Siracusa. Spaccio di droga, ancora un arresto nella zona di via Italia 103

Non conosce sosta il contrasto allo spaccio nella zona di via Italia 103 messo in campo dalle forze dell’ordine. I Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa, grazie ad un intervento lampo, hanno arrestato per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente il 25enne Luigi Cacciatore.
Insospettiti della sua presenza continua di fronte al portone di uno stabile condominiale di via Italia 103, hanno voluto vederci chiaro. Non appena i Carabinieri si sono avvicinati, il giovane ha tentato la fuga all’interno di un androne degli stabili condominiali. Nello scappare, ha cercato di disfarsi di una busta in plastica recuperata dai militari. Conteneva 74 involucri preconfezionati singolarmente di cocaina, del peso di 15 grammi, 38 dosi di marijuana, preconfezionate e pronte per lo spaccio, per un peso complessivo di 23 grammi, 33 dosi di hashish, preconfezionate e pronte per lo spaccio, per un peso complessivo di grammi 36 e, infine, una somma in contanti di circa 40 euro verosimile provento dello spaccio.
E’ stato condotto in carcere a Cavadonna, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Rapina in viale Zecchino, armato di coltello si fa consegnare 170 euro

Dopo gli episodi alla Borgata, rapina in un esercizio commerciale di viale Zecchino. Poco prima delle 23.30 un giovane, con il volto travisato e armato di coltello, si è fatto consegnare la somma di 170 euro per poi dileguarsi per le vie limitrofe.




Siracusa. Doppio tentato furto, scatta l’arresto per un 45enne in bicicletta

E’ stato arrestato da agenti delle Volanti il 45enne Massimo Toromosca, accusato di tentato furto. Alle 20.40 di ieri sera, gli agenti sono intervenuti in via Lombardia dove una donna aveva denunciato una tentata rapina da parte di un uomo a bordo di una bicicletta. Qualche minuto dopo, è giunta alla sala operativa la segnalazione di un tentativo di furto su un’autovettura, ancora ad opera di un uomo a bordo di una bicicletta, in via Acradina. La vittima del secondo reato ha seguito l’uomo sino in via Sardegna, dove quest’ultimo è stato bloccato dagli agenti.
Toromosca è stato condotto nel carcere di Cavadonna.
La bicicletta, stile vintage, utilizzata per compiere i reati, anch’essa probabile provento di furto, è stata posta sotto sequestro.




Siracusa. Terreno privato al Plemmirio trasformato in discarica: scatta il sequestro

Una nuova discarica abusiva “privata” scoperta e posta sotto sequestro dal nucleo ambientale della Polizia Municipale di Siracusa. E’ scattato il sequestro preventivo di un terreno privato al Plemmirio al cui interno erano stati accumulati rifiuti di ogni sorta, in assenza di ogni autorizzazione.
Individuati anche segni che lascerebbero pensare a più o meno frequenti roghi di spazzatura sul posto. Il sospetto degli investigatori è che il proprietario del terreno, un 56enne, si sia fatto forse pagare per consentire a diversi soggetti terzi e non identificati di scaricare sul suo terreno la spazzatura. Una ipotesi al vaglio degli investigatori che sono stati messi sulla giusta pista dalla segnalazione di un ispettore ambientale comunale volontario.
Per l’uomo, oltre al sequestro preventivo del terreno, è scattata anche una denuncia alla Procura e la sanzione di 2.000 euro.




