Precipita ultraleggero, a bordo c'erano due persone: morti istruttore e allievo

Un aereo ultraleggero è caduto questa mattina nei pressi di Carlentini. A bordo, secondo le prime informazioni, c’erano due persone, istruttore ed allievo. Per loro non c’è stato nulla da fare. Si tratta di un ultraleggero dell’Aeroclub Catania, un Tecnam P2002.
Era decollato poco prima da Catania. Stava sorvolando la campagna del siracusano quando ha improvvisamente iniziato a perdere quota ed è precipitato. Tremendo lo schianto al suolo. L’istruttore ai comandi, Stefano Baldo 53 anni, era considerato molto esperto e con molte ore di volo alle spalle. Accanto a lui c’era l’allievo Gioele Bravo, di 20 anni, originario di Aosta.
Sul posto Carabinieri, Vigili del Fuoco e 118. Arrivati anche ispettori dell’Agenzia nazionale sicurezza volo e dell’Ente nazionale aviazione civile per i rilievi del caso. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta.




Siracusa. Il fiuto del cane Zero scova droga in Ortigia, un arresto

Il fiuto del cane antidroga Zero ha portato all’arresto di Andrea Aliano. I carabinieri della stazione Ortigia, insieme al Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno così concluso un’operazione di contrasto al traffico di droga nel centro storico.
Il 38enne è stato bloccato non appena Zero ha mostrato di aver fiutato qualcosa. Perquisito, aveva sulla sua persona ed all’interno di un anfratto a lui noto, 13 grammi di marijuana suddivisi in 18 dosi, e 9 grammi di cocaina, divisi in 42 dosi, tutte già pronte per il commercio e subito sequestrate.
All’uomo sono stati sequestrati anche 200 euro, poiché ritenuti verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
E’ stato condotto in carcere a Cavadonna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Siracusa. Il prefetto Giusy Scaduto in visita al Comando provinciale dei Carabinieri

Continuano le visite istituzionali del prefetto, Giusy Scaduto. Questa mattina ha raggiunto il comando provinciale dei Carabinieri. Ad accoglierla, il colonnello Giovanni Tamborrino, comandante provinciale, insieme agli ufficiali del comando provinciale, ai comandanti dei Reparti e di Polizia Militare presenti in provincia, ai comandanti delle 25 Stazioni dipendenti e ad una delegazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Il prefetto ha espresso apprezzamento per l’attività dei Carabinieri in provincia, sottolineando inoltre il contributo nelle attività di educazione alla legalità in ambito scolastico e nelle recenti celebrazioni della giornata della memoria e della giornata del ricordo.




Omicidio Eligia Ardita, processo d'appello: il pm chiede la conferma dell'ergastolo

“Confermare l’ergastolo per Christian Leonardi”. E’ la richiesta Procura di Catania al termine della requisitoria nel processo d’appello per l’omicidio di Eligia Ardita. Il 42enne è accusato di aver ucciso la moglie nel gennaio del 2015, nel loro appartamento di via Calatabiano. La giovane infermiera era in attesa della loro figlioletta.
Il processo di primo grado si era chiuso con la condanna dell’uomo, in Corte d’Assise di Siracusa. Riconosciuta dalla sentenza la validità delle tesi prospettate della Procura aretusea, secondo cui Leonardi avrebbe ucciso la moglie durante una lite scoppiata per banali motivi. Pare che la donna avrebbe espresso il suo disappunto per le uscite continue con gli amici del marito. Ne sarebbe nata una accesa discussione, culminata in una vera e propria aggressione che ha poi condotto alla morte di Eligia Ardita e della piccola Giulia che portava in grembo.
La difesa di Christian Leonardi respinge le accuse e addebita il decesso ad un malore accusato dalla donna mentre i due si trovavano in camera da letto. Secondo questa versione, il ritardo nei soccorsi sarebbe risultato fatale. Poco dopo l’arresto, nel 2015, Leonardi aveva confessato il delitto salvo poi ritrattare.
Prossima udienza il 29 aprile, con l’intervento delle parti civili. Sentenza di appello attesa per luglio.




Duplice omicidio di Lentini, fermato il guardiano: pensava fossero ladri di arance

C’è un fermo per il duplice omicidio di Lentini. Si tratta del guardiano del fondo agricolo in cui sono stati ritrovati i corpi senza vita di Massimo Casella, 47 anni, e Agatino Saraniti, di 19. Ad imbracciare il fucile e sparare, ferendo anche una terza persona, sarebbe stato l’uomo che aveva il compito di difendere quel terreno dai ladri di arance.
La Procura di Siracusa è riuscita a ricostruire in poche ore un complesso quadro investigativo, disponendo il fermo di un 42enne, Giuseppe Sallemi, residente a Scordia e accusato del reato di duplice omicidio e tentato omicidio, e pertanto condotto nella Casa Circondariale di Piazza Lanza.

