Incredibile al Pantheon, uomo lancia piante contro le auto in transito

Momenti di follia nel piazzale del Pantheon, a Siracusa. Poco fa, un uomo ha lanciato alcune piante contro le auto in transito, seminando il caos tra i presenti. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti, che hanno subito allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia Municipale di Siracusa.




VIDEO. Sviene in strada a Siracusa, lo soccorre un passante. “Felice sia andata bene”

Un video ripreso da una telecamera di sorveglianza ci regala una storia a lieto fine e di umanità. Una volta tanto, un esempio positivo. Succede a Siracusa, viale dei Comuni. Un ragazzo, poco più che trentenne, accusa un malore mentre sta uscendo da un’attività commerciale. Inizia a barcollare, due passi e rovina pesantemente a terra, privo di sensi. L’inerzia del movimento lo lascia svenuto al centro della trafficata strada della zona nord del capoluogo.
Ad assistere alla scena c’è un uomo che si precipita subito a soccorrere il ragazzo privo di sensi. Con ampi cenni invita intanto i mezzi in transito a fermarsi, poi si avvicina. Con un movimento, interviene sulla mandibola rimasta serrata, evitando che potesse soffocare. Fortuna vuole che basti questo perchè il ragazzo riprenda conoscenza. Si alza quasi come se nulla fosse avvenuto. Ed in effetti, gli hanno dovuto spiegare cosa fosse accaduto. Se l’è cavata con un vistoso taglio sul mento e qualche ammaccatura.
Quanto all’uomo che si è prodigato per i soccorsi, si tratta del fisioterapista Ugo Sortino, molto conosciuto a Siracusa, soprattutto nell’ambito sportivo. “Non ho fatto nulla di particolare o straordinario”, si schernisce Sortino, raggiunto al telefono. “Contento che tutto sia andato bene, sono stati secondi di apprensione ma poi la tensione si è sciolta non appena si è rialzato”, aggiunge.
Quanto ai passanti, comprensibile il momento di panico iniziale. Dal video sembra però che siano sul punto di chiamare i soccorsi ed anche quella è azione indovinata.




Centro estetico abusivo in un’abitazione privata, la Guardia di Finanza sequestra tutto

La Guardia di Finanza ha scovato un’estetista che esercitava la professione in totale assenza delle autorizzazioni previste. Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle di Lentini, hanno permesso di scoprire un locale – a Carlentini – ricavato all’interno di un’abitazione privata, adibito abusivamente a centro estetico. L’ambiente era perfettamente attrezzato con lettino professionale, tavolo per manicure, macchina scaldacera, lampade per trattamenti estetici, smerigliatrice per unghie, nonché numerosi prodotti cosmetici e smalti pronti per l’uso.
A seguito degli accertamenti, i finanziari hanno proceduto al sequestro amministrativo di tutte le attrezzature e dei prodotti utilizzati per l’esercizio dell’attività. La responsabile è stata segnalata all’Assessorato Regionale delle Attività Produttive di Palermo per l’irrogazione della sanzione amministrativa prevista dalla legge. Quella normativa punisce l’esercizio abusivo della professione, in assenza della necessaria qualifica professionale. Il titolo si consegue solo mediante il superamento di un apposito corso di formazione regionale e di un esame tecnico-pratico.
La donna è stata anche segnalata all’Agenzia delle Entrate per l’apertura d’ufficio della partita IVA e per l’avvio delle procedure di recupero delle imposte evase, con sanzioni che possono arrivare fino al 180% delle somme dovute, oltre al recupero dei contributi previdenziali omessi.
“Tale comportamento illegittimo genera un grave danno agli operatori economici regolari, penalizzando chi esercita la professione in modo conforme alla legge, rispettando gli obblighi fiscali, previdenziali e le stringenti normative igienico-sanitarie. Ciò si traduce anche in un danno per il consumatore finale, che rischia di affidarsi a soggetti privi delle necessarie competenze e garanzie di sicurezza”, spiegano dal Comando provinciale della Guardia di Finanza.




Controlli alla Borgata: un arresto per droga, sanzionato un locale e due segnalazioni

Per rispondere alla crescente richiesta di sicurezza da parte dei residenti del quartiere Borgata, agenti della Polizia di Stato in servizio alle Volanti della Questura di Siracusa e del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania, con il supporto della Polizia Municipale, hanno eseguito nel pomeriggio di ieri un articolato servizio di controllo straordinario del territorio.
L’operazione, protrattasi fino a tarda sera, ha previsto l’istituzione di numerosi posti di controllo, l’identificazione di 121 persone – tra cui cittadini italiani e stranieri – e la verifica di 61 veicoli. Sono state inoltre elevate 7 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada.
Nel corso della serata, sono stati effettuati anche controlli amministrativi in alcuni esercizi commerciali del quartiere, finalizzati a verificare la presenza di persone in stato di alterazione alcolica e il rispetto delle norme igienico-sanitarie. Un locale è stato sanzionato per occupazione abusiva di suolo pubblico e per irregolarità nelle insegne pubblicitarie. È stata disposta la chiusura temporanea dell’attività.
Durante l’operazione, gli agenti hanno arrestato un uomo di 26 anni, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, fermato durante un controllo su strada, è stato trovato in possesso di 16,46 grammi di cocaina e crack. È stato inoltre denunciato per il possesso di un coltello a serramanico.
A bordo della stessa auto viaggiava un uomo di 44 anni, denunciato per il possesso illegale di una mazza di legno e segnalato all’autorità amministrativa per detenzione di una modica quantità di cocaina per uso personale.
Infine, un altro uomo di 56 anni è stato segnalato all’autorità competente dopo essere stato trovato in possesso di 5 grammi di hashish.




Ricettazione, furto e danneggiamento: 55enne condannato a quasi 7 anni di reclusione

Sei anni e 10 mesi di reclusione. Dovrà scontarli un 55enne per i reati di ricettazione, furto, danneggiamento, violazione di domicilio percosse e minaccia commessi tra il 2014 e il 2016 nella provincia di Siracusa. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Augusta in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale, Ufficio Esecuzioni Penali, di Siracusa. Il 55enne è stato condotto presso la Casa di Reclusione di Augusta – Brucoli.




Hanno tra i 12 e i 14 anni le quattro ragazzine della selvaggia aggressione di Avola

Hanno tra i 12 ed i 14 le quattro ragazzine protagoniste della brutale aggressione avvenuta sabato sera ad Avola, ripresa con i telefonini e diventata virale. Hanno infierito sulla loro vittima, una giovane di colore, anche quando era a terra, colpendola ripetutamente con forti calci. E succedeva mentre attorno tutti filmavano, ma nessuno intervenire. Una spettacolarizzazione del male vissuto come regola che spaventa.
Proprio i video, però, hanno permesso agli investigatori di identificare quanti hanno partecipato a quel terribile minuto di ordinaria violenza giovanile. Con la delicatezza del caso si muove anche la Procura dei minori di Catania, vista l’età delle protagoniste. E’ forte la volontà di intervenire con la giusta fermezza, quella richiesta da un’emergenza educativa ormai lampante. Non è da escludere, allora, che potrebbero essere contestate accuse forti con l’aggravante delle lesioni e minacce. Per “superare” l’eventuale ostacolo dell’età minima richiesta per poter essere imputabili (14 anni), potrebbero essere emessi una serie di Daspo sicurezza.
La volontà degli investigatori è chiara e punta ad indicare con fermezza che c’è un limite che non può essere superato. Da nessuno. E la giovane età non può essere un limite. Perchè ci sono le bravate ma poi ci sono anche episodi criminali. Ed a quest’ultima fattispecie appartiene quanto accaduto ad Avola. Dove, peraltro, prima dell’episodio incriminato c’era stata un’altra litigata accesa con protagonista una delle quattro del gruppetto ora sotto indagine.




Ladro seriale attivo in Ortigia arrestato dai Carabinieri: otto gli episodi contestati

Arrestato dai Carabinieri di Siracusa un 40enne ritenuto l’autore di numerosi furti commessi in Ortigia, tra febbraio e marzo scorsi. Eseguita l’ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa.
L’uomo, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, avrebbe preso di mira abitazioni private e attività commerciali del centro storico. otto gli episodi contestati. Secondo la ricostruzione degli investigatori, la notte tra il 2 e il 3 febbraio sarebbe entrato in azione in un ristorante di via Roma; il 9 marzo in un locale in piazza Duomo; il 16 marzo ha infranto il finestrino di un camioncino di un servizio di catering in via Cortile Gaetani; il 19 ha rubato in un ristorante di piazzetta San Rocco; il 21 marzo in un’abitazione; la notte del 17 e del 22 marzo, rispettivamente, in un ristorante in Lungomare Alfeo e presso una pizzeria di riva Garibaldi. In un’altra circostanza, approfittando della presenza delle chiavi nel nottolino esterno della porta, si era introdotto in un’abitazione di via Savoia, venendo messo in fuga dall’arrivo del proprietario di casa.
Le attività investigative condotte dai Carabinieri della Stazione di Ortigia e della Sezione Radiomobile, con l’esecuzione dei sopralluoghi e l’analisi dei sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di identificare l’uomo e raccogliere consistenti elementi a suo carico.
Domenica mattina l’uomo è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Il comandante Martino lascia la Polstrada di Siracusa: promozione e trasferimento a Foggia

Giovanni Martino lascia il comando della Polizia Stradale di Siracusa. A poco meno di un anno dal suo insediamento, il comandante è stato promosso e destinato alla Polstrada di Foggia, che andrà a dirigere dal mese di maggio. Martino traccerà un bilancio dell’attività svolta a Siracusa nel corso di un incontro con la stampa convocato per domattina, nella sede di via Francofonte. Catanese di 53 anni, laureato in Giurisprudenza e abilitato alla professione forense, a Siracusa aveva preso il posto del comandante Antonio Capodicasa, chiamato a dirigente la Stradale di Messina. Martino  ha impostato le sue prime azioni nel siracusano nel segno della continuità: prevenzione, controlli sui bus destinati alle gite scolastiche, tachigrafi, Progetto Icaro, contrasto all’alta velocità e soprattutto test antidroga alcool su grande viabilità e nei luoghi maggiormente frequentati dalla movida.




Sorpresi a rubare materiale ferroso da un capannone, due arresti ad Augusta

Sabato mattina i Carabinieri di Augusta hanno arrestato, in flagranza del reato di tentato furto aggravato, un 37enne e un 39enne. I due, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, sono stati sorpresi dai militari in contrada Marcellino di Melilli. Erano intenti ad asportare materiale ferroso da un capannone industriale.




Rosolini, 27enne viola ripetutamente i domiciliari e finisce in carcere

I Carabinieri di Rosolini hanno arrestato e condotto in carcere, al Piazza Lanza di Catania, una 27enne con diversi precedenti. Eseguita un’ordinanza della Corte di Appello di Palermo che ha disposto la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella più afflittiva del carcere.
La donna – spiegano gli investigatori – ha violato l’obbligo di dimora nel comune di Palermo e commesso un furto in un negozio di ottica, sempre a Palermo, nel mese di aprile 2024. Le reiterate violazioni alle prescrizioni imposte sono state rilevate dai Carabinieri di Rosolini e l’Autorità Giudiziaria ha emesso il provvedimento di aggravamento.