Priolo. Rapina in un laboratorio di via Taranto, giovane armato di coltello porta via 400 euro

Rapina nella notte ai danni di un esercizio commerciale di via Taranto. Intorno alle 3, un giovane armato di coltello, ha raggiunto il laboratorio e, dopo essersi fatto aprire la porta, ha minacciato i presenti, costringendoli a farsi consegnare il denaro in loro possesso, pari a 400 euro. Subito dopo il giovane si è dileguato facendo perdere le proprie tracce. Sul posto, gli uomini delle Volanti. Indaga la polizia.




Furti di auto e moto, analisi di un fenomeno criminale: i dati dei Carabinieri

Sono 749 i furti di auto e moto denunciati in provincia dall’inizio dell’anno ad oggi. I Carabinieri hanno recuperato 106 mezzi, restituiti ai legittimi proprietari. Per la criminalità organizzata, il giro d’affari rimane notevole. Attivi vi sarebbero gruppi dediti proprio al traffico di veicoli rubati. La tecnologia, anche in questo caso, viene sfruttata dal malavitoso che, attraverso sistemi sofisticati di riprogrammazione di chiavi, riesce ad ottenere gli strumenti per aprire un mezzo senza forzarlo o per disattivare a distanza sistemi di allarme. A mettere in guardia sono proprio i carabinieri.
Che segnalano come in crescita il fenomeno del cosiddetto furto parziale, ovvero di componenti pregiati all’interno delle auto: navigatori satellitari, penumatici o attuatori di frizione (per alcuni modelli).
Il ritrovamento di quanto rubato diventa sempre più complesso una volta trascorse 48 ore dall’evento delittuoso e questo perché i veicoli rubati vengono fatti partire per altre destinazioni o smembrati per riciclarne le varie parti.
In provincia la zona più sensibile – secondo i carabinieri – è quella nord. Nel capoluogo è “caccia” (criminale) alle due ruote.




Siracusa. Alla guida di un'auto rubata con sei coltelli:denunciato 49enne

Viaggiava a bordo di un’auto risultata rubata e nascondeva nel veicolo sei coltelli di genere vietato. Denunciato per ricettazione e porto abusivo d’armi 49enne, siracusano, già noto alle forze dell’ordine. A sorprendere l’uomo nel veicolo provento di furto, la polizia durante un servizio di controllo del territorio condotto nelle scorse ore nel capoluogo.

 




Grigliata al cimitero, denunciati i quattro responsabili: violazione di sepolcro

Sono stati denunciati per “violazione di sepolcro” i quattro autori della grigliata al cimitero di Città Giardino. Sono stati identificati dopo una attività di indagine dei carabinieri di Priolo.
I quattro sono dipendenti della ditta incaricata della manutenzione e delle incisioni sulle lapidi del cimitero della frazione di Melilli. Sono tutti siracusani. Dagli accertamenti effettuati è emerso che durante la fascia orario in cui è avvenuto il fatto non era presente nessun dipendente comunale all’interno della struttura (comunque privata, ndr). La responsabile si era allontanata per la pausa pranzo, mentre il custode era in malattia.
Il reato di violazione di sepolcro tutela il sentimento diffuso di pietà e rispetto nei confronti dei defunti.




Siracusa. Per scappare dalla Polizia sbatte contro un furgone: con gli agenti arriva anche l'ambulanza

Movimentato controllo con tanto di inseguimento nelle prime ore del mattino. Succede tutto in via Torino, nel tratto iniziale nei pressi dell’istituto Enrico Fermi. Agenti delle Volanti notano due giovanissimi, appena maggiorenni, in atteggiamento sospetto. Con una scuola nei paraggi, meglio controllare. Ma appena gli agenti si avvicinano, i due iniziano a correre. Una fuga improvvisa che non coglie impreparati i poliziotti. Uno dei ragazzi viene bloccato in pochi istanti, l’altro – invece – riesce a fuggire. Ma solo per qualche metro, perchè nella fretta di correre e scappare, finisce contro un furgoncino posteggiato poco distante. Un impatto non da poco, tanto da farlo stramazzare sull’asfalto. Oltre ai poliziotti, arrivano anche i soccorsi dell’ambulanza del 118. Si conclude così quello che doveva essere un normale controllo per evitare eventuali e presunti atti predatori.




