Coltello in tasca, denunciato 35enne siracusano

E’ stato sorpreso in possesso di un coltello della lunghezza di 16 centimetri. Gli agenti delle Volanti hanno denunciato per questo un siracusano di 35 anni. I poliziotti erano impegnati in un servizio di controllo del territorio.




Violenza estrema sull’ex compagna: “Picchiata selvaggiamente, umiliata e costretta a mangiare fango”

Attenzione. Immagini forti, potrebbero turbare la vostra suscettibilità

Una storia di grave violenza, con episodi di una truculenza estrema. Una donna, non solo picchiata, costretta ad atti sessuali degradanti, ma perfino a strisciare a terra e a mangiare fango. I reati contestati ad un uomo di 37 anni, suo ex compagno, vanno dal sequestro di persona aggravato, alle lesioni personali aggravati, minacce, percosse. Arresti domiciliari per il 37enne pachinese Corrado Cirinnà.  L’ordinanza è stata  emessa dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, su richiesta del Pubblico Ministero, Marco Dragonetti.
Le indagini, svolte dagli investigatori del Commissariato, sotto la direzione della Procura della Repubblica, hanno consentito di accertare gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo in ordine a gravi e violenti comportamenti perpetrati dallo stesso nei confronti della sua ex compagna, una donna di 48 anni.
L’arrestato avrebbe, in più occasioni, per futili motivi, legati anche alla gelosia, aggredito la donna con la quale aveva un rapporto sentimentale, picchiandola con estrema violenza e costringendola a sottomettersi a situazioni umilianti.
L’uomo, come si legge nell’ordinanza cautelare emessa dal GIP, “cagionava alla donna alcune lesioni, quando  in particolare, dopo essersi recato con lei in un fondo agricolo di sua proprietà, colto da gelosia verso l’ex compagno della donna, dapprima scaraventava al suolo la persona offesa e le sferrava dei calci, di seguito, afferrando un oggetto in ferro, la colpiva ripetutamente sino a cagionarle più ecchimosi ai gomiti ed alle gambe ed una frattura lacero contusa al capo, con l’aggravante dell’aver agito per futili motivi derivanti dalla gelosia e dell’avere commesso il fatto in danno di una persona cui era legato da una relazione sentimentale”.
Inoltre, Cirinnà avrebbe sottoposto la sua vittima a truculenti atti di umiliazione come, ad esempio, costringerla a strisciare per terra ed a mangiare del fango.
Tali comportamenti avrebbero raggiunto l’apice della violenza durante un litigio, nel corso del quale, come si evince dall’ordinanza cautelare “ ha portato con sé la donna in auto, sino a condurla all’interno di un fondo agricolo di sua proprietà, afferrava un coltello che custodiva all’interno del veicolo, la minacciava ed insultava” facendole compiere contro la sua volontà degradanti atti sessuali.




Reddito di Cittadinanza: denunciati sette furbetti, lo percepivano indebitamente

Controlli a raffica dei militari del N.I.L di Siracusa sull’indebita percezione del reddito di cittadinanza. Gli accertamenti sono stati condotti attraverso gli ordinari accessi ispettivi, vagliando la posizione anagrafica dei lavoratori in nero che venivano individuati ed estendendo, poi, i controlli a tutto il nucleo familiare convivente.
Le attività preliminari di osservazione e controllo, l’interrogazione delle banche dati anagrafica ed INPS e le successive acquisizioni documentali, hanno consentito di cristallizzare in maniera compiuta le condotte delittuose dei cd. “furbetti”.
I lavoratori denunciati, ad oggi, sono 7, di cui 3 manovali edili (di cui 1 liberiano), 2 agricoltori (di cui 1 tunisino), 1 cameriera, 1 datore di lavoro edile in economia. Deferito un soggetto per violazioni in materia antinfortunistica.
Le somme già erogate ed oggetto di contestazione sono pari a 6.819 euro
Nel corso dei servizi sono stati adottati 5 provvedimenti di sospensione attività imprenditoriale nei confronti dei datori di lavoro del personale in nero accertato. Comminate, altresì, sanzioni amministrative ed ammende per complessivi  85 mila euro.