I cadaveri sono stati ritrovati nel pomeriggio di ieri, dopo l’allarme dato dai familiari preoccupati perchè da ore non avevano loro notizie. I due corpi erano a poche centinaia di metri di distanza. Nella mattinata di ieri un 36enne era stato ricoverato in gravi condizioni al Cannizzaro di Catania perchè raggiunto da un colpo di fucile, sempre nelle campagne tra Lentini e Palagonia. Gli investigatori hanno subito collegato i due tragici episodi. Il 42enne è titolare di una licenza per porto di fucile ad uso caccia, ed avrebbe sparato proprio con l’arma legalmente detenuta. L’uomo, al quale è stato sequestrato il fucile, ha ammesso di aver sorpreso, nel corso della notte, tre individui che a suo dire sarebbero stati intenti a rubare agrumi all’interno delle aree agricole da lui vigilate e, sentendosi intimorito, ha aperto il fuoco verso di loro.




Camion si aggancia ai fili alta tensione, un ferito a Marina di Priolo

Un camion è rimasto incastrato con il suo carico ingombrante nei pressi del passaggio a livello di Marina di Priolo. Il mezzo pesante ha toccato i cavi che segnalano la vicina presenza di fili ad alta tensione. Nel tentativo di disincagliare il mezzo, il 45enne ha cercato di spostare il cavo una volta fuori dal mezzo, rimanendo ustionato ad una mano per via dell’alto voltaggio.
Traffico ferroviario interrotto per diversi minuti, quelli necessari per rimuovere un palo abbattuto dalle manovre e finito sui binari.
Intervenuti sul posto PolFer, Carabinieri, personale Rfi e 118.

Foto dal web




Causa incidente e scappa via, identificato e denunciato pirata della strada: ha 22 anni

E’ stato identificato e denunciato il ragazzo che si era dato alla fuga dopo aver causato un incidente stradale, a Floridia. Dovrà ora rispondere di omissione di soccorso. Ha 22 anni ed è un bracciante agricolo, originario della Romania. A causa dell’eccessiva velocità, nella sera del 2 febbraio scorso, causò una collisione con altre due auto per poi scappare dal luogo dell’incidente che per fortuna non ha provocato vittime. I carabinieri hanno avviato le indagini e grazie ad un’attenta analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della città, sono riusciti a risalire al modello ed alla targa dell’auto che aveva provocato l’incidente. E’ stata poi rintracciata presso un carrozziere della zona, al quale il pirata della strada si era già rivolto per farla riparare.
Le evidenti ammaccature ed i segni dell’avvenuto sinistro, come le tracce di vernice degli altri mezzi coinvolti, non hanno lasciato dubbi sulla responsabilità del conducente, che è stato denunciato.

foto archivio




Due barche sequestrate ai contrabbandieri proteggeranno ora il mare siracusano

Due imbarcazioni sequestrate dalla Guardia di Finanza, sono state consegnate all’Area Marina Protetta del Plemmirio. I natanti lunghi poco più di 8 metri e con motore fuoribordo da 40 cavalli, vennero sequestrati nel novembre 2019 dalla seziona navale, nell’ambito di un’imponente operazione di contrasto al contrabbando di sigarette. Sono affidate in custodia, con facoltà d’uso.
Verranno ora impiegate per attività a difesa dell’ambiente marino, grazie alla sinergia tra Guardia di Finanza e Area Marina Protetta.




Pistola con matricola abrasa scovata dentro un'auto abbandonata a Lentini

Una pistola con matricola abrasa è stata scovata dal fiuto dei poliziotti all’interno di un’auto abbandonata. Il mezzo sostava nei pressi di via Eraclea, a Lentini. Gli agenti, insospettiti, hanno voluto verificare ed hanno così rinvenuto e sequestrato una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa. Ulteriori indagini in corso, per scoprire nella disponibilità di chi fosse quell’arma.




VIDEO. Due morti nelle campagne di Lentini, uccisi da colpi di fucile

I corpi senza vita di due persone sono stati rinvenuti in contrada Xirumi, una zona di campagna nei pressi di Lentini.
Le vittime sono Massimo Casella, di 47 anni, e Agatino Saraniti, di 19. A ritrovare i corpi sono stati i familiari, preoccupati perché dalla notte scorsa non avevano più loro notizie. I due corpi erano a poche centinaia di metri di distanza.
Sono stati raggiunti da colpi di una stessa arma, probabilmente un fucile. A sparare potrebbe essere stata la stessa persona che ha ferito nelle campagne tra Palagonia e Lentini il 36enne Gregorio Signorelli, ricoverato all’ospedale Garibaldi di Catania. Le sue condizioni sarebbero gravi.

All’origine della sparatoria, secondo una prima ipotesi degli investigatori, potrebbero esserci contrasti nel settore agricolo.