Siracusa. A spasso nonostante i domiciliari, l'evasione "a tempo" di un 19enne: arrestato

Nonostante i domiciliari, era tranquillamente a spasso. Inevitabilmente, quando gli agenti lo hanno bloccato per un controllo, è scattato l’arresto per evasione. Protagonista della storia è il 19enne somalo Saeed Faud Rage. Era stato posto ai domiciliari perchè, nel mese di agosto, avrebbe tentato una rapina ai danni di una donna, inseguita anche con una pietra. Da giorni, hanno accertato gli agenti, non rispettava gli obblighi impostigli trascorrendo la notte in un dormitorio per persone senza fissa dimora e le ore diurne per le vie cittadine. E’ stato condotto in carcere a Cavadonna.




Avola. Si spaccia per un'altra persona e firma assegni per 4.000 euro: denunciato

Rubando l’identità di un’altra persona, attraverso l’uso dei suoi dati anagrafici, ha acquistato con assegni non validi 4.000 euro di attrezzi agricoli. Con l’accusa di truffa aggravata e sostituzione di persona è stato denunciato ad Avola un 44enne, già conosciuto alle forze di polizia.
Una perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire il materiale, ancora imballato.




Noto. Colto da improvvisa amnesia vaga per le campagne: lieto fine per un 40enne

Colto da improvvisa amnesia, un quarantenne di Noto ha abbandonato la sua auto in contrada Zisola per incamminarsi a piedi. Visibilmente scosso, vagava per le campagne. I figli, contattatolo sul suo cellulare, si sono resi conto che qualcosa di strano stesse accadendo e per questo hanno allertato i carabinieri. Quando, nel pomeriggio di ieri, hanno raggiunto l’uomo, lo hanno rassicurato e accompagnato in ospedale per gli accertamenti del caso. Ad attenderlo c’erano anche i familiari, avvisati e rassicurati dai familiari.

foto archivio




Siracusa. Conviventi "specializzati" in furti nei negozi di elettronica: 9 colpi messi a segno

Una sorta di Bonnie e Clyde catanesi arrestati dai carabinieri. La coppia di conviventi catanesi, 31 anni lui e 23 anni lei, è sospettata di essere responsabile di diversi furti a danno di negozi di elettronica.
Dalle indagini eseguite è emerso che la coppia avrebbe messo a segno almeno 9 colpi mentre uno è rimasto solo tentato. Tutti a danno di esercizi commerciali ad insegna “Euronics”, ubicati all’interno dei centri commerciali di Melilli (SR), Catania, Acireale (CT), Bronte (CT) e Misterbianco (CT). Le immagini registrate dai sistemi di video sorveglianza hanno fornito diversi riscontri.
Le modalità operative erano sempre le stesse. I due catanesi riuscivano a trafugare apparecchiature hi-tech di valore rimuovendo le placche antitaccheggio e le relative confezioni, dotate di dispositivi d’allarme. Bottino totale pari a 20.000 euro circa: la merce veniva rivenduta attraverso canali clandestini.
Nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni capi d’abbigliamento utilizzati dai due durante le azioni criminose, nonché un telefono cellulare da cui veniva rilevata esplicita messaggistica con terze persone finalizzata alla vendita di merce trafugata.
I due sono destinatari della misura cautelare del divieto di dimora nel territorio dei comuni di Misterbianco (CT) e di Melilli (SR).




Siracusa. Armi da collezione rubate: 12 fucili e 3 pistole. Giallo in Ortigia

E’ un piccolo giallo il furto subito da un collezionista di armi. Dalla sua abitazione di Ortigia, nel centro storico di Siracusa, sono spariti 12 fucili e tre pistole. Il mini-arsenale era legalmente registrato e custodito come prescritto dalla normativa. La armi, però, sono sparite. Del caso, riportato dal Giornale di Sicilia, si stanno occupando i carabinieri.