Siracusa. Giovane pugile aiuta i poliziotti, il coraggio di Federico: “non ho avuto paura”

Ha 17 anni, si chiama Federico ed è un promettente pugile seguito dal campione siracusano Enzo Rossitto. Ma questa volta si è guadagnato attenzioni per meriti extrasportivi. Ha infatti aiutato la Polizia nel fermare uno straniero che, per motivi in fase ancora di accertamento, aveva dato in escandescenza a poca distanza da viale Epipoli.
E’ successo tutto poco dopo le 6 del mattino. La Polizia ha acquisito le immagini di videosorveglianza della zona per ricostruire esattamente l’accaduto.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane pugile era sul sedile passeggero del furgone dell’attività di ristorazione di famiglia, quando ha notato l’insolita scena. Lo straniero, un extracomunitario particolarmente robusto, aveva delle pietre in mano, ed era trattenuto a fatica dai poliziotti che tentavano di calmarlo.
Federico non si è fatto pregare due volte e si è diretto verso l’uomo per aiutare gli agenti nel tenere fermo lo straniero. “Non ho avuto paura, aiutare i poliziotti mi è sembrata la cosa più giusta da fare”, racconta con il papà accanto.
E’ stato così possibile completare in sicurezza l’intervento. Federico ha ricevuto i ringraziamenti degli agenti. Due di loro hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso. Se la caveranno con qualche giorno di prognosi. Lo straniero è stato fermato.




Noto. La Guardia di Finanza dona alla Caritas scarpe e cappelli

La Guardia di Finanza di Noto ha donato alla Caritas la merce sequestrata nel corso di varie operazioni. Si tratta di circa 600 paia di scarpe e oltre un centinaio di cappellini che sarebbero stati destinati alla distruzione. Le Fiamme Gialle hanno chiesto ed ottenuto dalla competente Autorità Giudiziaria l’autorizzazione a disporne la donazione per scopi sociali. La merce è stata consegnata a don Sebastiano Boccaccio, assistente spirituale della Caritas di Noto.




Siracusa. Arrestato per rapina, assolto perchè incapace di intendere e di volere

E’ stato assolto dall’accusa di rapina perchè incapace di intendere e di volere. Si è concluso così il processo a carico del 28enne M.P., arrestato a marzo scorso in quanto ritenuto responsabile di un “colpo” ai danni dell’ufficio postale di viale Teocrito.
Brandendo un oggetto in metallo a mò di arma, avrebbe minacciato i cassieri, arraffando 170 euro in contanti. Dalla visione delle immagini delle telecamere di sicurezza è stato subito individuato dai poliziotti e bloccato poco dopo. La perquisizione eseguita portò anche a rinvenire due pistole nella sua disponibilità.
Il suo difensore, l’avvocato Junio Celeste, è riuscito a far emerge e provare la precaria condizione psichica del ragazzo. Una perizia è stata consegnata ai giudici del tribunale di Siracusa nel corso del processo ed al termine della camera di consiglio il giovane è stato assolto proprio per incapacità di intendere e volere.
Lo stesso 28enne, un anno fa, era stato condannato ad un anno di reclusione dal gup del tribunale di Siracusa, Carla Frau,  per detenzione di armi. E l’estate precedente avrebbe esploso in Borgata alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo del portone di ingresso di una abitazione.




