Portopalo. Maltrattamenti in famiglia, nuovo caso: fenomeno sotto la lente dei Carabinieri

Un ennesimo episodio di maltrattamenti in famiglia proprio alla vigilia della giornata dedicata alla centralità della donna. E’ accaduto nelle prime ore di questa mattina a Portopalo. A chiamare i carabinieri, una donna. Ha raccontato di essere stata costretta ad allontanarsi da casa perchè vittima dell’ennesimo episodio di violenza e minaccia da parte del marito. Si era inizialmente rivolta alla propria suocera per avere assistenza ma non ha poi accettato le cure dei sanitari giunti sul posto con un’ambulanza del 118. Non ha voluto sporgere denuncia per i maltrattamenti subiti a seguito delle frequenti liti con il marito, riservandosi di farlo in futuro.
Negli ultimi dodici mesi i carabinieri hanno arrestato oltre 50 persone accusate di stalking e maltrattamenti in famiglia. Una ventina i denunciati. Le vittime di questi reati sono sempre state donne. I maltrattamenti in famiglia rimangono preponderanti e rappresentano poco più del 70% dei casi di intervento in questo specifico settore.
E’ fondamentale che le vittime si rivolgano da subito alle forze dell’ordine, trovando la forza di denunciare comportamenti gravi da parte di coloro che gravitano nella loro cerchia affettiva.




Siracusa. "Lei non sa chi sono io…", notte agitata al Pronto Soccorso dell'Umberto I

Notte “movimentata” al pronto soccorso dell’Umberto I. Poco dopo l’una sono dovuti intervenire agenti di Polizia per riportare la calma. Un 31enne aveva iniziato a minacciare un medico e la guardia giurata intervenuta in difesa. Affetto da dolori addominali, voleva essere visitato subito, senza attendere il turno o le priorità assegnate. L’uomo, floridiano, con fare minaccioso avrebbe utilizzato anche la famigerata espressione “lei non sa chi sono io, vi faccio passare guai…”, per nulla intimorito anche dall’arrivo dei poliziotti.
Alla fine, è stato visitato e dimesso senza particolari prescrizioni. Non senza esser stato prima denunciato per i reati di rifiuto di indicare la propria identità, minacce a pubblico ufficiale e millantato credito.




Lentini. Furti in abitazione, arrestato 37enne: sorpreso con ancora in mano un televisore

Sarebbe il responsabile dei furti commessi in due abitazioni a Lentini. Gaetano Palermo, 37 anni, è stato arrestato dalla polizia. Gli agenti lo hanno sorpreso con ancora in mano un televisore ed un decespugliatore, provento del furto appena consumato. Nella sua abitazione sono stati rinvenuti 2 orologi, anch’essi provento di furto. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari. E’ stato condotto in carcere a Cavadonna.




Siracusa. Incidente autonomo alle Due Colonne, auto si ribalta e finisce incastrata. Code, nessun ferito

Agitazione e gran movimento di mezzi di soccorso in via Elorina, nei pressi del tempio delle Due Colonne. E inevitabile coda. Tutta colpa di un incidente stradale rivelatosi poi, fortunatamente, di lieve entità nonostante un’auto finita incastrata contro la recinzione a margine della strada.
Secondo la prima ricostruzione, si sarebbe trattato di un incidente autonomo. L’auto si sarebbe anche capovolta su di un fianco, prima di terminare contro la recinzione.
Sul posto un’ambulanza del 118, vigili urbani e i vigili del fuoco. Questi ultimi erano stati allertati perchè, in un primo momento, l’uomo alla guida della vettura incidentata non sembrava in grado di uscire dall’auto. Ma all’arrivo dei pompieri era, in realtà, riuscito a guadagnare una via d’uscita.

foto archivio




Siracusa. Sono sicuri gli autobus in circolazione? Dopo l'incendio di un mezzo, il Comune alza la voce: "Ast dia i dati"

Gli autobus del trasporto pubblico urbano in circolazione a Siracusa sono sicuri? L’inquietante interrogativo non è certo peregrino dopo l’incendio che domenica ha distrutto un pullman Ast in servizio tra la città e le contrade balneari. Il mezzo ha preso fuoco mentre era in marcia, direzione Siracusa, lungo via Elorina, poco dopo il tempio di Giove.
A dare l’allarme, due poliziotti del servizio aggiunto migranti che hanno segnalato all’autista come delle fiamme uscissero dal vano motore. Una volta fermato l’autobus e fatti scendere i quattro passeggeri, hanno tentato di spegnere le fiamme con gli estintori disponibili. Non sono risultati sufficienti, prova ne è il fatto che l’autobus è andato totalmente distrutto in pochi minuti e nonostante l’intervento dei vigili del fuoco.
Nessuna nota ufficiale da parte di Ast ma un mezzo che prende fuoco mentre è in marcia e – potenzialmente – con passeggeri a bordo non è un bel segnale. L’assessore alla Mobilità e Trasporti, Giuseppe Raimondo, vuole andare a fondo alla vicenda e non nasconde la sua preoccupazione. Ai vertici provinciali dell’Azienda Siciliana Trasporti ha inviato una nota con cui invita a fornire chiarimenti sull’accaduto e sulle sue cause. “Il timore è che ci siano mezzi obsoleti in marcia. Magari non revisionati o comunque non rispondenti a quelle che sono oggi le normative vigenti per le emissioni”, spiega proprio Raimondo.
Il problema del trasporto urbano in città è comunque a 360°. Pochi gli utenti, pochi i paganti, pochi i mezzi, pochi i chilometri coperti, poca abitudine ed incentivo all’uso dei mezzi pubblici. Una sorta di debacle, culturale prima ancora che strutturale, per un servizio che non riesce a stare al passo con i tempi. Qualche nota positiva arriva dalle navette comunali ma anche qui perplessità: a breve arriveranno altre dieci paline per dare notizie sui tempi di attesa alle fermate. Ma funzioneranno mai? Le perplessità sono d’obbligo visto che le prime due installate da tempo non danno segnali.




