Noto. Per limitare i risarcimenti, dichiarazioni a metà dopo un incidente: denunciati in due

Non l’hanno raccontata giusta. Ed allora in due sono stati denunciati a Noto, un uomo di 54 anni ed una ragazza di 20. Sono accusati di falso ideologico in concorso.
Tutto nasce da un incidente stradale, pare, autonomo. Lo scorso 30 maggio, alle 18.30, un’auto finiva la sua corsa in via Cavour contro un palo della luce. Per limitare le responsabilità risarcitorie, i due avrebbero raccontato alla polizia intervenuta sul posto una versione dei fatti diversa da quanto poi accertato con le immagini riprese da telecamere di sorveglianza della zona. Oltre a impattare sul palo, la vettura guidata dalla ragazza, avrebbe investito anche altri veicoli parcheggiati.

foto archivio




Violento incendio a ridosso dell'autostrada: colonna di fiamme e fumo visibile a distanza

Un vasto incendio sta tenendo impegnate 3 squadre dei vigili del fuoco e la protezione civile di Priolo Gargallo. Poco dopo le 13 le fiamme hanno avvolto una vasta area a ridosso dello svincolo sud della cittadina industriale lungo l’autostrada Siracusa-Catania.
La presenza di sterpaglie ha favorito la propagazione dell’incendio, che ha preso una forza tale da richiedere anche l’intervento di mezzi aerei, un canadair ed un elicottero. Impressionante la colonna di fumo, con lingue di fuoco visibili anche a distanza. Il traffico, in alcuni tratti dell’autostrada, è stato bloccato. Alle 18.00 ancora in corso le operazioni di spegnimento.




Siracusa. Pesca subacquea in notturna, è vietato: pesce sequestrato e multe per 8.000 euro

Due sub sono stati sorpresi dalla Guardia Costiera all’imboccatura del Porto Grande di Siracusa. Nella serata di ieri, stavano praticando illecitamente la pesca subacquea in orario notturno.
Gli uomini della Guardia Costiera si sono appostati per non farsi individuare ed hanno notato che a terra c’era un terzo soggetto, intento a fungere da sentinella. All’1.45 circa i due sub uscivano dall’acqua dirigendosi verso l’auto e qui sono stati bloccati ed identificati. A loro carico sono state elevate due sanzioni amministrative di 4.000 ciascuna. L’attrezzatura per la pesca è stata sequestrata insieme a 5 kg circa di prodotto ittico vario, donato ad un istituto caritatevole della città.
La Capitaneria di Porto ricorda che è fatto assoluto divieto di praticare la pesca subacquea in orario notturno, ossia dal tramonto all’alba, nonché commercializzare il prodotto ittico frutto della pesca sportiva.




Condannati per produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, arrestati a Carlentini

Dovranno scontare rispettivamente una pena detentiva di 9 anni e 6 mesi di reclusione e 13 e 4 mesi Donatello Cormaci (45 anni) e Filadelfo Sambasile (49). I due sono destinatari di altrettanti provvedimenti di carcerazione emessi dalla Procura d’Appello di Catania perchè riconosciuti colpevoli del reato di produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti. I fatti contestati risalgono al 2011, a Lentini. Sono stati tratti in arresto dai carabinieri ed accompagnati presso la casa di reclusione di Brucoli.




Avola. Tragico incidente stradale, auto contro moto: perde la vita un uomo di 62anni

Drammatico incidente stradale ieri pomeriggio ad Avola, lungo la provinciale 4 Bochini, poco dopo il ponticello di contrada Cava dei Fossi. A perdere la vita in un terribile scontro tra un’auto ed il suo ciclomotore è stato il 62enne Dino Sirugo.
La dinamica non è ancora chiara. Secondo una prima ricostruzione, l’automobile avrebbe invaso la corsia opposta dove stava transitando il ciclomotore con in sella il 62enne. Rilievi affidati alla Municipale.

foto archivio




Siracusa. Processo per le minacce a Borrometi, presidio in Tribunale di Unione Cronisti e Fnsi

Lunedì in Tribunale a Siracusa udienza del processo a carico di Francesco De Carolis accusato di minacce gravi e violenza privata ai danni del giornalista Paolo Borrometi, con l’aggravante del metodo mafioso.
Prima dell’udienza, alle 10, all’ingresso del palazzo di giustizia conferenza stampa alla quale prenderanno parte, oltre a Paolo Borrometi ed ai rappresentanti di numerosi organi di categoria, il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Giuseppe Giulietti, ed il fiduciario della sezione Unci (Unione Nazionale Cronisti) di Siracusa, Francesco Nania.
Il processo è cominciato il 7 maggio e l’accusa è sostenuta dal pm Alessandro Sorrentino della Dda di Catania. Si sono costituiti parte civile, oltre che Borrometi, la Federazione nazionale della Stampa italiana, l’Ordine nazionale dei giornalisti e l’Ordine regionale dei giornalisti.