Manomissione di un braccio di carico al pontile Isab: esercitazione nella baia Santa Panagia

Esercitazione antinquinamento, antincendio e di security nelle acque della baia di Santa Panagia. Coinvolto tutto il cluster marittimo per testare il livello di efficienza dei dispositivi del complesso portuale di Siracusa, addestrando il personale coinvolto ad affrontare eventuali situazioni di emergenza reali.
Simulata la manomissione di un braccio di carico ad una piattaforma del pontile Isab Impianti Sud, durante le operazioni di movimentazione del carico nella motocisterna “Neverlan Dream” di bandiera italiana.
A seguito dell’evento sono scattate le operazioni di emergenza per l’abbattimento dell’inquinamento simulato, che ha scatenato nel contempo un incendio (anch’esso simulato) coinvolgendo sia il bordo sia lo specchio acqueo sottostante i bracci di carico del terminale petrolifero.
L’incendio è stato prontamente domato da parte del personale di bordo della motocisterna, dai sistemi antincendio del pontile, nonché, lato mare, da una motopompa ”M01” della sezione marittima dei Vigili del Fuoco di Augusta e dai rimorchiatori portuali dotati di monitori antincendio. L’inquinamento è stato invece contenuto attraverso l’impiego delle unità della società concessionaria del servizio disinquinamento del complesso portuale di Siracusa, che hanno prontamente circuito lo sversamento di idrocarburi con le opportune barriere galleggianti.
Si è simulato anche il recupero, tramite un mezzo di sfuggita della locale società guardie ai fuochi, di un uomo in mare.
In ultimo, avendo simulato l’origine dolosa dell’evento accidentale, è stato testato il sistema di security sia del pontile che della nave in questione, in cui sono state messe in atto tutte le procedure previste dai rispettivi piani di sicurezza.
Al buon esito dell’esercitazione hanno collaborato in maniera fattiva il personale della Corporazione Piloti, il Gruppo Ormeggiatori, il Gruppo Barcaioli, la Società Rimorchiatori Augusta, la Società disinquinamento San Giorgio Mare, la Società Guardia ai Fuochi Archimede, società Porto di Siracusa per la Security Portuale e, non ultimo, il Comando ed il personale di bordo della motocisterna “Neverlan Dream” nonché il Team Ispettivo previsto dal piano antinquinamento locale composto da personale dell’Autorità Marittima, dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dall’Arpa, dal Bureau Veritas, dal chimico di porto. La sicurezza della viabilità in ambito portuale è stata coordinata dal personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Scalo Marittimo.
Verificata un’elevata prontezza operativa del sistema portuale e la capacità di rispondere in maniera corretta e celere alle sollecitazioni di simili, imprevedibili eventi.




Augusta. In possesso di 9 grammi di cocaina, denunciato un 53enne

La Polizia di Augusta, nell’ambito di servizi finalizzati alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno denunciato un uomo di 53 anni sorpreso, dopo una perquisizione personale e domiciliare, in possesso di due involucri contenenti circa 9 grammi di cocaina. La droga è stata sequestrata.




Ai domiciliari ma passeggiava per Città Giardino, arrestato dai Carabinieri

Passeggiava tranquillo per le via di Città Giardino, nonostante fosse ai domiciliari. Lo hanno sorpreso i carabinieri che lo hanno così arrestato per evasione. Giuseppe Sabatino, catanese, 57 anni, è stato sottoposto nuovamente alla misura degli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo, come stabilito dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Siracusa. Bomba carta contro una pizzeria di via Pietro Novelli

Un botto sordo nella notte ha svegliata gli abitanti della centrale zona Zecchino. Una bomba carta è esplosa questa notte davanti all’ingresso di una pizzeria, in via Pietro Novelli. Erano passati 40 minuti dopo la mezzanotte quando l’episodio si è verificato. L’ordigno ha danneggiato il “Take Away”. Danneggiati dall’onda d’urto anche i vetri di alcune auto parcheggiate nei pressi.
La Polizia sta indagando sull’inquietante episodio. Sul posto, anche la Scientifica, per i rilievi del caso. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza i vetri pericolanti, verificato che non ci fossero feriti, l’assenza di problemi strutturali o di fughe di gas o di corrente elettrica.  Non è escluso che possa trattarsi di un avvertimento ai danni del proprietario dell’attività commerciale. Ma non vengono trascurate altre piste, come quella della ritorsione.