Palazzolo. Picchia la compagna, arrestato 27enne ghanese. Prognosi di 25 giorni per la vittima

A Palazzolo Acreide è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia il ghanese Seth Dekyi, 27 anni. Avrebbe ripetutamente minacciato la compagna, una nigeriana di 44 anni, a seguito di una lite per delle incomprensioni familiari. La donna sarebbe anche stata ripetutamente colpita al viso, riportando diverse ecchimosi e un trauma cranico guaribile in 25 giorni.
I carabinieri lo hanno bloccato mentre l’uomo continuava a minacciare, anche di morte, la vittima, noncurante della presenza delle divise.
E’ stato posto ai domiciliari, a disposizione della magistratura.




Siracusa. Protesta per una casa popolare, un uomo si incatena all'ingresso del Tribunale

Un uomo si è incatenato questa mattina alla recinzione esterna del Tribunale, in viale Santa Panagia. Si è seduto accanto all’ingresso pedonale, poco distante dalla guardiola. Ha legato con una catena il braccio destro ad uno degli elementi in ferro della recinzione. Nessun cartello, nessuna recriminazione visibile.
Secondo le prime informazioni, starebbe protestando per una casa popolare. Una vicenda che si trascina da dieci anni ed ancora senza una felice conclusione per l’uomo. Che, esasperato, ha deciso di protestare incatenandosi all’ingresso del Tribunale. L’uomo è originario di Lentini. L’alloggio popolare gli venne assegnato un decennio addietro ma non ne ha mai potuto usufruire. Parla di “cause vinte” che, però, non gli avrebbero ancora permesso di entrare nella “sua” casa. La sua protesta continuerà anche domani.




Siracusa. Presunto pusher arrestato in piazza San Metodio: la droga nascosta nella cavità di una palma

E’ stato sorpreso dai carabinieri in piazza San Metodio nell’atto di cedere sostanze stupefacenti a clienti locali. E’ scattato l’arresto in flagranza per Tommaso Liotta, 24 anni, accusato adesso di spaccio di stupefacenti. Dopo aver effettuato un’accurata perquisizione personale ed un’ispezione della zona circostante, i militari hanno rinvenuto 1 dose di cocaina addosso all’uomo ed ulteriori 9 dosi di cocaina e 14 di hashish all’interno di una cavità del tronco di una palma, utilizzata verosimilmente dallo stesso come posto sicuro dove nascondere la droga e da cui prelevarla volta per volta.
L’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Siracusa. Migranti e sicurezza, scattano i controlli: internet point, phone centre, terminal e luoghi di aggregazione

Come disposto dal Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, sono scattati questa mattina i controlli nei confronti di strutture ricettive e di pubblici servizi frequentati in particolare da migranti. In campo tutte le forze di polizia. Il coordinamento delle operazioni è della Questura. Internet point, phone centre, terminal ferroviari, mercato ortofrutticolo, luoghi di aggregazione dove nota è la presenza di stranieri sono stati oggetto di verifiche e controlli. A breve i risultati dell’operazione disposta dalla Prefettura.




Siracusa. Scene di ordinaria violenza: senza fissa dimora aggredito ai giardini di viale Regina Margherita

Scene di (nuova) violenza urbana. I protagonisti sono tutti stranieri. A dover far ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’Umberto I è stato un 26enne marocchino. Il giovane, senza fissa dimora, era solito trovare ricovero per la notte nei pressi dei giardinetti di viale Regina Margherita.
Qui sarebbe stato aggredito due notti fa da una gang composta da stranieri. Non ha saputo fornire elementi utili per risalire alla loro identità o ragioni che possano spiegare l’aggressione. A coordinare le indagini sono i carabinieri.Il 26enne ha riportato un trauma facciale con un voluminoso ematoma alla palpebra superiore.
Pochi giorni fa la polizia aveva dato vita ad una massiccia attività di controllo in un altro parco pubblico, quello dei Villini, identificando una trentina di stranieri in un’area diventata spesso di “bivacco”.