Siracusa. All’udienza di separazione con un coltello a serramanico: denunciato

Un 51enne siracusano è stato denunciato sorpreso dai controlli all’ingresso del Tribunale in possesso di un coltello a serramanico. Dopo l’allarme del metal detector, sono intervenuti i carabinieri che hanno rinvenuto nel marsupio indossato dall’uomo l’arma da taglio con lama di 8 centrimetri.
L’uomo, che avrebbe dovuto assistere ad un’udienza di separazione dalla moglie, è stato quindi denunciato d per il reato di porto illegale di arma da punta e taglio.




Marijuana in casa, denunciato 37enne: detenzione ai fini di spaccio

Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dovrà risponderne un uomo di 37 anni, denunciato dagli agenti del commissariato di Pachino. A seguito di perquisizione domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di 25,32 grammi di marijuana.




“Non mi hai pagato l’affitto”, inseguimento in auto e un pugno in un occhio: 10 giorni di prognosi

Un pugno, sferrato con tanta violenza da causare alla vittima una ferita lacero contusa all’arcata sopracciliare, con 10 giorni di prognosi. Alla base del gesto, dissapori per il mancato pagamento di un canone d’affitto per un esercizio commerciale. Gli agenti della polizia del commissariaot di Noto hanno denunciato un uomo di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di lesioni personali. La vicenda risale al 25 maggio scorso. L’uomo, dopo avere inseguito a bordo della propria auto un 66enne, lo avrebbe raggiunto e picchiato.




Noto. Movida “rumorosa”: musica ad alto volume, denuncia e multa da 2.000 euro

Musica ad alto volume, troppo alto volume. Il titolare di un esercizio pubblico di Noto è stato denunciato proprio per aver diffuso musica ad un volume tale da disturbare il riposo delle persone. E’ stato multato per oltre 2.000 euro per aver violato un’ordinanza del sindaco che vietava espressamente l’uso dell’amplificazione.




Siracusa. Tentato furto in un bar di Grottasanta, denunciato un 36enne

Agenti della Polizia di Stato hanno denunciato 36enne siracusano per i reati di tentato furto, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.
Nel primo pomeriggio di ieri, gli uomini delle Volanti sono intervenuti in un bar di via Grottasanta dove hanno sorpreso l’uomo che, approfittando della chiusura momentanea dell’esercizio commerciale, irrompeva all’interno cercando di asportare degli oggetti ed il contante contenuto nel registratore di cassa. All’arrivo della Polizia, l’uomo avrebbe anche minacciato gli agenti che lo hanno bloccato.




Siracusa. Evacuata palazzina in viale Santa Panagia: fuga di gas

Nel pomeriggio di oggi evacuata una palazzina in viale Santa Panagia per fuga di gas. L’allarme è rientrato in breve tempo non appena si è individuata la perdita da una bombola di gpl in un appartamento nel quale non erano presenti i residenti.




Priolo. Nuovo incendio al Polivalente, fumo nero e vetri in frantumi

Di nuovo vandali in azione al polivente di Priolo. Presa di mira questa volta l’area della piscina. Hanno raccolto quanto più materiale possibile all’interno per poi appiccare le fiamme. Notevoli i danni, il calore ha mandato in frantumi tutti i vetri. Quando i vigili del fuoco sono arrivati, un denso fumo nero fuoriusciva dai locali. Vi hanno fatto accesso utilizzando i respiratori.
Pochi mesi addietro, un altro incendio aveva colpito la palestra del polivalente. La struttura sportiva, in perenne rilancio, non riesce a tornare alla vita. E ad approfittarne sono, purtroppo, i malintenzionati.




Vitello di 400kg finisce in una scarpata a Canicattini, spettacolare salvataggio

Spettacolare salvataggio di un vitello caduto in una scarpata nei pressi di Canicattini Bagni (Siracusa). Il Drago 68 del Reparto Volo dei Vigili del Fuoco di Catania ha lavorato in ausilio degli elisoccorritori e della squadradel distaccamento di Palazzolo. Le operazioni sono state rese difficoltose a causa della particolare morfologia del luogo e dalla fitta vegetazione. Dopo aver imbracato l’animale, del peso di quasi 400 kg, si è provveduto a issarlo con l’ausilio del gancio baricentro, posizionandolo successivamente in zona sicura, affidandolo alle cure dei veterinari e del padrone.




