Siracusa. Picchia la moglie durante una lite, interviene la polizia: allontanato dalla casa familiare

Allontanamento dalla casa familiare per un uomo violento. Un intervento tempestivo da parte degli agenti delle Volanti, nella mattinata di ieri, hanno messo fine ad un episodio di violenza che si stava consumando in un’abitazione di Siracusa, durante una lite fra due coniugi. Il marito, un uomo di 45 anni, era arrivato a picchiare la moglie, una donna di 43 anni.  Dopo aver interessato l’Autorità Giudiziaria e, come in altre analoghe occasioni, utilizzato il cosiddetto “Protocollo EVA”, gli Agenti hanno provveduto a sottoporre l’uomo alla misura precautelare dell’allontanamento dalla casa familiare.




Siracusa. In un video annuncia alla madre di voler farla finita: salvato dalla Polizia

Aveva annunciato di volerla far finita con un video inviato alla madre. Un salto nel vuoto, da una scogliera nei pressi della ex Tonnara di Santa Panagia. Immagini ma soprattutto parole drammatiche quelle pronunciate da un 40enne.
La mamma, sotto shock, ha subito chiesto aiuto alla Polizia che in pochi minuti è riuscita ad individuare il punto in cui era stato verosimilmente registrato il video. Via mare è arrivata anche una motovedetta della Capitaneria di Porto.
Grazie agli agenti delle Volanti in moto, la zona è stata battuta anche via terra e l’uomo è stato individuato mentre camminava a piedi sulla ciclabile, poco distante.
Era altissima la preoccupazione tra i soccorritori. Sul posto era già pronta un’ambulanza del 118. Il 40enne sta bene ed ha potuto già riabbracciare la madre.




Ancora un incidente mortale, un 81enne perde la vita: lo scontro tra Noto e Rosolini

Un 81enne ha perduto la vita in seguito ad un incidente stradale in contrada Coda Lupo, tra Noto e Rosolini. L’anziano era alla guida della sua sua Fiat Uno quando, per cause al vaglio della Municipale netina, si è verificato il terribile impatto con una Jeep. Si sarebbe trattato di un frontale. Le condizioni dell’uomo sono subito apparse gravi. Nonostante i soccorsi, il cuore dell’81enne ha cessato di battere poco dopo l’incidente a causa della gravità dei traumi riportati. Era originario di Rosolini.




Floridia. Droga nascosta nell'accendino e in una lampadina: arrestato un 33enne

Arrestato a Floridia il 33enne Vincenzo Bramante. Un’accurata perquisizione domiciliare nella sua abitazione, ha permesso ai carabinieri di rinvenire e sequestrare 5 dosi di cocaina (peso complessivo 1,25 grammi). Erano nascoste dentro un accendino a gas, modello clipper, modificato. Trovato anche un involucro contenente un pezzo unico di cocaina di 25 grammi circa, nascosto all’interno di una lampadina ed una somma contante di 230 euro, verosimile provento di pregressa attività di spaccio.
Sequestrato anche apparati tecnologici come uno scanner per la rilevazione di frequenze emesse da microspie e una microtelecamera installata all’esterno dell’appartamento, utilizzata per monitorare l’eventuale presenza di persone davanti all’uscio della abitazione. Bramante è stato condotto in carcere a Cavadonna.




Spaccio di droga, un arresto a Solarino: sorpreso con cocaina e marijuana

Contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, un arresto a Solarino. I carabinieri hanno arrestato Salvatore Correnti, 24 anni, perchè dopo una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 17 dosi di cocaina, del peso complessivo di 6,57 grammi, un involucro contenente 2 grammi circa di marijuana ed un bilancino di precisione. L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. In auto con 200kg di arance rubate, denunciati in tre

Agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno denunciato tre uomini per il reato di furto di arance. I tre, di 57, 35 e 22 anni, sono stati sorpresi in via Spagna, all’interno di un’autovettura. Alla vista della polizia, hanno mostrato un certo nervosismo. La perquisizione del mezzo ha portato al rinvenimento ed al sequestrato di 200 chilogrammi di agrumi, poco prima asportati da un terreno agricolo del siracusano. La refurtiva è stata recuperata e donata ad un’associazione benefica.




