Donne migranti in rivolta, aggrediti carabinieri al Cenacolo di Solarino: 5 arresti

Trambusto questa mattina al centro di accoglienza per migranti “Cenacolo” di Solarino. La struttura ospita solo donne. Pare che alla base della violenta protesta vi siano ritardi nel pagamento del cosiddetto pocket money. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Floridia e Solarino.
Non è stato semplice riportare l’ordine. Gli stessi militari sono divenuti bersaglio della rabbia delle donne, una ventina, che avevano eretto delle vere e proprie barricate impedendo agli operatori della struttura di entrare ed uscire dalla stessa. Armate di bastoni, hanno minacciato gli stessi carabinieri aggredendoli con morsi, calci e graffi su ordine di cinque di loro poi identificate. Le donne in gravidanza sono state inviate dalle altre migranti a sdraiarsi davanti alle barricate per evitare che i carabinieri le spostassero.
I militari hanno scavalcato il muro di cinta e, nonostante, l’aggressione, sono riusciti a riportare la calma. In 5, tutte originarie della Nigeria e della Costa d’Avorio, sono state arrestate per lesioni e resistenza. Hanno dai 18 ai 35 anni. Sono state accompagnate in carcere a Catania, piazza Lanza.




Siracusa. Effettuati i rilievi, via il sequestro: bonifica per due minidiscariche

Compiuti i necessari rilievi, la Procura di Siracusa ha dato il via libera al dissequestro delle due aree dove sono rimasti ammucchiati per diversi giorni sacchetti della spazzatura. Un continuo abbandono, senza apparente ritiro, che ha finito per dare vita a discariche lungo le strade. La Polizia Ambientale aveva effettuato due sequestri ieri mattina, in via Modica ed in via Raiti. Domattina verrà eseguito il dissequestro e la contestuale bonifica e pulizia da parte di Igm.




Augusta. Furto e armi, ordine di carcerazione per un 27enne

In esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Siracusa, è stato arrestato ad Augusta il 27enne Giuseppe Ferraguto. Dovrà scontare una pena definitiva di 5 anni, 6 mesi e 17 giorni per i reati di furto in abitazione in concorso e delitti in materia di armi, commessi ad Augusta dal 2 al 10 dicembre del 2014.
Il Ferraguto era stato arrestato nel dicembre del 2014, unitamente ad altri tre soggetti, a conclusione dell’operazione di Polizia Giudiziaria denominata “Ragno”, con la quale gli investigatori del Commissariato accertavano l’esistenza di una vera e propria banda criminale dedita alla commissione di furti in abitazione, compiendo altri reati come il porto e la detenzione di armi.




"Scuole Sicure": bus, fermate e piazzette via ai controlli antidroga

Anche la Polizia in campo nel piano interforze per garantire scuole libera dalla droga. Pattuglie ed agenti effettueranno costanti controlli all’entrata e all’uscita dagli istituti scolastici, alle fermate e lungo i percorsi dei bus.
A Siracusa e in tutta la provincia aretusea la Polizia di Stato metterà in campo un articolato progetto finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti nei pressi e all’interno degli istituti scolastici, anche con il concorso delle altre forze di polizia e di tutte le polizie municipali della provincia.
Già lo scorso anno è stato massiccio l’impegno degli uomini della Polizia di Stato che hanno effettuato numerosi controlli negli istituti scolastici (medie e superiori) con l’impiego di unità cinofile antidroga.
Il Questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo, precisa che l’impegno della Polizia ha carattere preventivo e, non a caso, sono in fase di organizzazione anche diversi incontri per parlare di legalità in tutte le scuole che vorranno aderire al progetto.




