Siracusa. Protagonista di episodi di violenza: dal carcere al rimpatrio in Tunisia

Gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa hanno espulso, rimpatriandolo nel Paese d’origine, un tunisino di 33 anni. Jabrane Adel era stato arrestato nel giugno del 2012 e si è reso protagonista di numerosi episodi di violenza anche nei confronti del personale delle forze dell’ordine.
Nel 2015, dopo un periodo di irreperibilità, è stato bloccato dalla Squadra Mobile di Ragusa, durante uno sbarco nel porto di Pozzallo, e condotto nel carcere di Ragusa.
Gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa, infine, hanno segnalato il tunisino, che nel frattempo era stato trasferito nella casa di Reclusione di Augusta, al Magistrato di Sorveglianza per l’adozione del decreto espulsivo, eseguito, su ordine dell’Autorità Giudiziaria, dagli stessi agenti. hanno preso in custodia il 33enne direttamente in carcere per poi trasferirlo con scorta sul volo Catania-Roma-Tunisi. A Tunisi è stato messo a disposizione delle autorità locali.




Siracusa. Furto all’istituto Fermi, rubati due monitor: ritrovati e riconsegnati

Ignoti avevano preso di mira l’istituto tecnico Fermi di Siracusa. Introdottisi all’interno nella notte, dopo aver scardinato la porta d’ingresso, si sono diretti verso l’ufficio dei collaboratori scolastici. Dal “gabbiotto” al centro dell’androne hanno rubato due monitor che si trovavano sulla scrivania.
I carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa, intervenuti alle prime luci dell’alba, hanno ritrovato la refurtiva che è stata riconsegnata al dirigente dell’istituto.




La morte di Licia Gioia, la nuova perizia propende per il suicidio. Udienza a novembre

Si è conclusa con un rinvio al 14 novembre l’attesa udienza del processo sulla morte del maresciallo dei carabinieri, Licia Gioia. Il gup del Tribunale di Siracusa ha concesso più tempo alle parti per lo studio delle oltre 130 pagine che compongono la corposa perizia, consegnata sabato scorso.
Emergono, intanto, alcuni dettagli sul contenuto dello studio che lascerebbe propendere – nella ricostruzione di quanto accaduto ed in base agli elementi disponibili – per la tesi del suicidio in quanto altre ipotesi non risulterebbero prospettabili o compatibili.
Il marito della donna, il poliziotto Francesco Ferrari, è accusato di omicidio ed ha optato per il rito abbreviato.
Per la difesa si sarebbe trattato di un colpo esploso accidentalmente: l’intento di Ferrari era quello di disarmare Licia Gioia, in preda ad una crisi nervosa che l’avrebbe portata a puntarsi l’arma alla testa.
Il maresciallo Licia Gioia morì nella notte tra il 27 e il 28 febbraio 2017 nella villetta di contrada Isola dove viveva insieme al marito.




Colpi di pistola contro la finestra dell’ex suocera: 34enne dai domiciliari al carcere

Dai domiciliari al carcere: eseguito dalla Polizia un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa, nei confronti di Giovanni Merlino, siracusano di 34 anni. L’uomo è accusato di aver violato, in più occasioni, la detenzione domiciliare cui era sottoposto e di aver esploso colpi d’arma da fuoco contro la finestra dell’abitazione dell’ex suocera.




