i proiettili che hanno ucciso il ragazzo. I due fratelli si sottoporranno al giudizio immediato.




Lite per l'eredità: calci, pugni e bastonate alla moglie dello zio. Scatta l'arresto

Colpisce con calci, pugni e perfino bastonate la moglie dello zio, una donna di 49 anni. Gaetano Mancarella, 51 anni, già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Priolo. Alla base dell’aggressione, motivi economici, legati a questioni di eredità. I due avrebbero iniziato a discutere sempre più animatamente, fino all’esplosione di violenza del 51enne ai danni della parente acquisita. Mancarella è stato condotto nel carcere di Cavadonna con l’accusa di lesioni personali dolose.