Tragedia a Villasmundo, 49enne trovato senza vita nell’auto precipitata in una scarpata

Una scoperta drammatica ha scosso la comunità di Villasmundo, frazione di Melilli. Un uomo di 49 anni è stato ritrovato senza vita all’interno della sua automobile, finita in una scarpata nei pressi di Monte Carmelo. Il ritrovamento è avvenuto nella serata di domenica scorsa, grazie alla segnalazione di alcuni passanti che, notando la vettura in una posizione anomala, hanno immediatamente allertato i Carabinieri della Compagnia di Augusta.
Le forze dell’ordine, giunte sul posto, hanno rinvenuto il corpo dell’uomo all’interno dell’abitacolo. Per il 49enne non c’era ormai più nulla da fare.
Tra le piste attualmente al vaglio degli inquirenti, una delle più accreditate è quella del gesto volontario. Si sarebbe volontariamente lanciato nel dirupo. L’uomo, secondo quanto trapela, sarebbe stato profondamente provato da una recente e difficile separazione sentimentale. Non vengono comunque escluse altre dinamiche.
Intanto, sgomento e dolore a Villasmundo dove la notizia si è diffusa rapidamente.




Smantellata piazza di spaccio a Solarino: due uomini arrestati

Smantellata piazza di spaccio a Solarino. Lunedì mattina, i Carabinieri di Siracusa, coadiuvati nella fase esecutiva dai Carabinieri delle Compagnie di Acireale e Fontanarossa, hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Siracusa per i reati di detenzione a fini di spaccio di sostanza di sostanza stupefacente, in esito ad attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica.
Nel mese di maggio 2024, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Siracusa, avevano sequestrato a Solarino 6,5 kg marijuana e 39kg di hashish arrestando due 36enni, un 29enne e una 33enne di Solarino, tutti con precedenti in materia di stupefacenti, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella circostanza lo stupefacente, destinato al mercato locale, era stato trovato a casa del 29enne, nascosto all’interno di alcuni scatoloni.
Dalle attività investigative scaturite dal sequestro, è emerso il coinvolgimento di altri due uomini, un siracusano 42enne e un catanese di 35 anni, legato al contesto della criminalità organizzata, che, in data odierna, sono stati arrestati in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare e condotto presso il carcere di Siracusa. Uno di loro è risultato essere il fornitore catanese della sostanza stupefacente mentre il siracusano, in occasione di un riscontro all’attività d’indagine, era stato trovato in possesso di oltre 64.000 euro che avrebbe dovuto consegnare ai fornitori per l’acquisto dello stupefacente.




Copiosa perdita di gasolio, la Municipale chiude tratto di Santa Panagia

Non sono ancora note le cause all’origine della copiosa fuoriuscita di gasolio da una stazione di servizio di viale Santa Panagia, a Siracusa. L’ingente quantitativo ha invaso la strada, nei pressi del Tribunale. La corsia in direzione nord è stata chiusa al traffico, con la Polizia Municipale sul posto. Richiesto l’intervento della SA Ambiente per le necessarie attività di bonifica, propedeutiche al ripristino del condizioni di sicurezza ed alla successiva riapertura della strada. Da valutare gli aspetti ambientali di quanto accaduto.




Beccato mentre abbandona rifiuti: individuato e multato dalla Polizia Ambientale

Beccato mentre abbandonava rifiuti alle spalle del mercato ortofrutticolo di Siracusa. L’uomo è stato individuato dalla Polizia Ambientale e sanzionato con una multa amministrativa di 600 euro. Il fatto risale ad alcuni giorni fa, quando l’uomo è stato sorpreso dalle telecamere di videosorveglianza. Le immagini hanno permesso di avviare una breve ma efficace indagine, condotta dalla Polizia Ambientale, che ha portato all’identificazione del responsabile.




