Siracusa. Operazione "Truck&Bus", controlli della stradale su autobus e autocarri: gravi inefficienze in 4 casi

Anche nel territorio locale è stata condotta,d al 26 febbraio al 4 marzo, la campagna di sicurezza stradale “Truck&Bus” del network europeo delle polizie stradali Tispol. In provincia di Siracusa, la Polstrada ha controllato  63 autocarri nazionali e contravvenzionati 31 veicoli. A 4 di questi veicoli è stato impedito di proseguire il viaggio per gravi inefficienze. Le infrazioni rilevate relative all’eccesso di velocità sono state 7; una infrazione rilevata per omissione nell’uso delle cinture di sicurezza e una infrazione riguardante le violazioni sui tempi di riposo e di guida registrate sui dispositivi cronotachigrafo;, le infrazioni rilevate relative al sovraccarico dei veicoli sono state 5, quelle relative ai documenti del conducente sono state 8 e 7 quelle relative ai documenti del veicolo. Controllati 20 autobus, di cui 9 sono stati contravvenzionati. Le infrazioni rilevate relative all’eccesso di velocità sono state 2; Le infrazioni rilevate relative ai documenti del conducente sono state 1, mentre quelle relative ai documenti del veicolo sono state 4.  Pianificati ed attuati due servizi specifici di contrasto alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti con l’ausilio di personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa e con il camper mobile, nel corso dei quali sono state verificate le condizioni psicofisiche di ben 24 conducenti di autobus, due dei quali sono risultati positivi alle droghe. Per questi sono scattate le relative sanzioni e le segnalazioni alle autorità competenti. Obiettivo della campagna, elevare gli “standards” di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte, i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo Tispol.




Siracusa. Messaggio col fuoco: dato alle fiamme chiosco di fiori al cimitero. L'ombra del racket

Fiamme ad una rivendita di fiori nel piazzale del cimitero di Siracusa, nei pressi del secondo cancello. Potrebbe trattarsi di un nuovo messaggio intimidatorio. Il rogo, scoppiato nella serata di ieri, ha causato danni ingenti. I vigili del fuoco, dopo aver domato l’incendio, hanno rinvenuto -insieme alla polizia che indaga sul caso – tracce di liquido infiammabile che lasciano propendere per la pista dolosa. Dopo il bar di Floridia dato alle fiamme alcuni giorni addietro, arriva questo nuovo episodio come probabile ed inquietante segnale della presenza del racket delle estorsioni.

foto archivio




Siracusa. Minaccia la madre con due cacciaviti per farsi dare denaro: arrestato

Minacciava la madre, con duce cacciaviti, per farsi consegnare del denaro, presumibilmente per acquistare della droga, di cui è assuntore. Arrestato un uomo di 39 anni. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia. L’uomo era già sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata.




Siracusa. "A scuola oggi non voglio andare", a 10 anni aggredisce i genitori e strappa i libri di testo

Di andare a scuola non voleva davvero sentirne. E a 10 anni si è scagliato contro i suoi genitori, colpevoli invce di voler accompagnarlo nell’istituto scolastico che frequenta. Per nulla persuaso dalla ramanzina rimediata, ha preso i suoi libri e li ha strappati, scagliandosi anche contro i suoi genitori.
Allarmati da tutto quella baraonda, alcuni vicina di casa hanno chiamato i carabinieri. Arrivati sul posto, quasi non credevano ai loro occhi nell’assistere a quella scena. Dopo vari tentativi, sono riusciti a riportare alla calma il bambino, che in un primo momento si era mostrato aggressivo anche nei loro confronti. La missione seguente è stata quella di tranquillizzare i genitori. Alla fine il piccolo a scuola non è andato.

foto dal web




Portopalo. Maltrattamenti in famiglia, nuovo caso: fenomeno sotto la lente dei Carabinieri

Un ennesimo episodio di maltrattamenti in famiglia proprio alla vigilia della giornata dedicata alla centralità della donna. E’ accaduto nelle prime ore di questa mattina a Portopalo. A chiamare i carabinieri, una donna. Ha raccontato di essere stata costretta ad allontanarsi da casa perchè vittima dell’ennesimo episodio di violenza e minaccia da parte del marito. Si era inizialmente rivolta alla propria suocera per avere assistenza ma non ha poi accettato le cure dei sanitari giunti sul posto con un’ambulanza del 118. Non ha voluto sporgere denuncia per i maltrattamenti subiti a seguito delle frequenti liti con il marito, riservandosi di farlo in futuro.
Negli ultimi dodici mesi i carabinieri hanno arrestato oltre 50 persone accusate di stalking e maltrattamenti in famiglia. Una ventina i denunciati. Le vittime di questi reati sono sempre state donne. I maltrattamenti in famiglia rimangono preponderanti e rappresentano poco più del 70% dei casi di intervento in questo specifico settore.
E’ fondamentale che le vittime si rivolgano da subito alle forze dell’ordine, trovando la forza di denunciare comportamenti gravi da parte di coloro che gravitano nella loro cerchia affettiva.




