Siracusa. Sostegno all'inclusione attiva, Sallicano: "procedure svolte correttamente"

L’assessore alle Politiche sociali, Giovanni Sallicano, risponde all’interrogazione dei consiglieri comunali Sorbello e Vinci sul sostegno all’inclusione attiva.
“La nota ministeriale ricordata nell’interrogazione fissa la data del 24 novembre 2017 quale termine ultimo per la trasmissione all’Inps delle richieste del beneficio SIA. Un termine che non riguarda il cittadino bensì gli uffici comunali ai quali è demandato l’onere di immettere in piattaforma INPS i dati relativi alle ultime istanze, pervenute entro il 31 ottobre”, spiega Sallicano.
“L’amministrazione è stata ed è perfettamente in grado di rispettare tutte le scadenze, è stata ed è nella condizione di completare ogni adempimento utile al fine, ivi compreso porre in essere tutte le verifiche di competenza: tutte le procedure, peraltro di varia natura, sono state quindi svolte correttamente”, la rassicurazione.
Quanto alle nuove modalità di gestione ed immissione del Reddito di Inclusione, Sallicano puntualizza che “sono state rese note con puntuale avviso. Inoltre, tutte le comunicazioni utili sono state inviate alle Circoscrizioni per la pronta opportuna informazione sullo svolgimento del servizio”.




Siracusa. Criminalità a piede libero: rapina in via Torino

Rapina in via Torino nel pomeriggio. I malviventi hanno preso di mira una ricevitoria nel popoloso rione della Borgata. In due, con il volto travisato,uno armato di coltello, si sarebbero introdotti nell’esercizio commerciale intorno alle 16.30
Dopo essersi fatti consegnare il denaro custodito, circa mille euro, si sono dileguati.Sul posto Volanti e, a supporto, i Carabinieri.
Diramata la nota di ricerca, gli agenti riuscivano a recuperare e sequestrare un coltello della lunghezza di circa 32 centimetri, un passamontagna ed un paio di guanti.




Siracusa. Anticrimine, operazione ad alto impatto nel capoluogo: città perlustrata da un elicottero, impiegati anche i cinofili

Città al setaccio dalle prime luci dell’alba. I carabinieri del Comando Provinciale stanno controllando in queste ore le zone ritenute maggiormente sensibili, avvalendosi anche di un elicottero del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania che perlustra il capoluogo e ricorrendo, per l’aspetto legato al contrasto allo spaccio di stupefacenti, all’impiego dei cinofili di Sigonella. Un’azione ad alto impatto, anche in termini di visibilità. Risposta che le forze dell’ordine intendono fornire ai cittadini sulla scorta di quanto concordato nell’ambito dell’ultimo vertice in prefettura e dopo le intimidazioni ai danni di esercizi commerciali, del sindaco, Giancarlo Garozzo e, ultimo in ordine di tempo, del rappresentante di prodotti di pasticceria. Le forze dell’ordine si fanno anche “vedere” sul territorio, così da rappresentare un deterrente per chi delinque e un motivo di maggiore serenità per i cittadini, allarmati in queste settimane dalla recrudescenza della criminalità.  I militari di rinforzo permarranno in Siracusa per diversi giorni. I Carabinieri hanno effettuato perquisizioni domiciliari e personali, posti di controllo alla circolazione stradale, vigilanza ad obiettivi sensibili e servizi antidroga, anche nei pressi di istituti scolastici e delle fermate degli autobus. Effettuati due arresti (in un caso perchè la persona in questione non si trovava in casa nonostante fosse sottoposta ai domiciliari, nel secondo caso per furto di metano); 6 le perquisizioni domiciliari effettuate e 21 le persone segnalate alla Prefettura per uso personale di stupefacenti; sequestrati oltre 20 grammi di droga, di cui 7 di cocaina e 13 tra marijuana ed hashish; 56 persone controllate, 14 veicoli controllati, di cui 2 sottoposti a sequestro ed elevate contravvenzioni per oltre 6000 euro. Impiegati oltre 60 Carabinieri.

 




Noto. Furti commessi nel 2004 e nel 2005: sei mesi ai domiciliari per un 47enne

Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Noto, hanno eseguito un ordine per la carcerazione nei confronti di Bonfanti Maurizio (classe 1970), di Noto.
Lo stesso deve espiare in regime di arresti domiciliari, la pena definitiva di sei mesi di reclusione per il reato di furto aggravato in concorso commesso nell’anno 2004 e 2005.
L’uomo deve anche pagare una pena pecuniaria di 300 euro.