Truffa del finto carabiniere, anziano “incastra” due uomini e li fa arrestare

I Carabinieri di Canicattini Bagni e dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Noto, con l’ausilio della Polizia Municipale locale, grazie alla prontezza di un anziano, hanno arrestato due catanesi di 30 e 21 anni per tentata truffa.
In particolare, nella serata di venerdì, i due uomini, giunti da Catania, hanno tentato di mettere in atto la cosiddetta “truffa del sedicente carabiniere” ai danni di un anziano residente a Canicattini Bagni. Nel corso di una telefonata, i truffatori, spacciandosi per carabinieri, hanno raccontato all’uomo che la figlia era rimasta coinvolta in un grave incidente stradale e che, per evitarle l’arresto, sarebbe stato necessario consegnare con urgenza una cospicua somma di denaro contante a un incaricato che si sarebbe presentato a breve presso la sua abitazione.
L’anziano, intuito il raggiro, ha immediatamente contattato i Carabinieri di Canicattini Bagni che, intervenuti tempestivamente, hanno sorpreso il 30enne mentre si presentava a casa della vittima per ritirare il denaro.
Nel frattempo, il complice 21enne ha tentato una rocambolesca fuga a bordo di un’utilitaria, ma è stato prontamente bloccato e arrestato.
“Nel congratularmi e ringraziare i Carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni e la Polizia Municipale per la brillate operazione congiunta antitruffa ai danni di un nostro anziano concittadino, che fa seguito ad altri risultati positivi per quanto riguarda questo tipo di reato – ha detto il sindaco di Canicattini bagni Paolo Amenta – non posso non rilevare l’importanza della collaborazione dei cittadini in questi fenomeni di truffa. Per quanto ci riguarda continuiamo ad investire nella prevenzione e nel rafforzamento della collaborazione e sinergia con le Forze dell’Ordine per garantire una sempre maggiore sicurezza in città”.




Sventato furto al centro logistico di Poste Italiane, ignoti messi in fuga dalle forze dell’ordine

Ancora un tentativo di furto sventato ai danni di Poste Italiane grazie alla sinergia tra i sistemi di sicurezza aziendali e le forze dell’ordine. Nella notte del 9 maggio, ignoti hanno preso di mira il centro logistico di Siracusa Panagia, tentando di introdursi nella struttura per rovistare nella corrispondenza in giacenza.
A far scattare l’allarme è stata la situation room di Poste Italiane, la sala operativa attiva 24 ore su 24 che monitora costantemente gli impianti su scala nazionale. Gli operatori, grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno rilevato la presenza di tre persone all’interno dello stabilimento, intenti a frugare tra pacchi e lettere. Immediata la segnalazione alle forze dell’ordine, che sono giunte sul posto in pochi minuti, riuscendo a mettere in fuga i malviventi prima che potessero portare a termine il colpo.




Estradato in Italia uno degli arrestati nell’operazione El Rais, era in Albania

È atterrato nelle scorse ore all’aeroporto di Fiumicino, proveniente da Tirana, uno dei soggetti arrestati all’estero nell’ambito dell’operazione “El Rais” condotta anche dalla Squadra Mobile di Siracusa. Si tratta di un cittadino egiziano di 49 anni, estradato dall’Albania e ritenuto uno degli elementi chiave dell’organizzazione criminale transnazionale specializzata nel traffico di migranti lungo la cosiddetta Rotta del Mediterraneo Orientale.
L’uomo, scortato dagli agenti del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, è stato immediatamente trasferito presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria italiana.
L’estradizione rappresenta un ulteriore e importante successo investigativo delle autorità italiane, frutto della stretta collaborazione con le autorità albanesi – in particolare il Dipartimento di Polizia Criminale e la Forza Operazionale – e con il supporto dell’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza operativo in Albania.
L’operazione “El Rais” ha portato lo scorso 8 aprile all’esecuzione di 15 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti cittadini egiziani. Gli indagati sono accusati di appartenere a uno dei sodalizi criminali più strutturati e organizzati dediti al traffico di migranti, che avrebbe favorito – dal 2021 a oggi – l’ingresso clandestino in Italia di almeno 3.000 persone, con profitti stimati in oltre 30 milioni di dollari.
L’inchiesta, di respiro internazionale, ha coinvolto diverse autorità di polizia estere – tra cui quelle albanesi, tedesche, turche e omanite – coordinate dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale. Fondamentale, inoltre, il contributo della Divisione Interpol e dell’Agenzia Europea EUROPOL, nell’ambito dell’Operational Task Force “Mediterraneo orientale”.
L’ordinanza a carico dell’uomo estradato era stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania a seguito di un’intensa attività investigativa della Direzione Distrettuale Antimafia aretusea. L’arresto e il rimpatrio del 49enne costituiscono un tassello rilevante nella disarticolazione della rete criminale transnazionale che gestiva uno dei canali principali del traffico di esseri umani verso l’Europa.

