Noto. Limoni per 800 euro asportati da un terreno di Vendicari: in due ai domiciliari

Sono stati sorpresi in un terreno di contrada Vendicari (Noto) mentre stavano asportando un grosso quantitativo di limoni verdelli. Nascosta in un canneto, l’auto caricata con 400 chili circa dei “preziosi” agrumi il cui prezzo sul mercato è di 2 euro al chilo, circa.
All’arrivo della Polizia, i due ladri erano ancora intenti nella raccolta degli agrumi. Con l’accusa di furto aggravato, sono stati arrestati e posti ai domiciliari il 48enne Diego Vaccarisi e il 37enne Salvatore Rizza, entrambi già noti alle forze di polizia.




Armato di coltello minaccia una donna incinta: “dammi i soldi”. Arrestato dai Carabinieri

Aveva tentato di rapinare una donna incinta all’interno della sua auto insieme al figlioletto di 3 anni. Approfittando dell’assenza momentanea del marito, si era fiondato dentro la vettura e, sotto la minaccia di un coltello puntato alla gola della donna, chiedeva a gran voce tutto il denaro in suo possesso. La giovane signora, nonostante la minaccia, tentava di divincolarsi dall’uomo ma veniva ferita ad una spalla fortunatamente in maniera non grave. Le grida della donna e l’arrivo del marito di questa, facevano scappare il rapinatore che per assicurarsi la fuga estraeva un secondo coltello.
E’ successo tutto lo scorso 5 agosto a Noto, nella centrale via Napoli. Le indagini, affidate ai carabinieri e coordinate dal sostituto procuratore Andrea Palmeri, hanno portato sulle tracce del 44enne pregiudicato Giovanni Tarantello. Nei suoi confronti è stata eseguita una ordinanza di misura cautelare.
Una rapida visione delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, avevano fornito i primi e decisivi elementi per rintracciare l’uomo, riconosciuto dai militari. Tutto il materiale probatorio raccolto, tra cui il sequestro del coltello utilizzato per ferire la donna, è confluito in un’informativa che ha consentito al P.M. di richiedere al Gip del Tribunale di Siracusa l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. Condotto a Cavadonna è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Augusta. Tensione al Pronto Soccorso, 34enne arrestato per evasione e resistenza

Il suo atteggiamento aggressivo lo ha tradito. E quando i medici del pronto soccorso dell’ospedale di Augusta hanno chiamato i Carabinieri, il 34enne Andrea Musumeci si è scagliato anche contro i militari. Sottoposto ai domiciliari, l’uomo si sarebbe presentato al Muscatello in evidente stato di alterazione psicofisica, dovuta presumibilmente all’abuso di alcolici.
Accompagnato a casa dai carabinieri, si è poi scagliato contro i militari che, a quel punto, lo hanno dichiarato in arresto per evasione e resistenza a pubblico ufficiale. Tradotto in carcere, dallo scorso giugno ha collezionato tre evasioni dai domiciliari.




Tragico incidente: due morti e tre feriti in un frontale sulla provinciale 3

È tragico il bilancio dell’incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio sulla provinciale 3, Villasmundo-Augusta. Due donne hanno perduto la vita e tre sono i feriti di cui uno trasferito al Cannizzaro di Catania per la gravità delle lesioni.
Nello scontro, frontale, sono decedute Paolina Savasta, 81 anni, e Rosa Marino, di 79. Erano a bordo di una Kia che, per cause in fase di accertamento, si è scontrata con una Fiat 500X. I rilievo sono affidati ai Carabinieri. Intervenuti anche i vigili del fuoco di Lentini.
Il conducente della 500, un 19enne, è stato trasferito al Cannizzaro. Le sue condizioni sono definite serie.
Ferito anche l’anziano al volante della Kia e la ragazza seduta sul lato passeggero della Fiat. Non sono in pericolo di vita e sono stati condotti in ospedale a Lentini.

Foto archivio




Pachino. Ciclista gambizzato, individuati i presunti responsabili: scattano due fermi

Due fermati a Pachino per il ferimento del ciclista 19enne, raggiunto in via Torino da alcuni di colpi di arma da fuoco alle gambe. Celeri le indagini avviate dagli agenti del locale commissariato, insieme alla Squadra Mobile di Siracusa. Le indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno portato all’emissione di due fermi nei confronti di due soggetti, entrambi residenti a Pachino.
I particolari sulla dinamica del delitto, avvenuto in pieno centro a Pachino, e sulle indagini, ancora non concluse, che hanno portato all’individuazione dei due responsabili, saranno rese note successivamente alla convalida del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. Il giovane, già noto alla giustizia, subito dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi di pistola, è stato soccorso dai passanti e poi condotto al pronto soccorso dell’ospedale Di Maria di Avola.