VIDEO. Rapina al centro scommesse, ai domiciliari due ventenni di Pachino

Sarebbero gli autori della rapina commessa a Pachino l’11 gennaio. Preso di mira un centro scommesse. Al termine delle delicate indagini, sono finiti ai domiciliari il 23enne Salvatore Cirinnà e il 21enne Carmelo Cavarra.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la sera della rapina Cavarra si sarebbe introdotto all’interno del centro scommesse armato di coltello e con il volto travisato dal cappuccio della giacca. Arraffati 600 euro, si sarebbe dileguato insieme al complice, rimasto all’esterno come “palo”.
Le indagini avviate dagli investigatori del Commissariato di Pachino hanno condotto sulle tracce dei due, immortalati da più telecamere di videosorveglianza lungo il tragitto.
Nello specifico, venivano ripresi sia nelle fasi antecedenti alla rapina, quando giungevano a bordo di un’auto in uso al padre di uno dei due arrestati, ma anche subito dopo il delitto, intenti a correre verso l’abitazione di uno dei due, e, subito dopo, mentre si cambiano di indumenti per evitare di essere individuati.
La ricostruzione, fondata su elementi gravemente indiziari, ha portato la Procura della Repubblica a richiedere al gip la misura cautelare.




Siracusa. A pesca (vietata) di ricci alla Pillirina: sorpreso e multato

Pescatore di frodo sorpreso all’opera nelle acque della Pillirina. Le telecamere di videosorveglianza presenti nell’area marina protetta del Plemmirio hanno permesso di individuarlo e in pochi minuti é arrivata sul posto la Guardia Costiera, prontamente avvisata. I militari hanno atteso che il sub raggiungesse la costa per sequestrare l’attrezzatura e i circa 500 ricci pescati. Ancora vivi, sono stati rigettati in mare.
Al sub è stata comminata una sanzione amministrativa di 2.000 euro l’attività illecita effettuata all’interno dell’area marina protetta del Plemmirio.




Non tentato omicidio ma lesioni personali: scarcerato 25enne di Pachino

Il Riesame di Catania ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Sebastiano Izzo. Il 25enne pachinese era detenuto a Cavadonna, accusato di tentato omicidio: la sera del 19 settembre scorso avrebbe esploso un colpo di pistola all’indirizzo di un ciclista che transitava lungo la via Torino. Le indagini hanno individuato Izzo e un complice 22enne come autori in concorso del tentato omicidio e quindi destinatari di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto poi convalidato dal gip del Tribunale di Siracusa.
L’avvocato Giuseppe Gurrieri, difensore del 25enne, si è rivolto al Tribunale del Riesame di Catania che ha emesso l’ordinanza di annullamento, precisando che il fatto deve essere “riqualificato nel reato di lesioni personali aggravate dai futili motivi e dall’uso dell’arma”.




Panico nella notte, accoltellato un uomo a Pachino: ferito un 36enne

Un uomo è stato accoltellato nella notte a Pachino, nei pressi della chiesa di San Francesco. La vittima, un 36enne, sarebbe stata raggiunta da alcuni fendenti alla schiena, al termine di una rissa pare scaturita da futili motivi, forse legati a tensioni di vicinato. Condotto in ospedale, non è in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri.

foto archivio




Spaccio di droga, arrestato 16enne di Belvedere con 59 grammi di hashish

Un 16enne è stato arrestato dai Carabinieri nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una perquisizione personale e domiciliare ha portato alla scoperta, nella disponibilità del ragazzino di Belvedere, di circa 59 grammi di hashish insieme alla somma contante di 700 euro circa ritenuta probabile provento di attività di spaccio.
Lo stupefacente ed il denaro sono stati sequestrati, mentre il minore tratto in arresto è stato associato al centro di prima accoglienza di Catania.

foto archivio




Siracusa. Decesso in via Bacchilide, 45enne trovato senza vita: esami per accertare le cause

Sarà la polizia a fare chiarezza sul decesso, questa mattina, di un 45enne in via Bacchilide, nella zona di corso Gelone. A dare l’allarme, la madre dell’uomo. Secondo i primi elementi trapelati, il 45enne avrebbe improvvisamente smesso di dare segni di vita. L’uomo sarebbe stato affetto da alcune patologie. Il corpo senza vita del 45enne sarà sottoposto a ispezione cadaverica per accertare le cause del decesso. Non è escluso che possa trattarsi di cause naturali.