foto archivio




Maxi sequestro di tonno rosso trasportato senza certificati e non tracciabile

Maxi sequestro di circa 5 tonnellate di tonno rosso trasportato senza certificati e non tracciabile. È il bilancio della Capitaneria di porto di Siracusa che ha portato a termine un’operazione di verifica delle norme a tutela della risorsa ittica e della relativa tracciabilità, nonché al rispetto dei limiti massimi di cattura da parte dei motopesca e quindi della tutela delle risorse biologiche del mare.
L’operazione è scattata nelle ore notturne quando, nel corso di diversi controlli ad automezzi isotermici che percorrevano l’arteria stradale in direzione Siracusa, nel Comune di Portopalo di Capo Passero, il personale operante ha sorpreso uno di essi intenti al trasporto di un ingente quantitativo di tonno rosso, destinato alla commercializzazione, senza la prevista documentazione di tracciabilità (eBCD). Al termine di questa attività, a carico del vettore responsabile è stata elevata una sanzione amministrativa di 2,666,70 euro.
Il prodotto ittico, relativo a 22 esemplari di tonno rosso, per un quantitativo totale di 4.635 kg, è stato posto sotto sequestro e, dopo i rituali campionamenti da parte del personale dell’Asp, è stato dichiarato idoneo al consumo umano e quindi devoluto in beneficenza a enti caritatevoli.




Barche per escursioni dei turisti, la Guardia Costiera moltiplica i controlli: ancora multe

Proseguono i controlli della Guardia Costiera di Siracusa nei confronti delle imbarcazioni adibite al trasporto di turisti lungo le coste di Ortigia. L’azione dei militari mira, in particolare, a contrastare quello che viene definito noleggio abusivo di unità da diporto e impiego illegittimo di natanti non autorizzati all’uso commerciale, in violazione del codice della nautica da diporto.
Durante l’ultimo weekend, la Guardia Costiera di Siracusa ha elevato quattro sanzioni amministrative per un importo complessivo di 8.391 euro. Contestato l’esercizio abusivo dell’attività di noleggio; condotta dell’unità senza la prescritta patente nautica; mancata dichiarazione di potenza del motore; ancoraggio illegittimo nei pressi dell’imboccatura del porto.
La Capitaneria di Porto di Siracusa ribadisce l’importanza di rispettare le norme e ricords che “per condurre un’unità da diporto adibita a noleggio è necessaria la patente nautica e che il numero di passeggeri trasportabili deve essere conforme al certificato di idoneità al noleggio”.




Due incidenti stradali in 24 ore, due feriti: nessuno fortunatamente in gravi condizioni

Due incidenti stradali nelle ultime 24 ore, in entrambi i casi coinvolti un’auto e una moto. Feriti i centauri, fortunatamente non sono in condizioni gravi.
Il primo sinistro è avvenuto nella tarda serata di ieri, poco dopo le 23:30, all’intersezione tra viale Luigi Cadorna e via Von Platen. Secondo una prima ricostruzione fornita dalla Polizia Municipale di Siracusa, Un’auto avrebbe intercettato uno scooter all’interno dell’area di incrocio, proseguendo poi la marcia senza prestare soccorso. Avviate le indagini per identificare il conducente dell’autovettura. Fondamentali, in questo senso, saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Il conducente dello scooter, un uomo di 42 anni, ha riportato ferite lievi.
Il secondo incidente si è verificato in un’area extraurbana, all’intersezione tra la SP14 e la SP38, dove una moto e un’autovettura sono entrate in contatto. Ad avere la peggio è stato il motociclista, un uomo di 64 anni, trasportato all’ospedale Umberto I per accertamenti e cure. Anche in questo caso, le sue condizioni non destano particolare preoccupazione. Secondo una prima ricostruzione, l’incidente sarebbe stato causato da una manovra azzardata e non conforme alla segnaletica da parte di uno dei due conducenti, a cui è stata ritirata la patente.
Entrambi gli episodi sono ora al vaglio delle autorità competenti, che stanno lavorando per chiarire le responsabilità.