Stalker “incallito” arrestato dai carabinieri: dai domiciliari al carcere

I Carabinieri di Augusta hanno dato esecuzione ad aggravamento di misura detentiva degli arresti domiciliari con quella più afflittiva della sottoposizione in carcere, su provvedimento del Tribunale di Siracusa, a carico di un 65enne melillese, pensionato, pregiudicato.
La misura detentiva è conseguente alle indagini coordinate dal procuratore Fabio Scavone e dirette dal pm Eva, avviate dai carabinieri Melilli in occasione della denuncia effettuata dalla ex moglie dell’arrestato, al culmine di un rapporto caratterizzato da umiliazioni e violenze sia fisiche che psicologiche.
Nel mese di maggio 2018, in conseguenza della prima querela, fra gli episodi quotidiani di violenza denunciati emergeva, in particolare, come l’uomo avesse tentato anche di investire la ex moglie con la propria autovettura. Allora il Tribunale di Siracusa ne ordinò la misura urgente dell’allontanamento dalla casa familiare nonché il divieto di avvicinamento alla parte offesa. Nonostante il provvedimento adottato, il sessantacinquenne avrebbe continuato a porre in atto ulteriori condotte persecutorie, violando reiteratamente le restrizioni impostegli tant’è vero che si sarebbe reso protagonista di ulteriori aggressioni sia nei confronti della ex moglie ma anche dei figli, andando incontro, nell’agosto dello scorso anno, alla più grave misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Neanche questo, però, avrebbe placato gli animi dell’uomo che non si è rassegnato continuando le condotte persecutorie parrebbe addirittura per interposta persona. Difatti l’uomo non potendosi allontanare dalla propria abitazione avrebbe continuato il controllo sulla donna tramite terzi che, su sua indicazione, provvedevano a seguire la donna ed a fotografarla in ogni momento della propria giornata. Per dar ancora maggiore forza intimidatrice ai propri comportamenti, l’uomo avrebbe provveduto ad inviare alla vittima, tramite telefono cellulare, le foto scattate.
Adesso il gip ha emesso nei confronti dell’uomo ordinanza di custodia cautelare in carcere, subito eseguita.   




Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp verso la mobilitazione di Roma: “Basta usare i pensionati come bancomat”

“Basta essere il bancomat del Governo, andremo a Roma l’1 giugno per ribadirlo e far capire che il sindacato unitario dei pensionati merita più attenzione e soprattutto rispetto”. Lo hanno ribadito questa mattina nel corso dell’Assemblea unitaria di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp nel saloncino del Santuario, i rispettivi segretari Valeria Tranchina, Vito Polizzi, Sergio Adamo e Salvo Lantieri. Sono intervenuti anche i segretari generali di Cisl Paolo Sanzaro e Uil Stefano Munafò, mentre le conclusioni sono state affidate al segretario regionale della Uil Pensionati, Nino Toscano.
Tutti concordi nel sottolineare che “il sindacato è l’unico soggetto che può parlare con la gente. Ma per farlo occorre che ci sia maggiore attenzione nei suoi confronti, affinché si possano rilanciare i valori della democrazia, della dignità, poiché serve più Europa, in fatto di occupazione e diritti. E il governo non ha consapevolezza di tutto ciò e della drammatica situazione del Mezzogiorno. E continuando in questa direzione si ridistribuirà la povertà e non la ricchezza”. E’ stata un’assemblea molto partecipata quella di stamani ed ha visto diversi interventi fra iscritti e appartenenti alle categorie sindacali. E’ stata avvertita una grande necessita, cioè quella di proseguire in questo fronte comune, cercando di tornare a parlare fra la gente per poter far sentire ancora di più la propria voce, non solo in occasione delle manifestazioni in programma a Roma il prossimo fine settimana e a Reggio Calabria il 22 giugno.
“Perché non possiamo essere considerati un peso per la società ed essere continuamente emarginati. Le nostre pensioni sono state ottenute seguendo perfettamente le leggi dello Stato e ancora oggi noi contribuiamo alla crescita dei figli e dei nipoti, quindi abbiamo contribuito alla sopravvivenza di tante famiglie: per questo vogliamo essere sempre parte attiva della società. Serve dunque lavoro e non precariato perché altrimenti sono a rischio le pensioni di domani. E poi rivendichiamo pari opportunità per uomini e donne, dunque contrastare la discriminazione, eliminare il divario tra Nord e Sud con la Sicilia che si spopola mentre il Nord è sempre più europeo. Poi occorre investire nell’educazione della prevenzione e della salute e separare l’assistenza dalla previdenza sperando che ciò non rimanga un sogno. Dopo queste manifestazioni faremo una raccolta di firme ad hoc e cercheremo di farci ricevere dall’Asp, visto che siamo ancora in attesa di un incontro. C’è chi continua a trasferirsi al Nord anche per curarsi ma tutto ciò costa diverse migliaia di euro: chi può permetterselo forse sopravvive, chi non se lo può permettere certamente no. E poi cercheremo di rigenerare le nostre città attraverso una piattaforma con tutti i Comuni affinché gli Enti mettano a disposizione servizi e risorse per pensionati e disabili. Al centro, dunque, il rispetto della persona affinché venga rispettata e valorizzata. Il consenso orienta le scelte e il consenso ce lo dobbiamo conquistare. Dobbiamo fare quello che il sindacato ha sempre fatto, tutti parlano a sproposito di pensioni e nessuno ci chiama in causa che siamo i principali soggetti a farlo. Ecco perché da qui, infine, partirà un ciclo di assemblee e la necessità di parlare alle persone perché questo paese ha bisogno di noi, con proposte credibili e la nostra serietà che ci contraddistingue”.