Duplice omicidio di Lentini, ordinanza di custodia in carcere per Sallemi

Il gip del Tribunale di Catania ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Giuseppe Sallemi. È accusato del duplice omicidio di Massimiliano Nunzio Casella (42 anni) e Agatino Vincenzo Saraniti (19) e del tentato omicidio di Gregorio Signorelli (36) avvenuto nei giorni scorsi in contrada Xirumi, a Lentini.

Dopo una veloce indagine della Mobile di Catania, l’uomo era stato posto in stato di fermo.
Svolgeva l’attività di vigilanza dei fondi agricoli ed è titolare di una licenza per porto di fucile ad uso caccia. Il presunto assassino è stato intercettato all’interno della sua abitazione di Scordia. Sequestrato un
fucile marca Bernardelli calibro 12.
Agli investigatori, Sallemi ha rilasciato dichiarazioni spontanee, confessando di avere esploso col proprio fucile diversi colpi all’indirizzo di tre soggetti che avrebbe sorpreso ed inseguito per evitare un furto di arance dai fondi di cui era il guardiano.
“Mi hanno minacciato di morte”, ha raccontato l’uomo che avrebbe pertanto sparato verso di loro ad una distanza di circa 15 metri, con l’intenzione di allontanarli.
Sallemi ha poi confermato le dichiarazioni in sede d’interrogatorio reso alla presenza dei Sostituti Procuratori della Repubblica di Catania e di Siracusa e del proprio difensore di fiducia.
Al termine è stato posto in stato di fermo ed associato alla casa circondariale di piazza Lanza, a Catania.
Oggi, ad esito dell’udienza di convalida del giorno precedente, il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I fatti passano ora per competenza territoriale al Tribunale di Siracusa.
Sono in corso ulteriori accertamenti investigativi per far luce sul movente e sull’esatta dinamica dei fatti descritti.




Siracusa. In prognosi riservata una 17enne: si è lanciata da una finestra

Si trova ricoverata in prognosi riservata la 17enne che la notte scorsa si è lanciata dalla finestra della sua abitazione.
Un volo dal quinto piano, da una palazzina di via Algeri. E’ stata trasferita al Cannizzaro di Catania, allo specializzato Trauma Center.
I sanitari si sono riservati al momento la prognosi sulla vita della ragazzina. Non sono ancora chiari i motivi del gesto.




Trovato cadavere sulle scale della palazzina, forse overdose: indagini ad Avola

Il corpo senza vita di un uomo di 43 anni è stato trovano sulle scale di una palazzina popolare di Avola. A dare l’allarme, alcuni residenti. Per l’uomo però non c’era più nulla da fare. Il cuore aveva già cessato di battere. Del caso si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Noto.
La vittima avrebbe avuto alcuni problemi di tossicodipendenza e gli investigatori non escludono che il decesso possa essere avvenuto a causa di una dose killer. La Procura ha disposto l’autopsia.
Intanto è caccia agli spacciatori. La preoccupazione degli inquirenti è che ad Avola possa essere in giro una partita di stupefacenti particolarmente pericolosa.

foto archivio




Siracusa. Condannato ad 8 anni il ragazzo che investì e uccise Roberta Racioppo

Condannato ad 8 anni di reclusione il 19enne che il 6 luglio scorso travolse ed uccise ad Avola, in contrada Zuccara, Roberta Racioppo. La ragazza, 21 anni, stava passeggiando con una cugina quando venne falciata dall’auto del ragazzo.
Il pm Dragonetti aveva chiesto una condanna di 6 anni, con lo sconto di pena previsto dal rito abbreviato scelto dall’imputato. Gli avvocati della famiglia hanno invece sottolineato le aggravanti contestate al 19enne. Alla fine, il giudice ha deciso per una condanna più pesante rispetto a quanto richiesto dalla pubblica accusa.
Grande la commozione alla lettura della sentenza da parte di tutti i familiari della giovane vittima.