Siracusa. Bombe carta, la strategia della tensione della criminalità organizzata

Quarantotto ore dopo il vertice in Prefettura in tema di sicurezza, quasi fosse una sorta di risposta della criminalità organizzata, ecco esplodere una nuova bomba carta. All’interno di un condominio, superando un cancello e mura di cinta che dovrebbero rappresentare un valore aggiunto di protezione. Colpita l’auto di un rappresentante di articoli per pasticceria e dolciumi.
Bersaglio insolito per “messaggi” intimidatori. E’ una vendetta personale non legata alla criminalità organizzata? Il ricorso ad una bomba carta pare, in verità, richiamare gli ultimi episodi avvenuti in città ed inserirsi in quella strategia della tensione che ha segnalato nell’ultima settimana una continua escalation: solo lo scorso martedì veniva data alle fiamme l’auto del primo cittadino, Giancarlo Garozzo. E in precedenza le due bombe carta ai danni di altrettante attività, colpite a distanza di 48 ore. In tutti i casi, nessun segnale o richiesta estorsiva “recapitato” agli sfortunati protagonisti degli episodi.
Paolo Borrometi, giornalista impegnato nella lotta alla mafia, parla di situazione “incredibile”. E quasi a legare le cose, ricorda come “elementi di spicco del clan Bottaro-Attanasio sono libertà”.




Portopalo. I Nas sequestrano oltre 200kg di carne e pesce in cattivo stato di conservazione

I Nas sono tornati in azione nella zona sud della provincia per verificare in particolar modo il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie dei locali pubblici dove vengono prodotti, manipolati, distribuiti e quindi somministrati generi alimentari.
In un ristorante di Portopalo, i Carabinieri hanno sequestrato oltre 200 kg di prodotti alimentari (carne e pesce) in cattivo stato di conservazione.
E’ stata poi disposta la chiusura del deposito di alimenti in uso al ristorante perchè attivato senza la prescritta comunicazione all’Autorità Sanitaria.
I titolari dell’attività di ristorazione sono stati denunciati. Il valore del deposito e degli alimenti supera di poco i 50 mila euro.

foto: archivio




Priolo. Eseguita una misura cautelare nei confronti di un 55enne accusato di maltrattamenti e violenza sessuale

E’ stato nuovamente posto ai domiciliari il 55enne Riccardo Milardo, siracusano residente a Francofonte. Nel luglio del 2016 era stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. A denunciare violenze fisiche e psicologiche, nonché gli insulti e i soprusi a cui era sottoposta, era stata la compagna dell’uomo.
Il 7 febbraio scorso il Tribunale di Siracusa lo aveva condannato in primo grado a 3 anni di reclusione e 1.000 euro di multa, condanna confermata in secondo grado pochi giorni fa.
Milardo, che nel frattempo era stato rimesso in libertà per scadenza dei termini di detenzione preventiva, è stato quindi sottoposto nuovamente dai Carabinieri di Priolo agli arresti domiciliari.




Pachino. Furti di 200 chili di rame ai danni di Enel e Telecom, arrestato 46enne

Avrebbe commesso in concorso con altri un furto di rame nel 2011. Con l’accusa di furto aggravato la polizia ha arrestato Concetto Matarazzo, 46 anni, già noto alle forze dell’ordine.
Gli uomini del commissariato di Pachino sono risaliti a Matarazzo nell’ambito di indagini legate a vari furti di rame ai danni di Enel e Telecom a settembre 2011 . Gli agenti hanno sorpreso Matarazzo con altre persone mentre tentava di smerciare circa 200 chili di cavo telefonico, già parzialmente bruciato e privo di guaina presso un centro di raccolta di plastica e materiale ferroso del comprensorio.
Terminata l’attività di riscontro sulla provenienza furtiva del rame, l’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Lentini. Sparatoria in piazza Duomo, 14 colpi contro un 68enne: solo due a segno. Probabile regolamento di conti

Non sarebbe in pericolo di vita il 68enne di Lentini raggiunto ieri sera da due colpi di pistola all’addome. L’uomo, con qualche precedente per vicende legate alla droga, si trovava in un bar della piazza della cittadina siracusana, seduto insieme ad altre persone. I colpi esplosi sarebbero stati in tutto 14, calibro 7.65. A sparare sarebbero stati due uomini, con il volto coperto.
Il 68enne è stato trasporto d’urgenza all’ospedale di Lentini. Per gli inquirenti è probabile che possa trattarsi di un regolamento di conti nell’ambito del traffico di stupefacenti.




Lanciavano sassi da un palazzo in costruzione: denunciati tre minorenni a Lentini

Tre minorenni sono stati fermati da uomini della Guardia di Finanza a Lentini. Dal tetto di un palazzo abbandonato, lanciavano sassi contro le auto in transito.
I tre – rispettivamente di 13, 15 e 16 anni – erano nascosti sulla sommità dell’edificio in costruzione, quando sono arrivati gli uomini della Tenenza di Lentini. Bloccati, sono stati denunciati per lancio di oggetti su mezzi e persone in transito.