Noto. Incendio nella trattoria Ducezio, distrutta la cucina: forse un corto circuito

Un incendio ha distrutto la cucina della trattoria Ducezio di Noto. Le fiamme, probabilmente causate da un problema di natura elettrica, hanno causato notevoli danni anche al resto del locale. Quando l’incendio si è sviluppato, la trattoria era chiusa e non vi era fortunatamente nessuno all’interno. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco.




Avola. Palazzina allacciata abusivamente alla rete elettrica, c’è un arresto

Sono state controllate 82 persone, 63 veicoli ed una serie di allacci elettrici di alcune palazzine. In totale, sono state 14 le sanzioni elevate. C’è anche un arresto. Questi i numeri del servizio straordinario di controllo del territorio svolto ad Avola dai carabinieri.
Due giovani automobilisti sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di stupefacenti. Sottoposti a perquisizione personale sono stati trovati in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana.
I militari hanno anche verificato eventuali allacci abusivi alla rete elettrica ed in uno stabile, tra gli edifici popolari di via Giambattista Vico, sono stati riscontrati 5 allacci abusivi: quattro riconducibili a utenze domestiche ed uno che alimentava l’autoclave del condominio.
Una donna, durante i controlli, si è scagliata contro i carabinieri. Identificata, è stata arrestata e si trova ora ai domiciliari.




Telefoni cellulari e sim nascosti perfino nel pane: sequestro in una cella del carcere di Brucoli

Telefoni cellulari e una scheda sim . Sono stati rinvenuti dalla polizia penitenziaria della Casa di Reclusione di Brucoli in una cella della struttura. Piccolissimi apparecchi, più piccoli di un pollice, in genere acquistabili attraverso internet o, molto più facilmente, in negozi gestiti da cittadini cinesi. Sono utilizzabili soltanto per telefonare. Gli agenti ne hanno rinvenuti 14, perfino dentro il pane,una sim dentro un evidenziatore, in un pacchetto di sigarette. La cella era occupata da detenuti stranieri. L’intervento è scattato a seguito di un’attività specifica di polizia giudiziaria. Facile immaginare che i telefoni siano entrati nella struttura attraverso le visite ai detenuti. Le perquisizioni dei parenti, per legge possono essere sommarie e apparecchi così piccoli possono non essere dunque rinvenuti. “Un’operazione che dimostra come la polizia penitenziaria sia un corpo sano- commenta Nello Bongiovanni, insieme a Grassadonia, dirigenti Sip sindacato di categoria- Ad Augusta l’organico sconta 50 unità in meno. I detenuti vengono tutelati, mentre noi non abbiamo alcun tipo di tutela.Subiamo aggressioni ogni giorno da parte dei detenuti. Nel caso in cui avvenga il contrario, si configura il reato di tortura. Quando siamo noi a subire, non succede proprio nulla”.




Omicidio Lopiano, il pm chiede una condanna a 30 anni per Giuseppe Lanteri

Il pubblico ministero Tommaso Pagano ha chiesto una condanna a 30 anni per Giuseppe Lanteri, il 20enne che il 27 settembre 2018 uccise ad Avola, con 5 coltellate, l’infermiera 47enne Loredana Lopiano. Era la mamma della sua fidanzatina. È stata esclusa l’agggravante della premeditazione.
Durante la requisitoria di oggi, durata circa mezz’ora, il pubblico ministero ha sottolineato l’efferatezza del delitto e ripercorso la dinamica.
Il 4 novembre si torna in aula per ascoltare la difesa dell’imputato. Il 25 novembre udienza per le repliche.




Siracusa. Il procuratore capo Gambino visita il comando provinciale dei Carabinieri

Il procuratore capo della Repubblica di Siracusa, Sabrina Gambino, ha fatto visita nei giorni scorsi al Comando Provinciale dei Carabinieri. Ad accoglierla, il comandante provinciale, colonnello Giovanni Tamborrino. Ha incontrato gli ufficiali comandanti del Reparto Operativo, del Nucleo Investigativo, delle Compagnie di Siracusa, Augusta e Noto, della Tenenza di Floridia e dei Nuclei Operativi e Radiomobili, nonché i comandanti delle venticinque Stazioni, del Nucleo Informativo e delle Sezioni Operativa e Radiomobile di Siracusa.
Durante la visita, il comandante Tamborrino ha ricordato l’impegno e la presenza dei carabinieri in provincia che permette di di procedere su quasi il 70% dei reati che ogni anno vengono denunciati nel siracusano.
Il procuratore capo Gambino ha sottolineato, dal canto suo, l’importanza del modello organizzativo dell’Arma, connotato da diffusione sul territorio e capillarità.