Noto. Furti di oggetti da auto di turisti: ritrovati con la geolocalizzazione

Ritrovano oggetti rubati a dei turisti tramite la geolocalizzazione. Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Noto hanno rinvenuto bagagli ed effetti personali sottratti ad alcuni turisti nella zona balneare di Eloro-Pizzuta restituendoli ai legittimi proprietari. In particolare, in data 5 settembre u.s., a breve distanza temporale l’uno dall’altro, si presentavano in questo Commissariato due turisti, denunciando di essere state vittime di furto su autovettura. Uno di questi, a cui era stato asportato un cellulare I-Phone ultimo modello, forniva ai Poliziotti le credenziali per accedere al proprio account Apple al fine di attivare la funzione di geolocalizzazione dell’Apparato. Effettuata l’operazione, l’ultima posizione del cellulare risultava essere tra i rovi di uno sterrato su una bretella della sp 59 in c.da Eloro. Stampata una mappa della zona interessata, gli Agenti si recavano sul posto e, esattamente nel punto geo-localizzato, trovavano sia il cellulare sia i bagagli e gli altri effetti personali (passaporti, patenti di guida, diversi capi di abbigliamento) appartenenti alla seconda vittima. Entrambi i proprietari, avvisati telefonicamente del ritrovamento si recavano in ufficio per la formale restituzione degli oggetti.




Siracusa. Va in escandescenza all'Ufficio Immigrazione: arrestato 21enne

In sala d’attesa all’Ufficio Immigrazione, va in escandescenza e aggredisce alcuni poliziotti, procurando loro lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate un giovane di 21 anni, gambiano. Lamin Baba Sillah si era presentato negli uffici di Ortigia per delle pratiche amministrative.




Animali maltrattati: due denunce. Tenevano cani alla catena

I carabinieri di Portopalo hanno denunciato in stato di libertà, per maltrattamento di animali in concorso, due uomini. Secondo l’accusa, avrebbero tenuto legati alla catena nel giardino di casa tre cani di piccola taglia, in pessime condizioni fisiche ed igieniche. Il collo di uno dei tre cani presentava una profonda ferita a causa della catena. Gli animali, sprovvisti di microchip, erano infestati da numerosi parassiti quali zecche e pulci e apparivano provati fisicamente. Immediatamente soccorsi sono stati affidati al servizio veterinario. Si sconoscono al momento i motivi che hanno indotto i due a tenere un simile comportamento. Si tratta di un sessantenne e di un quarantenne.

foto archivio




Siracusa. A fuoco un'Audi in via Monte Soro, le fiamme danneggiano un magazzino

Fuoco a un’auto parcheggiata in via Monte Soro. In fiamme, un’Audi 3 di proprietà di un giovane di 19 anni., siracusano. Sul posto, gli uomini delle Volanti. L’allarme è scattato alle 2,45 circa della notte appena trascorsa. L’incendio ha danneggiato anche il portone di un magazzino in disuso e danneggiato del materiale di carpenteria custodito all’interno.
I Vigili del Fuoco intervenuti sul posto hanno dichiarato che le cause dell’incendio sono da accertare, indagini in corso




Gravi carenze igienico sanitarie: sospesa attività commerciale di via Pitagora

Gravi carenze igienico sanitarie e lavoratori impiegati in maniera irregolare. E’ quanto la polizia del commissariato di Lentini, insieme al personale dell’Asp di Siracusa ( Servizio igiene degli alimenti di origine animale e servizio igiene degli alimenti e nutrizione), hanno riscontrato in un’attività commerciale di via Pitagora. Quanto rilevato ha comportato la sospensione dell’attività .

(Foto: repertorio)




Siracusa. Lite con accoltellamento in viale Zecchino, aggressore in fuga

E’ finita con un coltello spuntato fuori all’improvviso e un paio di fendenti all’indirizzo del rivale una furibonda lite scoppiata in pochi minuti. E’ accaduto ieri sera, attorno alle 20, nella centrale zona di viale Zecchino, sotto la cosiddetta torre Az. Per cause ancora in fase di accertamento, una discussione per futili motivi è degenerata in rissa. Poi l’accoltellamento. In pochi minuti sul posto sono arrivate tre auto della Polizia ma dell’aggressore, nessuna traccia. Si è subito dileguato. Ci sarebbero diversi testimoni che in quel momento si trovavano all’interno delle tante attività commerciali che si affacciano sulla zona. Le condizioni del ferito non desterebbero particolari preoccupazioni, 25 giorni di prognosi.
Da quanto si apprende, i coinvolti nella rissa sarebbero parenti. La Polizia ha ricostruito la dinamica, adesso è caccia all’aggressore. Da quanto appurato, due coniugi hanno avuto una lite, all’interno di un negozio, con un’altra coppia, per motivi personali. Una volta all’esterno sul posto è giunto anche un altro soggetto che ha utilizzato un taglierino per il ferimento.