Siracusa. "Lei non sa chi sono io…", notte agitata al Pronto Soccorso dell'Umberto I

Notte “movimentata” al pronto soccorso dell’Umberto I. Poco dopo l’una sono dovuti intervenire agenti di Polizia per riportare la calma. Un 31enne aveva iniziato a minacciare un medico e la guardia giurata intervenuta in difesa. Affetto da dolori addominali, voleva essere visitato subito, senza attendere il turno o le priorità assegnate. L’uomo, floridiano, con fare minaccioso avrebbe utilizzato anche la famigerata espressione “lei non sa chi sono io, vi faccio passare guai…”, per nulla intimorito anche dall’arrivo dei poliziotti.
Alla fine, è stato visitato e dimesso senza particolari prescrizioni. Non senza esser stato prima denunciato per i reati di rifiuto di indicare la propria identità, minacce a pubblico ufficiale e millantato credito.




Lentini. Furti in abitazione, arrestato 37enne: sorpreso con ancora in mano un televisore

Sarebbe il responsabile dei furti commessi in due abitazioni a Lentini. Gaetano Palermo, 37 anni, è stato arrestato dalla polizia. Gli agenti lo hanno sorpreso con ancora in mano un televisore ed un decespugliatore, provento del furto appena consumato. Nella sua abitazione sono stati rinvenuti 2 orologi, anch’essi provento di furto. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari. E’ stato condotto in carcere a Cavadonna.




Siracusa. Incidente autonomo alle Due Colonne, auto si ribalta e finisce incastrata. Code, nessun ferito

Agitazione e gran movimento di mezzi di soccorso in via Elorina, nei pressi del tempio delle Due Colonne. E inevitabile coda. Tutta colpa di un incidente stradale rivelatosi poi, fortunatamente, di lieve entità nonostante un’auto finita incastrata contro la recinzione a margine della strada.
Secondo la prima ricostruzione, si sarebbe trattato di un incidente autonomo. L’auto si sarebbe anche capovolta su di un fianco, prima di terminare contro la recinzione.
Sul posto un’ambulanza del 118, vigili urbani e i vigili del fuoco. Questi ultimi erano stati allertati perchè, in un primo momento, l’uomo alla guida della vettura incidentata non sembrava in grado di uscire dall’auto. Ma all’arrivo dei pompieri era, in realtà, riuscito a guadagnare una via d’uscita.

foto archivio




Siracusa. Sono sicuri gli autobus in circolazione? Dopo l'incendio di un mezzo, il Comune alza la voce: "Ast dia i dati"

Gli autobus del trasporto pubblico urbano in circolazione a Siracusa sono sicuri? L’inquietante interrogativo non è certo peregrino dopo l’incendio che domenica ha distrutto un pullman Ast in servizio tra la città e le contrade balneari. Il mezzo ha preso fuoco mentre era in marcia, direzione Siracusa, lungo via Elorina, poco dopo il tempio di Giove.
A dare l’allarme, due poliziotti del servizio aggiunto migranti che hanno segnalato all’autista come delle fiamme uscissero dal vano motore. Una volta fermato l’autobus e fatti scendere i quattro passeggeri, hanno tentato di spegnere le fiamme con gli estintori disponibili. Non sono risultati sufficienti, prova ne è il fatto che l’autobus è andato totalmente distrutto in pochi minuti e nonostante l’intervento dei vigili del fuoco.
Nessuna nota ufficiale da parte di Ast ma un mezzo che prende fuoco mentre è in marcia e – potenzialmente – con passeggeri a bordo non è un bel segnale. L’assessore alla Mobilità e Trasporti, Giuseppe Raimondo, vuole andare a fondo alla vicenda e non nasconde la sua preoccupazione. Ai vertici provinciali dell’Azienda Siciliana Trasporti ha inviato una nota con cui invita a fornire chiarimenti sull’accaduto e sulle sue cause. “Il timore è che ci siano mezzi obsoleti in marcia. Magari non revisionati o comunque non rispondenti a quelle che sono oggi le normative vigenti per le emissioni”, spiega proprio Raimondo.
Il problema del trasporto urbano in città è comunque a 360°. Pochi gli utenti, pochi i paganti, pochi i mezzi, pochi i chilometri coperti, poca abitudine ed incentivo all’uso dei mezzi pubblici. Una sorta di debacle, culturale prima ancora che strutturale, per un servizio che non riesce a stare al passo con i tempi. Qualche nota positiva arriva dalle navette comunali ma anche qui perplessità: a breve arriveranno altre dieci paline per dare notizie sui tempi di attesa alle fermate. Ma funzioneranno mai? Le perplessità sono d’obbligo visto che le prime due installate da tempo non danno segnali.




Palazzolo. Picchia la compagna, arrestato 27enne ghanese. Prognosi di 25 giorni per la vittima

A Palazzolo Acreide è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia il ghanese Seth Dekyi, 27 anni. Avrebbe ripetutamente minacciato la compagna, una nigeriana di 44 anni, a seguito di una lite per delle incomprensioni familiari. La donna sarebbe anche stata ripetutamente colpita al viso, riportando diverse ecchimosi e un trauma cranico guaribile in 25 giorni.
I carabinieri lo hanno bloccato mentre l’uomo continuava a minacciare, anche di morte, la vittima, noncurante della presenza delle divise.
E’ stato posto ai domiciliari, a disposizione della magistratura.