La Polizia al Quintiliano di Siracusa, incontro con gli studenti per parlare di legalità

Questa mattina, incontro al Quintiliano nell’ambito del progetto legalità della Questura di Siracusa. I componenti dell’Ufficio per la Comunicazione hanno discusso insieme agli studenti, nel plesso di via Pitia, di comunicazione social, contrasto all’uso ed allo spaccio di droghe, contrasto alle organizzazioni criminali di stampo mafioso e legalità.
Gli incontri di legalità riprenderanno la prossima settimana all’Istituto “Karol Wojtyla” di Siracusa.




Noto. In auto senza patente, con coltelli e un’ascia: denunciati in due

Due uomini di 44 e 64 anni sono stati denunciati a Noto dalla Polizia. Nell’auto su cui viaggiavano erano custoditi due coltelli ed un’ascia. Sequestrato il carrello che trainavano perchè non a norma. E come se non bastasse, l’uomo alla guida era sprovvisto di patente. rispettivamente di 44 e 64 anni, perché trovati in possesso di due coltelli e di un’ascia custodita nell’autovettura sulla quale viaggiavano.




VIDEO. Quattro catanesi arrestati a Noto: sorpresi mentre tentavano un “colpo” in villa

Quattro catanesi, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati ieri mattina a Noto in flagranza di tentato furto aggravato in abitazione. I poliziotti hanno bloccato il 51enne Alfio Bonconsiglio, Orazio Amara (46 anni), Giovanni Calì (30) e Francesco Antonino Mammone (38).
Alle 11.00 di ieri, allertati dalla segnalazione di un’autovettura sospetta, operatori della Volante sono intervenuti a San Corrado Fuori le Mura, dove si trovano numerose villette residenziali. I poliziotti hanno notato la vettura in sosta nei pressi di una villa con due individui a bordo che stavano aspettando altri complici che furtivamente, usciti dall’abitazione, hanno cercato di fuggire alla vista della Volante. Bloccati, sono stati arrestati e condotti in carcere.
“Mi complimento con il vice questore aggiunto Paolo Arena e con i suoi uomini per la brillante operazione di Polizia condotta in queste ultime ore. La presenza nella nostra Noto delle Forze dell’Ordine è ben percepita e anche questo episodio, che vede protagonisti nella segnalazione i miei concittadini, testimonia come collaborazione e denuncia siano alla base di ogni successo e risultato, determinanti per la dotazione di uomini e di mezzi necessari per la sicurezza e l’incolumità pubblica”. Lo dichiara il sindaco Corrado Bonfanti, dopo l’operazione condotta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Noto che ha portato all’arresto di quattro persone per tentato furto aggravato in abitazione.




Convalidato il fermo ma niente domiciliari per il 37enne accusato di violenza su minore

E’ stato convalidato il fermo giudiziario del 37enne melillese accusato di violenza sessuale su una ragazza di 16 anni. Il gip del Tribunale di Siracusa ha però disposto la sua scarcerazione. Niente domiciliari, valutati sufficienti i divieti di avvicinamento alla vittima e di allontanarsi dall’Italia senza autorizzazione dei magistrati. Nessun ulteriore elemento è emerso durante l’udienza di convalida, anche perchè l’uomo – assistito dal suo legale – si è avvalso della facoltà di non rispondere.
A denunciare ai carabinieri le “strane attenzioni” dell’uomo verso la ragazzina era stata la madre di quest’ultima. I fatti contestati sarebbero accaduti tra agosto e ottobre 2018.
Secondo quando accertato dagli investigatori, il 37enne avrebbe commesso “molteplici atti sessuali nei confronti della giovane donna, nonostante la sua contrarietà”.

foto archivio




Alla guida in stato di ebrezza ed altre infrazioni: stretta dei Carabinieri su Augusta

Controlli su strada, stretta dei Carabinieri su Augusta. Posti di blocco all’ingresso ed all’uscita della città megarese, con sorveglianza dall’alto dell’elicottero. A collaborare con i militari anche il camper dell’Asp di Siracusa.
Due persone sono state trovate alla guida in stato di ebrezza. L’etilometro ha segnalato un valore alcolemico fra 0,8 e 1,5 grammi per litro (g/l) e per tale violazione è previsto l’arresto fino a 6 mesi e l’ammenda da euro 800 a euro 3.200. Immediata la sospensione della patente di guida da 6 mesi ad 1 anno.
Sono stati poi segnalati alla Prefettura di Siracusa due ragazzi trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti. Complessivamente sono stati sequestrati 11 grammi circa di marijuana. In totale sono state 261 le persone controllate e 116 i veicoli controllati.
In due casi è scattato il sequestro del mezzo per mancanza di copertura assicurativa. Quattro le sanzioni per mancata revisione; 7 per il non utilizzo delle cinture di sicurezza e due per l’uso di telefonini alla guida.
Complessivamente sono stati sottratti oltre 15 punti e ritirati 2 documenti di circolazione/patenti.