Siracusa. Rapina in farmacia, l'autore sarebbe un 40enne: denunciato in stato di libertà

E’ stato identificato il responsabile della rapina di sabato sera alla farmacia di zona Grottasanta. La Polizia ha denunciato in stato di libertà un 40enne, rintracciato in piazzale Marconi. Le indagini della Mobile e alcuni elementi come le immagini di videosorveglianza, hanno messo subito gli investigatori sulla pista giusta.
L’uomo era entrato in farmacia armato di un punteruolo. Aveva chiesto la consegna del registratore di cassa ma la reazione del personale lo aveva indotto ad una precipitosa fuga, dopo aver arraffato qualche prodotto cosmetico ed un profumo.




Incendio doloso di un cassone dei rifiuti, denunciato un 47enne a Lentini

Agenti del Commissariato di Lentini hanno denunciato un 47enne per incendio doloso e inquinamento ambientale. L’uomo, secondo quanto emerso al termine delle immediate indagini, avrebbe dato alle fiamme un cassone carrabile in metallo, di proprietà dell’Igm.
La visione delle immagini di un sistema di videosorveglianza avrebbero permesso di giungere all’individuazione dell’uomo, poi denunciato.




Siracusa. Il giallo dell'uomo morto in piazza Santa Lucia: disposta l'autopsia

Per chiarire il giallo della morte del 45enne Massimo Attardo, la Procura di Siracusa ha disposto l’autopsia. Il suo cirpo privo di vita è stato trovato nei presso di piazza Santa Lucia nella serata di venerdì. Alcuni passanti lo hanno notato riverso sull’asfalto ed hanno allertato la Polizia.
Secondo quanto ricostruito, il decesso sarebbe avvenuto poche ore dopo la sua fuga da una comunità di recupero.
L’ispezione cadaverica compiuta ieri mattina ha escluso la presenza sul corpo di ferite o lesioni riconducibili ad armi o colluttazioni.
Dall’autopsia i magistrati si attendono elementi utili a chiarire le cause della morte, al momento autentico giallo.




Siracusa. Rapina in farmacia: vuole i soldi, scappa con un profumo e prodotti cosmetici

Com volto travisato ed armato di punteruolo, un rapinatore solitario è
entrato in azione nella serata di ieri. Presa di mira una farmacia di Siracusa in zona Grottasanta dove, sotto minaccia dell’arma ha chiesto il denaro in cassa. La pronta reazione del personale lo ha però convinto a ripiegare su alcuni prodotti cosmetici ed un profumo prima di dileguarsi.
Sul posto sono poi intervenuti agenti delle Volanti. Indagini in corso.




Lesioni personali: divieto di avvicinamento alla moglie per un 55enne di Lentini

Agenti del Commissariato di Lentini hanno notificato ad un 55enne il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di qvvicinamemto al coniuge. Contestato all’uomo il delitto di lesioni personali
perpetrate nei confronti della moglie.




Controlli su strada dei Carabinieri, multe per 7.000 euro ad Augusta

Nel fine settimana appena trascorso, i Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno svolto diversi controlli su strada.
Sono stati controllati 121 mezzi, 156 persone e sono state elevate 36 sanzioni al codice della strada. Elevate multe per 7.000 euro.
Tre giovani, due 21enni di Augusta e Lentini e un 19enne di Sortino, sono stati segnalati in via amministrativa alla Prefettura di Siracusa poiché sorpresi in possesso di circa 8 grammi di marijuana, per uso personale.




Foreign fighter arrestato e rimesso in libertà: per la Procura non è reato

Il 29enne Paolo Andolina era stato arrestato con l’accusa di spaccio di droga. I carabinieri lo hanno trovato in possesso di 13 dosi di eroina già confezionate e 9 flaconi di metadone. Ma per il tribunale di Siracusa “i fatti non costituoscono reato” e pertanto è
stato rimesso in libertà.
Paolo Andolina, conosciuto perché foreign fighter contro l’Isis accanto al popolo curdo, nome di battaglia Azadi, non sarebbe stato dedito allo spaccio ma solo al consumo dello stupefacente trovato in suo possesso.
È rimasto appena qualche ora ai domiciliari, prima della cancellazione dell’arresto.
Una decina d’anni fa era andato a vivere a Torino. Lì ha maturato la scelta di diventare un combattente in Kurdistan. È stato anche nel nord della Siria, per difendere la causa del popolo curdo.
Era rientrato a Pachino dove i carabinieri, nel corso di un controllo, lo hanno sorpreso con lo stupefacente.




Processo ai parcheggiatori della Neapolis: gli imputati, "nessuna intimidazione a Garozzo"

Nuova udienza nel processo per l’intimidazione all’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Gli imputati, in aula, hanno affermato di voler essere solo regolarizzati e di non aver mai intimidito l’allora primo cittadino a cui venne data alle fiamme l’auto il 14 novembre del 2017. Secondo l’accusa, si sarebbe trattato di una ritorsione per linea dura adottata da Garozzo contro i parcheggiatori abusivi.
Sotto processo sono finiti Francesco Mollica, 39 anni, e la moglie, Lucia Urso, 38 anni, insieme a Salvatore Urso. “Abbiamo chiesto al sindaco ed all’assessore alla Viabilità, Salvatore Piccione, di essere regolarizzati, attraverso un percorso di legge”, hanno dichiarato nel corso della loro deposizione. In aula hanno negato di aver pronunciato frasi intimidatorie rispondendo così all’accusa di minacce in occasione di un incontro con Garozzo avvenuto presso il comitato elettorale di Gaetano Cutrufo, in quel momento candidato alla regionali.
I tre parcheggiatori, attivi nella zona del parco archeologico della Neapolis, furono poi arrestati dai carabinieri del Nucleo investigativo, al comando del capitano Enzo Alfano, nei mesi successivi all’incendio della macchina del sindaco. Era posteggiata sotto l’abitazione di Giancarlo Garozzo, in viale Santa Panagia, mentre l’allora sindaco si trovava a Roma per impegni istituzionali. Per la Procura sarebbero loro i mandanti dell’avvertimento. Non sono stati ancora identificati gli esecutori.
Un quarto parcheggiatore abusivo, Andrea Amato, 37 anni, è stato condannato con rito abbreviato a 5 anni e 4 mesi di reclusione.




Muore poche ore dopo esser uscito dalla comunità di recupero: giallo in piazza Santa Lucia

E’ stato trovato privo di vita nella serata di ieri, nella zona di piazza Santa Lucia, a Siracusa. Gli agenti della Squadra Mobile stanno cercando di ricostruire le cause che hanno portato al decesso del 45enne Massimo Attardo. Non viene esclusa nessuna pista, dal malore all’assunzione di sostanze pericolose. Gli investigatori stanno scandagliando la vita dell’uomo. Da qualche tempo, viveva in una comunità di recupero. Secondo fonti investigative, capitava che si allontanasse frequentemente dalla struttura e non aveva un lavoro.
La Procura ha aperto un’inchiesta per accertare le cause del decesso. Il medico legale è stato incaricato di compiere una ispezione cadaverica che sarà completata nelle prossime ore.




Marijuana e materiale per il confezionamento: denunciato 24enne di Pachino

Un 24enne di Pachino è stato denunciato per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante un controllo su strada, l’uomo è stato trovato in possesso di due involucri contenenti 2,2 grammi di marijuana. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di altri 3,8 grammi di sostanza stupefacente, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione.