Siracusa. Tentato furto in un negozio di via Mosco: due arrestati, oggi il rito direttissimo

Tentato furto nella notte ai danni di un negozio di via Mosco. Agenti delle Volanti sono intervenuti all’ 1.45. Arrestati Carmelo Tagliata, 36 anni e Massimo Toromosca, 45 anni, entrambi siracusani e già noti alle forze dell’ordine.  Questa mattina , alle 10.30, per i due arrestati, rito direttissimo.

(Foto: repertorio, dal web)




Siracusa. Controlli anti-spaccio in Ortigia, zona mercato: arrestati due ventenni

Servizio antispaccio in Ortigia, nei pressi del mercato dello storico quartiere. I carabinieri hanno arrestato il 21enne Simone Diana, trovato in possesso di circa 1 grammo di hashish nonché della somma contante di 175 euro suddivisa in banconote di vario taglio. Sempre nel corso dello stesso servizio, i militari operanti hanno notato un rumeno 20enne in atteggiamento sospetto. Accortosi della presenza dei carabinieri, avrebbe tentato di disfarsi di un contenitore gettandolo a terra ma prontamente recuperato dai militari. Al suo, venivano rinvenute 5 dosi di hashish per un totale di quasi 5 grammi. Perquisito, aveva una somma di denaro pari a 105 euro suddivisa in banconote di vario taglio. Entrambi sono stati arrestati. L’Autorità Giudiziaria, ha infine disposto gli arresti domiciliari in attesa di essere condotti davanti all’A.G. per essere sottoposti al rito direttissimo.




Immigrazione irregolare, controlli: a Pachino edificio inagibile affittato a stranieri

Immigrazione irregolare, controllati e perquisiti a Pachino numerosi edifici, alcuni dei quali fatiscenti, nei quali sono risultati abitare numerosi stranieri, di varie nazionalità. Un edificio, in particolare, è risultato in condizioni igienico-sanitarie e strutturali estremamente precarie ed inadatte ad ospitare inquilini e, per tali motivi, la posizione di un algerino, residente da anni a Pachino, che ha subaffittato lo stabile di tre piani approfittando dello stato di bisogno degli immigrati è al vaglio degli investigatori. L’ufficio tecnico del comune e l’Asp hanno constatato l’inagibilità dello stabile e, in conseguenza della quale, il Commissariato ha emesso la diffida all’utilizzo dei locali.
Nell’ambito dei controlli, che hanno interessato varie zone del pachinese, sono state controllate ed identificate, complessivamente, 52 persone di varia nazionalità.
L’ufficio Immigrazione ha emesso i necessari provvedimenti a carico di 7 immigrati. In particolare, a un tunisino è stato notificato il rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno e, contestualmente, il Decreto del Questore di Siracusa a lasciare il territorio nazionale entro 15 giorni; ad un altro tunisino era già stato notificato il decreto di lasciare il territorio nazionale entro il 5 luglio, a seguito del rifiuto del Questore del rinnovo del permesso di soggiorno; 2 marocchini ed un algerino verranno espulsi con contestuale ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni e, infine, due tunisini sono stati espulsi dal Prefetto di Siracusa con contestuale decreto di trattenimento emesso dal Questore presso il C.P.R. di Caltanissetta.




Spara alcuni colpi di pistola in aria, arrestato 33enne a Lentini: in auto anche un coltello

Minaccia a mano armata, detenzione di arma da fuoco e di un grosso coltello. Sono le accuse di cui dovrà rispondere il 33enne lentinese Filadelfo Zarbano. E’ stato arrestato dalla Polizia in collaborazione con i Carabinieri.
In particolare, l’uomo armato di pistola e di coltello, ieri sera poco dopo le 23.30 avrebbe esploso alcuni colpi di arma da fuoco in aria, a scopo intimidatorio, davanti l’abitazione di una donna. Successivamente, si sarebbe allontanato a bordo di un’autovettura.
Le immediate ricerche attivate dagli agenti del Commissariato di Lentini, hanno permesso di rintracciarlo mentre, nel vano tentativo di far perdere le proprie tracce, si allontanava a piedi per le vie cittadine. E’ stato raggiunto e bloccato. Dentro l’auto sono stati rinvenuti e sequestrati un coltello da cucina (con lama di 20 cm) e 5 proiettili inesplosi dello stesso calibro del bossolo ritrovato nei pressi del luogo in cui l’uomo, poco prima, aveva esploso i colpi di arma da fuoco. L’arrestato è stato accompagnato nel carcere di Cavadonna.




Noto. Marito aggressivo e col vizio del gioco, divieto di avvicinamento alla ex moglie

Non potrà più avvicinarsi alla ex moglie. Eseguita dalla Polizia di Noto l’ordinanza di divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Siracusa a carico di un 45enne, accusato di maltrattamento in famiglia e furto in abitazione. Nel mese di ottobre 2018, la vittima, una donna di 45 anni, ha sporto denuncia al Commissariato di Noto riferendo che, sin dai primi mesi di matrimonio, il loro rapporto si era deteriorato per via dei problemi economici attribuibili verosimilmente alla condotta del marito pare avvezzo a sperperare beni nel gioco d’azzardo.
Negli anni, il comportamento dell’uomo sarebbe divenuto sempre più aggressivo sfociando, in alcune occasioni, anche in atti di violenza fisica. Dopo 20 anni di matrimonio, la donna ha deciso di troncare la convivenza.
Da quel momento, l’ex coniuge, non rassegnandosi alla fine del loro legame, avrebbe dato vita a comportamenti molesti, recandosi presso l’abitazione della donna in stato di ebbrezza alcolica senza dare preavviso, pretendendo di farvi accesso, anche in presenza della figlia minorenne e, in una circostanza, avrebbe sfondato con un calcio il portoncino d’ingresso.
Nell’aprile 2019, la donna ha sporto nuova denuncia segnalando che il marito si era introdotto nell’abitazione e che aveva constatato l’ammanco di alcuni gioielli poi rinvenuti in un compro oro, dove erano stati registrati a nome dell’indagato.




Siracusa. Asili nido e impianti sportivi, rinvio a giudizio per ex consiglieri e dirigenti comunali

In nove tra ex consiglieri comunali, dirigenti del Comune di Siracusa e imprenditori sono stati rinviati a giudizio per abuso d’ufficio dal gup del tribunale di Siracusa perché coinvolti nell’inchiesta sui presunti affidamenti illegittimi da parte del Comune di alcuni servizi pubblici, tra cui la gestione degli asili nido e degli impianti sportivi. Rinviati a giudizio i tre ex consiglieri Roberto Di Mauro, Giuseppe Assenza e Alberto Palestro, i tre dirigenti comunali Rosario Pisana, Rosaria Garufi e Loredana Caligiore, e i rappresentanti legali delle cooperative e delle associazioni sportive, Giuseppina Gallitto,Carolina Li Vecchi, Sebastiano Porchia, che, secondo la ricostruzione degli inquirenti avrebbero beneficiato delle assegnazioni. Il gup ha emesso un provvedimento di non luogo a procedere per Antonio Rinauro. Le indagini sono scattate dopo le denunce dell’ex consigliera comunale, Simona Princiotta, che aveva paventato l’irregolarità di questi affidamenti, assegnati tra il 2013 ed il 2015. Nel corso delle indagini, le Fiamme Gialle hanno acquisito atti e documenti.

(Ansa)




Non accetta la separazione, minacce e violenza sull’ex: 34enne ai domiciliari

I Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo, in esecuzione del provvedimento di aggravamento di misura cautelare emesso dal GIP presso il Tribunale di Siracusa, hanno arrestato il priolese M. A., 34enne operaio. Il provvedimento restrittivo della libertà personale è scaturito a seguito di reiterate violazioni della misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex convivente, commesse dall’uomo che non ha accettato la separazione dalla donna con la quale ha cercato di ristabilire la relazione sentimentale, anche facendo ricorso a pesanti minacce ed azioni violente. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.




Siracusa. Parcheggiatori abusivi, blitz della Municipale: quattro sanzioni e Daspo

Pugno di ferro contro i parcheggiatori abusivi. La polizia municipale ha effettuato un blitz mirato al contrasto e alla repressione di questa attività illecita. Quattro le persone sanzionate, applicazione della normativa sul Daspo Urbano e tre verbali di allontanamento. Tra i parcheggiatori abusivi individuati, un cittadino extracomunitario già destinatario di decreto di espulsione.  Gli interventi sono stati effettuati nella zona Archeologica, in via Nazario Sauro e Riva Forte Gallo. La polizia municipale ribadisce ai cittadini di segnalare la presenza di parcheggiatori abusivi, per contrastarne l’attività illecita.




Dipendenti costretti a restituire metà stipendio: sei rinvii a giudizio, prima udienza a settembre

Compariranno il 24 settembre  davanti al giudice del tribunale di Siracusa i sei imputati, tutti incensurati, accusati di estorsione ai danni di tre dipendenti di un distributore di benzina della zona sud della provincia di Siracusa. Avrebbero lavorato 8 ore al giorno per 500-600 euro. La loro busta paga sarebbe, però, stata di mille e 200 euro. La differenza tra quanto percepito e quanto “scritto” sarebbe stata versata mensilmente al titolare. Prima udienza per S.F., 56 anni; C.M.G., 29 anni; C.P., 54 anni; C.C., 52 anni; C.M.C., 51 anni; e C.V., 27 anni.  Un danno economico per i dipendenti quantificato in circa 200 mila euro. Sia per non aver percepito lo stipendio per intero, sia per aver comunque dovuto pagare le tasse per denaro mai incassato. La denuncia risale a 4 anni fa. I carabinieri avviarono un’indagine arrivando al sequestro della società per un anno circa. Rinviati a giudizio con l’accusa di estorsione quelli che erano i soci che gestivano distributore e bar . Secondo l’accusa, per assicurarsi il regolare svolgimento di questo meccanismo, i soci avrebbero minacciato i dipendenti di licenziamento. Anche la richiesta di alcuni giorni di malattia sarebbe stato un “problema”, con atteggiamenti vessatori. Dopo un anno in amministrazione giudiziaria, la società è stata restituita ai proprietari. Solo uno di loro avrebbe ripreso tale attività.

 

(Foto: repertorio)




Siracusa. Evasione e furto: 63enne ai domiciliari fino al 2021

Dovrà stare ai domiciliari fino al 20 aprile 2021. Questo prevede il provvedimento eseguito dai Carabinieri della Stazione di Siracusa a carico di Salvatore Carbone  originario di Noto, 63 anni. Il provvedimento di esecuzione di pene concorrenti è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. Scaturisce dal cumulo delle pene inflitte con due sentenze passate in giudicato per i reati di evasione e furto aggravato commessi, rispettivamente, a Siracusa nel gennaio 2016 e ad Avola nel febbraio 2011.