Siracusa. Lista di accuse per un 33enne marocchino, all'arresto divelle finestrino auto della Polizia

Il marocchino Mahadi Jail, di 33 anni, è stato arrestato a Siracusa per i reati di evasione, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, resistenza, violenza, minaccia, lesioni a Pubblico Ufficiale e disturbo alla quiete pubblica.
Alle ore 2.45 di questa mattina, è stato prima denunciato perché trovato all’esterno della propria abitazione pur essendo posto ai domiciliari.
Successivamente, alle 03.45 circa, alla sala operativa è giunta una segnalazione per disturbo della quiete pubblica a causa della musica ad alto volume proveniente dall’abitazione dell’uomo.
Gli Agenti lo hanno nuovamente trovato all’esterno della sua abitazione e alla richiesta di spegnere la musica e tornare in casa, si è rifiutato, minacciando gli operatori. Alla cintola dei pantaloni aveva un coltello di circa 34cm con cui ha tentato di opporre resistenza, ferendo alcuni agenti intervenuti con calci e pugni.
Anche una volta all’interno dell’auto della Polizia ha continuato a dimenarsi, divellendo un finestrino. Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato portato in carcere.




Avola. I Nas chiudono un frantoio, riscontrate carenze igieniche

Il Nucleo Antisofisticazioni dei carabinieri ha concentrato le sue attenzioni su attività di somministrazione e lavorazione alimenti della zona sud della provincia. Ad Avola, in particolare, i controlli hanno permesso di rilevare come un’azienda di produzione di olio di oliva operasse in condizioni igienico – sanitarie assolutamente precarie ed era priva delle previste autorizzazioni.
A causa delle numerose violazioni emerse, al termine della verifica, d’intesa con il personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, i militari del NAS hanno disposto la chiusura dell’attività.




Avola. Controlli in un centro scommesse, denuncia e 8.000 euro di multa per il titolare

Controlli amministrativi in un’agenzia scommesse di Avola hanno portato alla denuncia del titolare della stessa. E’ accusato di inosservanza alle prescrizioni della sua licenza. Gli agenti di Polizia gli hanno contestato varie irregolarità per una sanzione amministrativa pari a 8.000 euro.

foto archivio




Pachino. Rubano lo zaino con 164 euro ad un nigeriano, c'è un denunciato

Denunciato a Pachino un 39enne per il reato di rapina in concorso ai danni di un giovane nigeriano. Allo stesso era stato sottratto lo zaino contenente la somma di 164 euro.




Siracusa. Violenta rissa in Ortigia, arrestati in quattro: tra loro un noto ristoratore siracusano

Violenta rissa in Ortigia, il centro storico di Siracusa. In quattro se le sono date di santa ragione utilizzando armi improvvisate come colli di bottiglia di vetro, forchettoni da cucina e chiavi inglesi di grandi dimensioni.
Dalle parole ai fatti, il passaggio è stato breve. I quattro sono stati arrestati dai carabinieri. Tra loro Umberto Pilade, noto ristoratore siracusano di 49 anni. Arrestati anche un aiutante cuoco tunisino di 32 anni un marocchino di 26 e un 19enne egiziano. Non sono chiari i motivi all’origine della rissa, definiti “futili” dalle forze dell’ordine.
Anche alla vista dei carabinieri, hanno continuato a picchiarsi opponendo persino resistenza al tentativo di sedare la rissa. Calci e pugni sono partiti all’indirizzo dei militari che alla fine sono riusciti ad immobilizzare e disarmare i quattro, arrestandoli in flagranza per i reati commessi. Per loro, processo per direttissima.




Siracusa. In tre fanno irruzione con la pistola in casa di un anziano: derubato 83enne

In tre fanno irruzione in un appartamento al piano terra di via Vasari e, uno armato di pistola, strappano al’anziano  proprietario dell’immobile, tre collane dal collo, due in oro e una in argento. L’uomo, 84 anni, non ha potuto opporre resistenza. Sul posto, poco dopo le 23,10, gli uomini delle Volanti. Indagini in corso.




Siracusa. Violentò e picchiò selvaggiamente donna di 85 anni: condannato 24enne arrestato dai carabinieri

Picchiò selvaggiamente una donna di 85 anni e ne abusò sessualmente. Condannato il giovane di 24 anni, di origini romene, arrestato dai carabinieri grazie alla testimonianza dell’anziana. Il giovane, dopo avere violentato e malmenato ripetutamente la donna, le aveva anche rubato del denaro, fuggendo subito dopo, salvo essere rintracciato dai militari poco dopo. La condanna a 8 anni è stata emessa dal gip del Tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato al termine del processo con rito abbreviato celebrato nei gironi scorsi. Le avvocate Daniela La Runa e Alessia Lo Tauro, presidente e vice presidente della Rete Centri Antiviolenza di Siracusa esprimono soddisfazione ma sottolineano anche la gravità del fatto, che risale allos corso dicembre, quando nel cuore della notte la donna fu raggiunta in casa dal giovane, nei pressi di piazza del Popolo, in pieno centro, a Floridia.  Fitan Madalin, questo il nome del 24enne, fu arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata, lesioni aggravate e furto. Durante il processo il giovane ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con l’anziana , sostenendo che l’85enne sarebbe stata consenziente.




Canicattini Bagni. Settantenne muore mentre raccoglie olive con un amico, inutili i soccorsi

Un 70enne ha perduto la vita a Canicattini Bagni mentre era intento a raccogliere olive nel fondo di proprietà di una amico. E’ stato probabilmente colto da un malore purtroppo fatale. Quando sono arrivati i soccorsi, per l’anziano non c’era purtroppo nulla da fare. Sarebbe caduto da un albero. Inutili le manovre di rianimazione. Il medico legale, intervenuto con i Carabinieri, ha constatato la morte accertando le cause accidentali compatibili con la caduta.

foto archivio




Lentini. Rapina con taglierino in un negozio di via Milazzo: indaga la polizia

Rapina a mano armata ai danni di un negozio di via Milazzo. Due giovani, con il volto travisato da cappuccio e armati di taglierino si sono fatti consegnare, sotto la minaccia dell’arma, il contenuto della cassa, pari a 1.700 euro. Subito dopo, i malviventi si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce. Indaga la polizia

 




Siracusa. Divieto di dimora a Priolo per Antonello Rizza, stop ai domiciliari

È arrivato il pronunciamento del gip del Tribunale di Siracusa, Giuseppe Tripi, dopo l’interrogatorio di garanzia dell’e dell’ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza. Basta domiciliari, la misura cautelare viene sostituita dal divieto di dimora a Priolo. Cosa che consentirà a Rizza, tornato libero, di svolgere la sua campagna elettorale. Soddisfatta la difesa, con l’avvocato Domenica Mignosa che ha visto riconosciuta la bontà dell’impianto alla base dell’istanza di scarcerazione che era sta presentata ad inizio settimana. In ogni caso, adesso, si punta al Riesame.
L’interrogatorio di garanzia è durato pochi minuti, meno di quindici, durante i quali Rizza ha rilasciato dichiarazioni spontanee, dichiarandosi estraneo ai fatti contestatigli. Era ai domiciliari da sabato scorso.

Foto: Rizza (al centro) insieme ai suoi avvocati