Siracusa. Posteggiatori abusivi alla Neapolis, la Municipale esegue un Daspo urbano

Operazione congiunta di Polizia Municipale e Carabinieri questa mattina, nei pressi dell’ingresso del parco archeologico della Neapolis. Nota è la presenza di parcheggiatori abusivi nell’area. Per uno di loro, gli agenti della Municipale hanno eseguito un Daspo urbano, per gli altri – insieme ai Carabinieri – è stato richiesto l’aggravamento dei provvedimenti cui alcuni di loro erano già sottoposti, in quanto già oggetto di Daspo urbano.

foto archivio




Rapina in tabaccheria: tre anni a un 23enne, ecco le immagini che lo incastrano

Tre anni di reclusione perchè giudicato colpevole di una rapina perpetrata ai danni di una tabaccheria di Pachino il 9 marzo del 2017 in concorso con un complice. Gli agenti del Commissariato di Pachino hanno eseguito un ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, nei confronti del ventitreenne Stefano Zocco, residente a Pachino.
In particolare, Zocco, così come risulta dalle immagini di videosorveglianza, poco prima dell’ora di chiusura, ha fatto irruzione all’interno della predetta tabaccheria, unitamente ad un altro complice, ancora oggi detenuto per il medesimo reato, il quale impugnava un fucile a canne mozze.
La rapina è stata portata a segno non soltanto nei confronti dell’attività commerciale presa di mira, ma anche ai danni di alcuni avventori, che furono costretti a consegnare i propri portafogli dietro la minaccia della armi.
Le attività investigative sono state condotte anche con l’ausilio di intercettazioni che hanno dato ulteriore conferma alle responsabilità degli autori della rapina.
Zocco, già agli arresti domiciliari per lo stesso reato, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Siracusa, dove rimarrà fino al 2021.




Siracusa. Ubriaco infastidisce i turisti sul lungomare di Levante, denunciato 50enne

Nonostante il Daspo urbano di cui era destinatario, un 50enne siracusano ha continuato imperterrito ad infastidire i turisti sul lungomare di Levante. In evidente stato di alterazione, è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione Ortigia. Proprio il provvedimento emesso dal Questore lo scorso agosto lo allontanava dal lungomare dove, però, lo hanno sorpreso ancora “all’opera” i militari dell’Arma.




Siracusa. Ruba scarpe: arrestata. Ma gli agenti le regalano calzature e vestitini da bimbo

Una storia che comincia con un reato e finisce con un’azione di solidarietà. Una giovane di 21 anni è stata arrestata dagli agenti delle volanti per avere rubato alcune paia di scarpe da un negozio di calzature di viale Teracati per un valore totale di 300 euro. Una vicenda, tuttavia, che ha coinvolto emotivamente gli agenti, resisi conto della situazione di necessità della donna. Completate le incombenze, dunque, per furto aggravato, i poliziotti hanno acquistato e regalato alla 21enne un paio di scarpe da bambino e alcuni vestitini.




Siracusa. Talete, divelta in diretta la sbarra automatica di uscita: identificata una donna

Danneggiata la sbarra automatica che regola l’uscita dal parcheggio Talete. Le telecamere di videosorveglianza hanno filmato l’intera scena.
Una vettura si ferma davanti alla sbarra poco dopo le 15 di questo pomeriggio. La sbarra non si alza. Il sistema non segnala alcun guasto, in ogni caso c’è ben visibile il bottone per chiedere assistenza in questi casi. La coppia all’interno dell’auto allora scende e, insieme, lui e lei sollevano a forza la sbarra per poi andare via. La targa è stata ripresa chiaramente, non mancheranno quindi provvedimenti. Una persona, secondo quanto appreso, sarebbe già stata identificata. Si tratta di una donna, residente al nord ma nata nel centro Italia.
Da comprendere il motivo alla base del gesto. Forse una incomprensione sul sistema di pagamento: al Molo e al Talete si paga prima di uscire dall’area di sosta, digitando alle casse automatiche il numero di targa, letto all’ingresso da apposite telecamere. Operazione, quella del pagamento, che rende poi possibile l’apertura delle sbarre al momento dell’uscita. Se non si paga, invece, restano bloccate.