Siracusa. Contrasto alle piazze di spaccio: 20enne arrestato in via Italia 103

Detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Per questo i carabinieri hanno arrestato Marian Curt, rumeno, 20 anni. Il giovane, alla vista della pattuglia dei militari dell’Arma insospettiti  dalla sua presenza solitaria in via Italia 103, avrebbe tentato di darsi alla fuga attraverso i condomini della strada. Bloccato e perquisito, è stato  trovato in possesso di 28 dosi di marijuana, preconfezionate e pronte per lo spaccio, per un totale di grammi 20, 79 involucri preconfezionati singolarmente contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, quest’ultime invece dal peso di grammi 14,00 e, infine, una somma in contanti pari a euro 40, verosimilmente provento dello spaccio dello stesso stupefacente. L’arrestato così come disposto dalla Autorità Giudiziaria è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Controlli della polizia con il Reparto Prevenzione Crimine: sequestrata droga vicino ai villini

Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, agenti delle Volanti, insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno identificato 26 persone, controllato 16 veicoli, elevato 3 sanzioni amministrative e sequestrato 1 mezzo. Inoltre, il personale di Polizia ha controllato 7 persone sottoposte a misure limitative della libertà personale.
Gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato, nei pressi del parco del Foro Siracusano, 3,6 grammi di marijuana.
Infine, gli agenti delle volanti hanno eseguito due misure cautelari in carcere nei confronti di altrettanti soggetti che, già posti agli arresti domiciliari, hanno violato tali misure e hanno denunciato un uomo per evasione dagli arresti domiciliari.




Siracusa. Droga, ai domiciliari presunto pusher: sorpreso mentre spacciava

Arrestato in flagranza di reato. Di detenzione ai fini di spaccio dovrà rispondere Angioletto Latina, 25 anni, già noto alle forze dell’ordine.  I Carabinieri, a seguito di una accurata attività d’osservazione a distanza, lo hanno sorpreso mentre cedeva sostanze stupefacenti ad assuntori locali in via Bonincontro. Uno degli acquirenti è stato fermato dai militari dell’arma e trovato in possesso di una dose di hashish appena acquistata dal Latina. A questo punto, dopo aver effettuato un’accurata perquisizione personale e domiciliare nei confronti del 25enne, i Carabinieri hanno rinvenuto 7 dosi di hashish confezionate singolarmente, per un totale di circa 6 grammi di stupefacente, oltre che un bilancino di precisione, una radio ricetrasmittente e del materiale plastico idoneo al confezionamento delle singole dosi.
L’arrestato, condotto presso i locali della caserma per le formalità di rito, è stato successivamente sottoposto agli arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa, in attesa del rito direttissimo




Operazione Black Gold: furto di idrocarburi dagli oleodotti industriali, 8 misure cautelari

Dalle prime luci dell’alba di oggi, nelle province di Siracusa e Catania, circa 50 Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa e della Compagnia Aeronautica Militare di Sigonella, supportati dai colleghi del Comando Provinciale di Catania, a conclusione di un’articolata attività info-investigativa, diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, stanno dando esecuzione ad un’Ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di 8 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata ai reati di furto e ricettazione.
Il sodalizio criminale era dedito alla commissione di furti aggravati di idrocarburi in danno degli oleodotti di collegamento tra la Stazione di Spinta “N.A.T.O.” situata ad Augusta in Contrada San Cusumano e quella della Base di Sigonella, nonché delle Raffinerie “SASOL Italy S.p.a” di Augusta (SR) e “ISAB” di Priolo Gargallo (SR). Gli otto arrestati sono Salvatore Castro, di Acireale, 58 anni, Claudiu Iulian Spansenschi, rumeno di 40 anni, residente ad Augusta, Giovanni Scardaci, catanese di 53 anni, Michele Lombardo, 43 anni, di Catania, William Saccone, 39 anni, catanese, Isidoro Di Stefano, carlentinese di 38 anni, Valentino Pillera, catanese, 35 anni, Massimo Scardaci, 46 anni, di Catania.