I Nas chiudono un ambulatorio odontoiatrico ed un market: controlli a Pachino ed Avola

I Nas hanno chiuso uno studio odontoiatrico a Pachino ed un supermercato ad Avola. Nel primo caso, l’ambulatorio era sprovvisto dell’autorizzazione sanitaria, mentre il market presentava gravi carenze igienico sanitarie ed il titolare aveva anche attivato un deposito alimenti senza la prevista autorizzazione.
Dopo l’accertamento dei carabinieri, sono state emesse le ordinanze di chiusura. Il valore dello studio odontoiatrico è di oltre 100 mila euro, mentre quello del supermercato e del deposito di alimenti si aggira intorno ai 200 mila euro.




Droga: sempre più numerosi i giovani che ne fanno uso. In 5 segnalati alla Prefettura. Uno è minorenne

Il consumo di droga tra giovani e giovanissimi assume proporzioni inquietanti. Continua l’azione di sensibilizzazione e contrasto dei carabinieri, dagli incontri/controlli nelle scuole alle vere e proprie attività di repressione. Solo nelle ultime ore, in 5 sono stati segnalati alla Prefettura per detenzione di modica quantità di sostanze stupefacenti: cocaina, hashish e marijuana le sostanze più “diffuse”. I segnalati hanno dai 17 ai 30 anni e sono stati sorpresi con le proprie auto o scooter nei pressi di zone della città “note” per la continua e incessante attività di spaccio. Ai 5 giovani inoltre è stata ritirata la patente di guida così come prevede il testo unico delle leggi in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope.
Tutti molto giovani, spesso ancora studenti o disoccupati, decidono comunque di spendere il proprio denaro (o quello dei propri genitori) acquistando droga ed andando ad alimentare l’indotto economico della criminalità locale.




Siracusa. Liti tra le mura domestiche e vicini allarmati dalle urla: pioggia di segnalazioni al 112

Liti in famiglia e vicini preoccupati dalle urla. Per una serie di coincidenze, la giornata di ieri ha visto i carabinieri impegnati a rispondere a simili segnalazioni in più punti della città. Numerose le richieste al 112 per dissidi in famiglia.
Già alle 08.00 di ieri mattina una donna segnalava una lite accesa fra lei ed il figlio che scaturiva in un’aggressione fisica nei suoi confronti. Poco dopo, alle 10.30 altra richiesta d’intervento da parte di una ragazza che riferiva di essere stata picchiata dal padre.
Nel pomeriggio, invece, altre due interventi per liti fra coniugi: in un caso lite solo verbale per futili motivi, nell’altro invece a causa di una presunta somma di denaro dovuta.
I carabinieri si sono recati nei luoghi, assicurandosi che nessuno fosse in pericolo e invitando le parti a formalizzare denuncia in caserma ed a farsi refertare al pronto soccorso in caso di aggressione fisica.
Il fenomeno della violenza in famiglia è purtroppo molto diffuso nella provincia siracusana.




Augusta. Picchiato in casa per un debito con l'usuraio: un arresto

Sarebbero responsabili di usura, estorsione, violazione di domicilio e di lesioni aggravate commessi ai danni di un uomo in evidente stato di bisogno economico. Per questo i carabinieri hanno arrestato, in esecuzione dell’ordinanza del Gip del Tribunale di Siracusa, il 28enne Salvatore Arrabito e sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria Luca Malvina, di 37 anni.
Gli elementi di prova raccolti avrebbero evidenziato un ben definito quadro accusatorio. Lo scorso 29 marzo i carabinieri di Augusta sono intervenuti presso l’abitazione della vittima, trovata visibilmente scossa dopo una violenta aggressione. Nella sua denuncia, il malcapitato ha raccontato di essere stato aggredito in casa dai due uomini per un pregresso rapporto usurario. In stato di difficoltà economica a causa della perdita del lavoro, aveva accettato piccole somme di denaro da Arrabito con l’accordo che avrebbe restituito il doppio dopo un mese. Una tempistica difficile da rispettare a quelle condizioni.
Nel tentativo di sfuggire ad ulteriori minacce si era nascosto in casa di familiari ma la notte del 29 marzo sarebbe stato intercettato dal presunto usuraio che, insieme ad un “compare”, avrebbe dato vita ad un violento pestaggio del “debitore”.
Riconosciuti in foto gli aggressori e attraverso l’acquisizione di informazioni testimoniali ed altri dati forniti dai carabinieri di Augusta, il gip del Tribunale di Siracusa ha emesso una misura di applicazione di custodia cautelare in carcere a carico di Arrabito mentre a carico di Luca Malvina ha disposto disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G..