Secondo quanto appurato dai militari, nella maggior parte le operazioni si eseguivano in aree rurali impervie e difficoltose da raggiungere, nelle quali, dopo una prima fase propedeutica costituita da un accurato sopralluogo inteso ad individuare il punto idoneo, veniva poi posizionata una ganascia metallica dotata di valvola regolabile in gergo denominata “cravatta”, che veniva collocata sulla condotta per trasferire il carburante in autobotti (risultate provento di furto o rapina) o cisterne di plastica.Dopo aver effettuato tale operazione, provvedendo anche a realizzare scavi fino a due metri di profondità per raggiungere l’oleodotto, i malviventi procedevano all’estrazione di cherosene JP5 Jet Propellant (carburante per uso aereo) in danno delle amministrazioni militari italiana e statunitense, nonché delle industrie petrolchimiche locali. Nel corso dell’indagine, è stato accreditato il fraudolento impossessamento di più di 200 mila litri di carburante per un danno stimato di circa 170.000 euro, in più causando un danno economico per il continuo ripristino degli impianti danneggiati e la bonifica delle aree interessate dagli sversamenti di idrocarburi, che ha raggiunto quasi il milione di euro. L’operazione è stata denominata “Black Gold” “oro nero”, proprio per evidenziare gli ingenti profitti prodotti nella commercializzazione illegale del carburante avio asportato, che opportunamente miscelato con altri componenti, veniva riciclato per l’autotrazione di mezzi terrestri. Per la pericolosità dell’azione criminale del sodalizio, oltre ai reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e ricettazione, è stato imputato il reato di distruzione e sabotaggio di opere militari poiché, mediante le perforazioni che compivano, i componenti del sodalizio, rendevano in parte inservibili le condutture usate per il servizio delle Forze Armate interessate, nonché il reato di inquinamento ambientale poiché è stato altresì stimato uno sversamento di circa 30 mila litri di carburante, che cagionava il deterioramento del suolo e del sottosuolo. Nell’ambito dell’attività, eseguita mediante servizi di osservazione e autorizzate attività tecniche, condotta tra febbraio e agosto 2018, sono stati effettuati diversi riscontri, tra cui 5 arresti in flagranza e vari sequestri di materiale. Nel contesto investigativo, che vede indagati, per concorso nei medesimi reati 6 ulteriori soggetti non attinti dalla misura di oggi è stato anche scoperto un furto in danno di un deposito materiali della Marina Militare italiana. Il rilevante materiale indiziario raccolto dai Carabinieri è confluito in un’informativa che ha consentito al P.M. di richiedere al Gip del Tribunale di Siracusa, l’applicazione delle misure oggi eseguite dai Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa e dell’Aeronautica Militare di Sigonella che hanno condotto insieme le indagini.

 




Siracusa. Inseguimento ad alta velocità con un arresto in piazza Archimede

E’ stato arrestato in piazza Archimede, a Siracusa, al termine di un inseguimento ad alta velocità iniziato in via Malta. Inseguito da agenti delle Volanti, un pluripregiudicato ha attraversato a tutto gas il ponte Santa Lucia per poi raggiungere corso Umberto con il probabile intento di far perdere le sue tracce tra i vicoli di Ortigia. Ma arrivato in piazza Archimede, si è scontrato con una fioriera, finendo per terra. E’ stato così arrestato  Mario Comandatore, tra la curiosità e qualche istante di comprensibile agitazione di chi, nella centrale piazza Archimede, nel pomeriggio di una domenica di settembre ha assistito alla scena. Il quarantacinquenne residente a Siracusa dovrà rispondere di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento dei beni dello Stato.E’ stato anche denunciato per guida in stato di alterazione psico-fisica dovuta all’uso di sostanze stupefacenti e per guida senza patente. Comandatore è stato posto agli arresti domiciliari.

Foto inviata in redazione da un lettore




Incendiate le auto dell’ispettore capo della Municipale di Francofonte

Duplice atto incendiario ai danni dell’ispettore capo della polizia municipale di Francofonte, Nello Russo. Nella notte ignoti hanno dato alle fiamme le sue due auto. Sul posto, i carabinieri a cui sono affidate le indagini del caso. L’ispettore Russo avrebbe subito intimidazioni analoghe anche in passato.